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Bluman
utente #3800 - registrato il 26/02/2004
Claudio Palermo, di Roma, nato il 6 luglio 1954, come la Stratocaster.
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Attività

Serenità
di Bluman | 21 dicembre 2006 ore 13:09
Uso il diario per fare a tutti voi un augurio di Buon Natale… ma noo, che frase scontata. Però ci metto anche Buon anno!!... bè pure questa non è male come novità. Vediamo, dunque, ..Buone feste!!.. ma và, dai, ma che tristezza di augurio…Sapete che vi dico, io vi auguro tanta SERENITA’, ma veramente, con il cuore. Si, lo so che sembrano parole confezionate per l’occasione, però che c’è di male? Uno ne approfitta. E proprio in questi giorni festaioli tra pranzi, panettoni, e torroni, io ci metto pure questo augurio.Domani mi prendo qualche giorno di vacanza (ma resto a Roma), e quindi ci si rivede nell’anno nuovo, …speriamo con altre jam.Un abbraccio, Claudio Jammarolo forever
Spedizioni
di Bluman | 28 novembre 2006 ore 12:09
Forse devo vendere una chitarra ad uno di Milano. Qualcuno mi saprebbe spiegare come avviene tutta l'avventura di una spedizione di una chitarra? Per esempio da Roma a Milano?1- a chi ci si deve rivolgere? cioè a quale corriere quì a Roma? 2- in genere quanto costa? 3- come deve essere preparata la chitarra? imballi e accortezze varie. 4- come avviene il pagamento affinchè lo scambio possa essere garantito? Ho sentito parlare di "contrassegno". Cioè?Scusate se uso il diario per ottenere consigli, ma è il modo più facile.
Sheraton e Washburn
di Bluman | 22 novembre 2006 ore 08:38
Aò, ma è possibile che non riesca a vendere la mia Epiphone Sheraton? Non so più che fare, ho messo l'annuncio su GAS Station, l'ho messo su Mercatino-musicale, l'ho messo su Portaportese. Niente, mi offrono solo permute. Ho cominciato con il chiedere 450, perchè la chitarra è veramente nuova, da vetrina. Però poi ho capito che comunque era troppo, visto che nuova la vendono a 540, quindi ho abbassato la richiesta a 400. Niente. Uno mi ha proposto di lasciargliela a 300, e io gli ho detto che gliela davo a 350 con la custodia. Niente.Poi, sto cercando anche di vendere una Washburn D13/N, un'acustica bellissima, con ponte piezo, a 150!. Niente.Possibile che chiedo cifre impossibili?? a me non mi sembra.Io, tra l'altro, manco le venderei, ma mi sono fissato che mi devo comprare una bella Takamine amplificata, e finchè non vendo queste non lo faccio. Pensavo di ricavarci sui 500 con le vendite, poi ce ne aggiungo altrettanti e qualcosa esce fuori, ma non si vede la strada.Il problema è che ho già fatto la letterina a Babbo Natale, e ormai manca poco.... :)
Un giorno che non và
di Bluman | 21 novembre 2006 ore 11:25
E' solo un giorno che non va nun te preoccupà e poi t'accorgi che anche tu tu nun ce pienze cchiùE' così, che ci vuoi fare? Capita. Poi, io, con questo mio carattere, che mi butto giù per un niente... però è anche vero che per un niente mi ritiro sù. Ci sono periodi che sembra andare tutto male, ma basta aspettare. All things must pass.Il lavoro: periodo incerto, nubi all'orizzonte, potrebbe diluviare, o rasserenare, l'attesa mi spaventa.Salute: qualcuno in famiglia dovrebbe soggiornare per un pò in clinica, niente di grave, ma i camici bianchi non li reggo.Tempo libero: tendinite alla caviglia sinistra. Non passa. Probabilmente è uno stiramento. Da tre settimane non gioco a tennis, e questo mi dà una sensazione di ulteriore "infagottamento" fisico.Musica: stallo totale, idee confuse, scoraggiamenti, sfiducia. Sto studiando il solo di Clapton in Crossroads eseguito nel live Cream Reunion. Impossibile, almeno per me. E' micidiale, non riesco a dare quella musicalità che ci vuole. Clapton è unico, c'ha un tocco irripetibile. Suona la pentatonica dopo il 19° tasto con una precisione e un sustain nel bending che sembra una tromba, un violino... non ci riuscirò mai.E' solo un giorno che non va.
