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Orange AD30
Orange AD30
di [user #37968] - pubblicato il

L'Orange sound non si smentisce mai. In due canali completamente indipendenti, la testata valvolare AD30 ricrea la magia degli storici amplificatori britannici separati tra crunch inconfondibili e violenti overdrive.
L'Orange sound non si smentisce mai. In due canali completamente indipendenti, la testata valvolare AD30 ricrea la magia degli storici amplificatori britannici separati tra crunch inconfondibili e violenti overdrive.

Era il 20 gennaio 2013, una piovosa domenica d’inverno, quella in cui andai a provare per la prima volta questo gioiellino: Orange AD30H collegata a una cassa Orange a due coni, closed back.
Mi ricordo l’emozione di quando ho collegato il jack prima alla mia cara Gibson 335 e poi all’unico ingresso della meraviglia arancione. All’inizio è stata dura capirsi, nonostante i controlli siano davvero semplici e intuitivi (passare da un vecchio combo a transistor a un valvolare non è stato semplice come credevo), ma quando le valvole si sono scaldate è stata tutta un’altra storia. Amore a prima vista.

La testata è fornita di due canali distinti, azionabili anche tramite un footswitch acquistabile separatamente ed entrambi con una personalità ben particolare.
Il primo canale (channel 1) è la configurazione più classica che possa esistere, con un post gain molto comodo nei puliti e nei suoni crunch leggermente overdrive, ma utilizzabile anche come un canale distorto molto presente, con abbondanza di bassi e medi. Ciò che mi sorprende di questo canale è proprio la capacità di adattarsi a ogni situazione, dal pulito cristallino fino a una distorsione aggressiva. Alzando il gain oltre il 7, mettendo bassi a 4 e medi e alti a 7 si ottiene un suono alla ZZ Top molto interessante.
Il secondo canale (channel 2) è invece una modifica al circuito standard, ossia l’unica differenza sta nel fatto che questa volta si lavora con un pre gain, analogo in tutto al precedente eccetto per la posizione. Il suono che ne deriva però differisce parecchio rispetto al primo: risulta essere sempre leggermente distorto e, se si alza molto il gain, il suono diventa via via più acido e tagliente, con alti e medi a livelli astronomici.

