di E! [user #6395] - pubblicato il 18 marzo 2015 ore 18:56:53.
In un recente e interessante articolo di Rockin Diego sugli strumenti vintage c'è stato un commento dell'utente Mattarellox che mi ha acceso una lampadina.
Le sonorità vintage, spesso ricercate da noi chitarristi, sono uno stimolo o sono un "intralcio" per lo sviluppo futuro del nostro strumento? Se siamo innamorati del sound anni '50, anni '70 e così via, possiamo comunque trovare una nuova via o c'è il rischio di rimanere "bloccati" in quelle sonorità?
E come lo vedete il futuro del nostro strumento? C'è chi (il collega Tom Anderson) pensa che nella chitarra non ci siano state innovazioni di rilievo negli ultimi venti anni, e che questo sia indice del fatto che l'innovazione vera, sulla chitarra, sia terminata. Come ve lo immaginate, nel futuro, l'uso del nostro strumento (se ve lo immaginate)?