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Il set minimo dei pedali per il chitarrista - Chitarre Agosto 2010
Il set minimo dei pedali per il chitarrista - Chitarre Agosto 2010
di [user #13] - pubblicato il

Poco spazio, pochi soldi, idee minimaliste, focus sul tocco e così via. Di motivi per decidere quale è il set minimo di pedali che un chitarrista deve avere ce ne sono molti.
 

Altrettante sono le ragioni, oggettive e non, che determinano le scelte. In questo articolo (trovate tutto su Chitarre di Agosto) abbiamo cercato di organizzare le idee e di fornire degli spunti sul tema. Nel video trovate qualche realizzazione pratica ed alcune considerazioni di carattere generale che possono aiutarvi a trovare quello che fa per voi  tra le innumerevoli scelte offerte dal mercato.


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Alla faccia...
di Sykk [user #21196]
commento del 10/08/2010 ore 08:3
Alla faccia del setup minimo! Questi sono setup per il turnista che deve essere pronto a suonare tutto!
Rispondi
Re: Alla faccia...
di irmo [user #17391]
commento del 10/08/2010 ore 10:0
Sono d' accordo con te, io per set minimo intendo 2/3 pedali, 5 se proprio si vuole esagerare, io ne ho 8 o 9 e spesso invidio chi senza alcun problema tra chitarra e ampli interpone solo il cavo....
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Re: Alla faccia...
di Ogi_ [user #14636]
commento del 10/08/2010 ore 10:5
Sarebbe bello sentire le differenze tra le varie pedaliere.. Un solo appunto: l' articolo l' avrei intitolato "la pedaliera ideale di ogni chitarrista" (!!!)
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Re: Alla faccia...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 13:2
E' da un po' che penso di fare un confronto "sonoro" tra le varie soluzioni, vorrei trovare una maniera che possa essere significativa/oggettiva considerando che il suono dipende anche da altri fattori, a presto quindi! e
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Re: Alla faccia...
di smilzo [user #428]
commento del 11/08/2010 ore 10:4
Brainstorming. Si potrebbe definire vari generi (blues, pop, metal, jazz), decidere un suono (es: pulito con tremolo) e suonare un accordo con due o tre settaggi diversi (min, max, a gusto). Integrando questo con alcune osservazioni (velocità di settaggio, facilità nel trovare il suono cercato o modificarlo nella direzione voluta, etc) ne potrebbe scaturire una serie di articoli. Magari uno per genere, tutti a parità di effettistica.
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Re: Alla faccia...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 11/08/2010 ore 18:4
potrebbe essere una strada, verifico! Grazie, e
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Re: Alla faccia...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 13:1
Il set up minimo (con tutte le considerazioni relative a gusti, generi e soggettività) è, forse, rappresentato dalla prima soluzione. L'articolo sulla rivista Chitarre contestualizza meglio il discorso. COme sempre in questi casi, e come si evince chiaramente dai commenti di sotto, le generalizzazioni sono difficili, grazie comunque per il feedback, ciao, e
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Re: Alla faccia...
di ricbrug [user #14797]
commento del 12/08/2010 ore 09:0
Infatti... dal titolo mi aspettavo un setup minimo ma questo è il massimo ! io vado da situazioni minime strato-os2-blues Junior al massimo con: crybaby+os2+digitaldelay+ch1+volume-FenderBJunior; ho comprato e inserito anche compressore e bluesdriver ma... gia sbaglio di mio.. con tutti quei pedali non riuscivo più a controllare il suono, il volume, il crunch... meglio pochi suoni per me, facili da controllare soprattutto dal vivo, eppoi come dice vanhalen il vero suono si controlla con la manopola del volume della chitarra, infatti sulla sua manopolina invece di "vol" c'è scritto "tone" ciao a tutti funkyforever
Rispondi
bella carrellata di idee e di possibilità. io ...
di enrico73 [user #22985]
commento del 10/08/2010 ore 08:5
bella carrellata di idee e di possibilità. io preferisco sempre la prima con i singoli pedali che è sicuramente la piu' costosa e meno versatile, ma che in termini di suono da il meglio... ciao.
Rispondi
Re: bella carrellata di idee e di possibilità. io ...
di Sino [user #20188]
commento del 10/08/2010 ore 09:1
pure io! in più i pedalini singoli sono sempre oggetti di culto, acquisti meditati a lungo o desideri realizzati grazie ad un improvviso attacco di GAS! Ahahah
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Idee minimaliste?!
di Hand [user #24479]
commento del 10/08/2010 ore 10:5
Non mi sembra molto minimalista l'idea soprattutto se si sta parlando a chitarristi che suonano in bar e osterie dimenticate da tutti!! Buoni spunti comunque.. Sarebbe però interessante che si trattasse proprio il set up ridotto all'osso, l'indispensabile accessibile a tutti.
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E' anche difficile stabilire quale sia il set ...
di Aktarus [user #5855]
commento del 10/08/2010 ore 11:3
E' anche difficile stabilire quale sia il set up minimo! Quello che è basilare per uno può non servire a niente per un altro. Ad esempio a me del tremolo non importa nulla, così come del chorus. Per me il set up minimo è overdrive, wha e delay.
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Re: E' anche difficile stabilire quale sia il set ...
di madguitar78 utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 13:0
set.up minimo...che è il mio Wha-wha (ma stiamo già esagerando)!! compressore CS3 DS-1 BD2 Delay DD6 (send and return) sona sona...:-) pochi ma buoni...e ce ne sono ancora più buoni ma a me bastano e avanzano :-)
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- Approfondimento Nova System -
di boogiebeppe [user #7048]
commento del 10/08/2010 ore 11:3
Ciao prossimo all'acquisto di una Nova System - che utilizzerò in configurazione "no drive" quindi senza la parte analogica on board ma collegandola al S/R del mio Mesa per sfruttare i canali del mio amato ampli e controllata via midi da una pedialera "tuttofare" (wintech, midione, matrix brunetti, masotti, ecc) - sono rimasto sorpreso nell'apprendere il problema dei tempi di latenza nel cambio delle patch. Vorrei capire se questo limite è sempre presente oppure solo nella configurazione che voi descrivete (utilizzo del OD/DT on board) che comporta il passaggio AD/DA da analogico a digitale e viceversa... POtete approfondire? Grazie BoogieBeppe
Rispondi
Re: - Approfondimento Nova System -
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 13:0
Mi sembra di ricordare che il ritardo ci sia anche dall'ingresso "no drive". Se utilizzi il loop in configurazione parallela (molti dei Mesa hanno questo tipo di possibilità) il problema è sicuramente meno rilevante. Più tardi provo con i miei ampli (che però hanno solo loop seriali, ma per la prova che ti interessa va bene) simulando la situazione che vorresti realizzare e ti dico. Ciao, e
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Re: - Approfondimento Nova System -
di Swan [user #17817]
commento del 10/08/2010 ore 15:1
il nova system ha gli stomp che sono multifunzione e per questo il cambio preset o on/off effetto avvengono al rilascio del pedale e non alla pressione. A questo bisogna abituarsi e comunque un minimo di ritardo io lo avverto anche con periferiche midi esterne che lo controllano (ho provato una beringher) una volta che ci si è abituati è sopportabile
Rispondi
Re: - Approfondimento Nova System -
di boogiebeppe [user #7048]
commento del 10/08/2010 ore 15:5
Quindi mi confermi che la latenza esiste anche se le patch vengono cambiate automaticamente (via midi) e non meccanicamente tramite switch... Bisogna allenarsi ad essere veloci di piede...magari i "ragnetti" van bene anche per questo ;-) Grazie della conferma Beppe
Rispondi
Re: - Approfondimento Nova System -
di BananOne utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 16:0
No con il nuovo firmware... è alla pressione... Settato come stompbox il ritardo NON esiste. (Puoi salvarti delle SCENE con i pedali attivati e richiamarli come la M13 della Line6) Settato come Patch il ritardo è mezzo secondo ...
