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Vintage V100 Paradise: signature economica
Vintage V100 Paradise: signature economica
di [user #38229] - pubblicato il

Vintage è un brand apprezzato per le sue repliche di strumenti famosi che sta acquistando sempre più notorietà. La sua V100 Paradise è il corrispettivo economico dell'ascia più rappresentativa del rock tra le mani dei Guns N' Roses, ne imita estetica e sound con componenti Wilkinson e un assemblaggio niente male.
Vintage è un brand apprezzato per le sue repliche di strumenti famosi che sta acquistando sempre più notorietà. La sua V100 Paradise è il corrispettivo economico dell'ascia più rappresentativa del rock tra le mani dei Guns N' Roses, ne imita estetica e sound con componenti Wilkinson e un assemblaggio niente male.

La chitarra in oggetto è quella che uso come muletto, è già stata recensita su Accordo ma vorrei spenderci alcune parole, considerando l'ottima impressione che mi ha fatto lo strumento.
La bella di cui vorrei parlarvi è la Vintage V100 Paradise, conosciuta anche con il nome di AFD.

Sono da sempre un amante delle Les Paul, sono praticamente le uniche chitarre con cui mi trovo veramente bene. Qualche tempo fa vidi su internet una recensione della Gibson AFD e rimasi stregato dalla bellezza, lo stesso non si poteva dire per il prezzo. Vidi che ne esisteva anche una versione marcata Epiphone, ma in quel caso non avrei mai speso i soldi che costava: con quella cifra avrei potuto prendere una Gibson Studio e neanche tra le più economiche.
Poi non mi piaceva proprio il logo dorato sulla paletta che ricordava a ogni occhiata di essere di fronte a una signature. Io non la volevo per il fatto che fosse una Slash replica anche perché, a dirla tutta, sì lo apprezzo, ma non sono un suo fan sfegatato. In ogni caso il mio intento non era avere la chitarra "di un altro", ma semplicemente avere una chitarra con l'estetica che mi piacesse e dei pickup di quel tipo, anche per variare, considerando che l'altra mia Les Paul è una Standard con i Burstbucker Pro, che producono un suono molto diverso.
Alla fine ci rinunciai. Ma un giorno, mentre leggevo una rivista, trovai la recensione della Vintage Paradise. Non avevo mai sentito parlare di questa marca, ma cavolo era bella, tra l'altro la paletta aveva una forma decisamente più armoniosa della Epiphone, non aveva quel "fastidioso" logo e aveva in dotazione dei pratici strap lock anche belli da vedere.
Girando un po' per il web avevo letto svariate buone opinioni sulla chitarra e sulle vitage in generale, così mi convinsi e la ordinai nuova.

Vintage V100 Paradise: signature economica

La chitarra è arrivata senza nessun tipo di custodia, ma per il suo prezzo andava bene così. Il top in acero fiammatissimo è molto bello, non so quanto sia spesso, ma sicuramente meno delle Gibson. Il binding sia sul corpo sia sulla tastiera è abbastanza curato, meno che nelle Epiphone, ma non male.
Il corpo a prima vista sembra un pezzo unico, ma aguzzando (molto) la vista si evince che è composto in tre pezzi di un mogano gradevole alla vista. Il manico set in è anch'esso in tre pezzi di mogano incollati longitudinalmente fino alla fine della paletta, dove si trovano il marchio Vintage in madreperla sintetica e il copri truss rod con la scritta "Paradise". Quest'ultimo è bloccato da una sola vite e ha un aspetto economico.
La tastiera è in palissandro e pare in un unico pezzo con gli intarsi acrilici ben posizionati, i tasti sono ben livellati, ma il capotasto è di plastica economica e brutto da vedere.
I pickup sono Wilkinson Zebra e sono una replica molto fedele dei Seymour Duncan
L'hardware è Wilkinson di buona qualità, le meccaniche sono Wilkinson Deluxe, l'elettronica è ben fatta ma molto economica, infatti i quattro potenziometri sono i mini da 500k dei quali - non so perché - solo uno è marchiato "Alpha".
