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doando
utente #220 - registrato il 02/05/2002
Nato nel '52 suono dal 1965: basso, chitarra e batteria e mi diverto a mettere le mani sugli strumenti.
Genere: Blues, Country, Folk, Pop, Rock.
Sono interessato a: Basso, Batteria, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Home recording.
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Attività

My generation, non ha età
di doando | 06 luglio 2007 ore 15:43
Ho in mente un nuovo gruppo che andrà in tournee nel 2040.Propongo i seguenti musicisti:Lauro AlecB (classe 1951) Doando - 1952 Alberto - 1953 Ricoblues - 1954 Claudio Bluman - 1954 Paolino moonlite - 195?Chi vuole aggregarsi? (Si accettano solamente musicisti vintage, cioè nati prima del 1960)Questi qui ci danno l'esempio:http://www.youtube.com/watch?v=zqfFrCUrEbY
Life is a rollercoaster
di doando | 05 luglio 2007 ore 15:11
Dopo mesi di noia e di piattume ora si va all'opposto: mi stanno arrivando tante di quelle offerte di lavoro, tra musica e "professione", che ho quasi paura di incasinarmi il futuro. Non mi va di promettere per poi non mantenere.Anche dal punto di vista meteorologico qui è un'otto volante: siamo passati dai 34 gradi di dieci giorni fa a 10 gradi di minima stanotte: fa freddo e sulle montagne più alte è caduta la neve! Speriamo che duri ancora un pò, il caldo mi opprime..
L'ultima fatica
di doando | 13 giugno 2007 ore 18:30
Come già anticipato tempo fa negli ultimi mesi ho lavorato ad un progetto cd per un musical, scritto da un amico. Ora il cd è uscito e vi racconterò un pò di esperienze.Dal primo all'ultimo take sono passati circa tre mesi in quanto siamo stati molto elastici con musicisti e cantanti. Il lavoro è stato fatto con mezzi di fortuna anche perchè quello passava il convento. Non volevo spendere un Euro per migliorare la situazione ed è stata una sfida. L'ambiente non era ideale (praticamente un grande magazzino) e non c'era una sala regia. Ho messo a disposizione tutti i miei strumenti (batteria, ampli, microfoni) ad eccezione di chitarre, tastiere e sax). La batteria Tamburo aveva i microfoni interni (ed esterni per cassa e rullante). Ho usato diversi microfonaggi: close-micing tipo concerto e close+ambient.Le chitarre usate da Gigi erano: Gibson 335, la Tele con tre EMG, Strato Fernandes, Bent Tele P90. L'ampli più usato era una Peavey Bravo 112, in qualche pezzo un Jcm800. Il microfonaggio è stato fatto con uno Shure Unidyne 545 ed un Beyer N69, ambedue degli anni '70. Gli unici effetti erano un TS10 alternato ad un SD1 ed un chorus Boss.Per le parti di basso ho usato il mio Bent PJ, quasi sempre in un Hartke 3500, presa XRL + microfono EV PL80. I microfoni per la voce sono cinesi, marchiati T-bone, a membrana grande, condensatori.Il tutto è stato mixato con un mixer Mackie 24/8-bus, passato per una Motu 828, dentro il Mac, pilotato da Logic. Quasi tutte le tracce (specialmente batteria e voci) sono state rimandate di nuovo nel Mackie dove ho aggiunto gli effetti (ho usato pochissimi plug-in).C'è da dire che le cantanti (una ventina) erano giovanissime (tra tredici e diciott'anni) e tutte alle prime armi, cioè senza esperienza in studio. Uno dei due ragazzi ha capitolato per cui in un pezzo (il terzo) ho dovuto cantare io una piccola parte. Nel pezzo 8 ho suonato la batteria al posto del batteriologo impegnato e nel pezzo 10 ho preso in mano la chitarra.Meno male che ogni tanto l'amico Gigi veniva a darmi una mano col Mac perchè senza di lui avrei (sarei?) sclerato.Purtroppo i lavori sono stati accelerati di brutto in fase di mix/editing finale per cui non tutto è stato fatto con la calma necessaria.Per chi volesse dare un ascolto: Prihsna Park Sotto "Settili musical" si trovano sette dei quattordici pezzi del cd.