Il nostro destino
di Bluman | 10 novembre 2006 ore 12:54
Finiremo tutti così?http://www.youtube.com/watch?v=DqPmG0Khj24&mode=related&search=
Vicino ad Alessandro
di Bluman | 07 novembre 2006 ore 11:40
Brutta notizia stamattina. Brutta notizia. Capisco lo stato d'animo di Alex, perchè ho provato anche io da poco questo dolore, e vorrei far qualcosa per alleviare la malinconia di questi momenti, ma c'è ben poco da fare. Ti mando un abbraccio amico mio. Hai un Angelo Custode che veglierà sulla tua vita.Claudio
Napul'è
di Bluman | 07 novembre 2006 ore 10:52
Napul’èOggi, anche l’ultimo lumicino di speranza per permettermi di partecipare alla jam Napoletana si è spento. Avevo sperato fino all’ultimo, ma certe cose vanno così, per il verso loro. Chissà, forse è giusto così. Purtroppo, i problemi sono sempre quelli noti ed arcinoti: lavoro e famiglia, è inutile girarci intorno. Certo che se campassi di rendita e vivessi da solo sarei venuto sicuramente, ma non è così, e a dire il vero non me ne dispiace, nel senso che è meglio non vivere da soli, e neanche campare di rendita. Vabbè, fine del piagnisteo.Invece, approfitto del mio diario (e spero che gli altri lo leggano) per dire che anche se non sarò presente a Napoli, voglio ringraziare Emanulele [Magnetico] ed Angelo [Njuletto] per la disponibilità, l’impegno, e l’affetto che hanno dimostrato, e la voglia di offrire una serata di musica e soprattuto di amicizia. Ho seguito tutte le notizie sui diari e tutte le mail che avete spedito, tenendo aggiornati puntualmente tutti sul programma, orari, indirizzi, e scaletta musicale. La mia speranza ora, è solo una: poter io stesso in persona contraccambiare in qualche modo l’amicizia che avete dimostrato. Ci penserò.Questo ringraziamento ufficiale sentivo di dovervelo proprio fare. Auguro quindi a tutti una bellissima serata, …e suonate anche per me.(sottofondo di Napul'è di Pino Daniele) Claudio
Fender
di Bluman | 03 novembre 2006 ore 11:02
http://www.youtube.com/watch?v=ERV5E5uhLAMCon tutta questa tecnologia, e con questi macchinari, io vorrei tanto sapere come può essere possibile che certe chitarre Fender suonano benissimo e certe sono insuonabili.. bo?! Praticamente fanno a mano solo la vernicie e le saldature, ma il resto è affidato a macchine che sembrerebbero infallibili.
Cambio chitarra ...stesso tone
di Bluman | 27 ottobre 2006 ore 12:28
Alla faccia di chi, come me, cerca il settaggio migliore, si arrovella sui pickup più adatti, ponti di quà, corde di là, cavi di giù, legni di sù... Guardatevi un pò 'sto video , dove SRV a 2:35 cambia chitarra al volo senza fermarsi, (non ho capito se per un guasto o per cosa). Prima, una strato con pickup sicuramente non Texas Special, e comunque non Fender (forse dei Joe Barden?) e con un ponte American Standard tanto disprezzato. Dopo, con una bella strato rossa, con altri pickup e ponte vintage (mi pare). Quindi, due strato con caratteristiche abbastanza differenti no? Avvertite un cambio di suono? Io no. Almeno con le casse del pc. Come dire: la mano è la mano..
