di redazione [user #116] - pubblicato il 02 ottobre 2014 ore 14:30
Dopo il successo del DOD Overdrive Preamp, del Phasor e dell'Envelope Filter, ora è il turno per lo storico compressore 280 di tornare alla ribalta con il sound di una volta, ma tutti gli aggiornamenti tecnici adatti agli standard del nuovo millennio.
Dopo il successo del DOD Overdrive Preamp, del Phasor e dell'Envelope Filter, ora è il turno per lo storico compressore 280 di tornare alla ribalta con il sound di una volta, ma tutti gli aggiornamenti tecnici adatti agli standard del nuovo millennio.
DigiTech, branca di Harman dedicata al settore degli strumenti musicali e proprietaria del marchio DOD, presentava il suo progetto di rilancio per il brand esattamente un anno fa. La prima ondata di effetti DOD di nuova concezione ha interessato l'Overdrive Preamp e il Phasor nel settembre 2014. Al grido di "WTFunk", il feedback ottenuto dall'esperienza ha spinto l'azienda a replicare nella primavera del 2014 con l'Envelope Filter. Ora la serie continua ad ampliarsi con l'arrivo del Compressor 280.
Il compressore DOD è immediato nell'utilizzo, grazie all'impiego di due sole manopole che permettono di regolare la soglia della compressione e il volume da recuperare nel processo. Il circuito su cui il pedale è basato è di tipo elettro-ottico, identico a quello ideato negli anni '70 sotto tutti i punti di vista, ma ampliato e aggiornato per ciò che riguarda la dotazione tecnica. Lo scopo dei progettisti è stato quello di riproporre il carattere del pedale originale, ma aggiungendo caratteristiche gradite quali uno switch true bypass, un LED che segnala l'attivazione dell'effetto e un connettore standard da 9 volt per l'alimentazione, spostato sulla parte alta dello chassis.
DigiTech annuncia invariata la pasta sonora del pedale, capace di aggiungere un delicato sustain e ammorbidire i picchi nel passaggio tra le note singole agli accordi quando usato con un valore di compressione più bassa. Portando verso fine scala il relativo potenziometro, invece, il suono si schiaccia considerevolmente, con note che acquisiscono consistenza e sustain eccezionali, a discapito di un attacco più contenuto. La dose di guadagno riservata al potenziometro Level garantisce una buona riserva di volume utile a trasformare il pedale anche in un boost, qualora richiesto.
Il Compressor 280 appare essere tornato con tutto al proprio posto, con il look originale e un prezzo competitivo per la categoria. La conferma dell'effettivo ritorno dello storico pedale DOD potrà arrivare solo quando il compressore sarà nelle nostre vetrine, a poche settimane da adesso, ma il buon lavoro fatto con i precedenti modelli lascia ben sperare gli appassionati.