HI
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Sperando di riuscire a fare un articolo decente eccovi qua una mini presentazione della mia "ippocaster" progetto stratocasteroide di quelli che servono a sfamare la ricerca dell'ascia (piu o meno su misura) per i gusti del chitarrista medio che ciclicamente di ripresenta con un attenzione quasi maniacale sulla scelta di un certo materiale piuttosto che un altro o su un determinato pick up o ancora nei casi piu disperati nelle tecniche di assemblaggio ...ma penso che siano cose piu o meno conosciute da tutti i frequentori di accordo.
Io passerei all succo del discorso....
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BODY :E' in swamp ash con maple top AAA fatto dalle manine sante warmoth come la verniciatura s'intende.Ma la cosa che mi ha colpito altrettanto é la leggerezza non ti dico che sembri balsa ma poco ci manca.
Perché ho scelto questa finitura?......perché mi piaceva una strato che rispondesse alle caratteristiche classiche che l'accompagnano da piu di mezzo secolo pero' rivista un pelo ..piu' funky da qui il perché della scelta della colorazione hippy
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MANICO : é un fender originale verniciato al quale ho dovuto far rettificare i fori della paletta perché non andavano bene per le autobloccanti.Unico punto che non mi ha molto convinto in un primo tempo(non avendo mai avuto stratocaster) é il fatto che il truss rod é accessibile solo dalla base del manico e che quindi per delle eventuali aggiustamenti devo smontare corde svitare il battipenna&compagnia bella per poter arrivare a raggiungere la vite col cacciavite a stella .Pero' il liutaio mi ha detto che non é che sia un cosa che succeda cosi' spesso come con altre chitarre e quindi ce ne é meno bisogno...su questo non sono totalmente convinto ma spero dalla sua esperienza che sia obiettiva come nota.
MECCANICHE: sono le classiche spertzel che avevo sempre sentito dire e che m incuriosivano quindi ho detto é la volta buona per provarle.In piu le ho trovate satinate cosa che non mi é dispiaciuta affatto.
PONTE: ho sempre pensato fin dall inizio del "progetto stratocasteroide" ad un wilkinson perché mi ci ero trovato bene su una cort che ho venduto l'anno scorso.Ne ho trovato uno su ebay ma al momento del montaggio il liutaio si é accorto che non corrispondevano i fori per i due "perni"( non so se si chiamano cosi') del body .Sapendo che il body era stato ordinato specificando il routing per wilkison e che la warmoth non sbaglia ha provato un suo wilkinson e stavolta ci stava quindi ho dovuto ordinare un ponte nuovo.
PU: Dopo aver gia preso un set Ispira (2 falco e un linea) per la mia ibanez ho ordinato a luvi un set retro con il centrale in reversed phase e polarity per poterli mettere in serie.Il wiring é quello classico strato con un push pull sul volume che serve per mettere in serie i pu tutti pots logaritmici per sfruttare al meglio la potenza dei PU che non mancano certo.
RESTI DEI COMPONENTI: la ippocaster si basa sul perloid che é uno dei suoi pilastri fondamentali.Quindi battipenna tri strato perloid bianco e anche la piastra copri molle dello stesso materiale (per trovarne una ho girato un casino di posti ma alla fine l ho scovata).Piu straplocks onde evitare danni evitabili.
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Come suona? Sarà che é la prima strato che ho (o forse il fatto di essere parecchio scarso a suonarla) ma suona tanto anche unplugged , é leggerissima, e i Pick up le danno una tavolozza di sfumature di suoni notevole
Scusate la qualità delle foto ma presto ne faro delle altre da rimpiazzare a queste che sono penose
Have a nice day
Dual rectifier