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Re: - Approfondimento Nova System -
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 20:0
Come promesso ho fatto una verifica, dunque: i pedali del Nova System possono funzionare per cambiare preset (o scena per dirla nel linguaggio di Line6) oppure per inserire/togliere gli effetti all'interno del preset. Ho collegato il Nova nel loop seriale e provato a cambiare preset, il ritardo si avverte ma è molto minore di quello che si ha utilizzanto il drive (che è analogico). Direi che è comunque sopportabile. Se, all'interno di un preset, si usano i pedali per inserire/togliere gli effetti non si avverte alcun ritardo (ma questo lo sapevo già ed è vero anche con l'overdrive/dist). Se si controlla il Nova System con una pedaliera MIDI il messaggio di Program Chg cambia i preset, i singoli effetti possono essere inseriti/tolti mediante messaggi di Control Chg opportunamente configurati (non ho fatto questa prova con una pedaliera MIDI ma, conoscendo TC, dovrebbe funzionare tutto). Ciao, e
Rispondi
Re: - Approfondimento Nova System -
di Swan [user #17817]
commento del 10/08/2010 ore 20:3
si infatti ho detto che è sopportabilissimo il ritardo è vero che accendere e spegnere l'affetto non ha latenza quella si avverte se intendi usare il nova in preset mode.
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Re: - Approfondimento Nova System -
di BananOne utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 22:1
:) l'avevo, quindi la prova era stata la prima in assoluto ...
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Non capirò mai
di dale [user #2255]
commento del 10/08/2010 ore 11:3
La gente (amatoriale) che va a suonare con pedaliere enormi , con 2 overdrive e 2 o 3 distorsori! Pedaliere enormi in cui si perde il suono, che di solito fa schifo infatti. Cioè capisco il turnista che suona ad alti(ssimi) livelli, con Daniele Silvestri, Afterhours ecc..., generi che richiedono tanti suoni, anche particolari, ma spesso si sfiora il ridicolo, per gente del nostro livello intendo. Detto questo io uso: - TS 808 - Cry baby - DD3 - Tremolo tutto in serie Interessante comunque l'articolo.
Rispondi
Re: Non capirò mai
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 10/08/2010 ore 14:1
Dipende sempre dal genere che suoni..quando faccio texas blues uso solo un ts9 e un ts808 in serie + il wha..quando suono prog rock uso una pedaliera enorme..non perchè devo fare il figo con millemila pedalini, ma perchè senza quegli effetti non potrei ottenere i suoni che voglio.Secondo me l'unica cosa importante è che i pedali restino sempre uno STRUMENTO per ottenere determinati risultati sonori, senza cadere nella schiavitù da pedalame inutile. Ciao!
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Titolo fuorviante
di plexidreamer [user #11723]
commento del 10/08/2010 ore 11:4
Complimenti per l'articolo, sicuramente utile al chitarrista che intende orientarsi in mezzo ad un mercato che propone di tutto, in ambito effettistico e probabilmente ormai troppo. Anche se troppo spesso purtroppo non si tratta di vere innovazioni ma di variazioni minime di poche idee di base. Un appunto però sul titolo:"Il set minimo di pedali per il chitarrista" Quale chitarrista? Set minimo? Il minimo per me è zero, per qualcuno potrebbe essere 20.. "(...)Considerazioni di carattere generale che possono aiutarvi a trovare quello che fa per voi tra le innumerevoli scelte offerte dal mercato". Ecco, una sintesi di quanto hai detto poi, poteva essere però un titolo meno fuorviante, ma se si ha sempre la voglia di leggere bene i post, credo che l'intento sia chiaro. Credo che dipenda sempre dal tipo di repertorio che uno debba affrontare: certamente un chitarrista che debba fare "il creativo" o cover di Pink Floyd, U2, ecc qualche pedalino lo deve avere.. se devi fare Classic Rock o blues la vecchia ricetta chitarra-cavo-ampli potrebbe essere l'ideale.. (Per quanto mi riguarda, meno giri fa il segnale per circuiterie varie, meglio è..).
Rispondi
Mamma mia con tutti questi pedali un ...
di gas13 [user #23902]
commento del 10/08/2010 ore 11:5
Mamma mia con tutti questi pedali un chitarrista può passare dall'hard rock al soul! Io che suono l'hard rock, ho un classico wah wah gcb-95, un distorsore, un chorus e infine un phaser fantastico della ibanez
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Re: Mamma mia con tutti questi pedali un ...
di Ercarnar5150 [user #11378]
commento del 12/08/2010 ore 14:2
Concordo! Anche io faccio prevalentemente Hard Rock ho wah, distorsore/overdrive, phaser (anche io dell'Ibanez eheh) e delay, nulla di più nulla di meno! Alla fine penso che sia il minimo per il genere che faccio...il wah rende il suono meno "piatto" nei soli, il distorto è d'obbligo, un phaser per i puliti che rende il suono un po' più interessante o per particolari passaggi anche distorti e il delay sempre inserito e regolato opportunamente a seconda delle canzoni o per fare gli effettozzi psichedelici
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Il setup minimo...
di hamza72 [user #19974]
commento del 10/08/2010 ore 11:5
Secondo la mia opinione il setup minimo , consisterebbe (partendo dalla chitarra) in Compressore - Equalizzatore - Delay se alla fine il tutto va a finire in buon amplificatore...
Rispondi
Il setup minimo...
di BananOne utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 12:1
E' quello che ti permette di suonare come vuoi ...quello che devi suonare. Non esiste 1 pedale o 30 pedali ....
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beh ... la mia configurazione minimale a fatta ...
di AirbusA320 [user #22926]
commento del 10/08/2010 ore 12:2
beh ... la mia configurazione minimale a fatta con una Boss ME-50 comprata usata, e pensavo di iniziare la migrazione all'analogico con 4 pedalini (overdrive, distorsore, chorus, delay) ... evidentemente con minimale intendiamo cose diverse :D
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i pedali rovinano il suono di una buona ...
di stevie57 utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 12:3
i pedali rovinano il suono di una buona chitarra e di un buon amplificatore.Il suono è determinato al 55% dall'ampli, al 45% dalla chitarra.Se si hanno una buona Fender (americana dal livello american vintage in su) e ,ancora più importante,un buon ampli (Fender Deluxe '65 o,almeno,Blues Deluxe),i pedalini NON servono.Se proprio non se ne può fare a meno il setupu minimo è :un buon OVERDRIVE (Menatone,Klone ,Tube screamer) e un ottimo DELAY (analogico,INTERSTATE 5,T REX in ordine di preferenza)
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Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di boogiebeppe [user #7048]
commento del 10/08/2010 ore 13:0
AMEN! Cmq sia volevo aggiungere che forse l'obiettivo di questo articolo (oltre a segnalarci l'articolo di Chitarre...) non è quello di dare una soluzione definitva per utti i problemi, ma fare una panoramica su quelle che possono essere delle soluzioni cmq complete, partendo da un sistema completamente analogico, arrivando ad ibridi come l'ultima abbinata . Sappiamo tutti che non eistite una risposta esaustiva per il suono del chitarrista...ne nella direzione minimale qui proposta, ne nella soluzione all inclusive di certi set up (del resto cosa sarebbero i dischi dei PF o degli U2, senza gli effetti di Gilmour o di The Edge...ma sono solo un banali esempi tra i molti che si possono fare)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 13:1
Esatto! ;-)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 10/08/2010 ore 13:0
dipende da quello che si suona..per certi generi, gli effetti sono parte integrante dell'arrangiamento. io uso un peavey bandit, una strato mexico, una tele squier classic vibe, una rg350 e molti pedali ( piuttosto economici ). a fine concerto - una quarantina da novembre ad oggi ) quasi sempre mi fanno i complimenti per il suono. tra le tue percentuali, non hai considerato le mani, l'esperienza, il gusto...
