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La scheda tecnica di Steve Vai
La scheda tecnica di Steve Vai
di [user #116] - pubblicato il

Vi siete mai chiesti di cosa ha bisogno un chitarrista del calibro di Steve Vai per condurre una clinic? Siamo riusciti a mettere le mani sulla lista completa degli strumenti, accessori e quant'altro richiesti da Steve per il clinic tour Alien Guitar Secrets 2013 e non vediamo l'ora di condividerla con voi.
Vi siete mai chiesti di cosa ha bisogno un chitarrista del calibro di Steve Vai per condurre una clinic? Siamo riusciti a mettere le mani sulla lista completa degli strumenti, accessori e quant'altro richiesti da Steve per il clinic tour Alien Guitar Secrets 2013 e non vediamo l'ora di condividerla con voi.

Quando un chitarrista è in tour, non sempre può trascinarsi dietro ovunque tutta la sua strumentazione. È necessario quindi che gli organizzatori degli eventi - concerti o clinic che siano - sappiano cosa fargli trovare sul posto per garantire uno show coi fiocchi. Inoltre, non bastano una chitarra di scorta e un paio di pedali per portare a casa una masterclass, ma bisogna pensare alle basi musicali, ai diffusori, a un modo per permettere al pubblico di porre domande.
A questo scopo l'artista compila una scheda tecnica, che viene presa in consegna dallo staff per far sì che tutto vada liscio.

Steve Vai sarà a Milano questo giovedì 20 giugno per la sua masterclass della serie Alien Guitar Secrets 2013 presso l'Accademia del Suono. Sono proprio gli amici dell'Accademia a recapitarci il documento su cui Vai ha appuntato la lista completa delle apparecchiature di cui ha bisogno per le sue clinic.

Dando uno sguardo alla scheda tecnica, pare che l'unica cosa che Steve si porta dietro in tour sia la sua Ibanez. Tutto il resto è fornito sul posto, a cominciare da una coppia di amplificatori Carvin Legacy con casse da 4x12 o 2x12.
Steve ama improvvisare delle jam sul palco durante le sue masterclass, quindi la presenza di un secondo amplificatore è fondamentale, e non solo per backup. Per lui il Legacy è imprescindibile, mentre per il secondo amplificatore, qualora il Carvin non fosse disponibile, Steve richiede un modello stile british con un bel po' di gain. Poco importano marca e modello, tanto - sottolinea la scheda - il logo sarà oscurato da una striscia di nastro isolante.

La scheda tecnica di Steve Vai

L'Accademia del Suono pensa anche all'effettistica, fornendo due distorsori Jemini, i signature di Steve Vai prodotti da Ibanez, di cui uno funge da scorta in caso di guasti. Qualora ne fosse disponibile uno solo, Steve ripiega su un classico Boss DS1.
In duplice copia sono indispensabili anche il wah Dunlop Cry Baby e il pedale volume Little Alligator. In entrambi i casi il secondo pedale è di scorta.
Sul Cry Baby, Vai è tassativo: il modello deve essere rigorosamente il 95Q, quello con Volume Boost, funzione Auto-Return per attivare l'effetto non appena vi si poggia il piede e controllo per dosare l'escursione del wah.
Meno rigide sono invece le richieste riguardanti il delay: non importa il modello, basta che sia un Boss e che ce ne siano due a disposizione, sempre per backup.

La scheda tecnica di Steve Vai

Fondamentale, è la fornitura di una seconda Ibanez Jem da tenere nel caso la sua chitarra dovesse presentare problemi.
Sulle chitarre, Steve decide di essere più elastico, chiedendo tre supporti per chitarra. Tuttavia, per sapere quali chitarre sederanno in quegli stand, l'unica è presenziare alla clinic di giovedì 20.

Per completare il palco e permettere al pubblico di partecipare, è necessario che ci sia un impianto PA con due microfoni: uno tradizionale per Steve e uno senza fili da far circolare tra gli studenti.
Sul palco ci sono sempre due monitor per il chitarrista ed è d'obbligo, in fine, un mixer con ingresso da 3,5 millimetri per collegarvi il computer dal quale far partire le basi musicali.

