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Pedaliere custom made... in Sicily
Pedaliere custom made... in Sicily
di [user #44077] - pubblicato il

L'incontro con un nuovo pedale può stravolgere la concezione di suono che si ha in testa e d'un tratto la pedaliera diventa obsoleta. Strymon, Xotic, il piccolo Cry Baby Mini e un insolito sistema di split per dry e wet sono i protagonisti di un lavoro di assemblaggio tutto siciliano.
Nell'era di internet e degli acquisti online siamo tutti portati il più delle volte per cercare di risparmiare qualcosa, a scegliere i nostri acquisti ascoltando prove su YouTube e leggendo recensioni a destra e a manca. Secondo me è giusto ricordare (e riscoprire) l’importanza del negozio e del negoziante di fiducia. Una persona a cui affidarci perché ci consigli il meglio.

Io non sono un professionista ma suono la chitarra, per diletto e hobby, da circa vent'anni. Ho avuto molti strumenti, pedali, ampli, multi fx, etc. e, come molti di voi, ho più volte cambiato idea su quello che doveva essere il mio rig: pedali o rack. Sono convinto che cambierò nuovamente idea in futuro, ma in questo momento sono decisamente più propenso a far passare il mio suono da un bel array di buoni pedali. Ecco che quindi, smantellato il mio ingombrante rack, sono passato negli ultimi anni a un sistema ibrido di pedali/rack gestito da una Vinteck TB4 (eccellente macchina per qualità costruttiva e trasparenza). Poi ho deciso di usare solo pedalini e spostare a terra anche gli effetti di ambiente/dinamica e sono passato al TC G-System (ottima macchina in termini di qualità effetti e di comodità di routing, ne ho avuti ben due, entrambi iB Modified). Ero abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto e ritenevo di aver raggiunto il massimo in termini di qualità per ciò che riguarda delay, reverb, modulazioni.

Questa soddisfazione venne messa in crisi il giorno in cui entrai nel mio negozio di fiducia (GuitarPoint a Palermo) e il bravissimo e supercompetente co-proprietario Giorgio Nucifora mi fece ascoltare e poi provare i pedali Strymon (nell'ordine BigSky, TimeLine, Mobius). Il suono della chitarra entra ed esce da questi pedali senza essere realmente modificato in nulla: trasparentissimi. E la qualità supera qualsiasi cosa avessi mai sentito/provato fino ad allora (Eventide, TC, Rocktron, Lexicon, etc...).
Come potete facilmente intuire, decisi di stravolgere di nuovo il mio rig e vendere il G-System acquistando tutti e tre i suddetti Strymon. Ottimo.
Ora mancava una buona sezione di guadagno e, ciliegina sulla torta, un buon sistema di routing e di alimentazione. Decisi di affidarmi totalmente al buon Giorgio. Pian piano mi consigliò dei pedali che, penso, rimarranno nella mia pedalboard per molti anni: Xotic BB Preamp Comp Custom Shop, Xotic RC Booster, Wampler Velvet Fuzz (per suoni distorti alla Gilmour, ma non solo), Xotic SP Comp, Xotic EP booster e altri che vedrete in foto. Bene: pedali selezionati, acquistati e provati con diversi ampli in mio possesso (BluesBreaker reissue, Ac30H2, JCM800, FenderSuper60). Era ora di ultimare il tutto.

Fidandomi del buon Giorgio Nucifora, qualche settimana fa gli ho portato tutti i pedali (e una MusicomLab efx mkiV acquistata sempre su suo consiglio). Ho lasciato a lui la scelta della pedalboard, dell'alimentazione e del cablaggio, sapendo che la sua esperienza in materia è superiore alla mia.

Dopo qualche settimana ecco il risultato:

Pedaliere custom made... in Sicily

Alcuni di voi penseranno: "beh, tutto cablato in maniera pulita ma non è così difficile, in molti lo fanno e forse potrei farlo anch'io". Mi permetto di rispondere in anticipo a facili considerazioni del genere: non è così! Il buon Giorgio, che esegue lavori del genere ogni giorno nel suo negozio di chitarre, non si limita infatti a velcrare e cablare il tutto, ma svolge un lavoro certosino che cercherò di riassumere in alcune fasi principali:
1) schematizzazione del routing migliore per far suonare al meglio ogni pedale (per esempio è suo il consiglio di mettere l'RC Booster a fine catena e l'EP Booster in ingresso, il risultato è straordinario)
2) prova di diverse disposizioni sulla pedalboard per una migliore facilità di accesso ai pedali che necessitano di essere pestati (per esempio l'EP Booster o ancora il Timeline nella sua funzione di looper e il BigSky per la funzione Hold). Ottimo il consiglio di mettere il Cry Baby (ho preso il Mini su suo consiglio per minimizzare lo spazio occupato) inclinato: si evita di pestare accidentalmente il pedale che sta subito dietro e in più l'utilizzo risulta più comodo
3) velcraggio di pedalboard e pedali
4) disposizione dei pedali e prova dei cavi
5) realizzazione di tutti i cavi (lui ha scelto George L's per la loro qualità e trasparenza) e test di ogni cavo (li prova uno per uno per vedere che non ci siano difetti, fruscii, degradazione)
6) prova di alimentazione dei singoli pedali (dimenticavo di dire che l'alimentatore scelto è un VoodooLab 4x4, che ha potenza e porte da vendere e alimenta benissimo anche i pedali Strymon). Durante i test di alimentazione il buon Giorgio è riuscito a scovare un difetto dell'alimentatore (una delle porte a 400mA funzionava sotto tensione) di cui probabilmente non mi sarei mai accorto.
7) cablaggio alimentatzione e MIDI
8) test del sistema finito.

Il risultato è una pedalboard dal look pulito e ordinato in cui ogni pedale è stato ragionato (in quanto a scelta, disposizione nella catena e posizione sulla pedalboard). Ogni elemento della pedalboard è super-stabile (potreste capovolgere la pedaliera e scuoterla per ore e non si muoverebbe la benché minima connessione), accessibile (ove necessario) e cablato in modo eccelso.

