di redazione [user #116] - pubblicato il 14 febbraio 2024 ore 11:00
Il pedale disegnato con Andy Timmons è descritto come un Full Range Overdrive e punta a spaziare dal booster pulito alla saturazione in stile valvolare fino al fuzz da synth.
Robert Keeley ha una lunga storia di collaborazione con Andy Timmons e, insieme, il guru dell’elettronica e il chitarrista hanno messo a punto diversi stompbox su misura, talvolta basati sui classici del mercato reinventati sulle precise richieste dell’artista. Ora le visioni dei due convergono in un overdrive dalla doppia anima in cui gli orizzonti sonori superano la semplice somma delle due metà che compongono il Muse Driver.
Il circuito del Muse Driver nasce sulle modifiche effettuate da Keeley al BOSS Blues Driver, sfrutta diodi al germanio per una saturazione d’epoca ma mette sul piatto un mix di LED e altre tecnologie più recenti per confezionare una pasta sonora elaborata, resa ancora più flessibile da un doppio comando a levetta con cui miscelare equalizzazioni e tipologie di clipping differenti.
L’interfaccia è quella classica di un overdrive, con manopole di Tone, Drive e Level per dosare le frequenze più acute, spingere la saturazione e livellare l’uscita. Chiave della gran versatilità promessa dal Muse Driver sono due piccoli selettori posti sotto i potenziometri di Tone e Drive. Entrambi con le due posizioni AT e RK, offrono rispettivamente una visione cucita sulle richieste di Andy Timmons e una in stile Robert Keeley, dando accesso a condizioni alternative per i controlli di tono e di saturazione che possono essere anche miscelate per combinazioni sonore originali.
Sui toni, la posizione AT asciuga e mette a fuoco la gamma grave per valorizzare l’articolazione e l’intelligibilità negli accordi. Sulla posizione RK, il suono richiamato è quello del Phat Boost con bassi più spessi e un suono più corposo, ideale per l’abbinamento con pickup single coil o strumenti dall’output ridotto.
La levetta posta sotto il Drive si riferisce al metodo usato per il clipping, un mix di JFET, diodi e amplificatori operazionali.
In posizione AT, la saturazione si basa su un clipping asimmetrico di diodi LED, sulla scia del Keeley Super AT Mod.
Quando lo switch è su RK, due diodi al germanio diventano responsabili di una distorsione retrò, morbida e più vicina al mondo del fuzz.
L’espressività guadagna ancora dalla possibilità di alimentare il circuito da 9 fino a 18 volt per ampliare i limiti di dinamica ed headroom, e la doppia funzionalità di true bypass o con buffer permette di inserire il circuito al meglio in ogni pedaliera seguendo le preferenze del singolo musicista.
Sul sito Keeley, il Muse Driver è a questo link con spiegazioni dettagliate su costruzione e sound, e con il prezzo al pubblico per il mercato statunitense.