di redazione [user #116] - pubblicato il 10 marzo 2017 ore 11:00
Due single coil Franz donano una voce retrò e gutturale alla solid body asimmetrica di casa Guild. La T-Bird torna dopo più di mezzo secolo con una versione aggiornata sul piano tecnico e con tutto il calore del mogano set-in e dell'Alnico 2.
Dopo più di sessant'anni di storia, la tradizione Guild esercita ancora un forte ascendente sugli appassionati della scuola statunitense anni '50 in fatto di chitarre, dalle semiacustiche che hanno contribuito a delineare i contorni di generazioni di bluesman e jazzisti, alle solid body che hanno fatto sognare rockettari di tutte le età. Le forme irregolari della T-Bird sono senza dubbio tra le più affascinanti per chi apprezza il genere, e a grande richiesta Guild le ha riproposte giusto un anno fa, presentando la S200 in formato reissue nella primavera del 2016.
All'alba del 2017 ci riprova e, a tornare sulla cresta dell'onda per la linea Newark St., stavolta è la T-Bird ST con pickup P90.
Body in mogano avvolto in uno sgargiante Pelham Blue, la T-Bird ST P90 sfoggia un manico incollato in mogano con un profilo a C abbondante quanto basta per solleticare gli amanti del vintage e con un binding color crema che cinge la tastiera in palissandro culminando in un capotasto in osso. Il raggio da 9,5 pollici e i 22 fret sono uno standard per la categoria, mentre l'impiego di un truss rod a doppia azione palesa una chiara volontà di proporre sì uno strumento dallo stile profondamente retrò, ma anche attento a cosa succede oggi nel mercato delle solid body.
Guild lo ribadisce rivedendo anche l'elettronica. Rispetto alla S200, la variante con P90 punta su un approccio più moderno e immediato. Si spoglia della quantità di switch e levette che caratterizzano la genitrice in favore di una più agevole configurazione a volume e tono singolo con switch a tre posizioni. Sul grosso battipenna tartarugato compare anche la presa per il jack d'uscita, e qui sono incastonati i due pickup.
Si tratta di una coppia di Franz P90 con magneti in Alnico 2, particolarmente apprezzati dai jazzisti e dagli amanti delle archtop in generale. Tutt'altro che potenti e gonfi, hanno un timbro tipicamente fifties e, si perdoni l'ennesimo inglesismo, throaty.
Anche il ponte mobile della precedente S200 viene rimpiazzato da un solido Guild Tune-O-Matic, e sulla paletta asimmetrica l'accordatura è garantita da un set di meccaniche Grover Sta-Tite aperte sul retro, come nelle T-Bird provenienti dalla metà del secolo scorso.