Per fortuna che il settore è in crisi!
Per fortuna che la gente non ha più soldi!
Per la terza volta di fila non sono riuscito ad entrare in un concerto causa tutto esaurito ... Ieri era il turno di David Byrne. Prima di lui AC DC e Tom Waits.
Ammetto il clamoroso errore di sottovalutazione, povero pirla io che mi illudevo di comprarlo sul posto.
Però, parliamoci chiaro. Primo: ho sempre fatto così (con i Rolling Stones unica eccezione - al cuor non si comanda). Secondo: se è vero che il buon David è un grandissimo è altrettanto vero che è dal tempo dei Talking Heads che vende due dischi in croce. Oggi come oggi in quanti sanno chi sia e cosa faccia?
In più pioveva.
Niente da fare, biglietti introvabili!
Allora onore al merito ai nuovi strumenti di distribuzione dei biglietti: innegabilmente funzionano e stanno cambiando le abitudini della gente.
Ricordo che il concerto degli AC DC a Torino del 2001, quanto a vendite, fu un fiasco. L'ultimo di Milano un evento, con i biglietti che costavano 4 volte tanto!
Devo adattarmi, lo so! Devo comprare i biglietti per tempo, ma non ci riesco, non so cosa faccio domani, come posso programmare una serata fra 3/4 mesi?
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