Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Made in Korea vs. Made in China

Fre...

di DAME54 [user #53104] - pubblicato il 21 agosto 2022 ore 19:31
Made in Korea vs. Made in China

Frequento quasi quotidianamente i vari siti di vendita di strumenti musicali, e noto come chi propone strumenti made in Korea puntualizzi la superiorità di tali strumenti rispetto a quelli prodotti in Cina. Si tratta dell'ennesima leggenda metropolitana o effettivamente la qualità è superiore?

Dello stesso autore
Compulsare i siti di vendita

Quante...
Succedeva 50 anni fa (e magari anche qualcun altro in più)
vecchi post
Ancora sul mercato dell'usato
Deprezzamento chitarre

Buongiorno a...
Nutrire la tastiera

Secondo voi &e...
Epiphone Sheraton: quali p.u.?

Buon...
GAS GAS GAS

Ero sobrio dal mese di ...
Loggati per commentare

di paperman [user #39086]
commento del 21/08/2022 ore 20:47:12
Eccolo, il post che stavo aspettavo…. dallo sconforto di decretare un “vincitore” nella mia ricerca di una nuova chitarra (in realtà uni sfizio) mi sto salomonicamente orientando su una LP USA o Tele Thinline MEX….
Osservo con interesse.
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 21/08/2022 ore 20:55:29
Ottima scelta. Non te ne pentirai. E se te ne penti, fra qualche anno ci riprendi anche i soldi che hai speso.
...ma sono comunque strumenti agli antipodi. Andrebbero acquistati entrambi, magari prima uno, e poi l'altro.
Rispondi
di paperman [user #39086]
commento del 21/08/2022 ore 23:09:07
In effetti da innamorato delle Tele non vedo l’ora di prendermi una Thinline con humbukers (widerange o Cabronita), mentre continua a rodermi il pallino di una LP Gibson… sarà solo una questione di tempo purtroppo.
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 22/08/2022 ore 01:25:1
In tal caso, come dice il saggio, più lunga l'attesa, più intenso il godimento!
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 21/08/2022 ore 22:21:50
E' tutto molto relativo. A fine anni '80/primi anni '90 la Corea era il luogo deputato alla costruzione di strumenti economici per il mercato occidentale. La Cina è arrivata con una decina di anni di ritardo. All’inizio gli strumenti cinesi erano di qualità un po' approssimativa, rispetto alla produzione coreana. Con il tempo le cose si sono aggiustate. Ora la Cina produce fior di strumenti, non tutti per altro necessariamente economici. Alcuni marchi Cinesi hanno alzato di parecchio il target e ci sono anche piccoli produttori molto interessanti. Comunque alla fine della fiera il punto rimane che -se si parla in particolare di marchi occidentali che delocalizzano in oriente- la qualità dei prodotti e le specifiche vengono decise dai responsabili del marketing delle varie aziende. I cinesi ora sono in grado di produrre strumenti anche di qualità veramente alta, volendo.
Rispondi
di paperman [user #39086]
commento del 21/08/2022 ore 23:05:20
Provo a dire la mia personalissima idea, come ho detto in precedenza figlia di qualche mese di “studio”.
Penso che la differenza in termini di qualità costruttiva sia difficilmente riconoscibile e, ad oggi, molto vicina, se non nulla considerando che anche all’interno di una stessa produzione ci sono differenze.
La differenza sostanziale è data dalla scelta di produrre in Korea le linee migliori da parte di alcuni marchi (Guild, Gretsch, etc) forse ritenendo migliore l’affidabilità. Dunque penso sia una superiorità figlia di una precisa scelta commerciale del livello del prodotto realizzato, non di come viene realizzato.
Simile il caso dei marchi che invece producevano in Korea nelle decadi passate e ora in China (Epiphone tra tutti) dove ho constatato che la superiorità dei prodotti koreani anni 90 è data dai materiali migliori di quelli utilizzati nelle realizzazioni cinesi di oggi.
Pronto ad essere smentito dalle vostre esperienze….
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 22/08/2022 ore 00:54:18
"scelta di produrre in Korea le linee migliori da parte di alcuni marchi"