Suonare è pericoloso
di doando | 09 giugno 2007 ore 16:12
Qualche ora fa, dovendo consegnare dei piatti in prestito ad un amico, sono capitato in una piazzetta dove suonava un chitarrista, di colore, probabilmente asiatico, di cui non so ancora il nome. Bravissimo, usava una Godin con la quale faceva anche le parti del basso. Mi sono trattenuto oltre il previsto perchè era una goduria ascoltarlo.Ad un certo punto (avevo capito che era arrivato all'ultimo bis) si alza un leggero venticello da dietro e la pesante struttura di vetro e alluminio comincia a piegarsi in avanti. Tutti i presenti urlavano ma il chitarrista non si era accorto di nulla. Insomma è stato travolto, buttato in avanti e sepolto a testa in giù da questa struttura fatta a Elle rovesciata che, a mio avviso, non era nemmeno ancorata per terra, solo appoggiata.Fortunatamente era presente un mio amico medico che ha prestato i primi soccorsi. L'ambulanza era arrivata dopo pochi minuti. Attualmente non so altro.Inutile dire che ci sono rimasto male e sto male ancora adesso. F...y..!! a chi ha allestito il palco!P.s.: ho scoperto il nome: PAUL PONNUDORAI (Malaysia)
Calma
di doando | 17 maggio 2007 ore 11:30
Dopo un lungo periodo buio e tempestoso sembra tornata la calma.Sono riuscito a finire il CD del musical, attualmente è in fase di stampa. Sono abbastanza contento del risultato, anche se alla fine mi è rimasto pochissimo tempo per fare il mix ed il master. Quando sarà uscito ufficialmente metterò qualche sample sulla mia HP.Sto suonando con piacere ad un cabaret, fino al 26 maggio. Molto divertente, rilassante. Chitarra, batteria e basso (io suono la batteria). La settimana scorsa il bassista si è ammalato e non c'era possibilità di trovare un sostituto in mezza giornata. Allora mi sono messo a suonare basso e batteria contemporaneamente: la mano sinistra sul basso, nella destra una spazzola (niente bacchette), i piedi suonavano pedale cassa e hi-hat. Era piuttosto impegnativo, sopratutto perchè il basso aveva le corde troppo alte e rispondeva solo martellando. Il pubblico non si era accorto di niente, i tre attori hanno cantato come sempre, divertimento puro! Meno male che dopo tre giorni il bassista era guarito.L'altro giorno ho fatto una capatina dalle parti di Vicenza a trovare i grapperos Frank, Minguccio e Ale Pasqual con le rispettive consorti e la mitica Sara Varano.Sul fronte lavoro ho avuto un sacco di nuove proposte: il "dopo-Kubo" sicuramente non sarà noioso.