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di BananOne utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 16:0
Vabbe ma te pure se suoni na vanga a motore....suona bene :)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 10/08/2010 ore 16:1
:-) approfitto per fare i complimenti all'autore dell'articolo...
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 18:1
tks! ;-)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di stevie57 utente non più registrato
commento del 11/08/2010 ore 13:0
assolutamente d'accordo.Un chitarrista deve avere le famose 3 T (taste,tone and tecnique in quest'ordine).Però il gusto,il timbro e la tecnica restano parametri personali e sempre relativi.Ognuno suona come è capace.A questo punto contano ampli e chitarra.Io posso essere bravo o scarsissimo,dipende dai punti di vista:però se suono una strato Custom Shop nel mio vecchio amato Fender Deluxe '65,ho un bel suono ( a detta dei presenti e mia),se suono una messicana in un transistor no (posso migliorare con una valanga di pedalini ma vale la pena?)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di gamby86 [user #19537]
commento del 10/08/2010 ore 15:5
Non sono d'accordo. Fior di artisti basano il loro stile sui più svariati effetti... Non mi sembra, ad esempio, che il suono della Black Strat di David Gilmour sia rovinato dal suo setup che tutto è tranne che minimalista. E non riesco nemmeno ad immaginare i suoi arrangiamenti e solisti senza compressori, fuzz, flanger, phaser e chi più ne ha più ne metta! Poi se a te non piace un certo tipo di suono è un altro conto... Riguardo al setup minimo che proponi ad esempio: chi ti dice che con una buona fender, un buon ampli fender, un tubescreamer e un delay chiunuque possa ottenere il SUO suono? Personalmente ad esempio mi ritrovo spesso a suonare solo con chitarra e ampli, ma mi piace molto anche attaccare i miei 4 o 5 pedali (che senza dubbio sono più che sufficienti) e divertirmi con quelli, senza pensare che sto tagliando la gola alla chitarra...
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di BananOne utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 16:3
Lo Zio non lo volevo tirare fuori ...adesso SCATENATE l'INFERNO !!!!!! ahahahahahahah
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di gamby86 [user #19537]
commento del 10/08/2010 ore 16:4
Hehehehe... Essendo che è un po' zio di tutti... E' sempre l'esempio più calzante!!! (Uhmm... "Essendo che è" non mi suona bene)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di BananOne utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 16:4
Prova un bequadro o una settima diminuita.... magari suona meglio Ahahahahaha (si vede che sto sclerando al lavoro Ve ?)
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di stevie57 utente non più registrato
commento del 11/08/2010 ore 12:3
ammetto di essere stato un po' radicale e provocatorio.Però spesso si esagera con l'effettistica e ,con pedaliere esagerate,diventa impossibile sentire la chitarra e i suoi legni,conosco molti giovani chitarristi forniti di chitarre e ampli mediocri ed economiche e di quantità industriali di costosi pedali.Consiglio invece di procurarsi anzitutto un buon ampli (anche monocanale) e una buona chitarra,poi ,eventualmente ,buoni pedalini
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di gamby86 [user #19537]
commento del 11/08/2010 ore 15:0
Eh si, su questo però sono pienamente d'accordo... Devo ammettere che ci sono passato anch'io, che prima ancora di comprare l'amplificatore, con la scusa che suonavo quasi solo in casa avevo comprato un multieffetto per sfruttarne l'uscita cuffie. Quando poi ho iniziato a suonaare in un gruppo mi sono reso conto che non poteva funzionare!
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di stevie57 utente non più registrato
commento del 11/08/2010 ore 12:5
Capisco il tuo punto di vista.L'esempio di Gilmour è un caso limite.Lui (e il suo gruppo) hanno sempre usato,con gusto e fantasia sempre finalizzate alla musica, tutta la migliore tecnologia ed effettistica disponibile,accoppiate ad una chitarra non eccelsa (una '69 comprata nuova nel '70,con pick up modificati e ,poi ,fornita di un manico prima'62 reissue in palissandro poi '57 reissue di nuovo in acero:coi suoi mezzi e la sua fama poteva comprarsi di meglio ,o no?.Per non parlare della DG Custom Shop strat che è oggi in commercio,manico sottile e pick up Duncan al ponte).in più,nel suo caso contano enormemente le mani forti ,il tocco,la sensibilità,il vibrato ecc.Probabilmente se suonasse una messicana al posto della Custo Shop nessuno si accorgerebbe della differenza ,visto che il suono dello strumento è mascherato dagli effetti,accoppiati in modo da compensarsi tra loro. Però hai ragione.Ognuno può trovare il suo suono,con effetti o no
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di Caniglio utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 17:0
Magari in un contesto assolutamente classico e tra pochi amici la tua affermazione può avere senso; ma in altri contesti, perdonami, non sono assolutamente d'accordo. Anzi con l'effettistica è possibile creare musica ed esprimersi al meglio ...addirittura migliorare il suono di partenza del proprio setup. Molto raramente quello che sentiamo da un disco o vediamo ad un concerto è frutto unicamente di quello che ha sotto i piedi un chitarrista!
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di stevie57 utente non più registrato
commento del 11/08/2010 ore 12:3
Hai ragione,forse ho esagerato.Però spesso l'effettistica è usata per mascherare i difetti degli stumenti base che restano chitarra e, forse ancora più importante,l'ampli
Rispondi
Re: i pedali rovinano il suono di una buona ...
di Puma [user #5525]
commento del 11/08/2010 ore 14:1
Sticaz...hanno inventanto il "soundometro di precisione" e non ne sapevo niente? Oppure sull monte sinai hai trovato qualche tavola che era passata inosservata? ;)
Rispondi
CAVOLO !! ;) CompliemntOni per ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 10/08/2010 ore 12:4
CAVOLO !! ;) CompliemntOni per l'articolo Anche se per set-up 'minimo' la mente và a overdrive/distortion - chorus - delay !!!!!!!!!!!!! Wiwa la soggettività di valutazione del 'minimo' HAHAHHA SaluTOneS
Rispondi
Ottima soluzione Vinteck.
di Signor_EMME [user #24839]
commento del 10/08/2010 ore 13:1
Nella prima configurazione, l'idea del mini looper Vinteck è fantastica. Rende true bypasss modulazioni e ritardi economizzando al massimo l'ingombro. Ottima trovata.
Rispondi
Re: Ottima soluzione Vinteck.
