Dr. No Mini Turd: Il fuzz di cacca senza controlli entra in pedaliera
di redazione [user #116] - pubblicato il 27 ottobre 2017 ore 11:00
Prima Dr. No l'ha fatta grossa, ora mette il fuzz a forma di cacca in un piccolo box a prezzo ridotto. Il Mini Turd è un'edizione limitata con un solo pot.
Dr. No Effects non è certo famoso per un catalogo fatto di pedali convenzionali presentati in banali chassis squadrati. Il laboratorio olandese ha già stupito il web con dei fuzz a dir poco singolari, assemblati dentro modellini di automobili o teschi, con tanto i bulbi oculari a fare da manopole, ma ha superato se stesso con il recente Turd, un fuzz al silicio privo di potenziometri esterni e racchiuso in un soffice contenitore a forma di... cacca.
Ora quel suono distintivo, indomabile e selvaggio - indicato dagli stessi costruttori come "that shitty sound" - è pronto a entrare in qualunque pedaliera grazie a un formato pedalboard-friendly battezzato Mini Turd Fuzz.
Il Mini Turd Fuzz riprende la stessa idea alla base del primo Turd e la ripropone a prezzo ridotto, a misura di pedaliera e con l'aggiunta di un controllo di gain.
La morbida "ciambella marrone" con cui Dr. No aveva già catturato l'attenzione dei chitarristi di tutto il mondo fa sicuramente la sua figura in pedaliera, ma è alquanto ingombrante. Inoltre, la totale assenza di controlli (un solo trimmer per il volume si nasconde all'interno) può rendere il pedale ostico. La versione Mini adatta invece il medesimo circuito a uno chassis dal formato standard, e la cacca di gomma, più piccola, diventa qui un controllo di livello per l'output e per il guadagno dell'effetto.
All'interno, due transistor al silicio BC109C sono già impostati alla fabbrica in modo da offrire un suono estremo, sporco ma particolarmente reattivo al tocco e al volume della chitarra. Non c'è controllo di tono né ci sono regolazioni di fino, il Turd è studiato per offrire sempre e comunque un sustain impressionante, ammiccando alla tradizione dei fuzz anni '70 senza troppi fronzoli e andando particolarmente d'accordo con un amplificatore in stile british già spinto verso la soglia della saturazione. Ne dava un assaggio lo store Chicago Music Exchange con un'eloquente dimostrazione sul campo dell'edizione originale.
Il Mini Turd Fuzz promette una sonorità del tutto simile, ma si tratta di un'edizione limitata di soli 250 pezzi. Pertanto, se l'idea di mettere una cacchetta in pedaliera senza sborsare un capitale vi solletica, consigliamo una visita al sito ufficiale quanto prima.