| Lemur per iPhone e iPad |
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| di Enrico_Cosimi | 21 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Nel 2004, il mondo plastificato del DJing di tendenza venne scosso fin nelle fondamenta dalle possibilità performative offerte dal Lemur, un multicontroller originariamente prodotto dalla francese JazzMutant che offriva 14” di superficie multitouch liberamente configurabile per il controllo OSC/MIDI su rete Ethernet T-100. A fronte di un’oggettiva complessità di configurazione, ben oltre lo standard di smanettamento del musicista tipo, Lemur poteva essere “popolato” con slider, bottoni, touch area, bouncing balls e una pletora di oggetti grafici cui assegnare liberamente codici MIDI per la trasmissione verso qualsiasi hardware/software disponibile. |
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| GForce The Streetly Tapes |
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| di Enrico_Cosimi | 20 dicembre 2011 ore 13:00 |
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Un prog rocker che si rispetti non affronterebbe ma la tournee senza il suo fedele, scricchiolante, smiagolante Mellotron… Per fortuna, e per la gioia dei roadies, oggi esistono numerose soluzioni alternative che, pur mantenendo tutte le preziose idiosincrasie timbriche, rendonono molto più “veicolabile” l’impiego on the road delle storiche sonorità. Prima tra tutte, la preziosa libreria GForce, da tempo dedita al salvataggio della sound library Mellotron originale. Questa volta, è il turno degli Streetly Tapes, Volume 1 Expansion Pack per M-Tron Pro. |
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| Hammondologia - Parte 06 |
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| di Enrico_Cosimi | 20 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Questa volta ci occupiamo di voicing, inteso non nel senso della costruzione accordi - su questo, avremo modo di tornare più avanti - quanto come scelta dell'estensione, della tessitura, di tastiera in cui eseguire block chords, power chord, fraseggi per quarte e quinte parallele... insomma, tutto quello che può servire a tenere su l'armonia del pezzo mentre (secondo le migliori tradizioni del compulsivismo sonoro) il geetarista di turno satura ogni centoventottesimo disponibile eseguendo carillon infernali o scale marziane... |
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| SMPRO Audio V-Machine 2.0 |
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| di Enrico_Cosimi | 19 dicembre 2011 ore 07:00 |
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In precedenza, ci avevano provato con MUSE Receptor e, commercialmente parlando, era andata abbastanza bene. Ora è la volta di V-Machine 2.0: un hardware interamente dedicato a caricare e rendere disponibili VST-PlugIn senza che sia necessario computer, scheda audio, scheda grafica e tutto il resto. Una specie di “computer in a box” con cui far suonare da subito tutti i plug-in che si ritengono necessari per fare musica dal vivo, o in studio, con la massima tranquillità. Una sorta di “hardware in prestito”. |
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| STW Audio REFLEX Pro |
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| di Enrico_Cosimi | 17 dicembre 2011 ore 07:00 |
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La versione full function del precedente REFLEX Free è un VST Ambience FX Unit in grado di offrire notevoli comportamenti timbrici sui segnali passanti. Dopo aver pagato 49 euro, il musicista si porta nell’hard disk l’installer VST che offre trattamenti di generic delay, spacy ambient, droning pads, heavy distortion e altro. La struttura di REFLEX Pro si basa su due linee di Delay indipendenti, con matrice di feedback predefinita e un percorso di modulazione desunto dal precedente Ambience Generator. |
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| ISI Bass Cabinet |
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| di Enrico_Cosimi | 16 dicembre 2011 ore 10:30 |
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I cabinet per basso Industrial Strength Industries sono progettati per i bassisti che cercano un sistema di amplificazione in grado di fornire l’ampiezza di banda necessaria per bassi a 5,6,7 o più corde e contrabbassi acustici. I sistemi ISI sono anche in grado di amplificare tastiere e chitarre acustiche elettrificate ed elettriche, e di offrire al DJ un diffusore portatile di altissima qualità. I prodotti ISI offrono una risposta in frequenza estremamente ampia, dinamiche esplosive e un timbro neutro che lascia trasparire il tocco e il suono dello strumento senza risultare troppo secco o privo di vitalità. |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 73 |
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| di Enrico_Cosimi | 16 dicembre 2011 ore 07:30 |
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Continuiamo, inesorabilmente, con il generatore d'inviluppo. Questa volta entra prepotente in campo la creazione di Ussachevsky e Moog, cioè il classico-che-più-classico-non-si-può envelope generator a quattro stadi. Per gli amici, Attack, Decay, Sustain e Release. Quattro controlli con cui è possibile articolare una quantità enorme di traiettorie valutabili nel regime tempo/ampiezza, per la gioia dei synth programmer degli Anni 70 come di quelli contemporanei. Indubbiamente, il sistema ADSR, a fronte di qualche compromesso operativo, riunisce una rara sintesi di funzionalità, facilità d'apprendimento e efficacia pratica nella performance (dopo) e nella programmazione (prima). Scusate se è poco. |