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 13:2
Anche a me sembra un'ottima idea, giro il commento al "Sig. Vinteck", ciao, e
Rispondi
set up (veramente) minimo
di joemarsh [user #23150]
commento del 10/08/2010 ore 15:4
Wah-Wah, Compressore, Equalizzatore e Delay (oltre ad un accordatore...)
Rispondi
minimo?
di gaveyn utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 16:4
articolo esaustivo e preciso... solo che questo è un set minimo per il professionista, forse era meglio specificarlo... magari a quegli 8 su 10 che leggono e navigano ma sono amatori o neofiti sarebbe stato utile anche segnalare almeno una pedaliera, tipo la ME Boss, che ha tutto, costa poco, funziona egregiamente ed è pure versatile... sarà pure poco professionale, però non di soli professionisti è fatto il mondo. sennò gli altri invece di incentivarli li si scoraggia... ottimo articolo, comunque: era solo un suggerimento, non una critica ;-)
Rispondi
Re: minimo?
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 20:2
Gli esempi riportati nel video sono solo per "commentare" l'articolo su Chitarre mostrando alcune delle possibilità disponibili sul mercato indipendentemente dal fatto che il potenziale utente potesse essere professionista o meno. Più dello status professionale, secondo me, conta la disponibilità economica. Conosco molti "non pro" che comperano cosa costosissime e molti "pro" che, viceversa, si accontentano di soluzioni economiche. La ME Boss è un ottimo prodotto che rientrerebbe, se vogliamo rimanere ai casi del video, nella categoria del Pod X3 Live (effetti integrati all digital). Avrebbe potuto far parte del gruppo senza problemi ma non ne avevo una disponibile al momento delle riprese. Ciao, e
Rispondi
E il set up minimo del chitarrista dovrebbe ...
di Zio Kansas [user #13746]
commento del 10/08/2010 ore 18:2
E il set up minimo del chitarrista dovrebbe essere poco al di sotto dei 1000 €? Andiamo bene......
Rispondi
Re: E il set up minimo del chitarrista dovrebbe ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 10/08/2010 ore 20:2
Il "minimo" è riferito al numero/tipologia degli effetti, non al prezzo. Ciao, e
Rispondi
Un buon setup...
di fenderiano2010 utente non più registrato
commento del 10/08/2010 ore 20:2
Bello l'articolo proposto. Secondo il mio parere per ottenere un suono di qualità con poche cose innanzitutto occorre procurarsi una bella chitarra fatta come si deve! Fender, Gibson ? Poi procuriamoci un ampli a valvole o solid state a seconda della sfumatura tonale finale che vogliamo ottenere. Vox ? Fender ? Marshall ? Mesa ? Engl ? Questo già è il punto d'arrivo secondo me... Va bhe... Andiam oltre... Come accessori di base proporrei innanzitutto un Driver ed un Distorsore e copriamo il range delle saturazioni. Per quanto riguarda i modulatori useremo un Chorus Per finire ritocchiamo il suono con effetti Ambient: Delay e Reverb. Parlando di suono base non ho messo compressione, wha, equalizzazione, Phaser, Flanger, Vibe, eccetera. A mio parere queste cose elaborano il segnale in maniera un po piu complessa quindi li ritengo come uso piu secondario o se volete piu per ritoccare e definire il suono in maniera definitiva! Per cui, questo è quanto puo bastare all'inizio, per avere un suono di base che soddisfi noi e chi ci ascolta e poi con la pazienza ed il tempo ed il denaro amplieremo il nostro parco effetti per arrivare ad un completo setup... Possiamo prendere alla fine del nostro percorso nella ricerca del suono ideale unità integrate tipo Line6, Boss, Tc Electronics, oppure fare noi stessi una catena di pedalini. Non sto qua a parlare di analigico o di digitale, sarei molto di parte! A me basta attaccare le mie signorine al Vox o al Twin e metterci il Proco rat e un Delay e già vado su Marte..... Ma questi son i miei gusti !! Comunque, credo che con un migliaio di euro tra ampli ed effetti ce la possiamo cavare... In fondo ognuno di noi dovrebbe crearsi da se il suo sound personale e forse pensandoci un po l'idea di un setup di base è totalmente opinabile.......
Rispondi
il minimo per me
di brozio77 [user #10423]
commento del 10/08/2010 ore 23:0
è il seguente: noise reducer. overdrive. distorsore. chorus. delay. equalizzatore. riverbero. con un buon ampli faccio volentieri a meno delle distorsioni esterne e magari del riverbero se è buono quello integrato nell'amplificatore. per diletto ma li uso poco ho pure flanger tremolo e wah wah
Rispondi
gt-10
di guitarsword [user #20669]
commento del 10/08/2010 ore 23:1
..da possessore di gt-8, alla gt-10 avrei messo più un pre a pedale valvolare magari H&K che sostituisse i pre della gt che un overdrive esterno
Rispondi
Re: gt-10
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 11/08/2010 ore 17:4
Della GT-10 non uso i pre ma solo gli effetti collegati ad un Brunetti Singleman 16. Questo, ovviamente è solo il modo che preferisco io, si potrebbero anche integrare i pre del GT-10 (ci sono le istruzioni sul manuale) con un pre esterno invece che sostituire quello che già c'è. Ciao, e
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Obbiettivamente, come setupo minimo, a mio ...
di Dinky [user #2842]
commento del 11/08/2010 ore 00:4
Obbiettivamente, come setupo minimo, a mio modesto parere, ci sono solo 2 alternative ;-) 1) - Pedaliera nell'Input di un Buon Ampli sul canale pulito. Si può suonare davvero di tutto, a patto di possedere una buona pedaliera, con buoni effetti e Buona dinamica, basta avere molta pazienza e molto "orecchio", nel saper Creare le patch. 2) - La mia preferita! I suoni dell'ampli (la finiamo di spendere 2000€ per un ampli senza usare i suoi suoni??). In aggiunta un Od giusto per sporcare il pulito quando serve, e nel loop effetti un Boost, un Delay e un Chorus. STOP! Buona musica ;)
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Oppure potete buttare tutti i pedalini e ...
