di redazione [user #116] - pubblicato il 09 maggio 2018 ore 11:00
Il Defender Stargate Overdrive sfrutta la potenza del digitale per creare tre distorsioni arricchite da modulazioni inedite e assi nella manica in quantità.
Il digitale non deve per forza tentare di imitare i suoni classici. Alexander deve aver progettato il Defender partendo proprio dall'idea che il mondo dei zero e degli uno mette davanti al musicista una tavolozza di possibilità ben diverse da quelle dei circuiti analogici.
Per esteso Defender Stargate Overdrive, lo stompbox partorito dal laboratorio statunitense mette insieme tre distorsioni differenti con effetti addizionali con cui dare vita a timbri inediti, potenziati dalla totale programmabilità della macchina.
Come tutti gli effetti Alexander della Neo Series, il Defender è un potente pedale digitale racchiuso in un contenitore compatto e basato su microcontroller a 32 bit per consentire l'uso di pedali d'espressione esterni, creazione di preset per un massimo di quattro e programmabilità MIDI per espandere la memoria a 16 preset in totale.
In uno spazio ridotto, lo chassis ospita due switch a pedale. Quello a destra è il bypass e, attraverso una pressione prolungata, consente di passare al prossimo dei preset in memoria. Sulla sinistra, il pulsante Warp commuta dall'impostazione corrente a un secondo preset in qualunque momento.
La presa a sinistra, accanto al jack d'uscita, può collegare un controller MIDI, un footswitch per selezionare i preset o la modalità Warp e un pedale d'espressione per fondere gradualmente due preset vicini.
Quattro manopole controllano il tutto con una doppia valenza.
Level gestisce l'uscita del pedale, con volume a sufficienza da spingere un amplificatore in saturazione.
Drive controlla la distorsione generale. Nella modalità alternativa, il potenziometro gestisce il tempo di Warp, ovvero il lasso necessario al pedale per passare dalla sonorità rossa a quella blu, miscelandone il suono per creare effetti fluidi e innovativi.
Light imposta la brillantezza della distorsione. In alternativa, lavora come controllo di Blend.
Matter rappresenta il corpo del suono, la presenza sulle basse frequenze. Sullo stesso potenziometro, Tweak personalizza un effetto diverso per ogni modalità di distorsione.
Al centro, una serie di LED indicano l'effetto in uso.
A disposizione si hanno tre distorsioni: Overdrive per un timbro classico, con medi in evidenza, Distortion per un suono più scuro e rombante e Fuzz per una distorsione spinta e sgraziata.
Ognuna può essere abbinata a un effetto speciale fra tre in totale. PIT è un octaver polifonico applicato al solo segnale distorto in cui Tweak regola i livelli tra il segnale originale, quello all'ottava inferiore e quello alla superiore. SPC sta per Space Modulation ed è una modulazione basata su un delay dalle ripetizioni rapidissime, il cui tempo è impostato attraverso la manopola Tweak per un effetto che va dal flanger allo slapback puro. FLT è un filtro lowpass ideale per imitare le sonorità di un synth o per fare il verso a un wah wah. Qui Matter regola la risonanza del filtro, mentre Tweak miscela il suono originale con quello dell'effetto.
Sul sito ufficiale a questo link è possibile vedere altri clip dimostrativi e consultare la scheda tecnica completa del Defender Stargate Overdrive.