5 cose da non fare e da sapere quando si prova una chitarra a SHG
di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 06 novembre 2014 ore 12:00
SGH è un paradiso in terra per i chitarristi. Un giardino dell’Eden colmo di primizie, delizie e rarità dove ci si può aggirare annusando, accarezzando e pizzicando tutto ciò che ci solletica. Ecco alcuni accorgimenti per far sì che quello che deve essere un festoso simposio tra note e chitarre non si trasformi in una caotica orgia di svisate e larsen.
SGH è un paradiso in terra per i chitarristi. Un giardino dell’Eden colmo di primizie, delizie e rarità dove ci si può aggirare annusando, accarezzando e pizzicando tutto ciò che ci solletica. Ecco alcuni accorgimenti per far sì che quello che deve essere un festoso simposio tra note e chitarre non si trasformi in una caotica orgia di svisate e larsen.
Non esagerate nei tempi della prova. Vi privereste del piacere di provare tanti altri strumenti e rubereste tempo agli altri per fare la stessa cosa. Bastano trenta secondi per accorgersi se ci sentiamo una chitarra sotto le dita. Se vibra alle nostre stesse frequenze. E un minuto per capirne - magari guidati dal venditore o costruttore - le caratteristiche. Il resto è solo libidine. E non bisogna esagerare.
La gente va a SHG per guardare le chitarre, non per ascoltare voi. Non abbiamo ricordi di sconosciuti diventati celebrità perché notati mentre provavano una chitarra a una fiera. Sfruttate concretamente SHG per scoprire, conoscere, apprezzare e comperare strumenti. Di sicuro SHG è una vetrina straordinaria per i musicisti presenti come dimostratori. Magari sfruttate questa fiera per prendere contatti e proporvi per le edizioni successive in quella veste. Ma intasare uno stand per far sentire al mondo come sapete fare il “Volo del Calabrone” è da looser.
Per la stessa ragione, ricordatevi che quando si prova una chitarra non si deve dimostrare nulla a nessuno. Se non a se stessi che la chitarra che ci stiamo spupazzando fa al caso vostro. Suonate quello che sapete e che dovete suonare. Godetevela. Nessuno pretende lick country perché avete chiesto di sentire una Tele o citazioni di Jimi perché imbracciate una vecchia Strato.
SHG pullula di professionisti, eccellenze nel campo degli strumenti musicali. Quando decidete di provare una chitarra, raccontatevi, fatevi suggerire lo strumento da sentire e lasciatevi guidare nella prova.
Se avete trovato la vostra chitarra, non fatevela scappare. C’è la possibilità di accaparrarsi strumenti davvero rari, veri feticci o occasioni assolute. Ne abbiamo visti di chitarristi uscire a bocca asciutta e cuore infranto perché si sono fatti soffiare una chitarra che avevano provato, li aveva conquistati ma per qualunque motivo hanno deciso di aspettare per acquistare.
Avevamo scritto questo pezzo per lo scorso Shg di Napoli. Lo riproponiamo alla vigilia di questa edizione milanese come utilissima guida di sopravvivenza.