Degno di nota è anche il routing permesso da due pedalozzi decisamente inusuali: splitter Palmer Y-box e Radial Stagebug SB-6. I due pedali mi permettono di ottenere uno split del segnale dopo i pedali di guadagno e prima di quelli di ambiente per ottenere un rig di tipo wet/dry/wet. La cosa decisamente inusuale, ma utilissima, è di poter gestire per ognuna delle tre uscite del sistema la fase (un elemento che troppo spesso sottovalutiamo, ma provate a correggere la fase di due ampli che suonano contemporaneamente e vedrete che suono) e la massa per interrompere loop e hum indesiderati.
Lo splitter, insieme all'alimentatore, non è visibile in foto perché posizionato sotto la pedaliera.

Pedaliere custom made... in Sicily

Il sistema è tutto midizzato (se un giorno volessi aggiungere un rack mi basta far uscire un cavo MIDI) e ha un suono esagerato. Niente fruscii, moltissima dinamica permessa soprattutto dai pedali Xotic e nessuna degradazione del segnale grazie al buffer di ingresso della MusicomLab e grazie al signal-path degli Strymon.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il buon Giorgio Nucifora. Mi ha saputo dare, essendo lui stesso chitarrista, dei consigli preziosi sugli acquisti da fare per ottenere il sound che avevo in mente, e in più ha svolto un lavoro superlativo nella realizzazione pratica della pedalboard. Un amico oltre che il mio spacciatore di chitarre, pedali e ampli.
Un consiglio a tutti: trovate anche voi il vostro negoziante di fiducia e costruite un rapporto che possa essere duraturo e proficuo per entrambi, ottenere ciò che si vuole non sempre è così facile.
effetti e processori gli articoli dei lettori
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di francesco72 [user #31226]
commento del 31/10/2015 ore 17:00:2
Senza nulla togliere al Tuo consulente, mi permetto un aggiunta: "Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il buon Giorgio Nucifora" e senza un bel po' di euro. E' vero che ti hanno dato eccezionali consigli, ma immagino che il risultato finale non sarebbe lo stesso con pedali da 50/70 euro e, sinceramente, consigliare il top di gamma non è poi tutta questa impresa. Di fatto il consiglio del tuo negoziante si è risolto nel farti acquistare pedali che non possono suonare male, nulla più che leggere 10 recensioni su internet ed aprire il portafogli. A mio avviso un plusvalore del negoziante deve, invece, essere quello di suggerirti l'articolo con poca fama ma molto talento e, se possibile farti risparmiare a parità di qualità. Infine mi permetto di segnalare che le fasi che hai numerato sono quasi tutte fattibili da chiunque a casa propria, escludo solo la questione midi con cui personalmente non mi cimento, ma tutto il resto ti garantisco che lo faccio almeno una volta ogni anno mesi quando mi prende lo sfizio di stravolgere la pedaliera.
ciao
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 31/10/2015 ore 18:20:29
Corretto il tuo commento sulla qualità dei pedali. Mi permetto però di correggerti in due cose:
1) non sempre spendere tanto porta a buoni risultati (e se vai a vedere la mia sezione di guadagno ti renderai conto che non ho speso migliaia di euro...ma credimi che il suono è eccellente e pulitissimo)
2) il mio consulente è in realtà moooolto bravo nel creare setup ben suonanti anche con pedali parecchio economici...ma ben posizionati in catena e ben settati....o anche semplicemente nel far suonare al meglio i tuoi vecchi pedali (senza farti acquistare nulla). Semplicemente la mia richiesta era di avere un suono di altissimo livello...senza problemi di budget.
Rispondi
di ottaviothevoice [user #39714]
commento del 31/10/2015 ore 18:34:39
concordo con quanto espresso riguardo Giorgio che consiglia sempre la soluzione migliore e pure contro i suoi interessi nel senso che non sempre costo maggiore è uguale qualità maggiore ma se la qualità maggiore è necessaria Giorgio te lo fa presente poi, a te la scelta;
io non sono proprio nessuno in campo chitarristico e sono invaso dalla GAS ma lui da buon intenditore e professionista ti consiglia il meglio tenendo a bada "la mania d'acquisto irrefrenabile" anche se ci guadagna meno ... insomma: mi fido ciecamente, ed è anche una brava persona !
Rispondi
di Giorgionucifora [user #44100]
commento del 31/10/2015 ore 18:42:2
Caro francesco72 ha già replicato Nino al tuo commento, spendendo proprio le parole che avrei utilizzato io... Esistono in commercio pedali dai costi esagerati che valgono davvero poco ed altri a costi contenuti, che meritano parecchio... È chiaro che, nel momento in cui si può investire una certa cifra nel proprio setup, ne gioverà sicuramente il risultato finale... Per quanto riguarda l'accuratezza del mio lavoro e la banalità dei passaggi (come da te sottolineato) avrei molto da dire, ma non importa.. Ti basti sapere che nella mia vita ho messo da parte il mio lavoro (ingegnere) per diventare proprietario di un negozio di strumenti musicali... Non si tratta solo di spostare pedali in una pedaliera.. A monte di tutto si parte dalla conoscenza elettronica... Ovviamente non escludo che tu ne abbia parecchia! Sottolineo però una cosa e non ne faccio un vanto: assemblo giornalmente parecchie pedaliere presso il mio negozio... A costo zero.... La passione è passione... E quando incontra la professionalità è il massimo!
Buona musica
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 01/11/2015 ore 10:05:39
-----------> Esistono in commercio pedali dai costi esagerati che valgono davvero poco ed altri a costi contenuti, che meritano parecchio

e nemmeno sotto tortura faresti qualche nome immagino......almeno i secondi..
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 31/10/2015 ore 20:04:01
Rimango un po' spiazzato, vedo un set-up ultra professionale, dove ogni dettaglio non viene trascurato e poi noto due colossali cazzate...(se proprio vogliamo trovare il pelo sull'uovo)
mi premetto di fare queste osservazioni basandomi su quello che vedo, presumendo che il tuo intento era quello di avere un risultato che rasenta la perfezione

1) I cavi solderless li utilizzati costano molto ed hanno poca resa. Nulla batte un cavo saldato! Forse la scelta è stata dettata da ragioni di spazio? (a dirla tutta esistono in commercio i jack corti che sono più lunghi di mezzo cm)
2)Dalla foto mi pare di vedere che l'alimentatore si trova sotto....se è così non c'è nulla di peggio per tirare dentro al segnale i peggio rumori (questa proprio non la capisco)

Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 31/10/2015 ore 20:30:35
-----------2)Dalla foto mi pare di vedere che l'alimentatore si trova sotto....se è così non c'è nulla di peggio per tirare dentro al segnale i peggio rumori (questa proprio non la capisco)------

ho sempre avuto l'alimentatore sotto e mai avuto rumori usando anche un alimentatore non proprio boutique (visual sound one spot ) ho collegato anche a 6-7 pedali, forse sul primo punto può darsi che tu abbia ragione anche se i george l's cable per esempio sono usatissimi anche dai professionisti quindi non saprei, sul secondo punto è più per fare un pò di polemica visto che anche tutta serie pedaltrain nasce con lo spazio sotto proprio per mettere l'alimentatore ed è una pedalboard usatissima
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 31/10/2015 ore 21:37:34
Polemica no...come ho detto sono andato a trovare il pelo sull'uovo, le mie sono osservazioni al limite della paranoia.
Il discorso cavi parliamo di sfumature a livello sonoro...il discorso alimentatore e una cosa tangibile! E'ampiamente risaputo che è uno dei punti peggiori...che tanti lo facciano è un altro discorso....
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 31/10/2015 ore 21:54:35
il fatto che tanti lo facciano può anche essere perchè non si riscontrano molti problemi però, te per esempio dove lo tieni l'alimentatore ?
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 01/11/2015 ore 01:27:15
L'alimentatore lo tengo sullo stesso piano dei pedali in alto a SX (nel mio caso è il punto più lontano dai distorsori) lontano 4cm dai cavi di segnale. Posizione suggeritami da Guido di Vinteck
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 01/11/2015 ore 13:19:42
------------L'alimentatore lo tengo sullo stesso piano dei pedali in alto a SX ---------
anch'io per un periodo lo tenevo dove lo tieni te perchè non avevo posto sotto la pedaliera, il risultato era identico, sarò fortunato.
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 01/11/2015 ore 14:18:28
Purtroppo un campo elettromagnetico non lo possiamo vedere, quindi pochi mm o pochi gradi di inclinazione possono cambiare la situazione drasticamente. Potrebbe benissimo essere una posizione "fortunata", o tale disturbo potrebbe essere così minimo che neanche non te ne accorgi. Sai alla fine, salvo casi eclatanti, qui parliamo di cose appena percettibili, che quando si suona manco ce ne accorgiamo.

Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 01/11/2015 ore 23:45:36
Anche io alimentatore sotto e zero problemi.
Le pedaliere spesso sono un mistero...a me comunque l'alimentatore sotto non ha mai causato problemi.
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 31/10/2015 ore 21:40:46
Mi piacerebbe rispondesse Giorgio, ma vorrei esprimere la mia anche stavolta (trattandosi peraltro del mio setup).
1) dunque le saldature sono sempre un punto interrogativo...forse per dirla tutta in ambito di cavi per pedali non esistono vere saldature (ovvero "fusioni" di due metalli...) ma semplicemente "brasature", cioè un metallo fuso che solidificando tiene vicini o a contatto altri due metalli. In questo genere di situazioni il segnale attraversa sempre lo stagno della "brasatura" e questo potrebbe in linea teorica (e certamente lo fa) alterare il suono...I Cavi solderless nascono proprio da questa necessità: mantenere i due metalli a contatto (cavo e connettore) e con la superficie di contatto più ampia possibile. Certamente sono molto più complicati da realizzare e da gestire (possono generare infatti, se si muovono, alterazioni della superficie di contatto con relativi fruscii etc..).
2)L'alimentatore si trova per la precisione sotto il mobius. Entrambi, strymon e voodoo lab, sono ben scremati e non mi pare che vi sia alcun fruscio ...
Rispondi
di euke [user #1325]
commento del 01/11/2015 ore 12:44:57
Guarda, non so chi ti abbia inculcato queste cavolate sulla saldatura... Spero almeno lo abbia fatto in buona fede e non per spillarti un po' di soldi.
Secondo te, un segnale del cavolo altamente lo-fi e a bassa frequenza come può essere quello della chitarra, può subire queste alterazioni passando attraverso lo stagno?
Bene, allora spiegami come mai in ambito RF o applicazioni dove i segnali superano ampiamente i GHz viene utilizzata la classica saldatura con leghe di stagno. Io ci lavoro nel campo, quindi posso dirtelo con cognizione di causa.
Scusa, non me la prendo con te, ma tante volte nel mondo della chitarra leggo sempre tali e quali cavolate che inducono gli sprovveduti a farsi spennare soldi inutilmente.
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 01/11/2015 ore 13:59:52
Parole SANTE!
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 01/11/2015 ore 12:58:22
Dai dai comunemente le si chiamano saldature ti potevi anche risparmiare lezioncina sulle saldature/brasatur non trasformiamo la conversazione a chi è più tecnico. Ripeto come ho detto prima visto tutto il bel lavoro fatto dietro quella pedaliera, non condivido alcune scelte basandomi su dati di fatto punto!
Rispondi
di fattore k [user #8261]
commento del 31/10/2015 ore 21:21:08
ho letto con interesse l'articolo in quanto appassionato pedalista, poi ho capito che si tratta del mio negozio di fiducia, sono anni che acquisto da Guitar point ( anche se a dire il vero non faccio acquisti da parecchio mi sono quietato da un bel pò...), ho sempre trovato professionalità e disponibilità (ho passato ore a provare casse, chitarre e testate prima di decidere di un acquisto), non discuto dal punto di vista tecnico ma mettere in discussione la professionalità di persone che non si conoscono perchè suggeriscono un certo tipo di pedale o adottano un certo tipo di schema e concludere che come negoziante non è stato corretto mi pare quantomeno azzardato...va bene magari l'articolo è elogiativo ( ma se uno è soddisfatto perchè non dirlo) ma per giudicare il lavoro altrui occorre una conoscenza che va ben oltre un articolo...non ho convenienza ad essere pro questo negozio ma conoscendolo contesto un giudizio a mio parere infondato.
Rispondi
di DarkEchoes [user #37219]
commento del 31/10/2015 ore 22:28:22
Complimenti Nino per la tua board! Non oso immaginare la qualità del tuo sound, il routing é ben studiato, il cablaggio è fantastico e anche la concezione in toto della board. Complimenti a te e complimenti a Giorgio che conosco bene.
Anche io uso un Voodoo Lab, il MONDO, sempre in pedaltrain posizionato sotto e devo dire che i rumori sono assenti. La pedal board è "dead silent" (suona più figo).
I cavi solderless sono indicati per chitarristi non troppo smanettoni ma hanno il loro gran perché (non solo estetico). Penso che con un cablaggio di quel tipo difficilmente andrai a cambiare qualcosa!! Quoto il suo suggerimento sull'RC booster sempre acceso a fine catena (io lo uso dopo la sezione drive)...ravviva il sound e fa suonare egregiamente qualsiasi pedali gli dai in pasto.
Di Giorgio si apprezza la preparazione, l'enorme serietà e il rispetto nei confronti di chi si avvicina ad un pedale magari perché attratto da qualche "super" recensione su YT, dandoti spiegazioni esaustive e a volte facendoti anche desistere (andando contro i suoi interessi), perché in realtà non è quello che ti serve realmente.
Suo è il consiglio sull'accoppiata BB Preamp e ZenDrive (da lacrima)..suo il consiglio su un ampli di piccolo wattaggio, facilmente trasportabile e divora pedali che si è tradotto in un Fender 68 Custom Reverb del quale gli sono infinitamente grato. Lui ha già capito chi sono :)))
Nuovamente complimenti per la tua board e un grande in bocca al lupo a Giorgio e a Guitar Point del quale non posso far altro che elogiarne l'operato.
Buona musica a tutti voi.
Rispondi
di claudioleto [user #43055]
commento del 01/11/2015 ore 23:01:15
Ho una mezza idea di chi ci sia dietro questo nickname: un saluto anche qui compare ;-)... Per quanto riguarda il caro vecchio Giorgio non c'è nemmeno bisogno di difenderlo (anche perchè è capacissimo di farlo lui da solo): chi lo conosce sa di chi parliamo: un ragazzo preparatissimo disponibile a chiarirti dubbi e a darti consigli a qualsiasi ora del giorno e della notte (letteralmente) e ovviamente a gratis. Non è un caso che come ha detto qualcuno (;-)) "c'é un pò di Giorgio in quasi tutte le pedalboard palermitane" a dimostrazione del fatto che qui a Palermo (e non solo) nessuno ha dubbi sulla sua competenza. Io personalmente passo un pò del mio tempo libero in negozio semplicemente a chiacchierare o sentire i nuovi pedali arrivati e ampliando ogni volta la mia conoscenza di questo fantastico mondo. Ho visto anche la pedalboard di Nino in questione prendere forma e non si può dire nulla: fantastica complimenti sound eccellente e nessun rumore, altro che posizione dell'alimentatore, cavi etc etc... che poi si possano anche fare delle scelte diverse quella è solo una questione di gusti e di preferenze e li si può stare a parlare anche ore in modo costruttivo. (io personalmente non ho nulla da criticare comunque). Ma quanto a qualità del lavoro e alla dedizione che c'è stata non si può dire nulla: 10 e lode. W Guitar Point e W la pedalboard di Nino.
Rispondi
di DarkEchoes [user #37219]
commento del 02/11/2015 ore 00:50:07
Ciao compare, presenti anche qui! ;-) !!!
Rispondi
di Giorgionucifora [user #44100]
commento del 31/10/2015 ore 22:46:54
Ragazzi perdonatemi ma non mi va di dilungarmi in risposte scontate e ovvie.. Stiamo andando fuori tema rispetto alle intenzioni di un post che mi ha solo fatto piacere e che neanche mi aspettavo..
Non mi sembra neanche opportuno star qui a far discussioni di elettrotecnica( che preferirei eventualmente affrontare in altra sede)..
Preciso solamente che non ho commesso "due colossali cazzate" come ha precedentemente affermato in maniera offensiva @jaguar25
Le pedaltrain sono predisposte così come le rockboard per accogliere gli alimentatori voodoo lab proprio sotto i pedali; questo perché il posizionamento dell'alimentatore all'interno del box di quest'ultimo genera spire magnetiche "favorevoli" a tale posizione..
Sui cavi george l's c'è poco da dire.. E di certo non sono SOLO le saldature a rendere un cavo eccellente..
Buona musica a tutti e grazie per la stima manifestata
Rispondi
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 01/11/2015 ore 15:05:14
Giorgio in maniera offensiva non ci siamo proprio!
Solo perché non condivido una tua scelta, hai voluto travisare nella maniera più negativa la mia frase: "due colossali cazzate...(se proprio vogliamo trovare il pelo sull'uovo)".
Mi sembra assurdo doverlo spiegare...ma nel il mio post non c'è nessun intento offensivo, anzi, quasi di ammirazione, dico che è "un set-up ultra professionale, dove ogni dettaglio non viene trascurato", non so dove vedi un intento offensivo.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 01/11/2015 ore 00:11:23
Sarebbe simpatico sapere quanto ti è costato lo scherzetto del montaggio in pedaliera.
Comunque, strymon forever per chi se li può permettere!
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 01/11/2015 ore 08:24:12
Ha già risposto Giorgio: niente! Lui offre questo servizio gratuitamente ai suoi "clienti".
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 01/11/2015 ore 00:12:02
Ciao a tutti,
complimenti per la pedalboard ! Ma il mio è un commento di parte, perchè anche la mia è molto ma molto simile a quella di Nino ; ho i tre pedali Strymon ( fantastici come tutta la produzione Strymon, del resto ) e la sezione drive è comandata dal BB Preamp ( il miglior overdrive che ho avuto, tanto che l'ho preferito allo Jan Ray di Vemuram ... ) seguito dall'SL Drive sempre di Xotic . I cavi sono George L's, e l'alimentatore sta sotto la tavola . Rumori ? Zero . Inoltre ho sperimentato anche io il passaggio dal G-System ai pedali ; mollai la pedaliera (bellissima,quella rossa ) perchè non riuscivo a farmi piacere i pedali di distorsione aggiunti nei loop . Quando ho scoperto Strymon e come interagisce con i drive ho cambiato completamente prospettiva . Perciò assoluta sintonia ! A Giorgio volevo chiedere : sui cavi George L's, a volte mi è capitato di sperimentare una interruzione del segnale, pur non avendo mosso o spostato i pedali . Ho rifatto la connessione e tutto è tornato a posto quindi mi piacerebbe sapere da lui se veramente ritiene superiore o equivalente questi cavi a quelli saldati o se una buona saldatura è sempre la soluzione migliore, fatto salvo la componente estetica e di praticità che con i cavetti solderless raggiunge il top . Poi vorrei approfondire la questione del BB Preamp accoppiato allo ZenDrive ... Cioè ? Che meraviglie sonore si possono sperimentare ?
Grazie a tutti
Rispondi
di DarkEchoes [user #37219]
commento del 01/11/2015 ore 07:44:54
Ciao! Partiamo dal presupposto che sia il BB preamp che lo ZenDrive, stand alone sono eccellenti. Sono due pedali dalle caratteristiche timbriche differenti, molto dinamico lo ZenDrive che da solo canta, con lo switch voice lo fai andare a nozze con qualsiasi ampli è messo post BB ne aumenta la pasta sonora, gonfiando lo stesso BB ed aumentandone la compressione naturale (superiore sullo zen rispetto al BB) e dando sustain da vendere.
Non senti nemmeno l'esigenza di accendere il comp (cosa che prima facevo sovente).
Ti viene fuori un bel suono overdrive pastoso che se boostato dal compressore ti si avvicina ad un OD cattivo...difficile da mettere su parole...
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 01/11/2015 ore 09:11:54
E adesso mi hai messo una voglia di ZenDrive ....... GAS GAS GAS !!
Ciao