Scusate lo sfogo
di doando | 05 maggio 2007 ore 01:08
Vaff*****o, che palle! E' mai possibile che non possa più esserci un concerto in cui la gente (i giovani) non si ubriaca, spacca tutto, vomita, ruba e rompe le palle a tutto il vicinato? Ma ce n'è ancora di gente normale o siamo tutti fuori di testa? Meno male che è finito un ciclo, con oggi l'ultimo concerto (di un certo tipo, cioè un incubo) al Kubo, perchè sennò rischiavo di andare fuori di testa. Per di più stamattina ho ricevuto un cazziatone dall'alto per i brutti fatti successi la settimana scorsa (fuori dal Kubo). Cosa c'entro io? Mi sembra di aver fatto sempre e ovunque il mio dovere, anche di più. Ma porca la pupazza, devo rischiare ogni volta una rissa per farmi rispettare? Cosa c'entra tutto questo con la musica? Ma, un concerto non dovrebbe sempre essere una festa? Bastaaaaaaa! Non ne posso più! Sono stufo di dover chiamare l'ambulanza ogni volta.P.s.: come da soggetto
100 diari
di doando | 16 aprile 2007 ore 21:03
Eccomi di nuovo.Ce n'é voluto per mettermi nuovamente alla tastiera. Da troppo non avevo più tempo e voglia di scrivere. Troppo lavoro, tanti casini, non sapevo cosa scrivere.Mi sono accorto anche che non ho più 20 anni (ma 23!!) Il fisico non è più quello di una volta. I lavori su chitarre e ampli andavano avanti a rilento, anzi, ero quasi fermo. Ormai è certo: il lavoro qui finirà con il 30 settembre (con il Guitar Camp). Non vedo l'ora. Sono stufo della gente. Gente maleducata, egoista, menefreghista. Sono stufo degli ubriaconi, degli sporcaccioni e dei ladri.Non vedo l'ora di rinchiudermi nel mio piccolo laboratorio incasinato e non vedere altri che gli amici musicisti. Il ritorno economico magari sarà basso ma comunque meglio di adesso.Un pò di autocritica: tra le molte cose mi sono fatto trascinare il morale in basso anche da mere questioni "terrene". Normalmente non è da me, ma è capitato.Non volevo neanche piangere su queste pagine per elemosinare qualcosa.Ora va meglio, il lavoro è sempre tanto ma sono più sereno, fiducioso e consapevole. Molto merito va alla mia dolce metà che mi incoraggia e mi sostiene sempre e ovunque.Sto registrando una decina di pezzi per un musicista amico che li ha composti. Almeno ho suonato un pò: il basso in tutti i pezzi, in uno la batteria, in uno la chitarra, e in uno ho addirittura cantato (un pezzettino di dieci secondi). Sono contento dei risultati, specialmente perchè ho a disposizione dei mezzi mooolto limitati. seguirà resoconto alla fine dei lavori.Ho cominciato a fare la lista della roba che venderò a fine settembre (non prima). Dovrò vendere quasi tutto. Mi terrò una sola batteria, un solo basso, una sola chitarra elettrica, una sola acustica, una classica, un ampli per basso, uno per chitarra, un microfono e qualche cavo. Non ho spazio per tutto il resto. Prometto che d'ora in poi non vi lascerò mai più soli per così tanto tempo ;))-
strumenti ghiacciati
di doando | 09 febbraio 2007 ore 10:40
Guardate un pò cosa costruisce questo pazzo americano su un ghiacciaio dalle nostre parti. E dice che gli strumenti hanno un suono "cristallino" ma non "freddo". Ha fatto costruire pure una piccola sala concerti, tutta di neve e ghiaccio, dove la temperatura non sale mai oltre lo zero.http://www.stol.it/nachrichten/artikel.asp?ArtID=88401&KatID=bc&SID=81613219184688194187
Ci sono
di doando | 08 febbraio 2007 ore 19:16
E' un periodo incasinato, tanto lavoro e tanti pensieri, il morale non è alto, il futuro è incerto. Non trovo nemmeno il tempo di partecipare alle discussioni anche se leggo velocemente quasi tutto. Vedrò di rifarmi tra poco. Intanto domenica staccherò la spina, almeno un giorno, per un pranzetto tra amici in quel di Vicenza.
Sbattiment' de bal
di doando | 10 gennaio 2007 ore 22:04
Una settimana fa, di punto in bianco, il mio PC si è rifiutato di andare in rete: protocollo mancante del catalogo Winsock. Una settimana senza internet, posta, notizie, lavoro. Ma ...siccome sono testardo di natura ho voluto trovare la soluzione da solo. Ho smanettato come un pazzo, rivoltato il registro di sistema finché stasera si è messo a funzionare, tutto bene e anche più veloce. Il problema è che alla fine non so quale sia stato il tocco finale che ha risolto l'inghippo. Giuro che non lo farò mai più. Non posso più stare una settimana al lavoro senza gli amici di Accordo. Meno male che almeno a casa il Mac funziona sempre.