Considerazioni post jam
di Bluman | 25 ottobre 2006 ore 12:03
Ieri sera un'altra bella jam. Bella? ma si, certo, perchè no? con alti e bassi certamente, ma va sempre bene così. Qualche considerazione telegrafica:Su di me: 1- la sera c'ho sonno, e non sto tranquillo perchè so che dormirò 4 ore; 2- se mi infilo in un brano blues qualcosa tiro fuori, altrimenti non riesco ad improvvisare, a menochè non mi studio prima il solo; 3- faccio sempre le stesse cose, ma se cerco di rifare qualcosa che ascolto da un cd, prendo subito spunto e, copiando i lick del chitarrista che ascolto, mi accorgo che posso fare di più, poi però mi dimentico e torno a rifare le cose di sempre;Sul locale che ci ospita: Va bene, la considero una fortuna, perchè in fondo le sale costano e lì invece suoniamo gratis, e poi c'è quell'aria da pub che sta in sintonia con le jam. Ma certe volte vorrei suonare a volumi più elevati, perchè solo così mi scarico veramente e con soddisfazione.Sul gruppo: E' divertente trovarsi con formazioni differenti, e il senso della jam è quasi sempre rispettato. Per conto mio, tornare a suonare dopo tanti anni (..ma tanti tanti) con altre persone, dal vivo, è stupendo. L'unica considerazione che mi viene in mente è che dovremmo cominciare a programmare una scaletta base, studiare i brani a casa, e poi suonarli con le improvvisazioni e modifiche del momento, e in base alla presenza degli uni o gli altri.Ampli e chitarre: 1- la Gibson LesPaul di Cristiano è semplicemente meravigliosa, una regina tra le chitarre, e non aggiungo altro. 2- gli ampli a valvole a basso volume suonano male. Almeno questo è quello che sento io. Il Rivera di Cristiano, gran bell'ampli veramente, secondo me tenuto a quel volumetto, proprio non rende, e addirittura il vecchio ampli restaurato di Ale, a parer mio, suonava meglio. La mia Stratocaster: mi piace moltissimo, ma l'uso è di difficile assimilazione, nel senso che, ha talmente tante combinazioni tra p.u. volume, tono, tbx, booster, che se uno non la prova sempre con lo stesso ampli e con la stessa disponibilità di volume, non ne viene fuori. Il giorno che dovessi suonare in un locale più grande, e con il mio HotRod, non saprei cosa fare. Insomma, come un'automobile, bisogna imparare a guidarla, in tutte le condizioni, in città come in autostrada.Vabbè, fine delle considerazioni. Anzi no, ce nè un'ultima: c'ho sonno. besos
Così si dovrebbero provare i pedali
di Bluman | 19 ottobre 2006 ore 15:50
Guardate questi video di questo simpatico "pazzoide". Si dovrebbe poter fare sempre così, per non avere pregiudizi nella scelta di un effetto. O no?Prima gurdate questo: http://www.youtube.com/watch?v=diJOZ6l_z3s&mode=related&search=E solo dopo gurdate questo: http://www.youtube.com/watch?v=mpyJzhtk2GI&mode=related&search=
Phaser o Rotary speaker?
di Bluman | 17 ottobre 2006 ore 15:04
Non sono un amante degli effetti, ma ce n'è uno che ogni tanto mi piace, solo che non sono sicuro di cosa si tratta. Dovrebbe essere un Phaser o meglio un Rotary Speaker. Ogni tanto lo sento in qualche brano, ma ora l'unico che mi viene in mente è Badge di Clapton. Proprio nella versione originale, c'è un punto dove Clapton resta da solo ad eseguire quel famoso arpeggio prima dell'assolo. Se volete ascoltarlo andate quì . A 1:40 Clapton preme qualcosa con il piede e parte l'arpeggio. Ecco, in quell'arpeggio si sente perfettamente quell'effetto. Cosa è? Come ho detto, dovrebbe essere un Phaser o un Rotary Speaker, o qualcosa del genere, ma non ne sono sicuro. Non mi stupirei se venissi a sapere che otteneva quel suono proprio con degli speaker rotanti, tipo Leslie (chi si ricorda l'ABL della Farfisa? ...giovincelli..), ma ora dovrebbe esistere qualcosa di più moderno che riproduce quell'effetto. L'ideale sarebbe riuscire a scoprire su quale pedalozzo va a finire il piede di Mr. Clapton. Chi mi può dare informazioni?Bluman rotante.