Vero, scelta anche necessaria. Infatti i costi di produzione in Corea sono divenuti più alti che in Cina, quindi non sarebbe possibile produrre strumenti di fascia veramente economica in Corea. Ma la stessa cosa credo accadrà nei prossimi anni con la Cina, con lo spostamento di alcune produzioni in altri paesi asiatici.
Rispondi
Loggati per commentare

di KJ Midway [user #10754]
commento del 23/08/2022 ore 06:55:10
Hai centrato la questione, una volta acquisite competenze ed esperienza son sempre i materiali che fanno e faranno la differenza.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 21/08/2022 ore 23:37:57
Io apprezzo di più la scritta korea.
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 22/08/2022 ore 07:18:17
Tanti anni fa forse si. Ora i cinesi hanno imparato e pure bene. Così come i "mericani" hanno imparato che basta scrivere "Made in USA", "Made in Mexico", "Gibson" o "Fender" per vendere qualsiasi porcheria.
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 22/08/2022 ore 10:24:27
Ti rispondo subito : di Made in China ho due strumenti discreti, cioè una Telecoustic Flowers marcata Fender che, forse sarà per il pickup e pre Fishman, non è affatto malvagia, stessa cosa per il mio basso OLP MM3 Official Licensed by Ernie Ball; ma ho posseduto per una permuta una squier Stratocaster Bullet che era una vera e propria c..... Di Made in Korea ho posseduto una Squier Stratocaster black anni fa. anonima. però poco tempo fa ne ho trovata una del 1989 con il logo Fender e tastiera Rosewood, più che buona. Ma la vera sorpresa l'ho avuta con due Made in Indonesia, cioè una Stratocater palettona color Candy Apple Red ed un basso Squier VI, che mi hanno fatto un'ottima riuscita entrambi, FBASS.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 22/08/2022 ore 13:35:55
nei primi anni della delocalizzazione cinese, molte aziende koreane che esistevano da anni erano migliori, non so se dipendesse più dai macchinari o dall'esperienza degli operai, ormai le cose possono essere fatte bene o male da qualsiasi parte del mondo vengano.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 22/08/2022 ore 16:33:29
Se il produttore sa il fatto suo, il progetto è valido e il controllo qualità è buono, sì possono costruire ottimi strumenti pure in Papuasia. Pertanto, korea o Cina poco conta.
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 27/08/2022 ore 21:34:37
Quando ho cominciato a suonare, sul finire degli anni '60, c'era un abisso qualitativo, ma soprattutto nel prezzo, tra le buone chitarre (Fender e Gibson), e tutto il resto.
Lentamente le cose sono cambiate, ed oggi non occorre più vendere un rene, come in quegli anni, per acquisire uno strumento valido. Purtroppo i pregiudizi son duri a morire, ed ancora il sottoscritto, fino a poco tempo fa, manteneva una certa puzza sotto il naso nei confronti della produzione asiatica. Poi la folgorazione sulla via di Damasco; complice una Epiphone Regent koreana, caratterizzata da un'ottima liuteria. Infine sono arrivate una Gretsch, anch'essa koreana, quindi una Casino ed una Sheraton fabbricate enrambe a Qingdao, liuteristicamente ineccepibili. In queste ultime due ho fatto un buon setup, sostituendo capotasto e meccaniche, ed i pickup. Ma tutto sommato avrei anche potuto farne a meno. Resto comunque sempre sensibile al fascino del blasone.
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Taylor 512ce Ironbark: altro che legni di recupero!
Sta arrivando il MIDI 2.0? Ecco perché sarà rivoluzionario
Gibson LPJ Billie Joe: a volte ritornano
Well Strung Guitars: il più incredibile negozio di chitarre del mondo...
Perché "Il Musicista Che Avanza" funziona
Marco Scipione, il sax nel tour mondiale di Eros Ramazzotti
Ecco la Coma Stratocaster di Michael Landau
Pickup moderni per chi ama i classici: ascolta i Fishman dei Polyphia
Il digitale non suona come l’analogico, per questo ci piace
AutoTune e clonazione di effetti in un lampo: Headrush diventa Prime
Spark Go: 50mila suoni in tasca
I Seymour Duncan di Lari Basilio ora anche after-market
DOD sta per tornare: Cor-Tek rilancia l’Envelope 440
Alessandro Martini: una chitarra vintage nel Nu-disco
La Danelectro ’59 si fa in tre: ascolta la Triple Divine

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964