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| Mandare a tempo il delay |
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| di Enrico_Cosimi | 15 dicembre 2011 ore 08:00 |
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In diverse occasioni, sulle pagine di Accordo ci siamo occupati di delay, analogici, digitali, meccanici, esoterici, eccetera, con particolare riguardo alla caratteristica di funzionamento più immediata – la reazione timbrica al trattamento di delay time/feedback amount. Quello che è rimasto, relativamente, in secondo piano è la possibilità per il musicista di “mandare a tempo” il delay con la propria esecuzione specificando, in maniera tecnicamente ineccepibile, l’ammontare del ritardo necessario tra segnale originale e sequenza delle ribattute. Bene, è il momento di affrontare l’argomento. |
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| Hughes&Kettner Tubemeister - Chitarre dicembre 2011 |
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| di Enrico_Cosimi | 14 dicembre 2011 ore 07:30 |
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La classe non è acqua: in casa H&K hanno pensato bene di seguire la nobile strada del dual channel valvolare, utilizzando un consolidato circuito con 12AX7 preamplificatrici e EL84 finali. Un tipo di amplificatore facile da capire, divertente da utilizzare e in grado di stuzzicare il chitarrista portandolo a sperimentare tutte le variazioni timbriche ottenibili dosando tocco e regolazioni, per esplorare le “terre incognite” che si stendono tra Clean e Crunch o tra Crunch e Lead. |
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| Sky Touches MidAir |
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| di Enrico_Cosimi | 14 dicembre 2011 ore 07:00 |
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E’ un sistema che permette il controllo a distanza del proprio iPad/iPhone (e quindi, per traslato, delle app musicali in essi contenute) semplicemente avvicinando o allontanando le mani dalla superficie in vetro. In modalità simile al vecchio eterofono di Theremin, il musicista utilizza un sistema di background detection per isolare lo spostamento della mano a prescindere dall’ambiente in cui ci si trova e, grazie alla telecamera incorporata negli i-device, offre un corretto sistema di correlazione movimento/generazione controllo. |
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| Korg Kronos System Versione 1.5.0 |
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| di Enrico_Cosimi | 13 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Nel generale panorama di revisioni software che KORG periodicamente produce per i propri apparecchi, non poteva mancare una “riverniciata” anche nei confronti dell’ammiraglia KRONOS, la workstation che - a fronte di un prezzo non proprio amichevole e di una difficoltà d’approvvigionamento (che, cinicamente, si sta dimostrando come la peggior nemica dell’apparecchio), è in effetti a quantum leap forward nei confronti della concorrenza di settore. |
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| Hammondologia - Parte 05 |
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| di Enrico_Cosimi | 13 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Ma l'organo Hammond è veramente uno strumento privo di dinamica? Cioè, chiariamoci meglio: è proprio vero che le sue due tastiere sono non sensibili alle variazioni di tocco? Oppure, come per il Mellotron, sotto sotto, all'insaputa delle persone per bene, è possibile alterare in qualche maniera il comportamento timbrico dello strumento in base all'energia che il musicista imprime alla punta delle sue dieci dita? Su questo inquietante interrogativo, investigheremo, cercando di capire che tipo di margine operativo sia disponibile e, in ultima analisi, quale possa essere "un'altra" delle differenze che - nel 99% dei casi - separano lo strumento originale elettrofonico dagli innumerevoli cloni attualmente reperibili sul mercato. |
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| M-Audio Keystation Mini 32 |
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| di Enrico_Cosimi | 12 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Un controller è un controller è un controller… fino a questo punto, non ci piove. Il problema inizia a porsi quando occorre definire la corrispondenza “controller-utente”, cioè capire quale sia la miglior “periferica d’inserimento dati” in base alle caratteristiche peculiari del musicista. Da questo punto in poi, ha inizio una giungla di opzioni che può letteralmente destabilizzare il musicista meno esperto, portandolo - nella migliore delle ipotesi - a compire un acquisto sbagliato o - nella peggiore delle ipotesi - facendolo dubitare delle proprie capacità musicali. Il discorso diventa ancora più complesso (se ne è parlato tra gli Accordiani, in più di un’occasione…) quando la periferica in questione è una tastiera, una serie cioè di interruttori on/off più o meno abilmente mascherati da tasti bianchi e neri… |
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| McMillen Instruments QuNeo |
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| di Enrico_Cosimi | 11 dicembre 2011 ore 07:00 |
