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cesare
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Consigli per i miei due bassisti
di cesare | 04 novembre 2006 ore 23:37
cesare scrive: molti di voi da oggi mi considereranno un pazzo. Sono quello che qualche mese fa chiedeva come remotizzare i pot dell' xt-2. Se quella richiesta sembrava stravagante, ora perderò ogni tipo di rispetto. Al mio gruppo piacciono le stamberie, ci piace giocare, e il risultato è che non facciamo nulla di semplice. Ora abbiamo preso a suonare a 2 bassi, cosa di per sè già non semplicissima, ma comunque intrigante (d'altra parte mica siamo i primi...). Ed è qui che vi voglio. I miei 2 bassisti sono privi di una amplificazione dignitosa e questo ci crea problemi perchè suonando spesso in locali molto "underground" in cui gli impianti lasciando desiderare, è importante che tutto il "suonato" esca già dal palco senza appoggiarsi se non per l'indispensabile sull'impianto. Uno dei due bassisti, poi, suona usando diversi effetti e per mantenere "suono" anche quando il basso è effettato pesantemente, esce su 2 linee: 1 pulito 1 effettato. Pensando e ripensando a come avere una soluzione per ottimizzare a pochi soldi la resa dal vivo mi è venuta questa idea bislacca: Perchè non usare come testata un mixer amplificato e farlo uscire su due casse da basso?? Questo con relativamente pochi soldi ci permetterebbe di fare uscire i due bassi (giocando con il panning) ognuno con il pulito su una cassa dedicata, e potremmo mettere centrale la linea effettata del mio bassista smanettone. Con un 8 canali poi avremmo anche spazio per collegare eventuali altri ammennicoli.Le mie domande a questo punto sono: a) è una idiozia? b) è sconsigliabile? perchè? c) quali sarebbero, qualora sia accettabile, le caratteristiche del mixer (e delle casse)? d) quali sono i mixer amplificati più adatti all'uso (magari in una prospettiva qualità/prezzo)?confido moltissimo in voi, non deludetemi.
Remotizzare potenziometri dei pedali Boss
di cesare | 19 maggio 2006 ore 12:36
cesare scrive: Ho un bellissimo/bruttissimo pedale boss oramai estinto. E' rosso scarlatto e si chiama X-tortion nome esotico che rievoca sperimentalismi noise per un pedale che più che altro suona post-grunge. E' lì, emerginato dal mio set up...usato per registrare un solo loop su tutta la scaletta del mio gruppo, peraltro senza brillare particolarmente. Eppure è così affascinante, ha un suono atipico, ho sempre pensato che usato a piccole dosi e con diverse regolazioni possa davvero fare la differenza, caratterizzare un suono. Tuttavia non decolla. Rimane emarginato.
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