Oggi cambio firma
di doando | 03 gennaio 2007 ore 10:49
Doando A54 diventa A55
Frohe Weihnachten
di doando | 23 dicembre 2006 ore 14:27
Prendi un sorriso, regalalo a chi non l'ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza e vivi nella sua luce. Prendi la bontà e donala a chi non sa donare. Scopri l'amore e fallo conoscere al mondo.Mahatma Gandhi
It's done - we're married
di doando | 21 dicembre 2006 ore 16:15
Stamattina, 21 dicembre 2006 - ore 11,00Tu, che da ragazzina quindicenne mi guardavi con quegli occhioni timidi, in silenzio e un po’ arrabbiata perché avevo occhi solo per l’altraTu, che sapevi tutto di me mentre io sapevo poco o niente di te, o non mi accorgevoTu, che nella tua vita hai subito molte cose spiacevoli che non meritaviTu, che hai aspettato per venticinque lunghi anniTu, che mi hai salvato la vitaTu, che hai raccolto i cocci e mi hai ridato la consapevolezza e la fiducia nel prossimoTu, che nonostante le incertezze hai tenuto duro e sei sempre e ancora al mio fiancoTu, che mi accetti come sono, nonostante il mio carattere e i miei difettiTu, che vuoi bene ai miei figli, anche se non sono tuoiTu, che accetti e condividi le mie passioni, le mie idee e mi rispettiTu, che metti ordine nella mia vita disorganizzataTu, che hai deciso di vivere al mio fianco, “finché morte non ci separi”Grazie di esistere, ti voglio bene.
Una cenerentola chiamata altoparlante
di doando | 20 dicembre 2006 ore 16:02
doando scrive: Quando parliamo di chitarre del suono che abbiamo ottenuto o che vorremmo ottenere andiamo subito ad analizzare vari componenti della strumentazione usata come, corde, pickups, valvole, transistor, finali di potenza, effetti. Orgogliosamente annunciamo di aver sostituito il ponte della propria tele che monta due vecchissimi pickups abbiamo cambiato marca di corde, usato di un nuovo compressore collegato ad una super testata valvolare e abbiamo ottenuto un risultato eccezionale. In tutta questa successione di riferimenti prestiamo poca attenzione a quell’oggetto che sta alla fine della catena dell’amplificazione: “l’altoparlante”. Di solito è poco evidente, sta nascosto dietro una griglia(e relativamente protetto), mentre (nei combo) il retro è maltrattato da polvere, cavi, pedalini e oggetti vari.
L'automobile al tramonto
di doando | 15 dicembre 2006 ore 13:01
Ieri ho mantenuto una promessa fatta a mio figlio Thomas: l'ho accompagnato al Motor Show di Bologna.Sarà stata la stanchezza ed il debito di sonno ma rispetto alle prime edizioni questa mi ha lasciato l'amaro in bocca.Sarà che la passione per l'oggetto automobile l'ho perso tanti anni fa e mi è rimasta solo quella per la tecnica e il design.Sarà che ho visto tante esagerazioni (è quello che piace al pubblico?): macchinoni enormi, potentissimi, troppi SUV, troppe gnocche bone (che c'entrano?), troppa discoteca (che c'entra?), troppe gare e "test drive", poche alternative al petrolio.Speriamo che si concretizzi presto il mio sogno da ragazzino:una macchinetta elettrica, unica e uguale per tutti, che viaggia autonomamente solo sui tratti non serviti da una specie di treno/tappeto rollante continuo che ti porta dappertutto, ad una velocità costante. Esempio: parto da casa e voglio andare a SHG. Prendo una macchina a caso, parcheggiata sotto casa, inserisco la mia tessera e la destinazione. Viaggio sui binari cittadini fino alla "stazione", dove la mia macchinetta viene inserita "al volo" sul treno che sta passando. Dopo tre ore esatte arrivo a Milano (niente code, nessun problema con la meteorologia), vengo "scaricato" dal treno al volo e continuo sui binari cittadini fino all'Alcatraz. Al ritorno prendo una qualsiasi macchinetta trovata nei paraggi (tanto sono tutte uguali e a disposizioni di tutti, basta pagare!)Sono un visionario? Speriamo di no!