Casualmente
di Bluman | 02 ottobre 2006 ore 10:07
Venerdì scorso, casualmente, sul sito di un famoso negozio di chitarre di Roma, tra le chitarre usate, ho trovato segnalata una Fender Stratocaster Clapton Signature, come nuova, a 1.300¤. Casualmente, sabato mattina, prendo la mia Strato American Standard dell'89 ed esco. Casualmente, gira e rigira, guarda caso, mi ritrovo proprio davanti a questo negozio. Il parcheggio è sempre un problema in quella strada, ma, casualmente, trovo un posto proprio davanti all'entrata. Casualmente, la Clapton Signature era ancora lì, e per di più a 1.250¤ anzichè a 1.300. Casualmente, così, per curiosità, chiedo quanto mi valutano la mia American Standard. Casualmente mi dicono una cifra adeguata (750 compresi i p.u. Custom '69 montati). Casualmente, ora, a casa mia, c'è una Clapton Signature Blakye.Ci sono delle casualità nella vita che non si possono evitare..
Un batterista in Accordo
di Bluman | 28 settembre 2006 ore 11:38
Signori, è con immenso piacere che vi comunico che Accordo ha un nuovo iscritto: un batterista! Pilastro indispensabile delle ormai famose "jam romane". Il suo nick è LRFalco (http://www.accordo.it/~LRFalco/journal/), ma per chi già lo conosce è: "Alex-hammer-the-drummer". Per me, è il mio amico fratello Alessandro. Benvenuto tra noi.
Confessioni
di Bluman | 26 settembre 2006 ore 13:55
Ognuno di noi ha un lato represso della propria personalità. Io, ho un carattere introverso, pensatore, sognatore, blues. ..ma non resisto a questo:http://www.videocodezone.com/videos/a/acdc/back_in_black_live.htmlSe vi volete confessare anche voi, vi ascolto, fratelli.
Atroce dubbio
di Bluman | 12 settembre 2006 ore 16:35
Stavo vedendo le belle e dettagliate immagini che Alfio ha messo sul diario relative ai suoi effetti, pedali, ampli e scatolette varie. Un bell'arsenale! Poi, ricordo la pedaliera di Magnetico. Poi ripenso agli articoli quì su Accordo sulle elencazioni (si dice così?) dei numerosi effetti che compongono i setup di molti degli amici accordiani. A questo punto mi assale un atroce dubbio: ma non è che se comprassi qualche effetto anche io, mi farebbe male?
Anno nuovo.