La scheda tecnica di Steve Vai
clinics palchi e strumentazione steve vai
Link utili
Accademia del Suono
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:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 17/06/2013 ore 13:07:27
Che tipo di mutande indosserà? Mi pare che stiate diventando come "Chi"..... :-)
Feticism.....
Rispondi
Re: :-)
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 17/06/2013 ore 20:41:18
Non capisco questo commento: credo sia interessante sapere cosa serve ad un musicista di quel calibro per poter gestire le sue clinic....mica è stato scritto che pretende un camerino con temperatura di 22°, umidità del 36%, 4 ananas, 2 briches ed una bottiglia di nocino ma non quello nella bottiglia a forma di noce.
Rispondi
Re: :-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 17/06/2013 ore 21:05:51
Infatti non ha nessunissima importanza che tu lo capisca o meno :-)
Era una mia considerazione...
Rispondi
mi dispiace che vada in ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/06/2013 ore 14:04:19
mi dispiace che vada in clinica... speriamo guarisca presto
Rispondi
quindi non disdegna l'uso di ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 17/06/2013 ore 14:16:01
quindi non disdegna l'uso di un brutto ed economico boss! battaglia sabato aveva un compressore boss, ma i boutique stanno andando in crisi?
Rispondi
Re: quindi non disdegna l'uso di ...
di Fabione72 [user #28527]
commento del 19/06/2013 ore 15:31:49
Già, credo che per avere quel suono, l'accoppiata Boss DS-1 + JEM sia imprescindibile :)

Il compressore Boss è digitale, alza i livelli e colora il suono in modo tutto suo.
Se ti piace come lo colora, beh, allora ce solo lui che lo fa così :)

(da quel che ho visto su youtube perfino Massimo Varini deve averne una bella scorta, anche se magari usati in combinazione con altri boutique in questa o quella posizione della pedalboard).
Rispondi
Re: quindi non disdegna l'uso di ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 15:43:23
non ci scommetterei, ma non credo che il compressore boss sia digitale...ma posso sbagliarmi.
Rispondi
Re: quindi non disdegna l'uso di ...
di sibor [user #11654]
commento del 20/06/2013 ore 11:30:19
no no e che questo insegna una cosa molto importante che la maggior parte di noi chitarristi ancora non ha capito... non bisgona per forza avere pedali boutique per suonare e quindi credere che il suono mostruoso esca per quel motivo... tutto qui!!! Studio studio e ancora studio... tocco, fantasia... poi il pedale di turno deve darti una mano ma non necessariamente pedali da 300 euro!!!! meditate gente meditate.. (io per primo)
Rispondi
Re: quindi non disdegna l'uso di ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 20/06/2013 ore 11:41:51
è il mio personale "credo"...da anni anni
Rispondi
Al contrario del feticismo, direi....
di Rothko61 [user #32606]
commento del 17/06/2013 ore 14:17:20
Al contrario del feticismo, direi....
Dall'articolo mi sembra che la prima conclusione potrebbe essere:"Tutto qui?".
Steve chiede molto molto meno di quanto vi sia nella pedaliera del chitarrista della sagra paesana.
Logico che sia legato da accordi commerciali ai marchi che chiede ma, onestamente, le sue richieste non mi sembrano esose.
Anzi, per un misero chitarrista come me, é deprimente constatare che con un delay, un distorsore ed un buon ampli può uscire "quel" suono... Niente rack simili ad armadi a sei ante, niente tecnico di fiducia per modificare gli stomps... due pedalozzi, un ampli e i pezzi di riserva se qualcosa non funzionasse.
Complimenti a Steve Vai, che non vuole un Cornish del '73 con saldature in oro...
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Re: Al contrario del feticismo, direi....
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 17/06/2013 ore 20:37:24
Ennesima dimostrazione che prima di tutto il sound è nelle mani e nel cuore.
Rispondi
Re: Al contrario del feticismo, direi....
di invioinvio [user #30752]
commento del 19/06/2013 ore 08:21:37
Quotissimo...(si può dire?!?) ;)
Rispondi
Prima di tutto ci vogliono ...
di Ford78 [user #17514]
commento del 17/06/2013 ore 14:34:03
Prima di tutto ci vogliono le mani e le idee.... puoi avere un gear spaziale ma se non sai nemmeno che fartene è meglio lasciar perdere... Grande Vai, credevo che come Wah usasse il suo Morley... strano !!!
Rispondi
L'ennesima dimostrazione, se c'è ne ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 17/06/2013 ore 14:48:27
L'ennesima dimostrazione, se c'è ne fosse bisogno, che il suono e' nelle mani e nella testa del musicista!!!!
Fondamentale un ottimo ampli e un'ottima chitarre il resto e' optional...
E pensare che noi miseri strimpellatori spendiamo una fortuna in effetti e quant'altro!!
Rispondi
tutte osservazioni pertinenti, ma è bene tenere conto che...
di maxventu [user #4785]
commento del 17/06/2013 ore 14:48:46
...sia le chitarre Ibanez JEM, sia le testate Carvin Legacy sia i pedali Ibanez Jemini sono prodotti di serie, realizzati su specifiche di Vai per clienti musicisti che cerchino di avvicinarsi ad un suono per lo meno simile al suo...poi è ovvio che il suono sta nelle mani di ognuno, prima che negli strumenti, e poiché parliamo della clinic di Vai, a quel punto a lui basteranno "quei" suoi pochi strumenti "signature" (industrializzati su sue specifiche) per avere il SUO suono. Detto ciò, resto convinto di due cose: innanzitutto, la sua JEM, sembianze a parte, probabilmente non è ... proprio ... ehm ... identica al corrispondente modello che si trova in vendita nei negozi (e questo vale per tutti i modelli signature di tutte le marche); inoltre, uno col manico di Steve, QUEL suono lo tirerebbe fuori anche da una Telecaster collegata ad un Twin. Così come io sono convinto che se Steve Vai mi prestasse tutto il suo arsenale per sei mesi, non riuscirei a tirare fuori il suo sound.
Rispondi
Re: tutte osservazioni pertinenti, ma è bene tenere conto che...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 19/06/2013 ore 11:33:23
Quoto...
Rispondi
Re: tutte osservazioni pertinenti, ma è bene tenere conto che...
di Fabione72 [user #28527]
commento del 19/06/2013 ore 15:42:29
a ri-quoto! :D