Enpals - é ufficiale
di doando | 13 dicembre 2006 ore 23:14
doando scrive: Leggo oggi sulla homepage di un giornale locale, in lingua tedesca:E' passata la modifica sulla legge, per cui "i minori di diciott'anni, i pensionati, gli studenti e tutti coloro che con l'attività musicale hanno un reddito inferiore a 5000 Euro all'anno (e sono già assicurati con altro Ente) non sono soggetti a pagare l'Enpals".Dopo molte proteste da parte dei musicisti locali, i tre senatori sudtirolesi hanno presentato in Parlamento la richiesta di modifica e, nonostante molte difficoltà, la nuova disposizione è passata. Chissà che non si ricominci a suonare di più?
Enpals-si muove qualcosa?
di doando | 07 dicembre 2006 ore 15:52
Da fonti attendibili apprendo che c'è una proposta di legge per risolvere il problema Enpals. E' una proposta partita dalle nostre latitudini. Spero che riguardi tutto il territorio nazionale, non solo la Provincia autonoma di BZ. Qualcuno ne sa qualcosa di più?
Concerto finito
di doando | 06 dicembre 2006 ore 12:50
Ecco la fine che ha fatto la Tele dopo un concerto troppo violentohttp://www.fotocommunity.it/pc/pc/mypics/855182/display/7370742Ovviamente è uno scherzo: ecco la fine che fa una chitarra quando durante l'assemblaggio ti accorgi che non è venuta bene.Legna da ardere!
Contro la decadenza
di doando | 05 dicembre 2006 ore 11:40
Premetto che sono cattolico e praticante a modo mio.Da piccolo mi hanno insegnato che nella vita ci sono delle regole da rispettare e mi hanno insegnato i dieci comandamenti. Non era facile ricordarseli tutti e sopratutto seguirli.Col passare degli anni mi sono reso conto che di comandamenti ce ne vorrebbero centinaia, migliaia. Uno per ogni caso. Ma erano troppi. Sono arrivato alla conclusione che ne basterebbe uno solo. E non voglio usare la parola "Amore", parola troppo grande, molto rara, per pochi eletti. Per un povero peccatore come me il massimo è: il RISPETTOCioè: Rispetta te stesso, Rispetta gli altri come te stesso Rispetta la natura, l'ambiente e gli animaliSe tutti riuscissimo ad avere un pò di rispetto saremmo tutti ricchi (in tutti i sensi). E non servono altri comandamenti.Aggiunta delle ore 17,00: preciso che non sono un fanatico religioso e nemmeno un fondamentalista. Mi piacerebbe vedervi allegri e spensierati.
Lo zaino
di doando | 01 dicembre 2006 ore 19:51
Lo zaino che mi porto sulle spalle comincia a pesare. Vista l'età ho pensato di mollare qualcosa. Ma che cosa?In ordine sparso:.vita privata, figli e donna .lavoro al Kubo (in media 250 ore al mese) .riparazioni e costruzioni .organizzare workshop con giovani gruppi .suonare .leggere e scrivere su Accordo .tenere seminari di base per fonici .registrare con Gigi i nuovi pezzi per Petra .collaborazione con l'Hockey Club Bolzano .seguire la squadra nelle trasferte .fotografare e postare su fotocommunity.it .fare il fonico .aggiornare i sitiCerto, tutto questo pesa in modo diverso ma sono arrivato alla conclusione che non mollerò niente e che devo soltanto aumentare l'energia. Come? La soluzione tra poco su questi schermi..
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