Orange AD30

La cosa che più mi sorprese la prima volta che lo suonai fu il range di volume disponibile: anche se si abbassa, il suono non perde mai di qualità, e grazie al canale due si possono ottenere degli ottimi distorti anche a un volume casalingo. Lo acquistai meno di una settimana dopo.
Io cambio continuamente gusti musicali, e di conseguenza cambio anche lo stile nel suonare: dal british ai Metallica, dai Led Zeppelin a Eric Clapton, fino ad arrivare al genere del momento: il country. Mai questa meravigliosa testata non si è dimostrata all’altezza della situazione, riuscendo a ottenere sempre il suono cercato senza utilizzare un solo effetto. L’unica pecca? La mancanza del riverbero: per alcuni questo potrebbe essere un problema, e subito andrebbero ad acquistare un pedale di riverbero adatto. Io invece ho preferito aspettare, per vedere se era assoutamente necessario, scoprendo invece che non era molto utile dal momento che, in locali o altro, si può sfruttare il riverbero naturale dell’ambiente, mentre a casa (per mia fortuna) ci pensa il mo vecchio pianoforte a darmi questo effetto: se si appoggiano i coni alla cassa armonica del pianoforte, infatti ottengo un leggero riverbero, arricchito anche delle armoniche naturali dell strumento. Una delizia!
Mi viene però da sconsigliare di collegare a questa testata (così come a molti altri amplificatori Orange) troppi effetti, ma solo lo stretto indispensabile. Io non ne utilizzo, a eccezione di un wah che uso saltuariamente: lasciate che siano le valvole, i legni e le mani a creare il suono.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Orange AD30
30 ad amplificatori orange
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Metallica? mi permetto di dubitare. ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 21/07/2013 ore 11:31:58
Metallica? mi permetto di dubitare.
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Re: Metallica? mi permetto di dubitare. ...
di tres_hombres [user #37968]
commento del 21/07/2013 ore 12:11:50
ti dirò, io li suono, poi non dico che sia l'esatta fotocopia del suono di hammet, però a me piace così come vengono. questione di gusti immagino. i distorti li regge davvero in maniera eccellente, non è sicuramente la testata più consigliata per muoversi verso i generi più "hard" (concedetemi il termine), ma per sporadiche escursioni va più che bene.
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Re: Metallica? mi permetto di dubitare. ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 21/07/2013 ore 12:56:40
Nella cripticità (?!?) intendevo proprio quello che ha poi espresso nella seconda parte della risposta.
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ho come compagno di avventure ...
di dodomoon [user #2184]
commento del 21/07/2013 ore 13:29:14
ho come compagno di avventure musicali l'orange ad30tv ormai dal settembre 20063. io trovo che se uno deve suonare con puliti cristallini deve andare a cercare altrove, già lea tele con in pickup più potenti della strato ne increspa il clean... però come lo incr4espa!!! non volgio tesserne le lodi perché parlere per un'ora, aggiungo solo una cosa: qualunque cosa ci colleghi, qualunque genere suoni, ecc ecc quest' ampli suona "bene"... cioè migliora qualsiasi cosa ci colleghi, a cominciare dal chitarrista! e comunque anche se in confronto ad altri ampi di 50 io 100 watt ha meno volume pulito.. beh lo si sente sempre nitidamente!! Love you orange!
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Mi permetto di fare solo ...
di marco619 [user #19476]
commento del 21/07/2013 ore 13:46:13
Mi permetto di fare solo un piccolo appunto dicendo che, schemi alla mano, i due canali sono pressoché identici eccezion fatta per 3 condensatori che oltre a modificare leggermente l'eq di base (si può ottenere una resa sonora identica smanettando con le 3 manopole dell'eq), fanno si che sul canale 2 ci sia un guadagno di poco superiore. Non capisco cosa intendi con post o pre gain...
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Re: Mi permetto di fare solo ...
di tres_hombres [user #37968]
commento del 21/07/2013 ore 14:13:2
ho riferito quanto mi era stato detto al momento dell'acquisto. pre gain, ossia intendo che il suono viene prima distorto e poi equalizzato, mentre per post gain intendo il contrario. puoi passarmi gli schemi che guardo anch'io??
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Mah... almeno che non sia ...
di marco619 [user #19476]
commento del 21/07/2013 ore 15:00:57
Mah... almeno che non sia cambiato qualcosa negli ultimi modelli l'eq è "post-gain". il mio è del 2010 ed è consistente con gli schemi... gli schemi li trovi facilmente in google "ad30 schematic".
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Ottimo ampli ma ..
di pumba [user #158]
commento del 21/07/2013 ore 17:19:55
Bellissimo ampli veramente io ho potutuo provare la versione per basso elettrico che e' valvolare e vi posso garantitre che e' veramente stupendo ! Il mio MA tradotto in parole piu' chiare significa tutto ok ma sono ampli veramente molto scomodi da portare in giro ! Molto pesanti ! Pero' insomma per un baldo giovane con la schiena sana e le braccia robuste il mio discorso non vale nulla . ciao
Rispondi
Riguardo il gain è proprio ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/07/2013 ore 21:53:19
Riguardo il gain è proprio "pre" rispetto al tonestack,su entrambi i canali,come sempre (scuola Marshall) riguardo i puliti o clean in generale,beh permettimi di dissentire,con questi "arancioni", te li puoi scordare e quando rimangono puliti,sono comunque molto "esili"......per il resto gran bell'ampli,
sicuramente da preferire ai Marshall d'oggigiorno!
Rispondi
Pulito inesistente e molti limiti
di Slice [user #28393]
commento del 22/07/2013 ore 01:26:43
Io l'ho avuto e suonato per 9 anni, finchè colto dalla disperazione mi sono comprato un Rockerverb 50 MKII (e quello è tutta un'altra cosa).
Ai tempi dell'acquisto facevo indie ed è stato semplicemente perfetto.
Ma cambiando genere putroppo si scoprono uno ad uno tutti i suoi limiti, in particolare la totale assenza di pulito, un eccessiva quantità di bassi e la quasi impossibilità di abbinarci un overdrive che suoni come si deve (ho ottenuto risultati apprezzabili soltanto con lo Shiba della Suhr, dopo aver provato praticamente tutto quello che il mercato mette a disposizione).
Sempre per via dell'assenza di clean e del loop diventa frustrante lavorare con il delay, che, poco o tanto che sia, finirà inesorabilmente per impastarsi.

Secondo me da il meglio con un crunch sul baratro della distorsione piena e in generale andando "allegri" con la manopola del gain: se si posside una les paul e si suona con chitarra-cavo-ampli-e-basta il sorriso comparirà istantaneamente sul volto.
Se si cerca un minimo di versatilità io consiglio la Rockerverb.

Per quanto riguarda il volume: potete inimicarvi un intero quartiere (da non credere quando possa suonare "forte" quell'affare).

Non voglio dare un parere eccessivamente negativo a quest'ampli che tra l'altro vanta una qualità costruttiva impeccabile, ed anzi faccio i complimenti a tres_hombres per l'acquisto, ma dopo essermi scornato con lui per quasi un decennio posso dire con cognizione di causa che non è l'ampli della vita, perchè prima o poi si scende a compromessi e l'AD30 non ammette nessuno sgarro a quella che è la sua natura.

