L’altra sera mentre facevo la doccia ho notato che qualcuno aveva cambiato il solito bagnoschiuma con uno nuovo, niente di che, anzi ero piuttosto seccato perché mi piace trovare il solito profumo e colore quando faccio la doccia mentre questo, intanto non era su tonalità verdi e non emanava un confortante profumo da bagnoschiuma ma un odore molto leggero che sulle prime non ho identificato; guardo distrattamente l’etichetta e noto che il componente principale di sto prodotto sono le gemme di grano...

Hola a tutti, ho registrato qualche settimana fa questo mini clip di un brano piuttosto conosciuto, stavo studiando il pezzo che ancora devo migliorare di molto molto molto ed è venuta fuori sta cosa con un suono che mi sembra buono... quindi, tralasciate il fatto che è suonato dimmerda e fatevi sotto coi commenti approposito del suono.

Si è dibattuto infinitamente sulla questione dei preamp digitali, su come emulino più o meno bene svariati modelli classici o moderni ecc... beh, forse alla fine è solo questione di gusti, nel senso che in base a certe caratteristiche che si cercano nel proprio suono ideale uno dovrebbe orientarsi verso un prodotto piuttosto che un altro, personalmente preferisco il tipo di timbro del valvolare spinto a manetta piuttosto che un pre a transistor tipo psa1 o valvestate o quel che si vuole, tuttavia l'uso di un multiFx digitale può rivelarsi molto utile in un altro senso, quindi per una volta lasciamo perdere le solite questioni e proviamo a vedere le cose da un punto di vista differente:

Smilzo scrive: "Uno dei maggiori miti sugli ampli si basa sulla cosiddetta classe. Quando mi è stato chiesto di fare un articolo sull'argomento, ho buttato giù quello che sapevo e per il resto mi sono documentato. E' a questo punto che mi sono reso conto quanto fosse confusa l'intera faccenda."

In questo breve articolo vorrei chiarire qualche dubbio su quel fenomeno che chiamiamo volume, ovvero la nostra percezione di un suono nella sua intensità, parleremo per ciò di percezione umana del volume, vedremo come viene misurata e la rapporteremo alla potenza che serve per sviluppare una certa pressione sonora...

Salute a tutti, da domani comincia un ciclo di articoli scritti per la sezione Sound Tech pensati per il neofita ma anche per il professionista, tratteremo perciò argomenti elementari rivolti a chi conosce poche nozioni frammentarie fino ad approfondire temi molto più delicati e poco "esplorati" di interesse per chi magari è già ad un certo livello e vuole approfondire ancora di più.

Non si tratta di un altro thread sul confronto fra tecnica e sentimento, ne una rassegna delle nuove leve dello shredding estremo, vorrei dire qualcosa di diverso ma se non lo andrete a leggere fino alla fine non saprete mai di che parlerò... ;-)

Tornavo dalla laurea del mio caro fratellino e su un muro vedo affisse delle locandine del concerto dell'Eros nazionale...

Salute a tutti i lettori, oggi parliamo del mio ultimo acquisto a sei corde che in preda ad un attacco di GAS (guitar acquisition syndrome) mi sono aggiudicato: si tratta di una solid body con camere tonali prodotta dal liutaio Patrick Eggle in quel di Birmingham, ponte fisso, manico incollato ed i famigerati P90 al manico ed al ponte...

Proprio questi giorni mi è capitato di sentire diverse volte la frase "essere nello Shred", incuriosito mi chiedo cosa potesse significare... Attenzione, leggere la postilla dell'autore in grassetto

Oggi parleremo di un prodotto poco conosciuto ai più, un preamp nato con la benedizione di artisti come Allan Holdsworth, Ty Tabor, Ritchie Kotzen e Greg Howe che si prefigge un compito davvero ambizioso: sostituire un preamp valvolare facendo uso di una tecnologia digitale ormai ben nota a tutti sotto il nome di "physical modeling" nella variante sviluppata da Yamaha chiamata ECM (electric circuit modeling).

