di Fraguitar [user #44931] - pubblicato il 08 aprile 2016 ore 16:30
Scegliere la giusta elettronica per una chitarra non è solo una questione di wiring, ma anche di valori e di dimensioni dei componenti. Non tutti i potenziometri vanno d'accordo con ogni chitarra, e non solo per una questione di suono e gusti.
Salve amici accordiani, scrivo per un dubbio che mi assale al quale non ho trovato ancora risposta.
Mi è capitata tra le mani una gibson les paul studio alla quale manca l'elettronica. Dovrei comprare i potenziometri ma non saprei proprio quali prendere. So che esistono logaritmici e lineari e da quanto ho letto per un controllo maggiore sul volume dovrei andare sui logaritmici mentre per i toni sui lineari..è corretto? Mi consigliate da 500k o da 300k? E a gambo lungo o corto?
Grazie in anticipo per le risposte.
Risponde Luca Villani di I-Spira pickup: l'elettronica di una Les Paul di tipo classico è costituita da due potenziometri logaritmici per il volume e due potenziometri lineari per il tono, ciascuno con condensatore non polarizzato da 22nF.
Consiglio per tutti i potenziometri un valore di 500Kohm e il tipo "long shaft", cioè a gambo lungo.
Consiglio anche il collegamento del condensatore del tono all'uscita del volume (wiring stile '59), anziché all'ingresso (wiring moderno), che rende molto più utilizzabile il controllo del volume stesso, eliminando la perdita di acuti tipica del circuito passivo quando il volume è meno che tutto aperto.
Risponde Pietro Paolo Falco: i potenziometri long shaft, ad alberello lungo, sono utilizzati su gran parte delle chitarre dotate di uno spesso top bombato. Gli short shaft, invece, si possono trovare su quelle con battipenna, con casse piatte e prive di top, ma anche su alcune chitarre in stile Les Paul che non hanno lo stesso spessore del top di una Gibson con un "coperchio" di acero massello. La cosa migliore è aprire il vano elettrico e controllare di persona: come si può intuire dalla foto dei potenziometri a confronto, sarà abbastanza evidente se ci sarà bisogno di una tipologia piuttosto che di un'altra.
Per una chitarra con due humbucker si è soliti utilizzare potenziometri da 500k, che rendono il suono un po' più brillante. Il timbro meno squillante conferito dall'uso di potenziometri da 300k, è preferito talvolta sulle archtop da jazz. In questo articolo puoi approfondire la scelta del giusto potenziometro a seconda dei contesti e dei gusti.
Quanto alla tipologia, di norma si usano potenziometri logaritmici per il volume e lineari per il tono. Ciò è dovuto alla percezione della pressione sonora che ha orecchio umano: i decibel non sono colti in maniera lineare da noi, bensì logaritmica (la differenza di volume che si ha tra 10 e 20dB non è come quella tra 110 e 120dB, per intenderci), e si preferisce usare manopole di conseguenza per un'escursione più regolare.