di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 13 agosto 2013 ore 07:00
Un'anziana dall’aspetto mite entra in un negozio di strumenti musicali, si dirige con passo sicuro verso una batteria e si lancia in un solo scatenato, dopodiché, sorridente, saluta e scompare nel nulla.
Un’anziana dall’aspetto mite entra in un negozio di strumenti musicali, si dirige con passo sicuro verso una batteria e si lancia in un solo scatenato, dopodiché, sorridente, saluta e scompare nel nulla. Questa routine si è ripetuta almeno una volta ogni due mesi per circa un anno e mezzo, dall’apertura del Coalition Drum Shop a La Crosse, nel Wisconsin.
“Ci chiedevamo ‘Stavolta cosa suonerà?! Ha sempre qualcosa di nuovo in serbo'”, ha detto Dustin Hackworth, il responsabile del negozio che venerdì 12 luglio si è finalmente deciso a filmare lo spettacolo. Da lì alla popolarità il passo è stato breve: caricato poco dopo su Youtube, il video della “Grandma Drummer” (Nonna Batterista, n.d.r.) è diventato virale e ha registrato circa un milione di visualizzazioni in due soli giorni.
Il fenomeno ha attirato l’attenzione di numerosi giornalisti e ha scatenato immediatamente la caccia alla vecchina, della quale non si conosceva neanche il nome. Sono bastate poche ore per rintracciarla e scoprire di più.
La donna si chiama Mary Hvizda ed è residente nella vicina Onalaska, nella contea di La Crosse. Di anni ne ha sessantatre, forse un po’ di meno di quelli che alcuni le hanno attribuito inizialmente, e non è una nonna, anzi, per l’esattezza non si è mai sposata e non ha figli ma un grande amore nella sua vita c’è: quello per la musica. Cominciò a suonare a sedici anni, seguendo le orme del fratello batterista, e quello stesso anno entrò nel gruppo The Chantells, il primo gruppo rock tutto al femminile della contea. “Ci voleva davvero tanta pazienza col pubblico o con gli altri musicisti uomini, andare lì e continuare a suonare anche se ci ridevano dietro e ci prendevano in giro. Suonavamo nei weekend, a volte addirittura cinque sere a settimana, il tutto in zona, ma mi piaceva un sacco”, ha detto ai giornalisti. Non ha mai suonato al di fuori dei bar della contea e dei balli di fine anno, ma ammette che le sarebbe piaciuto accompagnare artisti come Merle Haggard, Willie Nelson, Loretta Lynn e Reba McEntire. Per un quarto di secolo, comunque, ha fatto parte di almeno una dozzina di altre band rock e country, fino al 1990, quando l’ultimo gruppo nel quale militò – gli On the Road Again – si sciolse. Non riuscendo a trovare altre band con cui suonare, decise infine di abbandonare definitivamente e di vendere la batteria, senza però perdere mai la passione che brucia nel petto di un vero musicista: “Ogni tanto mi piace andare in un negozio e suonare, ed ecco fatto, la mia voglia di musica è soddisfatta”.
La cosa più bizzarra, considerando che Mary è diventata popolare grazie al successo sensazionale che sta avendo su internet, è che non possiede un computer e che non sapesse cosa fosse Youtube fino a quando gliel’hanno spiegato i giornalisti che sono riusciti a rintracciarla. In seguito, sorpresissima dell’accaduto, ha detto: “Sono molto fiera che la gente pensi che io sia ancora abbastanza brava e che mi trovino ancora interessante da guardare”.
Naturalmente il boom di click ha portato una grande popolarità al Coalition Drum Shop, il negozio in cui la si vede suonare nel famoso clip e che a fine luglio ha regalato a Mary una batteria elettronica a pad.
Non serve dirlo, com'era prevedibile è immediatamente partito il business con tanto di t-shirt, nuovi video e quant’altro, ma la felicità che negli occhi della donna ha preso il posto dell’incredulità inziale rende il tutto estremamente positivo: con qualche decennio di ritardo e in modo decisamente bizzarro, questa musicista del Wisconsin ha ottenuto una popolarità planetaria che pochi nella vita hanno la possibilità di vantare.