Accordo: Il rack in un pedale: arriva il Cry Baby di John Petrucci

Da anni, il suono wah wah di John Petrucci proviene da una versione rack del Cry Baby prodotta da Dunlop. Si tratta di un processore di fascia alta, capace di gestire vari controller e comodo solo per chi fa dei famosi "frigoriferi" il cuore del proprio rig. Il modulo ha permesso al chitarrista di scolpire con precisione il suo effetto grazie a un pannello dei controlli particolarmente ricco, impossibile da offrire su un pedale tradizionale. Ora il chitarrista dei Dream Theater, insieme al suo tecnico personale Richard Chycki e agli ingegneri Dunlop, è riuscito a infilare il suo suono preferito in un Cry Baby del formato classico, conservando anche tutti i controlli principali che caratterizzano la controparte rack.

Il tutto è possibile grazie alle moderne tecniche di miniaturizzazione. Il Cry Baby JP95, questo il nome del signature di John Petrucci visibile nel dettaglio a questo link, è tarato per offrire i parametri scelti da John nel suo rig ufficiale, con la versione rack, dall'escursione al volume d'uscita fino al "Q" che caratterizza la voce stessa dell'effetto. Tuttavia, diversamente dai normali signature, il pedale permette anche di modificare a piacimento tutti questi aspetti, esattamente come accadrebbe sul rack. Per questioni di spazio e per conservare l'aspetto originale del Cry Baby a pedale senza bisogno di alcun modulo esterno, tutti i controlli addizionali sono all'interno, accessibili rimuovendo la placca inferiore dello stompbox.

Sotto il "cofano", il musicista può regolare il volume d'uscita fino a introdurre una leggera saturazione nel suono, modellare la Q per il carattere dell'escursione e agire su un equalizzatore a sei bande per definire di fino il timbro dell'effetto in un range di frequenze compreso tra i 100Hz e i 3,2KHz.

Appena presentato al Namm Show di Los Angeles, il Cry Baby J95 è racchiuso in uno chassis metallizzato con in cima il logo di John Petrucci.