Oggi è il 24 novembre, ecco perchè sono così...
Ecco perchè è stato tutto il giorno che penso a mia madre.
Brutte ricorrenze, ma utili a ricordare.
Mi manca
Se fosse qui con me mi chiederebbe cosa faccio ancora in piedi, mi piacerebbe rispondergli "penso a te"
Sto piangendo, non mi vergogno.
Quante cose sono successe da quando lei non c'è più, di sicuro non apprezzerebbe il numero di chitarre in casa, lei se n'è andata che i Zizze erano nati da qualche mese, non frequentavo ancora Accordo, non ha fatto in tempo a conoscere i miei nuovi amici. Mi avrebbe rotto le palle per i capelli lunghi, perchè bevo troppa coca lait, perchè mangio robe sbagliate, insomma si sarebbe comportata da mamma.
Ma io adesso la vorrei abbracciare ancora, la vorrei stringere forte, e sussurrarle di stare ancora un po' con me davanti al piccì a scrivere un diario lungo una vita.
Queste tipi di notti da solo sono terrificanticanti, ti arrivano fiumi di ricordi e in questo caso vorresti tuffartici dentro per acchiappare i più belli, concentrarti su di loro e fare in modo di immortalarli in ogli cellulina del cervello.
Ciao mamma
perdonatemi questo triste sfogo
'notte