La verniciatura è polieuretanica con un effetto decisamente plasticoso.

In spalla, la chitarra risulta più pesante di quanto ci si aspetterebbe, pesa infatti quasi quattro chili. Risulta comunque molto comoda e il manico, che ha un profilo leggermente più sottile del '60 Slim Gibson, risulta molto scorrevole. Mi dà subito il feeling che speravo.

Il suono è la cosa che mi stupisce di più anche perché, avendo visto l'elettronica, non mi aspettavo grandi cose. È per questo che ho deciso, per ora, di tenere i potenziometri originali.
Il pickup al ponte ha un pulito squillante (con il Tone tutto aperto) e se si esagera con il volume tende al crunch. Sul distorto è definito ma rimane caldo, meno aggressivo di quanto mi aspettassi e dà il suo meglio in parti incalzanti come cavalcate.
Il pickup al manico è pieno, ha un pulito senza sbavature e un distorto perfetto per gli assolo in stile Guns N' Roses, ma non sfigura neanche in assolo sullo stile di Dave Murray.
Con poche impostazioni sull'ampli si riesce a trovare il giusto suono per ogni canzone. A livello timbrico adoro da subito questa chitarra, è esattamente quello che cercavo.

Vintage V100 Paradise: signature economica

Passiamo ai difetti. Il capotasto, come già citato, ha un aspetto economico e non consente di regolare l'action molto bassa senza causare ronzii. Infatti è la prima cosa che ho cambiato e ora ho un action accettabile. Le manopole sono scadenti, non tanto a livello estetico quanto costruttivo: se si tirano anche delicatamente si staccano.
Le meccaniche Wilkinson Deluxe mantengono perfettamente l'accordatura, ma vibrano tantissimo. Questa vibrazione non viene trasmessa all'amplificatore, ma quando si suona a volumi molto bassi e quando si accorda dà parecchio fastidio, infatti le cambierò a breve.
In conclusione, la mia impressione è che sia una buona chitarra, superiore a Epiphone per certi aspetti, ma decisamente inferiore per altri. Se siete interessati all'acquisto, come prima chitarra è perfetta, se invece avete intenzione di usarla "seriamente" è una chitarra che può dare belle soddisfazioni. A livello sonoro e a quel prezzo è forse quanto di più simile si possa trovare a una Gibson, ma bisogna mettere in conto un centinaio di euro in più per cambiare meccaniche, capotasto ed eventualmente potenziometri.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Vintage V100 Paradise: signature economica
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Possiedo una V100 IceTea e ...
di Starburst [user #25261]
commento del 28/08/2013 ore 12:48:43
Possiedo una V100 IceTea e concordo in buona parte con la tua analisi. Con le manopole del volume e tono non ho problemi ma ho riscontrato anch'io che le meccaniche tengono bene l'accordatura ma vibrano parecchio. All'inizio pensavo che magari era un set che mi era capitato così ma quando le ho sostituite l'anno scorso dopo che due si erano rotti in seguito ad una caduta con un set identico nuovo ho notato che il problema persiste. Se si usa un tocco leggero non si sente o comunque pochissimo e nell'ampli non entra, tuttavia quando si incomincia a plettrare più forte si sente parecchio, ieri sera stavo suonando scollegato e la cosa mi ha dato abbastanza noia.
Apparte quello la ritengo una chitarra valida in rapporto al prezzo e come chitarra entry level fa bene il suo dovere
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Re: Possiedo una V100 IceTea e ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 13:07:49
si è fastidioso, io avevo risolto smontando le meccaniche dalla paletta, e martellando le estremità, non troppo forte eh , solo che dopo qualche giorno il problema è tornato, è un peccato perche tengono bene..