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QuNeo è il nuovo pad controller prodotto da Keith McMillen per la gestione USB based. L’apparecchio offre numerose superfici sensibili, slider, sensori rotativi, sensori di pressione, di velocità, di localizzazione e interruttori “semplici” liberamente configurabili via software. Tutte le superfici sono retro illuminate con una quantità “natalizia” di led multicolore che visualizzano l’avvenuto contatto, la variazione della pressione e l’emissione del valore parametrico. |
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| Korg Monotribe V2 |
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| di Enrico_Cosimi | 10 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Come di consueto, quando gli strumenti pur analog-based fanno riferimeno al software, anche il piccolo Monotribe è arrivato al giro di boa della revisione software. L’analog ribbon station, di base, contiene un sintetizzatore, una batteria elettronica cassa-rullante-hihat, uno step sequencer per la programmazione e un ribbon per la gestione dei fraseggi melodici. Il tutto, in un case compatto, economico e naturalmente candidato per la peggiore GAS addiction che musicista elettronico possa mai subire sulla propria pelle; per fortuna, Monotribe ha anche un costo particolarmente contenuto... |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 72 |
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| di Enrico_Cosimi | 09 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Cosa è un generatore d'inviluppo? Detto in termini assai semplici, è un circuito che permette la programmazione di una traiettoria di tempo/livello applicabile ai punti significativi del sintetizzatore; in pratica, il musicista può definire le variazioni di valore che - nel tempo - saranno fatte assumere al parametro "x" (frequenza dell'oscillatore, apertura del filtro, livello dell'amplificatore) in modo da soddisfare le proprie necessità. Se quello che serve è una timbrica percussiva, sarà ovviamente necessario programmare un attacco immediato, un decadimento progressivamente discendente e un sustain del tutto inesistente. Ma, cosa sono "attacco", "decadimento" e "sustain"? Ecco il problema: siamo entrati nella definizione temporale del segnale, cioè stiamo cercando la risposta alla domanda: come si articola il suono nel tempo? |
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| AngryOctopus Webotribe |
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| di Enrico_Cosimi | 08 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Vi rotolate insonni, consumati dal desiderio della Monotribe KORG? Vorreste dare una sterzata alla vostra vita musicale sfruttando la divertente all-in-one analogica con ribbon controller incorporato? E perchè - intanto - non fare un giro con la versione virtuale free del simpatico apparecchietto? AngryOctopus sembra fatto apposta per far divertire chiunque voglia incastrare cassa, rullante, hihat e ribbon synth in assoluta liberta. |
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| Cycling ’74 MAX 6 |
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| di Enrico_Cosimi | 07 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Da oltre vent'anni, Max è utilizzato da performer, artisti e compositori per progettare strutture sonora e realizzare applicazioni timbrico/operative fuori dal comune. Max offre gli strumenti per creare suoni particolari, interazioni multimediali con grafica e video. Il linguaggio di programmazione sfrutta una vasta libreria di ‘objects’ (oggetti), cioè piccoli elementi grafici programmati per svolgere un compito specifico. Alcuni generano suoni, altri effetti video, altri ancora fanno semplici calcoli o prendono decisioni. Adesso, è il momento della versione 6. |
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| Hammondologia - Parte 04 |
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| di Enrico_Cosimi | 06 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Lentamente, ma inesorabilmente, ci avviciniamo alla conclusione di questa tour preliminare sull'organo Hammond, cioè sulle sue peculiarità funzionali che ne rendono unico il suono, la tecnica esecutiva e l'approccio "fisico" tenuto dal musicista. Superata questa fase, ci concentreremo su quei licks che in un modo o nell'altro non possono non trovare posto all'interno del bagaglio rock-blues del tastierista drawbar equipped.
Premesso che, rivolgendosi ad un pubblico di tastieristi che "suona in piedi", tralasceremo la pedaliera, l'ultimo appuntamento funzionale è con la Percussion, cioè con la possibilità di enfatizzare l'articolazione d'attacco delle note grazie ad un transiente alla seconda o alla terza armonica appositamente generato. |
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| AVID Pro Tools|HDX |
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| di Enrico_Cosimi | 05 dicembre 2011 ore 07:00 |
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Iniziano a filtrare, ancora in maniera parziale, le prime indiscrezioni sul prossimo Pro Tools|HXD...La nuova versione del popolare sistema DAW - un vero standard nel mondo A/V professionale - sfrutta notevoli incrementi tecnologici che potenziano ancora di più le già significative capacità operative. Il sistema può essere configurato a discrezione del musicista, installando nella propria macchinba diverse schede HDX PCle card, con una libera scelta di interfacce HD e software Pro Tools HD. |
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VINTAGE VAULT
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