Riporto un tema gustoso apparso per caso sulla mailing list di Accordo questo weekend:

"Vorrei parlare dell'abitudine di certi musicisti che, per ragioni economiche o di organizzazione, chiedono in prestito amplificatori e strumentazione varia per esibirsi ai pochi (o molti???) concertini che dopo mesi di prove finalmente si trovano ad affrontare, è una cosa giusta? Vorreste poter rompere in testa la vostra chitarra preferita a chi bellamente vi chiede su due piedi il vostro ampli? Trovate che sia un modo fantastico per condividere maggiormente un passione in comune con altre persone?."

Dite la vostra ed io dirò la mia ;-)

Da qualche tempo chi segue i miei commenti avrà notato che facevo riferimento ad un misterioso "giocattolo per chitarristi" capace di fare miracoli se abbinato ad una buona chitarra e ad un buon "manico", non ho mai detto nulla di più perchè volevo che prima prendessero contatto con l'oggetto in questione un minimo di persone che naturalmente invito a commentare quanto scritto. Attenzione perchè non siamo davanti ad un ennesimo tentativo di "impacchettare" in un formato compatto qualche amplificatore dalla faccia nera o argentata e neppure in un esercizio stilistico volto ad includere in un pannello il maggior numero di pulsantini, manopole ed opzioni possibile, siamo invece davanti ad un prodotto serio, di concezione semplice, pensato con un solo scopo: raggiungere la massima qualità possibile in fatto di "guitar tone".

Vorrei proporre a scopo conoscitivo questo sondaggio: "Attualmente possiedi un Combo, una testata o un sistema a rack?"

Non voglio entrare in merito a scelte e opinioni ma semplicemente avere un'idea di quale sia il setup più usato (magari se commentate aggiungete il genere suonato).

Please votate in massa in modo da avere una risposta realistica dei gusti della comunità di Accordo.

Per chi ha più sistemi magari mettete quello che usate di più.

Per finire la giornata vi propongo un sondaggio: "Visto che questi giorni non si parla d'altro che di Pod, in antitesi vi chiedo qual'è l'ampli valvolare da sogno che più da sogno non si può... intendo quello che avete sentito o provato e che al suo ricordo vi passa pure il sonno, la fame e la voglia di... beh ci siamo capiti ;-)

Seconda puntata sullo scottante tema, "come caspita è fatto dentro un amplificatore"?

la parte prima dell'abbecedario la trovate invece qui.

Buona lettura!

Saluti a tutti, incursiosito da recenti post in cui si faceva molta confusione in tema di amplificazione ho deciso di scrivere una serie di articoli con l'intento di dare una panoramica completa anche se non approfondita su cosa sono e come funzionano gli amplificatori, invito tutti a darli una lettura anche veloce perché troverete probabilmente qualcosa che ancora non sapevate e avrete la possibilità di "riunire" anche le nozioni già acquisite in un quadro unico e generale.

Questo articolo concepito come una breve digressione sugli elementi che concorrono a creare il suono di ogni chitarrista, dal leggendario fino ad uno dei tanti che sviluppiamo noi comuni mortali, la prima cosa che voglio subito chiarire che non esiste una ricetta del suono come non ha senso parlare di suono cattivo o buono, esiste un suono adatto ed uno meno adatto alle proprie esigenze ed alla propria sensibilità artistica e lo scopo di questo scritto quello di indicare una via per scoprire qual il suono adatto a ciascuno di noi.

Leggendo un ng sono capitato in due articoli che in due soli giorni mi hanno costretto a rivedere tutte le mie conclusioni sul campionamento, non nascondo una certa soddisfazione nel leggere che certe mie intuizioni sulla difficoltà di riprodurre le frequenze in prossimità dell'estremo di banda fossero fondate ma c'è ben altro, invito pertanto tutti gli appassionati a leggersi i due scritti (eventualmente proporre altro) e riaprire un dibattito che sembra più vivo che mai.

Volevo bandire un semplice sondaggio, probabilmente in preda a manie nostalgiche evocate dalla visione recente dei Deep Purple alla tele.

Qual'è brano ha fatto scoccare la scintilla e vi ha fatto decidere che da quel momento sarete diventati chitarristi?

Qual'è stato il vostro primo strumento?