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Non so quanto l'abbia pagata, ma...
di onoff80 [user #35891]
commento del 28/08/2013 ore 12:51:23
...la mia epiphone joe bonamassa, pagata 490 euro non richiede nessun cambiamento. Ha i gibson burstbucker, meccaniche grover che tengono bene l'accordatura, una buona elettronica sensibile alle variazioni di tono e volume in ogni punto di funzionamento, action strabassa indice di capotasto e tasti ben messi. Le finiture ovviamente ti ricordano che è pur sempre una epiphone. Non mi sentirei di dire che tutte le epiphone fanno pena, come sempre restando sul livello medio basso, si può trovare la chitarra uscita meglio, come quella uscita peggio. Le vintage non le conosco, ma se il livello è paragonabile alle epiphone, presumo che ci si può imbattere nelle stesse casistiche. Bello comunque il modello in questione, ottima scelta estetica.
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Re: Non so quanto l'abbia pagata, ma...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 13:04:32
non l ho mai detto che tutte le epi fanno pena, l ho avuta una les paul standard e a parte il selettore pick up che si è rotto dopo pochi mesi era una buona chitarra, la bonamassa credo monti i pick up made in usa che fanno una bella differenza, però con 490 € si riesce a comprare una vintage nuova e farle gli upgrade che dicevo, considera che io l ho pagata nuova 350€
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Re: Non so quanto l'abbia pagata, ma...
di onoff80 [user #35891]
commento del 28/08/2013 ore 14:21:37
Si si, i burstbucker sono gibson made in usa ed in effetti non ho proprio motivo di lamentarmi. Cmq il prezzo per cui l'hai pagata, giustifica pienamente quello che hai descritto nella tua recensione, sempre imho.
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Re: Non so quanto l'abbia pagata, ma...
di divinitaocculta [user #36769]
commento del 25/03/2015 ore 04:21:47
pienamente d'accordo con te.comunque e' proprio vero che ogni uno"esalta spesso esageratamente"cio' che ha acquistato,ma paragonarla a Epiphone anzi postare che sia migliore per certi aspetti mi sembra un tantino esagerato.........si perche sono felice possessore di Gibson e di Epiphone tra le altre e ti diro' che la mia "ONE LOVE"non ha nulla da invidiare a certe "STUDIO".CIAO A TUTTI e vai di Plettro

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Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 13:10:48
Avuta. Non la 'Paradise'. Si trattava di una Cherry Burst. Ottima chitarra. Anzi, direi che in rapporto al prezzo risultava uno strumento eccellente anche in virtù del fatto che non presentava i difetti evidenziati dalla recensione. Chissà. Forse - per usare un francesismo - avrò avuto la classica 'botta di culo'.
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Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 13:13:19
magari ho avuto io sfiga:)
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Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di fbf [user #36393]
commento del 28/08/2013 ore 18:30:46
Anche io ancora felice possessore di una Cherry S. Io l'ho presa in rete dall'Inghilterra e l'avevo pagata spedizione e tutto 220 euro...! A detta del negozionate dal quale mi sono fatto fare un bel set up è un'ottima replica (ovviamente qualche pecca ce l'aveva come un tasto non ben rifinito e altre cosette ma per poco più di 200 euro...). Pensavo di piazzarci due bei Seymur Duncan...
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Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 18:51:16
inizialmente ci ho pensato anchio a montare i duncan, ma poi mi sono ricreduto perchè il suono mi piace proprio, però considera che la paradise monta dei pick up diversi low output che considerando il prezzo anche dei pick up comprati singolarmente, sono una replica abbastanza fedele degli alnico 2 pro..
Rispondi
Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di fbf [user #36393]
commento del 28/08/2013 ore 22:42:0
Non sono male ma un bel paio di Duncan potrebbero dargli una marcia in più!
Rispondi
Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 18:54:56
una curiosità non ho mai ordinato da fuori dall'italia e ho sempre avuto il dubbio, ma c è qualche tassa da pagare oltre al prezzo, che sò tipo sdoganamento?
