È italiano lo Schecter Custom Shop più grande d'Europa
di redazione [user #116] - pubblicato il 23 settembre 2015 ore 13:30
Gold Music vanta la selezione di modelli Custom Shop più vasta d'Europa. Dai video alle schede tecniche fino alle interviste ai progettisti, il distributore italiano ha documentato tutto il nuovo catalogo di chitarre e bassi PT, Sunset, Standard, Traditional e Sultan nel dettaglio.
La recente intervista con William Stravato in occasione della sua nomima a endorser Schecter ha sollevato molta curiosità verso la divisione Custom Shop del marchio. Gli strumenti di fascia alta realizzati in California differiscono notevolmente da buona parte della produzione orientale che siamo abituati a vedere nei negozi, sfoggiando caratteristiche di rilievo e un fascino maggiormente votato al vintage. La storia dello Schecter Custom Shop e delle sue Dream Machines è lunga e costellata di successi, anche tra nomi grossi come Pete Townshend e Mark Knopfler. Gold Music, distributrice ufficiale del marchio e ora divenuta lo Schecter Custom Shop più grande d'Europa, la racconta in questa pagina, dove sono anche elencati tutti i modelli disponibili per il 2015.
La selezione di strumenti scelta da Gold Music per il mercato italiano è vasta e interessante, capace di coprire le necessità di chitarristi e bassisti sia attratti dai modelli più tradizionali sia votati maggiormente alla sperimentazione e in cerca di una versatilità più moderna. Il distributore ha preparato delle brevi video-schede in cui presenta tutti i modelli Custom Shop importati in Italia. Un interessante approfondimento è fornito anche a questo link, con le spiegazioni delle serie Schecter fornite direttamente dai progettisti e sottotitolate in Italiano, con spiegazioni tecniche e interessanti cenni storici.
Attualmente, l'offerta di Gold Music per il Custom Shop Schecter si compone di chitarre e bassi direttamente ispirati alla tradizione elettrica californiana. Le chitarre della linea PT riprendono le single-cut a cassa piatta più famose di sempre, sia nelle configurazioni Vintage con due single coil o con un single coil al ponte e un humbucker al manico, sia nella variante Custom, con un ricco top in acero e due humbucker. Per chi preferisce le single-cut e un approccio più al passo coi tempi, le Sunset offrono versatilità e potenza per venire incontro ai chitarristi che amano darsi da fare con i generi più classici ma non disdegnano derivazioni pop, rock e fusion. Sono tutte caratterizzate da eleganti top in acero e da una vasta gamma di combinazioni per i tre pickup e per i ponti, a scelta tra i tradizionali Tremolo e i più aggressivi Floyd.
Non mancano naturalmente i modelli più legati al passato, come la Standard, la Sultan di Knopfler e tutta la collezione Traditional, sia di bassi sia di chitarre ispirati alle origini del Custom Shop, con materiali sempre di prima scelta e quella versatilità senza compromessi che ha fatto del marchio un vero riferimento per gli amanti del genere.
La presenza così massiccia del Custom Shop in Italia (e si spera anche capillare sul territorio) non può che essere un vanto per il nostro Paese e far piacere ai nostalgici degli anni '80, quando le Dream Machine erano ammirate sui palchi e ascoltate sui dischi dei grandi. Terremo gli occhi puntati su casa Schecter.