di nawa [user #13470] - pubblicato il 26 gennaio 2016 ore 17:30
L'accordatore accompagna da sempre tecnici e musicisti in studio e sul palco. Il fascino di uno strobe tuner come quello usato da Jimmy Page e Duane Allman può condurre a un acquisto ricco di fascino e alla scoperta di un mondo fatto di dispositivi per ogni tasca, fino a livelli impensabili.
Come accordavano la chitarra i nostri beniamini? Questa domanda ha trovato una parziale risposta in un attacco di GAS adolescenziale: l'acquisto di un inutile e costoso accordatore Conn Strobotuner ST6 solo perché era usato, tra gli altri, da Jimmy Page.
In effetti mi ero fatto un'idea romantica di questi guitar hero strafatti, con 100dB di casino nelle orecchie, che accordavano con nonchalance e orecchio perfetto. La realtà è un poco più complessa. Già dagli anni '50 erano diffussi accordatori stroboscopici la cui storia vede intrecciati due nomi importanti dell'industria musicale. Quel Charles Gerard Conn famoso per strumenti a fiato e per la fusione con la Selmer, che negli anni '50 era specializzato anche negli accordatori. E quel Richard Peterson che ha acquistato brand e know-how Conn e che oggi è leader della produzione di accordatori stroboscopici. Un giro su Wikipedia per i particolari sulla storia e sul funzionamento.
Gli accordatori servivano, e servono, a musicisti, accordatori di pianoforti, scuole di musica e orchestre. Oltre a essere presenti in tutti gli studi di registrazione. Ancora oggi sembrerebbe che gli accordatori stroboscopici siano i più precisi e ho scoperto con grande meraviglia che ne esistono modelli professionali da oltre 5mila euro nella gamma Peterson.
L’ST6 è abbastanza facile da usare, è arrivato dall’Inghilterra con il suo trasformatore 60/50. Può essere calibrato attraverso un segnale esterno (un diapason per esempio) o si auto-tara con la frequenza della rete elettrica. All’ingresso si può attaccare il microfono in dotazione o il jack della chitarra e il gioco è fatto. All’interno c’è un motore che fa girare dei dischi e già questo gli da un fascino irresistibile.
Nelle foto un Duane Allman che sembra o molto concentrato ad accordare o un poco perplesso. Fate voi.