Rispondi
Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di fbf [user #36393]
commento del 28/08/2013 ore 22:40:19
Io l'avevo ordinata dall'Inghilterra e non avevo pagato niente oltre alle spese di spedizione, oltretutto approffittando del cambio favorevole euro/sterlina. Vedendo ora sullo stesso sito la paradise sta a 308 euro e la v100 cherry s. a 231 euro, le spese di sped.sembra siano di 30 sterline per l'Italia.
Diverso il discorso se si compra da Paesi Extracee
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Re: Avuta. Non la 'Paradise'. Si ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 22:52:49
grazie, mi daresti il sito, forse un mio amico vuole prenderne una, così gli faccio risparmiare qualcosa:)
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ma qual è la parte ...
di Sykk [user #21196]
commento del 28/08/2013 ore 13:54:40
ma qual è la parte delle meccaniche che vibra? la parte in plastica?
Rispondi
Re: ma qual è la parte ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 14:17:30
tutta la meccanica, probabilmente l'asticella di metallo con il "tulipano"all'estremità esce leggermente fuori sede e crea la vibrazione, che tra l altro si sente solo quando si suonano il mi basso e il la pennando "forte"..
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Parere personale: la Les Paul, ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 28/08/2013 ore 15:39:53
Parere personale: la Les Paul, come la maggior parte dei modelli storici Gibson (così come per le Gretsch e simili), è una chitarra di lusso, che ha un suo perchè se costruita con materiali di qualità e rifiniture di un certo livello... Copie economiche di questo tipo di chitarra le trovo inutili... Non avranno mai quel suono ma si porteranno dietro cmq tutti i difetti quali il peso e la scarsa accessibilità ai tasti vicini al corpo... È meglio buttarsi su modelli più in stile fender per chitarre economiche... Ripeto... Parere personale... Ma ad un ragazzino gli direi sempre di comprare una Squier, una Ibanez o una LTD come prima chitarra...
Rispondi
Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 28/08/2013 ore 16:20:40
E io ti do straragione! E poi vuoi mettere il peso? 4kg di chitarra sulla spalla sinistra ad un ragazzino delle medie?
Però è un peccato scoprire in che direzione siamo andati, e mi spiego: nel 1982 mio padre comprò a me e mio fratello una GRECO copia esatta delle LP (era l'epoca delle lawsuite), ebbene quella chitarra lì che ho ancora è al 100% una chitarra di lusso costruita come dici tu con materiali e finiture di un certo livello, e suona in modo eccezionale ma... pur sempre una copia (fatta in giappone all'epoca stessa delle Fender Japan che oggi costano un botto, le Ibanez o le Burny/Fernandes, le Tokay o le Orville). A tutt'oggi se fossi così stupido da venderla la piazzerei a cifre di poco sotto i mille euro (e poi cosa me ne farei? Per comprare una LP col manico "abbrustolito" o una strato american standard sgonfia?)
Ecco al giorno d'oggi le leggi sul copyright o che ne so, i costi, le essenze o quant'altro non permettono più certe condizioni. Le copie sono tali e sono chi più chi meno, modeste.
Rispondi
Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 18:46:08
magari avere avuto la possibilità di iniziare a suonare con una chitarra come la tua! penso che avendo una chitarra "di lusso" come prima chitarra ,man mano che si cresce musicalmente si apprezza sempre di più lo strumento, il problema odierno è che sempre più giovani sono attratti dall immagine della les paul, ma non hanno le possibiltà economiche per comprare una gibson , così ripiegano su imitazioni abbordabili e in alcuni casi sono ottime chitarre, anche perche offrono la possibilità di prendere confidenza con quel modello e quando potranno passare a uno strumento originale non si troveranno spiazzati ma potranno apprezzarne meglio le superiorì qualità, perche bene o male la forma della chitarra quella è ..
Rispondi
Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 21:51:34
"sempre più giovani sono attratti dall immagine della les paul, ma non hanno le possibiltà economiche per comprare una gibson"

Oddio! Non solo i giovani, a dir la verità!