In tre parole: sporco, cattivo e intransigente.
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Re: Pulito inesistente e molti limiti
di tres_hombres [user #37968]
commento del 22/07/2013 ore 09:09:50
forse lo possiedo da troppo poco tempo, però finora è stato un ampli perfetto!!forse tra qualche anno ti darò ragione. per i volumi a casa basta lavorarci un po' (e avere dei vicini mooooooooolto pazienti), nei puliti invece non ho mai avuto nessun problema, riesco a ottenterli facilmente anche alzando il volume. Visto che l'ho acquistato usato, non è da escludere che siano state cambiate le valvole. potrebbe influire sul range sonoro, no?
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Re: Pulito inesistente e molti limiti
di Slice [user #28393]
commento del 22/07/2013 ore 16:34:55
Altrochè se ne ho cambiate di valvole.
Di base gli facevo come regalo di Natale una rivalvolata completa tutti gli anni.
Non ho mai notato differenze significative tra le varie marche, se non che le Sovtek mi pareva suonassero un pò più... "mosce" (passami il termine perchè non saprei come altro spiegartelo), con le TAD ho beccato un quartetto probabilmente sfigato e una è diventata microfonica dopo una settimana, mentre con JJ Tesla non ho mai avuto problemi e sono quelle che ho utilizzato per la stragrande maggioranza del tempo.
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ampli della madonna
di popolustremula utente non più registrato
commento del 22/07/2013 ore 11:06:03
una volta, circa5-6 anni fa, portai in assistenza un combo mesa e il mio amico negoziante mi diede a casa la testata in questione. bhè che dire, dinamica pazzesca e suono della madonna, come dici giustamente tu migliora qualsiasi cosa ci butti dentro. mi sono divertito come un matto a fare dello stoner alla QUOTSA. Trovai come unico difetto l'assenza di un fx loop, perchè e vero dopo un pò mettere tutti i pedali d'ambiente davanti è limitativo. Ti racconto questa invece: qualche anno dopo quell'esperienza (non avevo denaro e mi ripresi il mio mesa senza acquistare l'orange, qualche mese più tardi vendetti il mesa per un jcm800 che uso tutt'ora) mi ritrovai invitato a visitare la sala prove massa a nuovo di amici. loro facevano musica originale con uno stile alla sigur ros. erano in 7 di cui tre chitarristi (più basso+batteria+tastiera e voce). quella sera, indimenticabile mi ritrovai in una sala dove avevo davanti: un Vox ac30, un twin reverb, e l'orange ad30r, la versione monocanale del tuo con reverbero, 2x12 v30.....una bestia. personalmente mi piacque piu di tutti, per l'amor di dio 3 ampli della madonna (l'ac30 con il top boost spaccava tutto e il twin aveva un volume enorme), ma l'orange ad30r aveva un feeling con te mentre suonavi eche era pazzesco. sono amplificatori che ti seguono, hanno una dinamica unica, sono in sintonia con la tua mano destra. davvero superlativi
ciao e buona musica
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Lo suono da 11 anni; ...
di dale [user #2255]
commento del 22/07/2013 ore 11:09:17
Lo suono da 11 anni; ampli perfetto per le sonorità da te descritte; a parità di prezzo è difficile trovare di meglio con quel sound, potenza, calore, dinamica, sustain ecc......
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concordo..gran bella bestia...
di fender64 [user #14522]
commento del 26/07/2013 ore 08:31:58
Mi è capitato anche a me di usarlo e se non fosse per la pigrizia di rimettermi in gioco con pedalini vari lo preferisco al marshall!! ma anche hiwatt è molto più inglese...per me che sono Gilmouriano!!
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valutazione
di danielevik utente non più registrato
commento del 26/07/2013 ore 19:32:38
Ciao a tutti, è il mio primo post su accordo e spero di non sbagliare nulla. Mi chiamo Daniele, un amico con cui suonavo fino a poco tempo fa, sapendo che sono alla ricerca di un buon ampli e sapendo che il suo ad30 mi è sempre piaciuto molto, me ne ha proposto l'acquisto. Preciso che si tratta della testata mono canale e che non è perfetta, bensì ha il trafo di alimentazione bruciato e probabilmente sarà anche da rivalvolare. Non mi preoccupa molto la neccessaria riparazione perchè è più o meno il mio lavoro e so dove e come mettere le mani, piuttosto il problema è che nè io nè lui sappiamo valutare l'ampli in tali condizioni, c'è qualcuno in grado di darmi un aiuto? Ogni opinione è ben accetta. Grazie a tutti, ciao
Daniele
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Re: valutazione
di tres_hombres [user #37968]
commento del 27/07/2013 ore 00:18:44
non sono un esperto,però a me è stata venduta a 650, appena rivalvolata e a posto, però purtroppo la mia è una doppio canale, quindi sono due prodotti diversi e con valori leggermente differenti. mi verrebbe da dire che, se bisogna anche metterci i soldi per risistemarla, non si possa chiedere più di 550 euro, e forse già questi sono troppi (dipende dall'entità dei "danni"). aspetta semmai qualche altro parere (più autorevole) di qualcuno che se ne intende più di me!
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 01/08/2016 ore 08:20:3
mi piace l'estetica, fosse anche un "lemon" mi piacerebbe per il colore
Rispondi
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