VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Yamaha A1R: qualità al giusto prezzo
Yamaha A1R: qualità al giusto prezzo
di [user #116] - pubblicato il

Con un prezzo che non supera i 700 euro la A1R mette sul piatto caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Un top massello con un sistema di amplificazione composto da preamp 66 e pickup RST, il tutto fornito in un bel astuccio rigido. L’abbiamo provata da Lucky Music con il nostro Paolo Antoniazzi.
In mano a Paolo, oggi, abbiamo messo una dreadnought dal nome conosciuto, ma arrivata nuova nuova nello showroom di Lucky Music, fresca di restyle. L’aspetto è quello semplice di una chitarra folk, movimentato dal grande battipenna tartarugato, che si stacca molto dalla finitura natural del body. Questo è realizzato con dei legni davvero classici, come l’abete Sitka massello per il top e il palissandro di fasce e fondo. 

Sempre fedele alla tradizione il manico che è in mogano con tastiera in palissandro a 20 tasti con i classici dot in madreperla, semplici semplici. Per chiudere la descrizione tecnica manca solo da citare il sistema di amplificazione. Questo è composto da un preamplificatore System 66 Analog con controlli di volume ed EQ (alti medi e bassi) con il plus di uno slider per selezionare la frequenza di intervento del controllo sui medi. 

Yamaha A1R: qualità al giusto prezzo

La A1R è una dreadnought e come tale si comporta. Imbracciandola si fa subito valere per le dimensioni generose, ma ripaga subito con una voce piena e calda. Come ci aspettavamo le basse la fanno da padrone, anche se il sound nel complesso è equilibrato. Il volume che esce dalla buca è elevato, si fa sentire e i legni vibrano piacevolmente. Anche se non è dotata della complessità timbrica di strumenti di fascia elevata, il sustain e le armoniche che rimangono quando si smette di plettrare, sono da chitarra di ben più alto livello. 

Il capotasto da 43mm con il manico a C sono un’accoppiata vincente. Grazie anche alla spalla mancante non si fatica a muoversi per tutto il manico. Questo è sufficientemente sottile e non si fatica a suonare anche i bassi con il pollice e i riffacci blues, quelli cattivi e sporchi, si sprecano. 

La scalatura di corde montata non gli rende giustizia. Con delle corde più grosse sicuramente avrebbe migliorato ancora di più le sue già buone performance. Con le 0.012 montate al momento sferraglia leggermente e sotto le dita sembrano più morbide del previsto. Con delle 0.013 avrebbe una dose in più di volume e dei cantini ancora più tonici. 

Il sistema di amplificazione fa il suo dovere. Collegata a un amplificatore o direttamente al mixer riesce a trasmettere, quasi totalmente, la sua voce naturale. Anche con i limiti del piezo, riesce comunque a essere credibile. Lavorando poi sull’eq che è abbastanza sensibile, si riesce senza problemi a sagomare il sound alla perfezione. 



Con un prezzo che non supera i 700 euro, astuccio rigido incluso, la A1R è uno strumento con un rapporto qualità prezzo davvero elevato. È comoda da suonare, bella da vedere e non troppo costosa. Se vi capita a tiro e avete bisogno di uno strumento onesto questa Yamaha può davvero fare al caso vostro. 



 
a1r chitarre acustiche yamaha
Link utili
Visita il sito Yamaha
Nascondi commenti     4
Loggati per commentare

di Deadwing utente non più registrato
commento del 16/12/2016 ore 08:25:20
stayy with meee awhile, rise abooove the vileeee :D
a parte la demo di sicuro intrattenimento, non riesco proprio a farmi andare giu quei battipenna
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/12/2016 ore 10:32:34
Quando presi la mia Walden girovagavo per i negozi e provai anche questa. Suonava benissimo e mi ricordo che veniva sulle 600€. L'avrei pure presa, ma provai le Walden e mi cadde la mandibola a terra quando mi dissero che costavano meno della metà. Io non lo vedo così alto il rapporto Q/P per questa chitarra e lo dico da amante di Yamaha. Peccato che le Walden non esistano più.
Rispondi
Loggati per commentare

di JoeManganese [user #43736]
commento del 16/12/2016 ore 18:01:22
Non conosco questa, ma ho potuto provare la transacustic e mi ha deluso parecchio. Con le migliori aspettative..
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 19/01/2019 ore 19:23:2
Ho letto da Thomann (unico riferimento) che ha fondo e fasce in laminato.
Rispondi
Altro da leggere
Warren Haynes: l’altra faccia della medaglia
Jon Gomm: dall’Inghilterra, il chitarrista/cantante prodigio dell’acustica percussiva
David Crosby & Graham Nash, Live at the BBC (1970)
Il mito della Gibson J-160E di John Lennon
Di Taylor in Taylor: sguardo ravvicinato ai modelli unici
Molly Tuttle: la virtuosa e pluripremiata stella della chitarra bluegrass americana
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?
M-Vave: profiling per tutti
Vintage V132: Les Paul style con un rapporto qualità-prezzo sbalordit...
Wiring Nashville su un kit Telecaster
Riprodurre il suono di George Harrison post-1968: ovvero come scaldo l...
Chitarre elettriche professionali: mito o realtà?
Una chitarra supersonica? Jet Guitars JS400
The Aston Martin Project: verniciatura fai-da-te
Perché ti serve un pedale preamp e come puoi utilizzarlo




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964