Rispondi
Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di Starburst [user #25261]
commento del 28/08/2013 ore 18:56:21
Sono d'accordo -e ci mancherebbe- che tra una Gibson e una V100 ne passa. Io ho provato diverse LP Gibson e la qualità superiore la vedi e la senti in mano prima ancora di suonarla. Tuttavia non sono affatto d'accordo sul discorso "se non è Gibson meglio qualcosa di completamente diverso come una squier". Modelli come la V 100 o la Epiphone LP standard nascono come entry level al mondo les paul senza spendere le cifre richiesta da Gibson. E' chiaro che la qualità complessiva è inferiore ma non per questo meritano di essere scartate, il feel è simile e il suono pure. Se uno vuole un sound e un look da Les Paul non ho capito perchè si deve prendere una Squier. Hai citato il peso e l'accessibilità ai tasti: per chi piace quel tipo di chitarra con quelle caratteristiche ci convive e non lo turbano, io questo discorso del peso lo trovo molto soggettivo basta farci un pò l'abitudine idem per i manici 50's style. Prima di poterla provare personalmente a dar credito alle varie opinioni in rete mi aspettavo un macigno pesantissimo collegato ad una mazza da baseball insuonabile e invece... Per me vanno benissimo per le persone che vogliono qualcosa di simile ad una les paul ma che non possono/vogliono spendere quella cifra.
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Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 19:54:05
Se mi parli di suono anche una Studio faded ha il suo perché. Se è, invece, esclusivamente un fatto legato alla livrea allora, seguendo il tuo ragionamento, ci sarebbe da rivolgersi solo al Custom Shop per la qualità dei materiali impiegati i quali, altrimenti, sono gli stessi per studio e standard.
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Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 28/08/2013 ore 20:47:24
Ora che le Gibson Les Paul LPJ le vendono a prezzi così bassi che senso ha prendere una Vintage o una Epiphone... Le LPJ sono di sicuro molto meglio e prendi una Gibson made in USA con pochi euro in più ma decisamente ben spesi in un progetto che risparmia sugli orpelli quali binding e top fiammati ma offre una ottima liuteria e pickup Gibson originali... Meditate...
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Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 23:09:29
se devo essere sincero, quando ho preso la paradise non sapevo ancora dell'esistenza della lpj altrimenti un pensierino ce l'avrei fatto..C'anche però da dire che anche l'occhio vuole la sua parte e che l'estetica della lpj non riesco proprio a farmela piacere, così come non mi trovo con il manico 50's...ora come ora se dovessi prendere un'altra les paul sarei tentato dal provare la studio 60's tribute con gli humbucker..
Rispondi
Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 29/08/2013 ore 08:16:0
L'estetica è scarna... Ma i colori in legno naturale scuro e chiaro non sono affatto male... Solo i pickup neri sono duri da accettare...
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Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 29/08/2013 ore 13:13:1
Mi sembrava scrivessi il contrario. Siamo perfettamente d'accordo!
Rispondi
Re: Parere personale: la Les Paul, ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 29/08/2013 ore 13:31:22
La mia idea è che cmq i binding e i top fimmati dovrebbero venire dopo... Se hai usato prodotti di qualità allora ti puoi permettere di aggiungere abbellimenti... E la LPJ ha proprio queste caratteristiche così come le Studio e le Studio Tribute... Risparmio su orpelli vari abbattendo il prezzo senza risparmiare sulla qualità dello strumento... Le epiphone e le vintage che tale qualità di materiali invece non la hanno mi sembra assurdo che non riaparmino sugli orpelli per colpire al cuore chi bada all'estetica dello strumento e non alla qualità... Ecco tutto...
