di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 01 marzo 2014 ore 17:21
Avrei voluto scrivere due righe a freddo sul recente raduno musicale, ho voluto far passare di proposito un giorno intero, ma la sensazione di "a freddo" proprio non vuole arrivare.
Avrei voluto scrivere due righe a freddo sul recente raduno musicale, ho voluto far passare di proposito un giorno intero, ma la sensazione di "a freddo" proprio non vuole arrivare.
Per chi si fosse perso la notizia, questo giovedì un manipolo di Accordiani napoletani (e non solo) si è riunito al Sea Legend di Licola con l'idea di passare una bella serata insieme all'insegna della birra alla spina e della musica dal vivo: i due ingredienti per ogni serata memorabile. E così è stato. Anche diverse ore dopo la fine dell'incontro non riesco ad analizzare freddamente quella che mi è sembrata essere una serata da ricordare, in compagnia di amici vecchi e nuovi tutti accomunati dalla passione per la musica suonata. Niente report, quindi, niente video o foto dettagliate della serata, ma solo uno scatto rubato a una delle formazioni che si sono alternate e interscambiate sul palco (e anche giù dal palco, come si può notare dalla postazione di Gwynnett, di spalle con la mia Rozzocaster in braccio).
Resta solo un grande grazie a tutti gli Accordiani che hanno deciso di partecipare. Paolo, Daniele, Piero (tornato su Accordo giusto in tempo per unirsi a noi!), Brian e Davide sul palco in foto, ma anche Luigi, i mitici fratelli Mauriello, il signorpadrediPiero, Mario e tutti gli altri. Chi c'è stato sa quanto una serata del genere possa essere "una figata", chi non c'è stato può solo mangiarsi le mani (alla faccia vostra, tiè! :p ) e chi ci sarà ai prossimi appuntamenti (la spaghettata da Daniele è un'idea da prendere seriamente in considerazione) può pregustare il momento sbirciando il palco dalle foto di Paolo qui e ripensando alla nutrita rastrelliera che gli Accordiani hanno messo insieme per la serata (tra Ibanez, Charvel, Fender e Manne, più che un raduno accordiano pareva un circolo di stratocasteristi!).
Sono curioso di vedere se gli Accordiani delle altre città seguiranno il nostro esempio!