Però bisogna anche riconoscere che la JEM 7V (che sarà sicuramente DIVERSISSIMA dall'originale) ha comunque un suono molto particolare e tutto suo, lo riconosci sempre subito, anche quando la suonava Cesareo in "Servi della gleba" :D

(...e purtroppo non basta montare degli Evolution su una buona chitarra, ci ho provato con risultati davvero scadenti. Sono stato costretto a sborsare tutti quei soldi, pur non essendo un fan di Vai. quel suono mi fa letteralmente IMPAZZIRE :-P )

Tra l'altro anche il Petrucci di Falling into infinity e Scenes from a Memory pt.2 ha usato una ibanez con un un pick-up al manico sviluppato da Vai, uno dei prototipi di quello che sono poi diventati i suoi Evolution (quelli veri), prima di passare a Music Man (e io, come suoni, mah, quasi quasi lo preferivo prima...)

Certo che, al di la della tecnica, non si può proprio dire che quest'uomo non abbia "dato" al mondo della chitarra!! :D

Rispondi
Vi siete dimenticati il ventilatore...cmq ...
di MisterQ [user #33623]
commento del 17/06/2013 ore 14:55:18
Vi siete dimenticati il ventilatore...cmq grande Steve
Rispondi
a pensarci bene, se sai ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 17/06/2013 ore 16:43:56
a pensarci bene, se sai suonare, è proprio il caso di Vai, bastano un buon ampli, distorsore e delay, e fai tutto.. bravo a zio Steve.. io forse andrò a vederlo questo weekend a Viagrande, a due passi da casa mia ;)
Rispondi
set up casalingo?
di Puce [user #14037]
commento del 17/06/2013 ore 22:05:33
sono convinto che qualcuno in garage per le prove con il gruppo ha molte più diavolerie.
Ma ho un dubbio, questa è la lista di quello che chiede per l'evento, ciò non toglie che lui si porti dietro la Sua Jam e il Suo comodino di rack.
Grande Steve
Rispondi
Nel '91 (mi pare) Steve ...
di bend_it [user #29446]
commento del 17/06/2013 ore 23:58:57
Nel '91 (mi pare) Steve venne in seminario a Roma, al "Classico", e tenne la lezione con chitarra, ampli e solo un overdrive(o distorsore) ... niente WAH, niente delay.
Il punto è: un conto è la clinic, un conto è un live, un conto è un disco!

