Il nostro insegnante di basso Dado Neri, è stato convocato come bassista per la clinic che Paul Gilbert terrà a Bologna nel suo imminente .
Ne abbiamo approfittato per chiedergli qualche dritta su come si organizza quando deve affrontare e preparare un nuovo repertorio. Dal modus operandi di un professionista (da Celentano alla Nannini, passando per il metal dei Racer Cafè Dado ha suonato di tutto e con tutti…) potremmo senz’altro trarre qualche valido spunto per ottimizzare il nostro approccio allo studio di nuovi brani.
E’ la prima volta che suoni con Paul Gilbert?
No, ci avevo già suonato un paio di anni fa per un altro clinic tour che fece in Italia. So già a cosa andrò in contro! Ho le idee chiare su come devo prepararmi.
Paul ha bisogno di grande solidità ritmica perché il suo timing è perfetto. La sua incredibile preparazione tecnica e la sua attitude nell’ interplay sono uno stimolo che ancora oggi mi porto dentro dall’ultima volta!
Da cosa parti per affrontare lo studio di un nuovo repertorio?
La scaletta mi è già stata consegnata perciò, come prima cosa, partirò dalla trascrizione di tutti i brani. In questa maniera posso analizzarli nei minimi dettagli. Una volta che il brano e la sua struttura mi sono chiari, inserisco sugli spartiti le indicazioni che ci ha dato Paul. Ci ha evidenziato i punti dove improvvisare e se, nelle determinate sezioni riservate agli assolo, questi dovranno essere più o meno lunghi, a seconda del brano. Poi, naturalmente, mi segno tutti gli eventuali cambi strutturali rispetto agli originali.
Tutto questo lavoro senza ancora avere preso in mano il basso…
Esatto. Solo una volta completate le trascrizioni inizio a provare i brani, suonandoli sugli originali più volte al giorno, così da memorizzarli alla perfezione e farli un po’ miei.
Quando inizi a lavorare ai suoni?
Nel momento stesso che inizio a suonare i brani, lo faccio con la pedaliera attaccata, cominciando da subito a selezionare i pedali giusti per l’occasione, selezionando quelli realmente essenziali. Viceversa, sono già sicuro della scelta di ampli e basso:̀ i miei fidati MusicMan, la testata Ampeg e le casse Dragoon).
Dicevi che avrai delle sezioni su cui improvvisare degli assolo. Come le affronti?
Certo, sono l' ultima cosa che generalmente preparo.
Paul è un musicista che durante le sue clinic lascia parecchio spazio all’interplay e quindi mi alleno improvvisando sulle varie sezioni dedicate dei brani.
Ma le improvvisazioni, non si chiamano così perché non dovrebbero essere preparate a tavolino?
Verissimo, ma lo è altrettanto il fatto vero che ci si può preparare all’improvvisazione di un assolo. Ci si esercita lavorando su idee melodiche, elaborazione di passaggi fluidi, tecniche particolari da applicare...più si prova un assolo nel proprio studiolo, improvvisandolo centinaia di volte e curando gli aspetti appena elencati, più si potrà osare poi durante il Live!
Un ultimo suggerimento?
Ascoltare molta della musica dell’artista con cui si andrà a suonare per entrare nella parte.
In questo caso è facile, perché da grande fan che sono sempre stato, mi sto riascoltando con piacere tutte le cose dei Mr. Big e dei Racer X!
Dado suonerà con Paul Gilbert il 22 aprile nella clinic organizzata da Music Accademy, che si svolgerà al Music Factory di Bologna. Sul palco, con Dado e Paul, ci sarà Paolo Valli alla batteria.