di Bluman | 07 settembre 2006 ore 15:03
Bene, eccoci a settembre. Settembre è un mese che mi piace. E’ bella la luce che dà, i colori di fine estate, l’aria un po’ più limpida. E poi, da buon malinconico come sono io, settembre è il mese delle spiagge semivuote, gli ombrelloni chiusi, i silenzi del dopo caos estivo, una sola vela all’orizzonte, e non decine di barche a motore urlanti. Mi emozione chiudere casa, e mi dico che dovrei venirci anche d’inverno, ma poi non lo faccio quasi mai. Sembra che la mia casa al mare, abbia un’anima, e che dica: “te ne vai? Mi lasci sola?”. Poi, settembre, per me è come se fosse il primo mese dell’anno, e tendo sempre a dividere gli anni tra una vacanza e quella precedente. Cioè, per me l’anno va da settembre ad agosto, e quando sono in agosto dico sempre: “..l’anno prossimo..”. Forse perché ancora lo collego a quando ricominciava la scuola.Ho letto tutti i diari di Accordo, di come sono andate le vacanze, dei propositi musicali e non. Ho letto che Andreas ha un nuovo Angelo Custode. Non sono stato in grado di scrivergli niente, perchè le sue parole così semplici mi hanno toccato, e commosso. Un abbraccio. Ho letto che Piera ha passato un po’ di giorni in ospedale, ma che ora và tutto bene. Odio gli ospedali, e tremo quando qualcuno che conosco ci finisce dentro. Spero che tutto sia dimenticato. Ho letto però anche buone nuove, di attacchi di GAS, di voglia di suonare. Bene bene.Bè, dato che come ho detto, settembre è l’inizio di un nuovo anno, è d’obbligo fare propositi, che, manco a dirlo, sono quasi tutti a carattere musicale. Stavo appunto pensando a quanto possa fare bene suonare con persone nuove ed esperte, e l’avere avuto l’opportunità di conoscere voi, amici accordiani, mi ha fatto riflettere su alcune considerazioni. Mi sono reso conto del mio livello chitarristico, che se da un lato, forse, non ha proprio sfigurato, dall’altro ha evidenziato carenze di inventiva nell’improvvisazione, imprecisione nel tocco, e poca padronanza della tastiera. Risultato: poco carattere, poca dinamica, e troppo “sguardo fisso sulla tastiera”. Perciò, quest’anno si studia più seriamente, e più costantemente. Ho letto con piacere che le jam al Lucignolo riprenderanno con convinzione. Era quello che speravo, perché oltre al fatto che suonare live con persone vere, vale 100 volte di più che con il computer, c’è anche che aver conosciuto tutti voi, romani e non, mi da un senso di piacevole soddisfazione, e una gran voglia di suonare.Un buon inizio anno a Doando, ALfio, CaptainHarlock, Alexander25, Magnetico, Njuletto, Black poodle, Goose108 e a tutti gli altri.Claudio
Rieccomi
di Bluman | 04 settembre 2006 ore 14:50
Un salutone a tutti! Sono tornato dalle vacanze, ma la situazione è travagliata, perchè devo ritornare di corsa alla casa al mare oggi stesso, causa una crepa nel solaio del garage-ripostiglio. Se non si ripara al prossimo temporale si allaga tutto. Gli operai sono già al lavoro, ma non posso lasciarli da soli, perchè sennò fanno più danni di quelli che ci sono. Dovrei tornare giovedì mattina.Comunque le vacanze sono andate abbastanza bene, a parte il tempo instabile ed il mare poco tranquillo, perciò poca barca e pochi bagni alle isole Pontine.Mi ero portato l'ukulele e un'acustica, ma il mio gattone, spaventato da un cane, ha pensato bene di rifilarmi un bel morso (povero Toby!) quando l'ho preso in braccio. Conseguenze: dolore insopportabile, un dito come una salsiccia, antibiotici per una settimana, e ...poca chitarra. Pazienza, meglio la mia mano che lui in bocca ad un cane.Ora dò una letta ai diari e poi parto. A presto. Ci sentiamo tra due giorni.Claudio
Si parte!
di Bluman | 27 luglio 2006 ore 11:45
Stasera parto per le vacanze. Bene, ci vuole un periodo senza orologio, appuntamenti, telefonate… Non devo fare un lungo viaggio (S.Felice Circeo), ma la macchina sarà comunque carica di bagagli. Ci saranno quelli di mia moglie, che prenderanno il sopravvento su tutto, poi ci saranno i miei, anzi “il” mio, praticamente uno zainetto, poi c’è il trasportino con i miei 2 gatti ( a loro spetta tutto il sedile posteriore). Ma lo spazio per la chitarra acustica lo trovo, sicuro, più uno spazietto per il mio nuovo ukulele. Non posso stare un mese senza chitarra. E poi mi devo tenere in forma per la prossima megajam.A tutti voi, un saluto 4X12!
