di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 23 dicembre 2014 ore 11:00
A volte le idee più semplici si rivelano anche efficaci e risolvono veri problemi come nel caso del The String Cleaner, due pezzi di plastica con altrettanti panni in microfibra pronti a sgrassare le corde della chitarra a 360°. Lo abbiamo preso, scartato e provato per qualche giorno.
A volte le idee più semplici si rivelano anche efficaci e risolvono veri problemi come nel caso del The String Cleaner, due pezzi di plastica con altrettanti panni in microfibra pronti a sgrassare le corde della chitarra a 360°. Lo abbiamo preso, scartato e provato per qualche giorno.
Lo String Cleaner della Tone Gear è un oggetto veramente semplice. Due rettangoli in plastica, incernierati tra loro con un piccolo perno ai quali sono incollati due pezzi di panno in microfibra. Dal lato opposto alla cerniera due ganci a clip permettono di richiudere su se stesso il pulisci corde e sul lato superiore una maniglia aiuta lo scorrimento su e giù per il manico.
L’utilizzo dello String Cleaner è possibilmente ancora più semplice dell’oggetto in sé. Con una leggera pressione sulle linguette è possibile aprire le due metà, si fa passare quella inferiore sotto le corde e si richiude il tutto con uno scatto. Per facilitare questa operazione, anche se sembra scontato, basta eseguirla nella zona della buca, per chitarre classiche e acustiche, o nella zone pick up per quelle elettriche. Per completare l’opera di pulizia infine bisogna trascinare su e giù per tutta la lunghezza delle corde lo String Cleaner e il gioco è fatto.
Vediamo quindi pregi e difetti di questo panno 2.0. Il piccolo rettangolino di plastica non è certo l’unico modo per tenere le corde pulite, sicuro è uno dei più comodi e semplici da utilizzare. Con un’operazione da 20 secondi si riesce a scrostare lo sporco e il sudore di qualche ora di playing. Punto a favore quindi la facilità d’utilizzo. Altri lo String Cleaner li guadagna con l’efficacia. Lo abbiamo provato costantemente per una settimana e la differenza l’abbiamo avvertita. Pulire le corde subito prima di riporre la chitarra nella custodia è un’operazione che andrebbe sempre fatta. Uno straccio è sufficiente, ma il doppio panno in microfibra ben stretto dai due pezzi di plastica è sicuramente più efficace perché permette di pulire la corda a 360°. Infine avere sempre le corde pulite senza l’utilizzo di prodotti che in qualche modo si fanno sempre sentire sotto le dita è un vantaggio.
Lo String Cleaner non è però esente da difetti. Primo tra tutti il prezzo che varia tra gli 8 e i 13 euro. Viene giustificato però dal fatto che i panni in microfibra possono essere lavati con acqua e sapone e tornano nuovi per numerossimi lavaggi rendendo il pulitore di corde quasi eterno. Il vero limite è rappresentato dallo spessore che non permette di arrivare fino ai primi tre tasti, la zona dove si sosta sicuramente di più sulla chitarra. Se si prova a forzare, i cantini escono dal capotasto, con il rischio di spezzare la corda. Su chitarre con action non esageratamente bassa o con radius elevato il problema si assottiglia.
Alla Tone Gear in fondo hanno avuto una buona idea: prendere due panni in microfibra e creare un oggetto che permetta di pulire le corde senza utilizzare nessun tipo di prodotto. Un aggeggio lavabile e riutilizzabile che non è certo regalato, ma allungando la vita delle corde permette di risparmiare qualche euro in mute di ricambio.