di Itachi [user #19005]
commento del 11/08/2010 ore 01:1
Oppure potete buttare tutti i pedalini e comprarvi un'Axe FX :)
Rispondi
Noi eterni ragazzi del
di FBASS [user #22255]
commento del 11/08/2010 ore 09:3
Premetto che sono un bassista, ma incominciai come chitarra solista nel 1967, come ho già detto in passato, sono un mezzo collezionista, oltre che di bassi e chitarre d'epoca (intendo solo le mie due marche preferite, Fender e Gibson, oltre a qualche strumento che ha fatto la storia, Violin Bass Hofner ed Hofner mod.169 chitarra, ecc.) anche di pedali ed effettistica degli anni 60 e 70 (questi sono da conservare e non portare in giro). Ho anche comprato alcuni pedali Boss ed Ibanez, me ne sono tenuti quelli che io reputavo validi, ma, per assemblare una pedaliera di dimensioni accettabili, ho fatto una scelta, pochi ma buoni. Quindi, messi da parte i migliori da non danneggiare ( RV 3 Boss, Tr 2 Boss, TS 9 Ibanez ), ho assemblato in una valigietta autocostruita, ma con tutti i crismi compreso un alimentatore "stabilizzato" 9 vcc 2 A, Un Wha-Wha Jimi Hendrix , un Phase 90 MXR, un Blue Box sempre MXR, avevo una mezza idea di mettere un Carbon Copy MXR, ma lo spazio che mi toglieva questo più il mio accordatore Roland TU-12H, il pedale volume, mi hanno costretto a montare il sempre valido Echo Zoom 508 che ha anche l'accordatore, fermo restando di usare il Carbon Copy ad acquisto accordatore da montare sulla chitarra, nel frattempo ho dovuto mettere come pedale volume l'economico Bespeco, sempre per motivi di spazio, avevo disponibile un Fender Distorsore-Wha wha-Volume, piede numero 73 ma non c'entrava. I Chorus non mi sono mai piaciuti ( li avevo comunque negli ampli KG 200 MB e Ross FAME 50, quest'ultimo super ), ho dato via il CE 2 boss, un vintage chorus Arctec ed anche un Acustic Simulator Boss AC 2, non li ho mai usati, sono un nostalgico degli anni 60, ho un vecchio Wha-Wha Vox Englad, un Tone Bender Vox, un Electic Mistress H.A. USA, quello usato per la voce degli alieni nella serie 1° Televisiva Visitor, ma come filter Matrix, un Maestro Phaser comprato più per il mio Rhodes 88 Mark 1 che per la chitarra, un Echo analogico strepitoso Suplex anche se ingombrante, un Echo Binson Echorec mod. 601 a rack, comprato vecchio solo di magazzino, ed un validissimo Reverbero a molla Della Nuova Elettronica, venduto in scatola di montaggio, assemblato con una molla da 24 cm, gli altri pedali H.A. li ho permutati perchè rumorosi. Ciao a tutti da Franco,sono d'accordo per deprecare chi usa le pedaliere, ne ho possedute e fatte fuori moltissime e di tutte le marche, sono anch'io contrario ad assemblaggi ridicoli ( ho visto tre overdrive piu due TS 9, ed anche due delay più una pedaliera Digitex nella stessa valigia di dimensioni assurde, ed anche di peggio, compreso due Wha Wha più auto-wha H.A e due compressori.) comunque faccio il Tecnico Elettronico amatoriale da 44 anni, sono Ingegnere Elettrico ed ex Ferroviere ( ma vivo per Lei).
Rispondi
Comunque...
di Sino [user #20188]
commento del 11/08/2010 ore 11:5
Un'altra soluzione interessante è (come faccio io :P ) quella di usare i pedali analogici inseriti in uno switcher, cosi da poter creare preset e gestire i pedali con estrema semplicità! Ciao!
Rispondi
Pedali e tip tap
di Headd_ [user #25164]
commento del 11/08/2010 ore 15:3
Premetto che non sono avvezzo a pedaliere,rack,midi controller,pedali singoli e tutto il ben di dio ( uso solo un wha ed un pedale volume..ho provato con un compressore ma è durato pochissimo). Preferisco avere meno roba possibile tra i piedi mentre suono..sono stato traumatizzato da un chitarrista che mentre suonava durante un concerto, ballava il "tiptap" per attivare i vari pedali che la sua valigetta ospitava, interagendo pochissimo con il pubblico ( il quale,appunto, vedeva un chitarrista che ballava il tip tap mentre suonava) penalizzando la resa Live del gruppo ( che si pensi diveramente o no...io solitamente oltre che a sentire un concerto vado anche a vederlo). Per questa ragione decisi di avere il minimo indispensabile che divida me dall'ampli e dal pubblico. E' una filosofia anacronistica lo so'..ma sono un tradizionalista! Ovviamente sono opinabile alla stregua di chi pensa il contrario!
Rispondi
Il setup "minimo" e' sempre un problema...
di ali5 [user #12872]
commento del 11/08/2010 ore 16:2
... non riesco mai a decidere mai cosa scegliere, accidenti :) vai al link Ciao
Rispondi
Bell'articolo! Il pod x3 live sembra bello, ...
di BlueGin [user #25299]
commento del 11/08/2010 ore 16:4
Bell'articolo! Il pod x3 live sembra bello, una volta usai un pod xt live (prestato) in un live e mi piacque! Ma non so se sia la scelta giusta, credo che una pedaliera multieffetto tenda a coprire il "vero" suono dell'ampli e della chitarra...
Rispondi
Re: Bell'articolo!Il pod x3 live sembra bello, ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 11/08/2010 ore 17:2
Il Pod X3 è molto carino secondo me, non è detto che (questo o altri multieffetti) coprano il suono della chitarra, dipende molto da quanti effetti utilizzi contemporaneamente e dalle regolazioni che imposti. Con macchine complesse (quali quella in oggetto) ci vuole un po' di pazienza - questo magari è vero - ma si possono fare molte cose, ciao, e
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trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 11/08/2010 ore 17:2
trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale come descrizione, e poco capibile da dei neofiti. tutta quella roba è davvero eccessiva, quando sai che uno come luca colombo suona con 4-5 pedali sul palco
Rispondi
Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 11/08/2010 ore 18:4
:-(
Rispondi
Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 11/08/2010 ore 18:5
scusa la crudezza , volevo essere sintetico. io che , ho solo un overdrive/distorsore marshall per portarmi ingiro un suono a me familiare, non ci ho capito niente. davvero. e non sono stupido!
Rispondi
Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 11/08/2010 ore 20:4
Nessun problema, anzi, il bello di Accordo è questo. C'è chi apprezza e chi no e le opinioni discordanti aiutano a fare meglio. Terrò presente il tuo punto di vista nei prox articoli. Ciao e grazie, e
Rispondi
Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 12/08/2010 ore 00:1
è solo che il titolo rapportato al contenuto mi ha letteralmente spiazzato. pensavo si parlasse di roba minima. sarebbe bello vedere proprio dei setup essenziali presi a modello . io non saprei dove mettere le mani (i piedi in questo caso...) con quei setup . perchè non fai una lezione per neofiti e principianti?
Rispondi
Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 12/08/2010 ore 00:2
Anche questa mi sembra una buona idea (come quella sopra di fare confronti per genere musicale), ne parlo in redazione, vediamo se si riesce ad organizzare la cosa. A presto, e
Rispondi
Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 12/08/2010 ore 00:2
forse è perchè mi aspettavo una cosa dal genere dal titolo e dal preambolo scritto, sono rimasto spiazzato e deluso, con un linguaggio che non comprendo. pardon. spero di aver dato un buon seme! ciao, grazie ! :D
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Re: trovo l'articolo fuoriluogo. troppo personale ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 12/08/2010 ore 00:2
ps. io indicherei più marche di pedali per tipo di pedale, per essere al 100% imparziali . ovvio, per una dimostrazione ne bastano alcuni di base per l'idea. ma un ragazzo che inizia, se non ha delle direttive, andrà a sbattere la rtesta 101 volte prima di capire che deve fare o scegliere, e perderà molti soldi e tempo
Rispondi
Ibrido analogico digitale
di Ford78 [user #17514]
commento del 11/08/2010 ore 18:4
Io al momento ho risolto con la configurazione ibrida... Midi looper della GLab modello GSC 3 che comanda contemporanemante i pedali analogici inseriti nei Loop, gli effetti di modulazione programmati della Rocktron Xpression (rack) via midi e il cambio canale della testata dell'ampli .. anche se ora come ora sfrutto solo il canale pulito della testa e ci costruisco i suoni sopra.. il secondo canale lo uso solo settato per un sound alla AC DC avendo il footswitch della testa anche lo switch per inserire more volume per i soli... si tratta della STILETTO DEUCE della MESA BOOGIE.... dipende dal tipo di sound che abbiamo in scaletta ma per la maggior parte sono pezzi in stile Hard Rock anni 70 quindi ritmica e assolo e stop..... mentre per i pezzi più costruiti a livello sonoro utilizzo i preset creati e il primo canale settato sul pulito che più pulito non si può... Son passato anch'io dalla configurazine pedali singoli al LINE 6 X3 LIVE e ora solo all'ibrido.... dove andrò a finire ahahahahaha !!! Pace
Rispondi
Re: Ibrido analogico digitale
di JackDynamite [user #14761]
commento del 12/08/2010 ore 00:2
il mio vecchio insegnante ha fatto modificare la JCM 800 100 W e usa solo monocanale... solo utilizzando il volume modula i suoni. sapete che è non è mica uno scherzo? un suono del genere sembra quello dei sogni per molti. e non è nemmeno difficile usarlo, serve solo un poco di pratica.
