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trussrod

di telecrok [user #37231] - pubblicato il 11 aprile 2016 ore 13:00

Chiedo consulenza ad esperti Fender, mi capita tra le mani una vecchia Strato, devo sistemare alcune cose e fare pulizia, ma quando smonto il manico, dopo alcuni giorni, vedo questa roba:

trussrod

cosa può essere successo?

Il manico ha Trussrod al manico ma è molto vecchio e ha queste etichette e scritte a matita illeggibili sul tacco.

E' stato modificato?

 

PS:Spero di essere riuscito a mettere la foto.


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di zabu [user #2321]
commento del 11/04/2016 ore 16:16:15
Che modello dovrebbe essere? Ma quella specie di protuberanza che sta dove dovrebbe essere il dado del truss rod e' un "tappo" o non c'è soluzione di continuità con il legno? In altre parole: e' stata mai fatta la fresatura per il dado? Molto strano, anche perché la scritta a matita passa sia sul tacco che sul "tappo".
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 12/04/2016 ore 09:57:21
Quello che vedi è il classico tappo che si mette per tappare un buco(in falegnameria è prassi normale ci sono le classiche punte da tappi maschi e femmine,una fa il buco e l'altra ti fa il tappo della stessa dimensione),anche la venatura del legno è messa per il verso,la cosa triste è che non l'hanno neppure rasato bene a filo della culatta del manico,la foto evidenzia bene le ombre,quindi sporge.Non mi sembra neppure che l'etichetta e la firma siano come gli standard Fender usuali.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 12/04/2016 ore 16:33:01
Nemmeno a meno le etichette e scritte sembrano quelle Fender. Sull'etichetta sembra di leggere 57-362. Dubito pero' che il numero 57 si riferisca ad una qualche riedizione del modello del 57, anche perché sembra di vedere che la tastiera e' in palissandro.
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 14/04/2016 ore 10:21:34
Grazie delle risposte, allora cercherò di spiegarmi:
il tappo non si vedeva subito, è talmente ben fatto che si intravvedeva appena appena una riga circolare che sembrava un'impronta e non un tappo, pulendo la sporcizia e la patina mi sono accorto che le venature del legno erano diverse da quelle del manico che è un bel acero con taglio di quarto a maglie fini, un bel manico credetemi e allora ho capito di cosa si trattava.
Il tappo si è mosso ed è uscito perche era sotto pressione per correggere una leggerissima incurvatura a SX, infatti ora è dritto e perfetto.
E' stato in trazione per 2 mesi buoni dopo un periodo di umidificatura delle fibre.
L'etichetta che vedete non sò di cosa si tratta, era montato su una vecchia Strato che dalla piastra del collo dovrebbe essere una 64, è una serie "L".
Il manico non è il suo, era stato cambiato anni e anni fà, poi la chitarra è passata di mano più volte.
Il manico come dicevo non è il suo originale, ha la tastiera in palissandro, la shank stripe o come cavolo si chiama è in un palissandro molto scuro.
E' la prima volta che vedo un tappo così sul tacco del manico, ho chiesto a voi perche non ne capisco la funzione in quanto ha regolazione alla paletta, inoltre secondo me è un lavoro fatto da professionista o addirittura dalla fabbrica, è troppo preciso e ben fatto per essere opera di liutaio non professionale dotato di attrezzatura adeguata, forse realizzato, come penso io, quando il manico era ancora una tavola grezza ma non ne capisco il motivo a meno che non sia stato modificato in seguito e da manoblocco acero è passato a slab.
Ho pensato addirittura che originariamente potesse essere un acero monoblocco poi modificato e allora si capirebbe il tappo, ovvero un'originale Fender, magari un rimpiazzo del manico originale, magari rotto o piegato che poi è stato modificato, piallato a zero e posta la pastiera in palissandro, conseguentemente, approfittando della modifica, si decide di mettere la regolazione del Trusrod alla paletta in quanto più comoda e si tappa il foro originale con un tassello.
La scritta a matita penso che sia la raggiatura, infatti sembra di leggere il simbolo del raggio con un 10, anche la raggiatura, insolita per un manico di serie, potrebbe suggerire che si tratta di una modifica personalizzata.
L'etichetta non so cosa significa, probabilmente una numerazione di magazzino, infatti si legge anche "Lot" che dovrebbe significare lotto, magari intende il manico n° 57 di 362 fatti del lotto tal dei tali, purtroppo qualcuno ha cercato di toglierla e forse manca qualche dato.
Ha almeno 35-40 anni, verniciatura a nitro molto crepata nel tacco e ancora presente lungo l'asta anche se molto consumata.
La paletta è piccola e giusta per il periodo della chitarra, sia per forma che per grandezza.
Cerco di recuperarlo a pieno perche è un bel manico, ho provveduto a rifare il piano tastiera perche pieno di avvallamenti mantenendo la raggiatura 10 e stuccare le mancanze dovute all'estirpazione dei tasti in quanto praticamente finiti, il manico non è stato lubrificato per anni ed il legno era secchissimo pertanto togliendo i tasti, anche se con estrema delicatezza, si sono creati i classici dentini, ma ho stuccato con il suo stesso palissandro della carteggiatura.
I tasti erano i classici vintage da 2 mm circa, quando lo finisco posto delle foto, stà venendo bene e sono dibattuto se riverniciarlo o lasciarlo com'è, penso che lo lascerò così.
Un'ultima cosa, ha i clay dot, di misura grande, circa 7 mm.
Il capotasto l'ho rifatto in osso stagionato naturale.
Strano quel tappo....
ciao e grazie a tutti
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