Poi che il suono che usciva dalle mani era comunque una BOOMBA è sottointeso!
P.S. all'epoca non esistevano il gemini, il Legacy, l'Alligator, bad horsie (a proposito: come mai non è citato??) c'era solo l'Ibanez!
Rispondi
ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 18/06/2013 ore 10:08:41
ovvio che nei dischi e nei live si porti di più. pero' la cosa che mi fa sorridere è che lui comunque con un ds1 suona ( ed è provato che ci ha fatto molti soli nei dischi )..spesso si sente chi dice che pedali come quello sono buoni solo come fermacarte...
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 19/06/2013 ore 11:45:00
Qui si potrebbe aprire un capitolo lungo e grosso.. i prodotti non sono uguali agli occhi di tutti e comincio a non fidarmi piu' neanche delle recensioni in rete..
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 12:00:27
io prendo sempre tutto con le pinze. mi fido molto delle mie orecchie ( non che siano perfette, ma a me piacciono! ), o di orecchie che conosco bene! spesso in rete le recensioni sono "spinte" per motivi pubblicitari ( per fortuna non è il caso di accordo ) o peggio, fatte da gente con poca esperienza. si legge di difetti e/o caratteristiche negative, poi vedi l'eventuale video annesso e ti accorgi che il tizio non riesce a fare 3 bending intonati. ti fideresti? dell'ultimo ampli che ho preso, si legge quasi sempre male. Ma secondo me, suona più che bene, per la sua fascia.
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 19/06/2013 ore 12:23:18
Proprio in questi giorni stavo pensando di prendere un DS1 da un tizio vicino alla mia citta' a 30 euro, come nuovo e compreso di scatola.. (al momento sto' utilizzando una Boss GT6, ma non voglio trascurare il mio setup "analogico" al momento composto solo da pochi pedali Boss).. Molti affermano che serve solo per fermacarte, come di tu, ma obbiettivamente, se cerchiamo una distorsione piu' che versatile il DS1 e' tra le soluzioni piu' economiche e a conferma di questo in giro ce ne sono milioni, anche su pedaliere d'eccezione.. tra i pochi pedali ancora in produzione dal '78 come l'SD1 (Io ne ho 2). Ultimamente si parla tanto di pedali boutique e di marchi emergenti nuovi, le recensioni spesso sono scritte da chi in quel momento pecca di troppo entusiasmo per il nuovo acquisto e la recensione rischia di non essere oggettiva. Poi vai su MM e vedi che ce ne sono in vendita usati piu' di quanti se ne vendano nuovi.. Anch'io comincio a fidarmi delle mie orecchie e meno delle informazioni per i motivi che ho scritto..
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 12:51:14
eheh, come non condividere! tra l'altro, prima o poi un ds1 me lo devo prendere pure io, davvero pedale versatile, interessante come booster, boostato a sua volta e da solo. quanto all'sd1, prima o poi ne prenderò un altro anche io! lo sto usando tantissimo
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 19/06/2013 ore 15:13:51
I gusti sono gusti, ma credo che in pedaliera avendo un paio di sd1 e un Ds1, da soli con diverso setup o combinati tra loro si possono ottenere una discreta quantita' di suoni.. pensavo che facendo cover mi servissero tanti suoni, quindi ho comprato la GT6, ma dopo sei mesi di utilizzo pens che ce l'avrei fatta anche con 4/5 pedali..
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 15:29:44
nei 90's avevo rack e pedaliere..ora uso un po' di pedali, ma ho davvero la possibilità di coprire molti suoni e settaggi di volume diversi!
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 19/06/2013 ore 16:15:26
Credo che prima o poi il mio setup definitivo sara' quello di avere 3/4 distorsioni diverse, un Delay e un Chorus.. i miei ampli (valvolari) hanno puliti spaziali.. fatto questo dovro' pensare solo al mio playing e non ad altro.. quanto alle chitarre hoi raggiunto la pace con la mia Strato Mex classic 60 (e tengo una A.S con DG20 sempre in valigia)..
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 16:29:22
praticamente la mia pedaliera! valvolari a parte però!!!
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di dale [user #2255]
commento del 19/06/2013 ore 21:56:46
"praticamente la mia pedaliera! valvolari a parte però!!!"



e hai detto niente!!!!

:-)))))))


Su Vai cosa si può dire ulteriormente??
E' un mostro, chiaro che il suono in studio è tutt'altra faccenda....
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 22:17:53
ma non ne sento la mancanza! :-)
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di dale [user #2255]
commento del 19/06/2013 ore 22:24:4
Che fortuna!!!!
Beato te!!!!!
Se ne trovassi uno che non mi facesse rimpiangere i miei non avrei dubbi anche io!
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 22:39:56
no, per fortuna non ne sento il bisogno. il mio suono mi piace, e piace a quasi tutti quelli che mi ascoltano!
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 19/06/2013 ore 12:57:03
se è per quello mi pare che anche Satriani lo avesse usato spesso in passato ma solo come boost sul canale distorto, preso da solo a me non fa impazzire ma un conto è il gusto personale, un conto è dire "suona bene o suona male".
A volte leggo critiche su strumentazione che a mio modestissimo parere viene sfruttata in maniera non corretta.

ciao :)
Rispondi
Re: ovvio che nei dischi e ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 19/06/2013 ore 13:25:55
si, praticamente i primi dischi sono fatti tutti usando come booster il ds1. condivido, spesso si danno colpe alla strumentazione..ma le colpe andrebbero cercate altrove! poi, ci sono i gusti personali, ma è un'altra storia!
Rispondi
mmmm...
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 20/06/2013 ore 10:59:48
Urca... usa il ds1!! E via tutti a comprarlo! Il ds1 è quello che è, in questo caso quello che vale è con cosa Steve Vai lo associa tra amplificatori ed altri effetti con l' aggiunta più importante della mano ed il tocco del maestro..e queste ultime purtroppo sono cose che non si comprano!
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