Rispondi
capita a "fagiuolo"
di cicciavveduto [user #14587]
commento del 11/08/2010 ore 21:3
proprio in questo periodo sto meditando sull'acquisto da fare per l'effettistica. Facendo musica leggera, pop-rock e rivisitazioni in chiave Hard Rockavrei bisogno di una ventina di pedalini. Al momento penso di orientarmi tra il POD X3 Live e la GT 10. Mi serve qualcosa da poter mandare sia in diretta al mixer in caso di necessità (come nell'ultima uscita col mio gruppo in cui la messa a terra del palco era fatta per modo di dire e l'ampli dava problemi di fruscii e graccheggiamenti vari...) sia all'ampli. Che ne pensate? E un domani (quando avrò i soldi) penso di fare up grade di tutto il settaggio: G major in loop + qualche pedale analogico (TS 808; Distorsore e Wha Wha).
Rispondi
Monta e rismonta
di angusnoodles [user #13408]
commento del 11/08/2010 ore 23:1
Partii da una BOSS ME-50... ero soddisfattissimo... poi fui contagiato dalla malattia dei pedali singoli da assemblare e dai distorsori valvolari... ero arrivato a riempire la più grande delle valigie solide della warwick... fino a quando la schiena ha iniziato a fare i capricci... così sono auto-retrocesso nuovamente ad un novasystem+whawha... ma abituato a quello che mi dava la catena di effetti sono subito ritornato al valigione in attesa di una soluzione piccola ma di qualità... e così è arrivata la Carl Martin Quattro... compressore-doppiooverdrive-chorus-delay di qualità Carl Martin in un solo pezzo... ha anche un loop tra sezione distorta e le modulazioni... ho messo un wha-wha davanti e un ts-808 keeley nel loop come booster e non ho mai avuto un suono così bello e versatile in una valigetta così leggera... gli altri pedali ora li conservo per passione... difficilmente tornerò indietro... provatela... ve ne innamorerete... cià
Rispondi
Ho un'altra alternativa
di BizioIRIE [user #17997]
commento del 12/08/2010 ore 03:0
Amplitube 3 con controller midi (FCB1010). Diretto nell'input dell'ampli se si vogliono usare i suoni del nostro amato pre valvolare, nel return se vogliamo usare solo il finale... mi sembra la più versatile ed economica di tutti! PS- Latenza 0.4... praticamente il tempo che il suono impiega ad arrivare all'orecchio partendo da 5 m. ADORO gli articoli volti al risparmio!
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Re: Ho un'altra alternativa
di smilzo [user #428]
commento del 12/08/2010 ore 10:0
Ma tu ti fidi di un PC per suonare dal vivo?
Rispondi
Re: Ho un'altra alternativa
di BizioIRIE [user #17997]
commento del 12/08/2010 ore 13:4
Ultimamente mi fido più del PC che dei moderni e più amati IMac o Macbook. Di solito non suono mai per più di due ore dal vivo, a casa invece il tutto rimane acceso anche per 5 ore di fila. Gli unici crash che mi sono capitati me li ha procurati Nuendo in fase di chiusura, ma Amplitube 3 o Amplitube 2 Live in stand alone sono di ghiaccio. Provare per credere.
Rispondi
Re: Ho un'altra alternativa
di Caniglio utente non più registrato
commento del 13/08/2010 ore 00:5
Ciao..ti vorrei rubare qualche informazione! Anche io sono interessato a questa configurazione ...ho un Macbook Pro, una scheda audio Presonus modello firestudio, una testata delle ENGL e presto una pedaliera midi. Mi daresti qualche dritta per interfacciare Amplitube all'amplificatore? Io pensavo di usare solo gli effetti di modulazione farli uscire da un output del canale e mandarli nel send e return della ENGL. Secondo te sbaglio qualcosa? o dovrei prendere qualche accorgimento particolare?
Rispondi
Re: Ho un'altra alternativa
di BizioIRIE [user #17997]
commento del 13/08/2010 ore 12:1
Io ti consiglio di mandare l'uscita della scheda audio nell'input della tua ENGL, come se fosse (in EFFETTI lo è) una catena di pedalini. Per la configurazione MIDI, la IK Multimedia, casa produttrice di Amplitube 3 e simili, mette a disposizione un software di gestione delle periferiche. Dopo aver impostato la pedaliera per interagire con il tuo Macbook, tramite Midi poi programmi anche la ENGL per avere quel suono con quegli effetti. Passato il primo quarto d'ora dove ti sembra che non funzioni niente (forse la scamperai visto che lavori su Apple), i risultati saranno molto soddisfacenti. Dal vivo ti consiglio un monitor supplementare per tenere il Mac lontano da birra e simili, lo metti per terra inclinato davanti a te come una qualsiasi pedalboard, l'effetto visivo è molto piacevole, e in qualsiasi palco avrai ben chiara e visibile tutta la tua "pedalanza". Buon divertimento.
Rispondi
Jam Pedals VARINI
di Ford78 [user #17514]
commento del 12/08/2010 ore 09:4
Non ho mai provato la CarlMartin 4 ma per un anno buono ho utilizzato la VARINI CUSTOM della Jam Pedals... nuova costa + della Carl Martin 4 o della Line 6 X3 Live ma è di una praticità e qualità eccelse: A/B Box , Delay,Chorus/Vibro,Tremolo,2 Overrive+ High Gain,Compressore,Send/Return per aggiungere pedali esterni o wah dopo il Comp....... il tutto con un'unica alimentazione e il tutto Analogico.... io l'ho cambiata solo perchè volevo poter memorizzare i suoni e richiamare in un colpo le varie combinazioni , ho chiesto pure al costruttore se si poteva modificare aggiungendo un Send Return per ogni effetto così da poter collegare il tutto ad un Looper ma se ho capito bene non c'era lo spazio fisico per l'inserimento dei Jack, altrimenti l'avrei tenuta a lungo.... ottimi i pedali della Jam , un pò costosi forse.... il Wah della Jam più volte mi torna come possibile acquisto ma poi desisto di fronte alla cifra, alla pari di un RMC, e allora schiaccio il mio Ernie.....
Rispondi
Re: Jam Pedals VARINI
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 12/08/2010 ore 16:4
La Varini Custom è molto bella, di certo è consona al discorso. Non ho mai provato, invece, la Carl Martin. A breve è previsto un articolo sui pedali Jam Pedals (non la Varini Custom però), rimanete sintonizzati!. Ciao, e
Rispondi
poca roba!
di RealWaspex [user #19768]
commento del 12/08/2010 ore 10:0
poca roba ha questo! io suono con la mia pgm e un marshall valvestate(fino a 2 mesi fa un laney hardcore da 15 watt) che è pura lava esplosiva! ps:certo che un pedalino però non mi farebbe male!