p.s. chi è il produttore dello ZenDrive originale o il distributore ? Non credo Lovepedal, o sbaglio ?
Grazie
Rispondi
di DarkEchoes [user #37219]
commento del 01/11/2015 ore 09:49:49
Ehehe! È davvero un pedalone, la GAS è inevitabile . Sullo chassis è riportato Hermida Audio USA :)
Rispondi
di The_Tex [user #44101]
commento del 01/11/2015 ore 01:23:45
Non capisco perché tanto bisogno di uno scontro tutt'altro che costruttivo...il senso dell'articolo è chiarissimo. È un elogio alle qualità lavorative e umane del negoziante e sopratutto una soddisfazione per l'articolo dell'autore che ha potuto seguire la costruzione di una bellissima pedalboard che trasuda GAS a distanza. Ciò non toglie che le persone non possano dire la loro opinione eh, peró qui più che il lato tecnico si parla della vera e propria soddisfazione di un musicista, anzi dei musicsiti.

Complimenti per il lavoro e per il bellissimo risultato !
Rispondi
di monthy [user #20849]
commento del 01/11/2015 ore 02:20:28
Il tuo amico commerciante ha fatto un ottimo lavoro.
O meglio: ha fatto un lavoro che ogni chitarrista dovrebbe saper fare e, quindi, fare da se.
Conoscenza delle peculiarità dei vari pedali, conoscenza di come e dove vanno disposti i pedali, cablaggio e routing flessibile, sperimentazione. Insomma sapere come costruire il suono che si ha in testa e sapersi "sporcare le mani".
Senza offesa, ma il tuo articolo sembra quasi una marchetta.
Io non sono un ingegnere, tanto meno un professionista del settore tecnico/musicale. Ma nel mio piccolo, per esempio, ho messo su una pedalanza simile ma anche più complessa (in senso ampio). E' nata per essere interfacciata con i miei due ampli, ma funziona anche come pedaliera pura. E ci ho fatto non meno di 50 live e infinite prove (con cavetti George L's non saldati).
Disponibilissimo a parlarne.

Rispondi
di Giorgionucifora [user #44100]
commento del 01/11/2015 ore 11:22:19
Ti posso assicurare che il mio lavoro va oltre quello che ogni chitarrista dovrebbe saper fare... E ti garantisco anche che non ci sarebbe motivo di elogiarmi in maniera gratuita...
Sottolineo anche che non guadagno un centesimo con l'assemblaggio delle pedaliere... Ho sentito di certi "guru" del pedale che chiedono cifre spaventose per fare un lavoro come quello che tu hai descritto, che giustamente potrebbe fare chiunque...
Buona musica
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 01/11/2015 ore 08:44:02
Molto bella e ben fatta, peraltro similissima alla mia, da me fatta e cablata tra mille moccoli e tentativi. Ad avercene negozianti così... Ti chiedo alcune cose:
Quel Radial stagebug che cos'è e come si usa?
I due booster, ne usi uno a fine catena dei drive ed uno all'inizio, perchè? Nel senso, io uso un booster CAE in send/return per uscire sui soli, se lo metto in catena di ingresso mi aumenta molto il guadagno e poco il volume.
L'accoppiata zen drive - bb? Io uso bb - ts808, che ne pensi?
Sbaglio o è una pedaliera che non lavora con modulazioni e ritardi nel send/return ? Nel caso, come mai?
Ah, i George L's costano un rene ma dopo che ti abitui alla comodità del solderless e del cavo piccolo in pedaliera non torni indietro... Per l'alimentatore lo uso anch'io sotto la pedaltrain e non ho nessun problema.
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 01/11/2015 ore 18:03:47
Ciao rickyfigoli, intanto grazie per i complimenti riguardo la pedaliera.
Vedrò di rispondere alle tue domande:
1) Radial Stagebug, cos'è? È una scatola di derivazione molto compatta e passiva (no alimentazione...ma trasformatori altamente selezionati) con stereo in/out. Ognuna delle due uscite ha un ground lift (per gestire loop di massa) e una delle due uscite ha la fase invertibile (per far lavorare bene i due ampli...) In più ha un PAD (-15db) che può essere utile in talune situazioni (ad esempio se decidi di entrare direttamente nel mixer...). Altra cosa particolare è che accetta segnali bilanciati/sbilanciati in ingresso e/o in uscita e commuta all'occorrenza da bilanciato a sbilanciato e viceversa...un oggettivo moooolto utile. Io l'ho messa alla fine di tutto dopo il bigsky per gestire i due ampli (che io uso come wet o come dry/wet mix)

