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lelardo
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Afterhours - Ballate Per Piccole Iene
di lelardo | 07 febbraio 2006 ore 11:26
lelardo scrive: Ad esser sinceri qualche rara e labile emozione il penultino la aveva regalata,e a dire il vero pezzi come bye bye bombay e,con un po di fantasia,quello che non c'e ci erano quasi piaciuti. beh "Ballate Per Piccole Iene" colla sua copertina modello melatiromapropriotanto in quattro versioni differenti (ditemi se nn e pretenziosità questa) si presenterà ,come il penultimo, un album insufficiente con qualche pezzo decente.partiamo con la prima track “la sottile linea bianca”. niente di intollerabile :riferimento velato alla cocaina nel titolo, testo alla guardate-quanto-sono-poeta-maledetto (ma questo puo piacere), interludio di divagazioni strumentali (sono l’unico a vederci una citazione di lenny kravitz?),e finalino in crescendo.come gia detto, sopra la soglia della decenza con un certo gusto per le distorsioni (fuzzose al punto giusto).la seconda ,”Ballata Per La Mia Piccola Iena”, si apre con batteria volutamente minimalista e il riff che troneggia per tutta la canzone.beh che dire oltre che potrebbero averla scritta i verdena (certo si capisce,con un cantato diverso),e che a riprova di cio potreste cantarci sopra il riff finale di “Mina”.conclusione: banale,noiosa, testo scarso e appariscente.subito dopo, c’imbattiamo in “E Alla Fine La Piu Importante” ,la quale ci regala un buon approccio rock ed e uno dei rari bei momenti del disco. Bene, ora domandatevi: cosa hanno in comune gli Afterhours Khaled gli 883?Ma e ovvio!la traccia numero 4 “Ci sono molti modi” eh gia perché i nostri sono stati cosi ispirati e geniali da avere composto un pezzo che utilizzi gli stessi stupidissimi quattro accordi che contraddistinguono molte perle di pop commerciale, e fra queste “aisha” e “hanno ucciso l’uomo ragno”,non ho altro da aggiungere.la n.5 appare stupida e banale ed in questo senso non ci sorprende pero devo darle una certa opinabilità nel senso che sarà piaciuta a molti.con la successiva “carne fresca” il livello risale la soglia della tollerabilità per poi scadere nuovamente con “male in polvere” dove fra il ritmo sofferente e le solitè banalità i riferimenti alla cocaina si fanno espliciti.Segue “chissà come” il cui intro appare davvero artificioso e personalmente fuori luogo, segue una strofa che non mi sorprenderebbe se l’avesse scritta liam ghallager. “Il Sangue Di Giuda” la penultima non riserva sorprese:solito testo appariscente,musica autocelebrativa. Il disco termina con “il Compleanno Di Andrea” track lenta e semplicissima con poco testo la quale non suggerisce nulla di particolare. Per definire questo disco utilizzerei due parole:Banale E Autocelebrativo. Banale per la innegabile mancanza di fantasia (tranne rare eccezioni) e di originalità nella musica e,autocelebrativo per i testi,appariscenti e mirati per fare breccia in cuori adolescenziali e vecchi fan nostalgici.Alcune note positive: una Certa Cura per I suoni Di chitarra (che e nulla se pensate al passato e alla qualità di ampli,strumenti e pedali che il buon Manuel puo permettersi) e un testo ben riuscito (E Alla Fine La Piu Importante).aggiungo solo che questo capolavoro di mediocrità imperante sara pubblicato ,tradotto in lingua inglese, in tutta l’europa continentale (meno l’inghilterra quindi).bleurp.
Aglio, Fravaglio, Fattura Ca Nun Quaglia
di lelardo | 15 settembre 2005 ore 09:58
lelardo scrive: nn so se di sfiga si possa parlare, ma se improvvisamente senza che tu abbia fatto il minimo abuso sul tuo amplficatore, le tue regolazioni abituali cominciano a distorcere manco gli avessi attaccato un overdrive vicino si comincia a fare strada l'insano bisogno d'avere sottomano materiale ferroso.e casomai nn bastasse a distanza di poco tempo accindentalmente rompi un potenziometro sul tuo basso,lo sostituisci e manco a farlo a aposta hai un suono spompato dimezzato di sustain e decisamente troppo ovattato,ti domandi se possa essere utile una novena a san gennaro (chillo scuaglia 'o sang tutte l'anne vuò vedè ca nun sape accuncià nu bass).superata la tesi del malocchio, piuttosto che a gennaro d'auria (noto sensitivo napoletano), portai il mio basso in un negozio per fare montare meglio il potenziometro. dopo poco lo ebbi indietro con una saldatura rifatta e un risultato era sicuramente migliore ma non paragonabile a prima. ma non e finita poiche con cadenza giornaliera il basso cambiava suono diventando piu o meno ovattato (e qui la tentazione di farlo esorcizzare da gennaro d'auria prese quasi il sopravvento).
la Batrasboronachia
di lelardo | 07 agosto 2005 ore 17:25
lelardo scrive: permettete elargire messaggi a determiate categorie di musicisti che popolano qusto ambiente.
Neofita di pedalini al naufragio
di lelardo | 28 maggio 2005 ore 23:06
lelardo scrive: Salve accordiani.volevo chiedere alcune cose.sono un chitarrista diciassettenne e piu leggo i post di questo sito piu mi accorgo di nn sapere un beneamato in materia di pedalini.volendo io prendermene qualcuno considerato che i multieffetti digitali (almeno quelle che ho avuto e provato io ) suonano pittosto plastificati,mi sono ritrovato in una marea di nomi e terminologie alquanto spaesante.diciamo che dopo i 2-3 giorni che ci ho messo per capire cosa significhi true bypass mi sono spuntate domande tanto stupide quanto ovvie,cioe.ma se i pedalini devono essere messi in serie se io velessi usare 4 o 5 pedali contemporaneamente dovro premerli tutti e 5?e nel caso di performance live? mi pare un po scomodo dovere selezionare e deselezionare 5 pedali a botta.o fose nn si possono usare 5 pedali a botta?altro casino nel quale mi sono cacciato e stato quando ho provato ad informarmi su qualche looper.nessuno che ti spieghi come cavolo funzionino.cosa sono ab box, aby, abcd,?e cosa li differenzia dai loop normali a 1-2-3-4-5 eo quantaltri loop?nn ce nessuno che te lo spiega.poi ho letto un post su accordo di cui naturalmente nn ci ho capito un acciderbola.in questo post la gente raccontava il loro settaggio con pedalini e via dicendo qundo qualcuno dopo avere menzionato 5 o 6 pedali della sua pedaliera ha detto"nel loop: ...."e ne ha menzionati altri.pedali nel loop?cosa intende?altra cosa: che cos'e il send & return (anche se questo credo che nn riguardi proprio i pedalini)?questo povero ignorante zotico implora plaudicante che voi mentori della 6 corde dalla infinita e non saggezza lo illuminiate affiche egli possa smanettare pariativamente sui propri (futuri) pedalini.grazie di cuore a botta=alla volta"
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