Rispondi
rispetto,il parere, però io ho ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 16:08:1
rispetto,il parere, però io ho anche la gibson les paul standard, e sono il primo a dirti che stà su un altro pianeta rispetto a vintage epiphone e copie varie, ma allo stesso tempo dico che le vintage sempre rapportate al loro prezzo non hanno niente da spartire con una squier e sono ottime chitarre, chitarre come la squier sono secondo me vanno bene per iniziare, ma che dopo poco tempo mostrano grandi limiti e la conseguente voglia di cambiare strumento,..
Rispondi
Re: rispetto,il parere, però io ho ...
di onoff80 [user #35891]
commento del 28/08/2013 ore 16:25:20
Non è per contraddirti, è sempre il mio parere personale, ma per me squier, vintage, epiphone e tante altre marche che sfornano entry level o poco più, sono da trattare tutto allo stesso modo, ovvero: puoi trovare la chitarra pessima, come puoi avere la classica "botta di culo" e trovare quella settata bene e che suona "da dio" senza alcuna modifica. Do per sottinteso che parliamo del top di gamma delle suddette marche, non del modello entry level del catalogo (non squier bullet per intenderci).
Sarò stato fortunato io ma, parlando di squier, ho una signora chitarra acquistata nel 2005 che con qualche upgrade (sì, qui li ho fatti) non ha nulla da invidiare ad una chitarra di un paio di spanne superiore (di quelle che pagherei 700/800 euro per intenderci); la base di partenza però era una uona base che meritava di essere upgradata.
Rispondi
ci mancherebbe sono solo opinioni..io ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 18:11:27
ci mancherebbe sono solo opinioni..io invece mi riferivo proprio alla bullet , la mia primissima chitarra è stata una soundsation modello stratocaster che è molto simile alla squier bullet, e per iniziare poteva anche andare, ma poco tempo dopo ho avuto la necessità di cambiarla perche non mi soddisfaceva più e di farle un upgrade spendendo più di quanto l avevo pagata, proprio non ne valeva la pena...
Rispondi
Re: ci mancherebbe sono solo opinioni..io ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 28/08/2013 ore 20:39:57
Non mi toccare le bullet! :-) le HSS me le sono portate a diverse serate e hanno fatto la loro sporca figura... Ho i logo grattati e chi mi chiedeva cosa fossero rispondevo "liuteria"! :-))) uno spasso... Sul serio... Hanno un loro suono e sono ben fatte... Per 100 euro! A patto di bloccare il ponte però... Il vibrato è inutilizzabile anche perchè le meccaniche fanno davvero pena... Ma sono chitarre "oneste"...
Rispondi
si oneste infatti, la bullet ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 28/08/2013 ore 21:49:55
si oneste infatti, la bullet che ho provato io era del 2006 circa configurazione sss e ti assicuro che suonavo come un barattolo e non teneva l'accordatura , magari era il classico esemplare riuscito male,
P.S
potevi tenere il logo e spacciarle per squier made in jap degli anni 80 quelle si che suonano bene:))
Rispondi
Re: si oneste infatti, la bullet ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 29/08/2013 ore 08:17:5
Le nuove bullet non sono come quelle del 2006 e le HSS sono ancora più diverse... Manico più scorrevole e meccaniche migliori... Beh... Più o meno...
Rispondi
What you see, is what you get...
di brucetruce [user #19719]
commento del 29/08/2013 ore 00:36:55
dicono gli anglosassoni! Gente che, con gli olandesi, si è spartita il mondo conosciuto per qualche secolo, COMMERCIANDO in ogni dove ed ogni cosa!
Questo per dire che ogni cosa va valutata in base al suo prezzo, è ovvio... o forse no!!!!! Qui su accordo centinaia di volte sento paragonare il mondo Gibson a quello Fender prendendo come pietra di paragone le standard dei due marchi, dimenticando che tra le due std ci sono mediamente 700€ di diff, e che il paragone con lp std semmai va fatto con un pari livello (ovviamente economico) di casa fender e quindi con il custom shop... Il che equilibrierebbe di molto il discorso.
