Cari amici della sei corde, dopo due anni mi rifaccio vivo perché credo di aver capito un paio di cose, forse anche tre.
1) Ho ancora tanta voglia di suonare divertendomi.
2) Non ho più voglia di complicarmi la vita.
3) Non sono in milionario (ma dai?!).
Ricordo che quando iniziai a interessarmi a scale e assoli i più mi dicevano che i veri maestri delle scale al fulmicotone erano quelli capaci di eseguirla con la tecnica del plettraggio alternato! E difatti rimansi da subito folgorato da musicisti tipo Malmsteen e Petrucci capaci di perormance incredibili. Poi però notai che i vari "Satrianisti" e altri mostri sacri della sei corde fanno cose analogje e anche più belle (melodicamente parlando) col legato! Bellissimo!!! Ci devo riuscire! E invece NO! Ad oggi li so eseguire solo col plettraggio alternato. Ma non era più difficile???!!!
Sarà...ma difatto è quando provo a eseguire fraseggi in legato che perdo volume alla 3° nota e non sono capace di sentirmi nemmeno io. Forse ci sono! Gain a palla!!! E vai!!! No, nemmeno questo! Aggiungo un compressore. Niente da fare! Anzi, peggio. Sarà colpa del mio amply Hughes & Kettnar a transistor? (Ebbene Si... avete capito bene, a transistor... i soldi per il valvolare dei sogni non ce li ho! A dire il vero non ce li ho neanche per quello che dei sogni nemmeno lo è....non ce li ho e basta!) Starà lì il mio problema?! Vedo musicisti che plettrano una volta e ci suonano su per un'ora e mezza. Ma come cavolo fanno?? Servirà un booster? Un valvolare? Dove sta il segreto???
ganneck scrive: Ciao a tutti....
sono an appassionato della chitarra rock e blus in generale e da un po' di tempo mi imbatto in un dilemma che definisco con una sola parola...sustain!!!
Dopo 3 anni di sforzi e sudio sono riuscito a elaborare uno stile personale ma rimane ancora un certo grado di insoddisfazionislle quando suono parti shredding...non ho sustain!Rabbrividisco di piacere quando vedo mostri sacri che con una sola plettrata riescono poi a suonare per un'ora sulla stessa corda....ma come fanno?...io perdo sustain dopo la terza nota!!!
Dipende dall'ampli?
Io ho solo un amply Hughes and Ketner a transistor e un Roland microcube per esercitarmi.Ci vogliono gli ampli valvolari?Un pedalino booster?
Conoscete il segreto?
Ve ne sarei enormemente grato...insomma...il trucco non sta solo nel picchiare più forte sui tasti come alcuni sostengono....perchè se fosse solo per questo...dovrei avere le impronte digitali già definitivamente scolpite sulla tastiera.Grazie a tutti coloro che mi hanno letto e che mi daranno un saggio consiglio.Alla prossima
ganneck scrive: Da qualche tempo ho deciso di puntare su una Takamine per la mia prossima acustica che deve essere economica ovviamente, ma della massima qualità possibile per la cifra che voglio spendere, diciamo sui 500¤ e non più. La mia curiosità è terminata quando ho notato sulle pagine del web due chitarre, la eg501s e la eg440sc, la prima è un OM body la seconda è simile ma con la spalla mancante.
Il dilemma sta nel fatto che montano 2 diversi sistemi di equalizzazione. la prima il TK40, la seconda il TP4T che mi sembra molto più scarso...Domanda: conoscete le due chitarre?
Sapete dirmi qualcosa sui loro preamp?
I manici sono lucidi o satinati? Il sito non lo spiega (e mi sembra un dettaglio non da poco!!!).
Se qualcuna di voi possiede uno dei due modelli mi pò aiutare please?
VINTAGE VAULT
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