I pareri sulla Les Paul Standard prodotta da Epiphone sono tanti e contrastanti. La piccola solid body con gli occhi a mandorla viene indicata ora come un ripiego per i fan delle chitarre Gibson, ora come uno strumento valido con una propria dignità. La verità spesso è nel mezzo, magari con qualche upgrade.
La Epiphone Les Paul è la chitarra di cui ultimamente si è più discusso. C'è chi la considera quasi una Gibson e chi, come me, la considera un prodotto molto buono come qualità/prezzo, sperando un giorno di potersi permettere una "mamma" Gibson.Forse non tutti sanno che il primo prototipo creato da Lester Polfus, detto The Log, fu ricavato proprio da una Epiphone modificata da lui nella stessa fabbrica Epiphone (che all'epoca produceva negli States) durante un sabato in cui era chiusa.
La mia chitarra è color Vintage Sunburst, fabbricata nel 2009 in Cina.
Molto bella esteticamente, il suo Plain Top risalta la venatura del legno pur non essendo fiammato come nella Plus Top.
Il corpo è in mogano, il top in acero, le meccaniche Grover tengono bene l'accordatura.
Io monto corde Ernie Ball da .010 e ho cambiato i potenziometri con altri da 500k, e il suono ne ha beneficiato non poco: è più brillante e definito.
La chitarra pesa 4,1 kg e dopo qualche ora stanca un po' se non si è abituati (consiglio una tracolla larga).
Appena suonata, la chitarra vibra molto più della mia Ibanez a cui ero abituato e ha un buon sustain, forse per merito del buon setup fatto dal mio liutaio di fiducia. I pickup sono degli Alnico Classic in alnico V, un po' freddi, ma con i nuovi potenziometri hanno cambiato decisamente suono.
La verniciatura è molto accurata, tranne una piccola sbavatura che quasi non si vede.
Il manico dovrebbe essere un '60 Slim Taper. È abbastanza veloce ma, come tutte le Les Paul, dopo il 15esimo tasto comincia a essere difficile suonare.
Il suono è molto bello per chi cerca di ispirarsi ai vari Jimmy Page, Slash, Paul Kossoff, Joe Bonamassa, Gary Moore e Clapton (da giovane usava Les Paul e la usa tuttora a volte). Spazia dal blues al heavy metal classico passando per il rock, ma si adatta molto bene a tanti generi.
Pro:
- manico
- meccaniche
- aspetto
- sustain
Contro:
- pickup (mi riferisco al modello privo di modifica)
- peso
Non sarà una Gibson, ma per la sua fascia di prezzo è ottima. Voto: 8/10.
Consiglio di abbinarla con amplificatori con un suono british (Marshall,Orange,Vox...) o dalla vocazione blues.