di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 10 luglio 2013 ore 20:00
Un'altra giornata di registrazioni finita e un risultato pazzesco raggiunto: le batterie del nuovo disco dei Dolcetti sono già chiuse al secondo giorno di studio. Sono felice dei suoni realizzati e ho chiesto al fonico, Enrico Sesselego, di realizzare un video in cui spiega pre e microfoni utilizzati. E domani al lavoro sui brani del progetto con Giacomo Castellano!
Un'altra giornata di registrazioni finita e un risultato pazzesco raggiunto: le batterie del nuovo disco dei Dolcetti sono già chiuse al secondo giorno di studio.
Tutto è filato liscio. Le parti erano state provate così tanto che ora, con gli ascolti perfetti in cuffia e il suono ottimizzato dalla microfonazione delle batteria suonare è stata un’autentica goduria. Sono felice dei suoni fatti: in particolare quello dei tom, profondo e definito assieme, mi pare valorizzi alcuni dei passaggi più articolati e tecnici.
La cassa è davvero una botta è il rullante è molto ricco e articolato nelle sfumature di suono. Spesso si esce dallo studio soddisfatti della propria performance ma non completamente del suono. E non si fa tempo a godere di come si è suonato perché si è già nervosi pensando come migliorare qualche suono che non soddisfa. Invece, queste batterie suonano già bene così, nude e crude. La sfida sarà mantenerle così ariose e potenti anche nel mix, senza soffocarle. Ho chiesto a Enrico Sesselego di realizzare in video una descrizione dei microfoni e dei pre utilizzati. Ma in ogni caso ecco la lista dettagliata con in sequenza parte di batteria, microfono utilizzato e pre nel quale finiva.
Cassa - AKG D112 -API Rullo sopra - sm57 – API Rullo sotto - Neumann U87 - SSL Charlie - AKG 461 - API Tom 1 - Sennheiser MD421 - SSL Tom 2 - Sennheiser MD421 - SSL Timpano - AKG D112 - API Ride - Neumann TLM 103 - SSL Overheads - 2 Neumann KM184 – Millennia Stanze - 2 AKG 414 - Avalon
Oggi, visto l’ottimo regime di lavoro, sono riuscito a godermi lo studio di registrazione. Il Cellino è una struttura pazzesca. Alla fine, all’interno della stessa tenuta che ospita lo studio c’è anche la sede del Cagliari calcio e i campi dove la squadra si allena. Ci sono tutti i comfort immaginabili: dalla piscina al ristorante e palestra, bar, campi da golf. Ogni tanto mi chiedevo se ero ancora il batterista dei Dolcetti o quello dei Metallica!
Adoro quando gli studi di registrazione offrono la possibilità di vivere al loro interno: pranzare, pernottare o semplicemente bere un caffè Una volta entrato nel pieno del processo di registrazione non mi piace staccare la spina. Mi piace restare sempre sul pezzo e sul posto. Forse perché suono e registro materiale mio mi stanca e distrae anziché rilassarmi dover lasciare lo studio per uscire a mangiare. La possibilità di accasarsi letteralmente in studio mi permette di raggiungere il massimo della concentrazione e ottimizzare le performance.
Ovviamente il fatto di avere un vero e proprio ristorante all’interno della struttura dello studio porta con se anche i suoi rischi: rispetto alla tradizionale insalatona o panino che abitualmente si mangiano durante le registrazioni, oggi ci siamo cimentati in una poderosa carbonara, accompagnata da una bottiglia di vino rosso: un Cannonau sardo, decisamente impegnativa. La ripresa delle registrazioni è stata in salita. Durante il pranzo seduto di fronte a noi c’era l’allenatore del Cagliari Calcio, Ivo Pulga con un calciatore, Andrea Cossu. Gianni avrebbe voluto presentarsi, supplicando di avere quella chance che da bambino a causa del sovrappeso gli era stata negata. Un provino per diventare calciatore professionista. Ma grazie addio il Cannonau l’ha fermato.
A domani, giornata in cui partiremo con le batterie ben più metallare del progetto con Giacomo Castellano!