2)I due booster ha due funzioni ovviamente diverse: l'RC a fine catena mi permette di rivitalizzare il suono, spingendo se lo voglio più le basse o le alte frequenze. L'EP ad inizio catena invece ha due funzioni: mi permette di passare più facilmente da single col ad humbacker (senza troppa differenza di volume...attivandolo sui single) oppure di boostare leggermente il segnale in ingresso per avere un suono un po' più "carico"...è molto bello anche con la manopola a zero perché da una sfumatura al suono molto particolare e mi permette anche di avere un pelo di sultani in più sui soli (senza dover per forza comprimere il suono....anche se avrai visto che all'occorrenza io uso una compressione parallela permessa dall'ip compressor). Cosa molto particolare è che l'EP è messo prima di tutto...perfino del buffer della MusicomLab e in questo modo "dialoga" al meglio con i pickup della chitarra...
3) mettere un overdrive prima del BB è un must: si ottengono 3 suoni distinti e fruibilissimi. In foto vedi un BrownSugar che è stato subito dopo sostituito da uno Xotic ACBooster Custom Shop Comp (pedale incredibile)
4) hai visto bene: non uso modulazioni o effetti d'ambienta nei loop degli ampli al momento (anche perché sto usando ampli che non hanno loop effetti) per una questione di gusto: mi piace al momento attaccare la pedalboard al canale pulito di un bel valvolare e ottenere le saturazioni dai pedali...in questo modo posso permettermi di mettere di fronte all'ampli anche reverb e delay (che non dovrebbero mai andar prima di una sezione di overdrive/distortion). Altro motivo è che al momento il tutto è stato pensato per il triamping in configurazione wet/dry/wet e quindi non mi serve avere gli effetti nel loop perché hanno ognuno un suo canale L/R. Considerà però che il sistema è stato già pensato per eventuali cambi di rotta e per gestire il loop effetti mi basta cambiare due cavi...e il gioco è fatto (la musicomlab nasce per gestire 4 loop nel send/return degli ampli... anche in stereo)

Grazie di nuovo e spero di essere stato esaustivo nelle risposte.
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 02/11/2015 ore 13:51:12
Sulla 1) non c'ho capito una mazza :-))
2) funzione interessante ma sui soli riesci ad avere un buon margine d'uscita senza aumentare in maniera smodata il gain?
3)ora provo ad invertire il ts808 col bb perchè io ho prima il BB e poi il ts808.
4) sto pensando anc'io ad un sistema wet/dry/wet ma ho paura di impantanarmi e poi moccolare quando lo devo trasportare....
Rispondi
di talpa [user #1842]
commento del 01/11/2015 ore 12:48:06
Grande professionalità da GuitarPoint
Poi penso che una pedaliera così suonerebbe bene anche se collegata con lo scotch e cavetti elettrici ;)
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/11/2015 ore 16:57:43
Non so...

Sono tra quelli che pensano che questo sia un lavoro che un chitarrista dovrebbe saper fare da solo. Mi spiace ma non c'è nulla di esoterico. Badate non voglio essere polemico.

Comunque come al solito in questi casi noto iscrizioni dell'ultima ora ad accordo, sempre con questo genere di articoli. É un modus operandi che non apprezzo molto.
Rispondi
di cucciolo1234 [user #23772]
commento del 02/11/2015 ore 00:27:48
Leggo spesso delle note acide di qualcuno che non avendo le possibilità di investire su dei pedali del tipo Strymon getta il nero come un calamaro .... poi cè qualcuno che dice che l'alimentatore messo sotto genera rumori. Bha ... forse non ha neanche l'idea di cosa sia un alimentatore Voodoolab.
Le pedaltrain gli fanno l'alloggio proprio sotto e non è un errore ....
Giorgio Nucifora è un Ingegnere elettronico e inoltre anche mio amico, quindi non è un improvvisatore ma un professionista vero.
L'abito anche se costoso bisogna saperlo indossare nel modo giusto.
Rispondi
di cucciolo1234 [user #23772]
commento del 02/11/2015 ore 00:34:40
Ciao Nino bella pedalboard complimenti !!!!!
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 02/11/2015 ore 04:56:43
Dico la mia sperando che nessuno si offenda! Innanzitutto complimenti alla pedal board di Nino, chissà quante sfumature di suono potrai avere quando e come vuoi. Ma il punto è un altro: io abituato da sempre ad usare un valvolare ho sempre pensato (ma è un'opinione personale) che il suono dell'ampli, se piace, non deve essere snaturato più di tanto. Ben vengano quindi tutti questi pedali di effetti sempre diversi per dare un senso alla GAS e per far andare avanti lo sviluppo del suono della chitarra ma a cosa serve un overdrive (il primo che mi viene in mente) se ti piace il gain del tuo ampli ed è per questo che lo hai comprato?!? Lo stesso dicasi per qualsiasi altro pedale che non fa che snaturare il tuo suono originale che hai dall'accoppiata ampli+chitarra? Ripeto, è una mia opinione personale ma dal canto mio ho sempre pensato che in situazioni di live la miglior cosa (se proprio non ne possiamo fare a meno ) è quella di ampli+chitarra+booster. La pedal board ha un senso se suoni in una cover band dei Floyd dove tu riesci a fare molti concerti pagati... quello si, perchè poi tutto questo uso di pedali si ripercuote su di te nel momento in cui non usi i pedali: abituato l'orecchio a quei suoni quando pizzichi le corde poi il tuo suono nudo non ti piace più... Ripeto è una mia opinione personale, non è il verbo assoluto!!! PS: ci facciamo mille seghe mentali quando compriamo un ampli, per quel pelo di alti o bassi in meno o in più, per la valvola che può funzionare a metà, per lo spettro sonoro che il mio ha mentre l'altro no e poi ci schiaffiamo 15 pedali in pancia e siamo contenti?!? :)
Rispondi
di DarkEchoes [user #37219]
commento del 02/11/2015 ore 15:11:26
ciao blues65, il tuo ragionamento è corretto però, prendendo spunto dal mio setup, non potrei applicarlo. Ho un HIWATT Custom 50 che come ben saprai è una monocanale. Nel momento in cui dovessi decidere di farla saturare, potrei anche prenotarmi una consulenza da Amplifon. Ci sono generi (e setup) per il quali il tuo ragionamento è vangelo, generi (e setup) per la quale non è possibile applicarlo e si necessita di 2, 5, 10 pedali....il bello di quella pedaliera oggetto della discussione sta proprio nel fatto che il segnale arriva intonso all'ampli, non snaturando il suo timbro originale.
Gli Strymon e la Musicom sono macchine pazzesche anche sotto questo punto di vista, il cablaggio con George L's, il routing e l'alimentazione stessa fanno il resto :)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 02/11/2015 ore 16:29:25
Infatti io avevo escluso a priori quelli che suonano i Floyd (intesi come genere pieno di effettistica). Gli Strymon li ho provati proprio da Guitar Point e sinceramente non mi hanno entusiasmato più di tanto rispetto a quelli che avevo provato di altre marche... ma io sono un caso a parte. Provo, provo e poi non compro mai niente, sono il terrore dei negozi di strumenti musicali!!! Sarà che sono vagabondo e solo al pensiero di portarmi tutta questa mobilia appresso mi fa sentire male. La mia "strumentazione" attuale è: Blackstar HT20 combo, Squier Stratocaster japan 1982 e MXR booster/overdrive... e ogni volta mi sembra già una faticata... comunque ancora complimenti alla pedalboard...
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 02/11/2015 ore 22:41:55
Ho ideato la pedaliera proprio per un progetto Floyd...(ma la userò anche per altro ...intendiamoci). La metterò davanti ad un SoundCity l100 Mark3 del '69 (dr103 pre-hiwatt...) con cassa 4x12" 1960ax...
Riguardo i suoni "puri" è tutto un altro approccio e lo condivido alla grande...per fare altre cose ovviamente (per esempio godo nel buttare giù riff dei DeepPurple con solo la strato attaccata al mio jcm800 4104 (anno 81, prima serie..).
Rispondi
di Farloppo [user #27319]
commento del 02/11/2015 ore 09:50:05
Apperò. Quella pedalboard vale da sola tutto il mio rig (testata Orange, cassa 4x12, pedaliera e 1 o 2 chitarre).
Scherzi a parte mi sembra un lavoro ben fatto. Io mi sono sempre cablato tutto da solo e capisco quanto possa essere incasinato tra: pedali con in-out invertiti, cavi troppo corti, grovigli, ingombri ecc...