Megajam romana: che spettacolo!
di Bluman | 26 luglio 2006 ore 12:12
Non so da che parte cominciare. Ma sì, certo che lo so! E ancor prima di commentare la parte musicale della megajam di ieri sera a Roma, non posso fare a meno di sottolineare quello che è stato il vero cuore pulsante della serata: l’emozione ed il piacere di stare tra persone simpaticissime, cordiali, disponibili, cariche di voglia di stare insieme. Sembrava, ieri sera, di stare tra amici di vecchia data, conosciuti da sempre, e mentre ritornavo a casa con il mio amico batterista (Alessandro), lui stesso, che ha incontrato tutti per la prima volta, ha detto la stessa cosa: “mi sembrava di conoscerli da sempre, sono stato benissimo”. Che devo dire? Una festa, una celebrazione del “fare musica”, un blues dietro l’altro, quasi senza sosta. Uno partiva con un riff,e gli altri immediatamente dietro, come se fosse un pezzo conosciuto e provato, con un affiatamento incredibile, e il tutto condido da uno scambio di strumenti frenetico. Dall’elettrica si passava all’acustica, poi al basso, poi uno stop per una birra, per poi tornare al fronte e scatenarsi in un assolo. Che spettacolo!Veniamo ai protagonisti: Alessandro [Alexander25], attivo organizzatore della serata, ha suonato, e cantato con la sua voce caratterizzata da un numero di decibel non ben definito. Ale, a che ti serve l’impianto voci? Gigi [Alfio], ha scelto di venire “disarmato”, e con la scusa si è passato tutte le chitarre disponibili. Grande, su ogni strumento è riuscito a dare un impronta sempre riconoscibile. Peppe [Goose1108], anche lui senza strumentazione, e nonostatnte il suo periodo non buono per la salute, non è voluto mancare all’evento, esibendosi in qualche bell’assolo. Peppe, la prossima ti vogliamo al 100%. Angelo [Njuletto], la voce, e il cuore di Napoli, è passato dal tocco delicato della sua classica amplificata, ai suoni distorti dell’elettrica, inserendosi perfettamente in ogni contesto. Angelì, me lo faresti un piacerone? Tu ti metti seduto con la classica e il microfono davanti, e io me ne stò tutta la sera ad ascoltarti! Emanuele [Magnetico], con chitarra elettrica, un ambaradam di effetti, lucette, pedali, ed una valanga di note! Lo dico alla romana: “ammazza che bravo!” Andreas [Doando]. Fermi, quì c’è da fare un discorso a parte: Andreas è arrivato da Bolzano!, ha imbracciato un basso, non ha sbagliato un passaggio, ha retto tutta la megajam con un tappeto di note incredibili, è passato alla chitarra, c’ha fatto sentire come si suona, è tornato al basso, ha seguitato a correre per la tastiera, e oggi se ne torna a Bolzano. Io non ho parole, ma dico solo che il mio amico batterista ad un certo punto mi ha detto: “lo amo!” Alessandro, il batterista, il mio amico da sempre, soprannominato “Alex the hammer”, ha picchiato come un fabbro. Per me, che ci suono da 25 anni, niente di nuovo, ma ieri sera ha dato tutto, coinvolto anche lui in questa serata indimenticabile. Alessà, quante bacchette hai rotto ieri sera? E non è finita qui, perché più tardi, si sono aggiunti Alberto, (con una strato Fernandes), la moglie Chiara, ed un altro chitarrista. E’ inutile dire che non appena Chiara si è messa davanti al microfono, con la sua voce, ha trasformato la serata in una magia. Ho dimenticato qualcuno? Bè, c’ero anche io, ovviamente. Si è sempre molto critici con se stessi, quindi evito di fare commenti. Ma in fondo, in una serata come quella di ieri sera, era giusto che la tecnica lasciasse il posto al coinvolgimento, all’emozione, al piacere di fondersi con gli altri. E tutto questo c’è stato.Ed è per questo che, carissimi jammari, romani e non, vi voglio ringraziare con tutto il sentimento, perché per me “fare musica” vuol dire essere in sintonia, sentire l’amicizia, mischiare il sudore, urlare, provare emozione… Non ho altre parole… ma ne rimane solo una: GRAZIEClaudio
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