JHS resuscita ROSS Pedals: meteora indimenticata degli anni ’80
di redazione [user #116] - pubblicato il 19 agosto 2023 ore 08:30
Semplici, solidi e ben suonanti: i pedali ROSS tornano in produzione tra le mani di JHS Pedals: Josh Scott ne racconta la storia e presenta i modelli in video.
Il nome di ROSS potrebbe non dire molto ai musicisti più giovani, ma i chitarristi che hanno vissuto il boom degli effetti a pedale negli anni ’80 ricorderanno i caratteristici chassis colorati con potenziometri incassati di effetti come il il Distortion, il Phaser e il Chorus. Nomi semplici per prodotti di nicchia, che oggi tornano a nuova vita con Josh Scott di JHS Pedals.
ROSS è un marchio fondato nel 1977 da Bud Ross, già creatore di Kustom Amplification. All’epoca si affianca a giganti come BOSS, MXR ed Electro Harmonix negli anni in cui gli stompbox affollano sempre in maggior numero gli scaffali dei negozi e i palchi dei professionisti, trasformando il suono della chitarra elettrica per sempre, ma non raggiungerà mai il successo dei concorrenti. La gestione dell’azienda passerà di mano diverse volte nel corso degli anni ’80 e il volume d’affari andrà gradualmente riducendosi fino all’interruzione delle attività negli anni ’90, ma il marchio non ha mai abbandonato del tutto i ricordi degli appassionati, tanto da tornare di recente in auge sul mercato del vintage.
Il catalogo si compone di pedali estremamente semplici, con sole due manopole incassate nel pannello frontale e nessuna grafica connotante. Solo un colore caratterizzante per ogni chassis in metallo e un’offerta essenziale di un compressore, un distorsore, un phaser, un chorus e un fuzz, i cui nomi non fanno altro che richiamare il tipo di circuito all’interno.
Quasi trent’anni dalla loro scomparsa, i pedali ROSS tornano ora in produzione sotto la guida di JHS Pedals, come un nuovo brand del gruppo. Josh Scott è un fanatico di effetti d’annata, profondo conoscitore di rarità e perle sottovalutate per sfortuna o cattivo marketing. Già in passato Scott ha dimostrato di saper scuotere di prepotenza gli animi e i desideri dei chitarristi, provocando suo malgrado una bolla speculativa su un overdrive un tempo dal buon rapporto qualità/prezzo come il Bad Monkey. Il suo progetto di rilancio dei pedali ROSS si prospetta quindi alquanto promettente, e mentre scriviamo è già possibile consultare la prima serie di stompbox disponibili sul sito ufficiale.