Come ti trovi con il mini-wha? A me sembravano una genialata finchè non ne ho provato uno trovandolo scomodissimo (però mi pare fosse un Morley)...
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 02/11/2015 ore 22:52:58
Dunque il mini-wha della dunlop suona davvero bene. Ha tre modalità (gestibili da un trimmer interno) velocità di escursione regolabile e sotto il piede si comporta come un wha di dimensioni tradizionali....a patto di trovare la posizione giusta del piede. Questione di abitudine...poi te ne dimentichi.
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 02/11/2015 ore 12:31:59
Qualcuno mi chiarisce meglio l'utilizzo del Palmer Y-box e Radial Stagebug SB-6?
Se ho capito bene questi evitano la presenza di hum e loop indesiderati, nel senso che con essi si può evitare l'uso del noise gate?
Il segnale quindi è chitarra, sezione di guadagno, palmer e radial ( collegati in sequenza) e poi ambiente e modulazione?
Scusate ma sono un po' confuso e non espertisimo, tant'è che ad oggi ho ridotto il mio set up a un wah, accordatore, compressore e uno zoom ms70cdr, tutto il resto lo fanno ampli e chitarra ; almeno così non impazzisco ;)
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 02/11/2015 ore 22:49:5
Facciamo un po' di chiarezza:
- Il palmer è uno splitter, cioè divide un segnale in ingresso in due segnali in uscita (mono). Lo uso dopo tutti i pedali di guadagno per indirizzare lo stesso suono a due vie diverse: un ampli per i suoni non effettati da una parte e la catena di effetti (delay, reverb etc) dall'altra.
- Il Radial è invece uno scatoletta non alimentato che riceve i due segnali in uscita dalla catena effetti (stereo) e li manda poi agli ampli per i segnali effettuati (wet L/R)

Entrambi i pedali hanno la possibilità di staccare la massa (ground lift), molto utile quando si collegano insieme due o più ampli, e di invertire la fase. Questo è un concetto molto importante. Quando usiamo più un ampli contemporaneamente potrebbe verificarsi che i coni si muovano in controfase (annullando una parte delle frequenze e dandoci un suono piccolo e sgonfio). Correggere la fase serve proprio a far lavorare in perfetto sincro i coni di diversi ampli.
A breve scriverò un articolo proprio sul triamping e sui sistemi wet/dry/wet.
Riguardo i noisegate svolgono un altro compito e al momento non li uso...(non ho molto rumore di fondo...)
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 03/11/2015 ore 13:11:04
Beh, se scrivi un articolo sul triamping e sul wet/dry/wet fai il disastro perchè gia sono molto motivato ad affrontare la cosa, a quel punto non saprei piu resistere... Scherzi a parte, lo splitter potrebbe essere sostituito da in Line Out o da un Send, sbaglio? Quindi avrebbe l'utilita di staccare la massa con un bottone anziche dissaldare il negativo dall'ultimo cavo?
Per quanto riguarda la fase io ad esempio ho una cassa Dragoon, che credo abbia la possibilità di lavorare in controfase nel routing, quindi se non sbaglio aggiungendo una cassa ed avvertendo questo problema potrei lavorare direttamente sul wiring della cassa? Non so, magari ho detto castronerie, ma vorrei davvero affrontare un sistema W/D/W affiancando un finale stereo alla mia testata e vorrei capire le problematiche prima di spendere soldi e ritrovarmi insoddisfatto....

Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 03/11/2015 ore 13:17:2
Tutto corretto: puoi anche invertire la polarità della cassa...;)....
...e comunque l'articolo, ahi voi , sta arrivando
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 03/11/2015 ore 13:26:54
Perfetto, allora occhio e croce ho risparmiato 3-4 fogli da cento per il Palmer e il Radial, mi sa che piglio il finale... :-))
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 03/11/2015 ore 15:22:36
Ti è già capitato di usare il triamp in situazioni live?...io lo farò solo il giorno in cui mi pagheranno dei roadie
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 03/11/2015 ore 18:58:15
A breve dovrebbero pubblicare (se lo riterranno meritevole) un mio post sull'argomento e li spiegherò in che modo è possibile avere un triamping ...anche senza roadie;)
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 03/11/2015 ore 20:58:4
Cioè un triamp senza tre-amp? :D
Sono curioso
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 06/11/2015 ore 20:53:06
Eccolo:
vai al link
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 03/11/2015 ore 15:22:04
Grazie per la risposta, ora ho capito ;)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/11/2015 ore 17:34:31
Io leggo e rimango davvero basito. Si parla di cazzate e di marchette...Qua si rasenta l'assurdo. Auguri all'autore dell'articolo e complimenti al suo Dealer di fiducia.
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 02/11/2015 ore 18:48:08
...mi sono perso Tyler ...cosa ti ha sconvolto?
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/11/2015 ore 20:34:33
Nella vita reale personalmente non mi sono mai permesso di andare ad accusare deliberatamente una persona di fare marchette o di dire cazzate. Nel mio mondo la forma conta tanto quanto la sostanza o almeno questi sono i precetti che mi hanno impartito i miei e secondo essi mi comporto. E' talmente semplice che lo do per scontato, ma forse, per carità, sono io che sono troppo educato.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 02/11/2015 ore 21:16:10
----------> Nel mio mondo la forma conta tanto quanto la sostanza.
Principio ancor più valido in arte..per cui..non puoi mai sbagliare.
Rispondi
di monthy [user #20849]
commento del 03/11/2015 ore 08:24:14
Mi pare che in Italia ci sia (ancora) libertà di espressione.
Nel mio mondo la sostanza conta più della forma.
E non credo sia una questione di educazione.
Ho semplicemente scritto che una pedaliera come questa non presuppone nessuna conoscenza alchemica del routing, ergo, qualunque chitarrista medio dotato di media conoscenza dovrebbe essere in grado di eseguire un siffatto lavoro.
Scrivere, come ho fatto io, che ritengo questo articolo (che è tutto uno sperticare lodi al commerciante, che per carità, assembla gratis..) un po' una marchetta, non credo sia indice di educazione o meno: preferisco essere maleducato che ipocrita. Ho solo detto quello che penso.
Preferisco dire (o scrivere) quello che penso, e corro anche il rischio di rasentare l'assurdo.
Ma, sempre nel mio mondo, specificare che il realizzatore testa i cavi uno per uno, velcra i pedali, ne studia la posizione per un più facile accesso e bla bla bla, a casa mia, suona, appunto, un po' come lode sperticata.
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 03/11/2015 ore 08:38:49
E continui a sbagliare...
Io ho sempre creato da solo i miei setup...ma mai eseguito un lavoro così pulito e preciso.
Tu che pedalboard hai? Puoi postare una foto?
Così da avere un metro di paragone...;)...Thankssss
Rispondi
di critichino [user #30258]
commento del 03/11/2015 ore 16:01:50
Ciao complimenti! anche io uso la musicomlab ma ho problemi con il midi del whammy e dell'ampli , mi contatteresti in privato?
Rispondi
di critichino [user #30258]
commento del 03/11/2015 ore 16:01:52
Ciao complimenti! anche io uso la musicomlab ma ho problemi con il midi del whammy e dell'ampli , mi contatteresti in privato?
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 03/11/2015 ore 14:54:23
Scusami, avevo scritto un commento ma distrattamente deve averlo eliminato. In breve, non è che voglia diventare censore di qualcuno né mi verrebbe mai in mente di asserire che non si possa esprimere la propria opinione, ancor più se contraria, è semplicemente una questione di garbo e modi. Non lo so, nella vita reale se ti rivolgi ad una persona che non conosci e gli dai del cazzaro o del marchettaro non penso che la prenda proprio bene, poi boh, tutto può essere. E poi non vedo dove sta il problema nel farsi sistemare la pedaliera da un professionista, ancor più se gratuitamente, come più volte specificato nell'articolo. Conosco un sacco di gente che non sa prepararsi un piatto di pasta o formattare il pc o cambiare la camera d'aria della ruota della bici, ma non mi sembra una cosa così grave...
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 03/11/2015 ore 17:49:16
Io la vedo così:

- Un chitarrista appassionato come tanti di noi, ha la possibilità di comprare pedali top di gamma+cavi+alimentazione+pedalboard, il negoziante da cui li compra assembla e cabla gratuitamente come servizio (penso) la suddetta pedal board in maniera professionale.
Così abbiamo componenti top di gamma e idem per l'assemblaggio.
Il cliente è felice, soddisfatto e fidelizzato
Ma meglio di così?
Si può criticare tutto ci mancherebbe, moltissime persone sono in grado di ottenere lo stesso risultato?
Meglio!
Una cosa non esclude l'altra.
Se non fosse per quei 1200 e rotti km ci farei un giro alla grande.

Ciao a tutti e state sereni, ce ne fossero di negozianti così, non che chiedi un basso acustico e ti dicono:
.- "Non esiste"
Oppure che non ti fanno provare una mazza ecc....
Eddai!

Un saluto a tutti!!
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 03/11/2015 ore 19:00:41
Bravissimo! La penso esattamente come te!

Ps: penso che il Buon Giorgio faccia anche dei lavori a distanza...;)...magari chiedi a lui in privato👍
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 03/11/2015 ore 20:30:13
Oh no grazie amico, la mia pedalboard (dopo aver suonato anni solo con un TS808) è di una semplicità e normalità assoluta, persino io sono riuscito ad assemblarla e cablarla (George l's).
Bellissima la tua comunque, e grandi ampli, ci puoi fare qualunque cosa.

:-)

PS Però ho sempre desiderato visitare la Sicilia quindi non si sa mai....
:-))
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 07/11/2015 ore 12:36:25
Novantadueminuti di applausi. Il 90% dei negozianti non sanno cosa vendono, oppure vendono per sentito dire. Alcuni potrebbero vendere prosciutto e non gli cambierebbe una virgola. I tecnici spesso danno delle salassate incredibili perché "loro hanno il know how" poco importa se si tratta di tagliare la massa a un cavo. Ce ne fossero come questo negoziante di Catania...
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 07/11/2015 ore 13:06:11
Per la precisione GuitarPoint è a Palermo!
Rispondi
di nino81 [user #44077]
commento del 06/11/2015 ore 20:52:38
Come promesso ecco l'articolo sul triamping:
vai al link

Buona lettura a tutti
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