Rispondi
Re: poca roba!
di smilzo [user #428]
commento del 12/08/2010 ore 14:2
L'hardcore è il peggior ampli che abbia mai suonato, poca dinamica, poca reattività, scarno, copre la chitarra: poco versatile, insomma. Digeriva male anche il DGstomp, unico tra tutti gli ampli che ho provato.
Rispondi
la mia effettistica minima
di fabiomusicman [user #22358]
commento del 12/08/2010 ore 11:3
per la mia configurazione ideale uso principalmente il pulito dell'ampli con un dist Emma Reezafratzitz, chorus MXR, Comp CS3, NovaDelay TC Electronic, Fulldrive Fulltone, Acustic Simulator (solo quando siamo in due chitarristi), EQ10 MXR, Wha Morley Steve Vai, Pedale Volume BOSS, accordatore cromatico Ibanez...tutto comandabile dal OCTASWITCH della Darl Martin. Sono un po troppi secondo voi? per me è l'indispensabile per avere un buon suono perchè a meno che non sei Steve Lukather almeno colpisci con un bellissimo sound....senza considerare che se vuoi cambiare suono puoi aggiungere o sostituire uno dei pedalini in un attacco improvviso di GAS.. PS: belle le configurazioni proposte ma le prove pratiche dove sono??
Rispondi
E' il titolo che spiazza!
di Aktarus [user #5855]
commento del 12/08/2010 ore 11:4
Tutto il problema sta nel titolo, secondo me sbagliato. Molto più adatto un "esempi di setup". E' sbagliato perchè, quello che è minimo per me può essere superfluo per un altro. Del chorus ad esempio io non me ne faccio niente e non l'ho mai usato e poi non credo neanche che per avere una pedaliera come minimo bisogna comprare quel mostro di alimentatore :)
Rispondi
Minimo?
di federico03 [user #25266]
commento del 12/08/2010 ore 12:0
intanto ciao a tutti, sono Federico, sono appena arrivato su Acccordo e mi volevo presentare. Mmmmm..minimo, direi che il setup minimo lo usa il mio chitarrista e tanti altri anche in passato. Composto da: 1-Chitarra 2-cavo 3-Testata valvolare + cassa. 4-Orecchie!!! ahahahah!! Roccarolla.
Rispondi
a difesa dell'autore dell'articolo...
di Izzy73 [user #12413]
commento del 12/08/2010 ore 12:3
....nel video ha presentato come prima soluzione un qualcosa di vicino al concetto di pedaliera essenziale, un ipotetico setup minimo, solo che piu' orientato ad un uso professionale e con una certa concessione all'estetica: 2 overdrive + 2 distorsori + looper doppio per bypassare gli effetti sono per provocare la GAS in noi lettori/blogger, nell'uso normalissimo quando hai un overdrive e un distorsore hai gia' tutto, poi anche se metti delay e chorus in serie senza looper in mezzo puoi sopravvivere lo stesso; a volte queste soluzioni le utilizziamo piu' per un gusto estetico che per una vera e propria necessita', voglio dire se usi pedali, anche non true bypass, che rispettano da accessi in buona parte il segnale della chitarra sei gia' a posto Ve lo dice uno che usa un looper a 5 switch, si migliora sicuramente la qualita' del segnale ma prima avevo i pedali in serie e basta e suonavamo bene lo stesso. Mi piaceva l'idea di isolare la catena effetti in moduli in cui l'elettronica era intercambiabile, ma qua mi rende conto di fare filosofia qua piu' che parlare di musica. Come setup minimo io direi wha/od/dist/modulazione(quella che ti piace di piu')/delay, sono 5 pedali messi in serie come li ho scritti. Izzy
Rispondi
Re: a difesa dell'autore dell'articolo...
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 12/08/2010 ore 16:5
Grazie per la difesa ;-) come si sarà capito dal video, il primo ad essere malato (cronico) di GAS sono proprio io! Il testo su Chitarre, comunque, dovrebbe chiarire meglio il contesto. Ciao, e
Rispondi
Re: a difesa dell'autore dell'articolo...
di Izzy73 [user #12413]
commento del 12/08/2010 ore 17:0
di nulla (siamo in tanti malati di questa malattia cronica che ti prende quando acquisti il primo metal zone.....)....non e' mica facile fare un articolo su un argomento del genere, se posso darto un suggerimento io mi sarei concentrato sulla pedaliera a pedali singoli, parlando delle possibilita' di routing e l'importanza della conservazione del segnale, ed i "misti" con pedalini e multifx li avrei tenuti a margine; a dirla tutta io mi esercito a casa con la pedaliera digitech gnx3000 con abbinato un overdrive o un distorsore analogico nell'input, si possono ottenere delle buone cose ma la botta dei pedali veri e' un altra cosa, mi sembra che suonando in gruppo, in sala e fuori, la presenza sia completamente diversa, per quanto siano molto pratici
Rispondi
Ecco cosa volevo dire...!
di BizioIRIE [user #17997]
commento del 12/08/2010 ore 13:5
Che secondo me mettere uno switch A/B per mandare il segnale o in catena o all'accordatore è uno spreco allucinante, oltre che una fesseria. Ci sono tanti accordatori in giro, molti true bypass che non ammazzano il suono in catena neanche da accesi. Lo switch io lo userei per una opzione di biamping... molto più appetitoso!
