seniga scrive: Uno dei problemi principali per il chitarrista non professionista è banalmente il riuscire a suonare.

seniga scrive: Il 2006 si è concluso con la scoperta, grazie ad amici, di un sito che sinora si è rivelato bellissimo ed interessante: www.pandora.com.

Questo sito rappresenta una sorta di Internet Radio dove è l'utente a scegliere il genere di programmazione, inserendo, nel motore di ricerca, il nome di un gruppo o il titolo di una canzone.

Si creerà così una radio nominata con la stringa ricercata: ad esempio "Led Zeppelin Radio", e Pandora inizierà a proporvi non solo musica dei Led Zeppelin, ma anche proporvi musica considerata simile, come genere, come composizione strumentale del gruppo, come sonorità, ecc.

seniga scrive: A me mi piace il blues. Così direbbe Pino Daniele, e così direi anch'io. Solo che in realtà il suo essere bluesman si limita a quella frase. Ma questo è un altro discorso. Il blues è il mio genere preferito, in particolare quello elettrico, in particolare quello di Eric Clapton, ed è per imparare a suonare il blues che da qualche anno ho ripreso in mano la mia chitarra elettrica, con l'obiettivo di non lasciarla più; per questo inoltre ho iniziato ad andare a lezione di chitarra, cosa che non avevo mai fatto in vita mia.

seniga scrive: E' stata appena annunciata l'uscita del nuovo album di Eric Clapton. Questa volta ci sono cinque brani inediti, dopo parecchio tempo in cui il mitico Eric si è "limitato" a incidere cover di altri grandi artisti, peraltro reinterpretati in maniera sublime, e come solamente lui riesce a fare.

D'altronde Clapton ha la capacità di ridare vita e linfa nuova a pezzi storici composti da altri musicisti, e, almeno a parer mio, non si possono semplicemente definire cover!

seniga scrive: Ieri sera, incuriosito dalla pubblicità riportata da un giornale locale, mi sono recato ad assistere a un concerto di “vero rock italiano”. Ho convinto , a fatica, mia moglie e ci siamo recati sul luogo della performance: l’ingresso era gratuito, per fortuna, perchè sponsorizzato da un vicino bar che avrebbe tratto sicuro beneficio dallo spettacolo. In effetti, quando sono arrivato, circa centocinquanta persone già ronzavano o stavano sedute intorno al palco, e la cosa mi faceva ben sperare. Personalmente non avevo mai sentito nominare il gruppo in questione (di cui non riporto il nome, perchè ininfluente, ai fini della discussione), ma trovare tante persone già schierate ad assistere al concerto prometteva bene.

seniga scrive: Come realizzare una prova perfetta? Come giudicare in modo oggettivo uno strumento, o un pedale, o un amplificatore? La risposta di tutti è scontata: "Impossibile! Ognuno di noi ha le proprie orecchie, ma non solo, attaccato dietro alle orecchie ciascuno ha in alcuni casi anche un cervello, che ha le sue preferenze, i propri preconcetti, insomma quello che piace a me può non piacere anche a te." E' questo sostanzialmente il motivo per cui, in tutte le nostre recensioni, immancabilmente c'è scrive esaltando un particolare prodotto, e subito dopo qualcun altro ribatte con certezza biblica che quello stesso prodotto non vale un bel niente".

seniga scrive: So benissimo che molti di voi storceranno il naso semplicemente leggendo all’interno della stessa frase le parole “innovazione” “chitarra elettrica”, in quanto, mentre da una parte usano quotidianamente Ipod, videofonino e Adsl, dall’altra non definiscono chitarra elettrica tutto ciò che non sia stato intagliato a mano da un mastro liutaio, americano da 7 generazioni, che abbia selezionato personalmente l’albero da cui ricavare il legno, avvolto a mano i pickup, e che possibilmente sia stato compagno di classe (meglio se di banco) di Leo Fender…