di FerroFe [user #8337] - pubblicato il 31 gennaio 2008 ore 21:20
Come da titolo.Antefatto: da adolescente non capivo che cacchio ci trovasse mio papà in questo artista italiano, che faceva quelle che per me erano cagate pazzesche tipo "Attenti Al Lupo".Poi si cresce e si va a sentire robe vecchie e si scoprono cose interessanti...Successivamente, bazzicando su internet, ho trovato una recensione del disco "Come è profondo il mare", e per curiosità mi sono sentito la title track.
Eccola qua
Beh, che dire... Attuale.... Molto attuale.
Non tanto come suoni e arrangiamenti, ma soprattutto come testo...
Ecco qui:
Come E' Profondo Il Mare-Lucio Dalla-1977Ci nascondiamo di notte Per paura degli automobilisti Degli inotipisti
Siamo i gatti neri Siamo i pessimisti Siamo i cattivi pensieri E non abbiamo da mangiare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Babbo, che eri un gran cacciatore Di quaglie e di faggiani Caccia via queste mosche Che non mi fanno dormire Che mi fanno arrabbiare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare E' inutile Non c'è più lavoro Non c'è più decoro Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci Di farci del male Di farci annegare
Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Con la forza di un ricatto L'uomo diventò qualcuno Resuscitò anche i morti
Spalancò prigioni Bloccò sei treni Con relativi vagoni
Innalzò per un attimo il povero Ad un ruolo difficile da mantenere Poi lo lasciò cadere A piangere e a urlare Solo in mezzo al mare Com'è profondo il mare Poi da solo l'urlo Diventò un tamburo E il povero come un lampo
Nel cielo sicuro Cominciò una guerra Per conquistare Quello scherzo di terra Che il suo grande cuore Doveva coltivare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Ma la terra Gli fu portata via Compresa quella rimasta addosso
Fu scaraventato In un palazzo,in un fosso Non ricordo bene
Poi una storia di catene Bastonate E chirurgia sperimentale
Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Intanto un mistico Forse un'aviatore Inventò la commozione
E rimise d'accordo tutti I belli con i brutti Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare Un pezzo di specchio Così da potersi guardare
Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Frattanto i pesci Dai quali discendiamo tutti Assistettero curiosi
Al dramma collettivo Di questo mondo Che a loro indubbiamente
Doveva sembrar cattivo E cominciarono a pensare
Nel loro grande mare Com'è profondo il mare Nel loro grande mare Com'è profondo il mare E' chiaro Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa E' muto come un pesce Anzi un pesce E come pesce è difficile da bloccare Perchè lo protegge il mare Com'è profondo il mare Certo Chi comanda Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l'oceano Non lo puoi bloccare Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mareVai a vedere che alla fine papà ha sempre ragione...
Ciao Ciao!!
Fulvio
Come da titolo.
Antefatto: da adolescente non capivo che cacchio ci trovasse mio papà in questo artista italiano, che faceva quelle che per me erano cagate pazzesche tipo "Attenti Al Lupo".
Poi si cresce e si va a sentire robe vecchie e si scoprono cose interessanti...
Successivamente, bazzicando su internet, ho trovato una recensione del disco "Come è profondo il mare", e per curiosità mi sono sentito la title track.