Rispondi
Per me il setup minimo è:
di robbyboy [user #13010]
commento del 12/08/2010 ore 13:5
Articolo interessante, certo condivido l'obiezione di molti che di minimo c'è poco; ma forse si intende minimo come qualcosa che rende realizzabile il massimo della vesatilità con il minimo degli elementi necessari, chissà se ho ben interpretato il pensiero dell'autore. Se invece intendiamo un setup minimo, inteso come minimale, allora io personalmente la intendo così: mettiamo il caso (analogo al mio), quindi - testata jmp marshall 50 master volume fine '70, cassa classic 1960 (4x12 greenback); a questo collego la chitarra passante in un compressore, preferibilmente il caro e vecchio ibanez e dopo un ts9 (anche se spesso uso un route66 Visualsound con comp e od insieme), poi in serie, con volume leggermente più alto del ts9, e drive basso, un bel Rat (meglio se vintage - per i soli) e alla fine un riverbero boss. Con questo entro nel canale low del JMP, una bomba... al massimo prima del comp un wah wah. Certo il tutto va nell'input di un signor ampli, che tra l'altro per essere un marshall, sul canale low, restituisce degli ottimi puliti. Riassumendo: compressore - overdrive - overdrive o distorsore non troppo esasperato (Rat) - riverbero, ovvero 4 Pedali (e se uso il route66 allora sono solo 3). Ecco per me questo è il set up minimo. Se poi devo suonare solo distorto allora canale high del JMP (a palla) e al massimo un pò di ts9, ma con gain contenuto; ancor più minimale. Un saluto spartano da robbyboy
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Setup minimo
di smilzo [user #428]
commento del 12/08/2010 ore 14:2
Per me il setup minimo ha un suono pulito ed un suono distorto. Con questi due si può fare il 94% della musica rock, pop, blues, metal in maniera coinvolgente. Al massimo ci aggiungerei lo wha, che può essere usato tradizionalmente, in posizione fissa o simulando la modulazione tipo phaser/lesie: utile nel 5% dei casi. Poi resta l'1% dei casi, nei quali occorre avere il 99% della strumentazione esistente sulla terra... ;)
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siamo sempre là
di cicciavveduto [user #14587]
commento del 12/08/2010 ore 16:5
il concetto di setup minimo, massimo o medio sono relativi e per individuarli di solito si tiene conto di alcuni parametri: 1) cosa devi fare 2) quanto hai da spendere 3) necessità di spostamento come nel mio caso: se ho un budget di circa 500€ e mi serve qualcosa per fare svariati generi (musica leggera; blues; rock etc etc) con la mia band, è ovvio che mi dirigerò su un qualcosa tipo la X3 live; se ho 1000€ mi potrà interessare anche qualche altra soluzione...se poi viaggi di continuo la pedaliera multi FX è d'obbligo (credo) invece, a questo punto vorrei porre un quesito. La soluzione digitale e le due ibride permettono di utilizzare delle simulazioni di pre amp, tali che qualora servisse si potrebbe andare a presa diretta al mixer e uscire dal PA. Ora, in passato ho visto una pedaliea (RP 1000) che permette di scegliere se utilizzare il pre del nostro ampli o quello simulato (ma la macchina in sè non mi ha convinto molto) DOMANDA: se io collego la mia pedaliera multieffetto nel S/R dell'ampli e utilizzo una patch che preveda catena di effetti + pre, riesco ad utilizzare il mio ampli con un pre differente o spacco tutto? Vi direte a che serve saperlo. Metti che ti chiamano per suonare in una situazione in cui il service monta anche gli ampli per chitarra, e l'ampli che trovi non è quello che ti piace. Se funziona la mia intuizione (e quindi non rischio il linciaggio dal service) mi attacco all'ampli (che è sempre cosa buona e giusta) in S/R, ma se non si può fare, mi adatto oppure vado a presa diretta... denchiù
Rispondi
Re: siamo sempre là
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 12/08/2010 ore 17:1
Se metti la GT10 o la X3 nel loop dell'ampli, con gli overdrive/dist/pre del multieffetto comprometti la dinamica. Il collegamento che dovresti fare è il seguente: chitarra-GT10/X3-dall'uscita send del GT10/X3 all'ingresso dell'ampli-dall'uscita send dell'ampli al return del GT10/X3-dall'uscita master del GT10/X3 al return dell'ampli. In questo modo il preamp dell'ampli è cablato nel send/return del multieffetto e quindi puoi crearti sia patch che lo usano che patch che usano i pre del GT10/X3 (questa cosa la fai escludendo il loop del GT10/X3). Devi regolare i livelli in modo attento perchè può capitare che il loop dell'ampli gestisca livelli di linea (tipici degli effetti a rack). Con tutti questi giri di cavi potrebbero crearsi loop di massa. Io non l'ho mai provato ma sui manuali il tema dovrebbe essere trattato. Una avvertenza: alcuni ampli con loop valvolari gestiscono livelli di tensione estremamente elevati, in questo caso potresti avere problemi a gestirli e non riuscire ad avere suoni utilizzabili. In alternativa puoi collegare, più semplicemente, l'uscita del GT10/X3 al return dell'ampli (in questo caso escludi il pre dell'ampi ma puoi usare tutti quelli del GT10/X3. Ricordati di disabilitare le simulazioni di cassa (in entrambi i casi). Ciao, e
Rispondi
Re: siamo sempre là
di smilzo [user #428]
commento del 12/08/2010 ore 17:2
In teoria funziona. Per lo scopo (mantenere il proprio sound anche su setup diversi) mi sembra meglio GT10-return ampli. Però... finale e cassa sono due elementi che cambiano il suono... quindi allontanano dallo scopo iniziale. Meglio, per me, partire con due cavi: uno in una spia personale, e uno da dare al service per il PA. La spia non deve stravolgere il suono e può essere sia del service che personale, al posto dell'ampli. Questo discorso però non dipende dalla pedaliera, ma riguarda l'intero setup. :)
Rispondi
Re: siamo sempre là
di cicciavveduto [user #14587]
commento del 12/08/2010 ore 19:0
grazie ragazzi, farò tesoro dei vostri consigli e magari appena provo il tutto su ampli diversi, sia a transistor che a valvole, mi diletterò a buttar giù un paio di righe (pure quattro :P) per il fatto dei cavi avevo già preventivato di fare un buon investimento per cercare di avere un segnale il più stabile possibile (perchè all'aumentare dei cavi i casini col suono tendono ad aumentare in maniera esponenziale :P) ma mi sa che la sfiga non guarda gli scontrini XD per la cassa attiva... mi segno anche questa :P ciauz e buon ferragosto
Rispondi
POD XT LIVE
di KAGYPSO [user #16853]
commento del 18/08/2010 ore 16:3
Il mio set minimo e' il POD XT LIVE. Ma se tornassi ai pedalini sarebbe : COMPRESSORE WHA OVERDRIVE CHORUS DELAY E in base all'ampli andare in cascata o in parallelo o send e return per cio' che riguarda CHORUS e DELAY
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Nothing
di ZZRicky [user #15733]
commento del 18/08/2010 ore 23:5
Beh, ma sono l'unico che tra chitarra e ampli non vuole niente, o il minimo indispensabile. Attualmente, l'unico pedalozzo che ho è il footswitch, il resto cerco di tirarlo fuori senza "aiuti". Penso che, comunque, prima o poi (in base a quale testata acchiapperò) aggiungerò Overdrive, Chorus, Delay e (forse) Wah.
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considerazioni da profano
di gianniemme [user #23313]
commento del 20/08/2010 ore 18:0
Buongiorno a tutti gli Accordiani. Da profano quale sono, non credo esista un set minimo per una pedaliera. Sono profondamente convinto che il "minimo indispensabile" dipenda dallo stile e sensibilità di ciascuno. Ho visto chitarristi stellari suonare senza effetti e chitarristi altrettanto stellari suonare con pedaliere da favola. Ciò premesso, mi piace molto questo articolo, perchè credo aiuti chi pensi di averne bisogno per creare il proprio sound a scegliere con consapevolezza: nella quasi infinita gamma di disponibilità esistono, perfino tra pedali "uguali", talmente tante - lievi o marcatissime - differenze che spesso un singolo pedale viene cambiato anche più volte perchè, alla prova dei fatti, non produce quella particolare sfumatura che ci si attendeva. Ben vengano, dunque, i consigli di chi li prova.
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nova system con altri pedali
di keeponfunkin [user #24347]
commento del 21/09/2010 ore 15:5
ciao ragazzi, avrei bisogno di un consiglio. attualmente il mio nova system è collegato tra chitarra ed ampli.... secondo voi è possibile aggiungere al setup ad esempio un altro pedale per il flanger, o un delay? eventualmente andrebbero collegati tra il nova e l'ampli? grazie per l'aiuto :)
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multieffetto e pedali insieme ?
di noah [user #27032]
commento del 01/05/2011 ore 23:3
io nn ne capisco molto .. e mi sto approcciando ora al mondo dell'effettistica ma posso mettere una pedaliera ( nel mio caso boss ME 20 ) e poi pedali ( wha, big muff, tube screamer ) insieme e quindi usare per esempio le distorsioni analogiche citate nel rigo sopra e insieme le funzioni della pedaliera ??
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