Sono un fenderiano convinto, ma mi piacciono molto anche le le Gibson (una delle mie chitarre preferite in assoluto è la firebird figuratevi) ma non volendo/potendo investire un capitale su una LP ho optato su una Vintage V100 iced tea usata (voto 10+ al rapporto Q/P) che in una comparativa si è letteralmente mangiata una epiphone lp , così come non volendo/potendo investire altri euro su una seconda tele (la prima tra mod varie già me ne è costata abbastanza) ho acquistato una Squier tele classic vibe custom (voto 10 al rapporto Q/P) questo per dire che sempre, e sottolineo sempre, andrebbe riportato nel giudizio finale il rapporto q/p, altrimenti il giudizio stesso non avrebbe senso.... Sopratutto se si pretende di paragonare capre e cavoli solo perchè hanno la scritta standard!
Stiamo sempre a parlare/scrivere che i marchi più blasonati fanno pagare un sovraprezzo per logo sulla paletta poi quando tra tanta spazzatura due marchi come vintage e squier tirano fuori due prodotti dall'ottimo rapporto q/p stiamo qui a dissertare che, si suonano bene ma gli originali sono un'altra cosa! Ma dai?!?!? Salvo 20 anni dopo: "eh le squier jap dei 80's quelle si che erano chitarre", peccato che all'epoca non se le filava nessuno. Io c'ero, me lo ricordo bene! Le mie due belvette suonano da dio, punto! Certo le custom shop mod sono un'altra cosa... e non siamo sullo stesso livello OVVIAMENTE, ma fanno cmq un ottima figura, anche a detta di colleghi e liutaii vari.
Viva le vintage v100 e le squier classic vibe (o le tele baja) perchè hanno un ottimo rapporto q/p, suonano bene e ti permettono di avere una ottima "copia" ad un prezzo accessibile. Se poi le meccaniche vibrano un pó o i tasti sono versione mini, non ce la si deve prendere più di tanto.... A quel prezzo, qualche piccola carenza la si deve accettare!!!
Poi se voglio il "meglio" mi indirizzo e pago per il meglio (gibson standard o fender custom shop) ed è la che non acetto compromessi!
What you see.... is what you get... and is what you must pay for! Nothin' more, nothin' less!
Rispondi
Re: What you see, is what you get...
di fabfor utente non più registrato
commento del 29/08/2013 ore 09:13:32
Chapeau!
Rispondi
Re: What you see, is what you get...
di giancarlo50 utente non più registrato
commento del 29/08/2013 ore 11:27:55
Parole sante, e non dimentichiamoci mai: quello che compensa il livello al 90% tra una chitarra economica e una di lusso è la "mano" di chi la suona....
Rispondi
Re: What you see, is what you get...
di brucetruce [user #19719]
commento del 29/08/2013 ore 12:29:2
D'accordissimo! E ti dico di piu: io suono per lo più country e blues mentre il mio nuovo vicino fa metal. Ora l'altro giorno prende la mia v100 e ci tira fuori suoni che io non ci avevo mai tirato fuori lasciando lui e me veramente (ed ulteriormente) impressionati. Al contrario io ho tirato fuori suoni da una strato mex specialmente in posizione 4 veramente claptoneschi.... Ed ora che ho moddato con un bel setup hss con siglecoil tonerider classic blues e humb al ponte pearly gates e con pots (push-pull per splittare l'humb a singlecoil) di qualità superiore, ho ottenuto che non riesco più (o quasi) a farceli uscire quel bel suono equilibrato che i PU scarsi, ma veramente scarsi, della mex misteriosamente creavano! Bah misteri della liuteria!
Rispondi
Re: What you see, is what you get...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 29/08/2013 ore 16:07:41
Condivido tutto ciò che scrivi, solo che il paragone tra le Gibson della divisione Nashville io lo farei con le Fender American Deluxe e American Vintage. Lasciami poi fare una semplicissima considerazione: il costo produttivo di una Les Paul è più elevato di quello di una Stratocaster o di una Tele ed anche in una produzione industriale richiede un intervento della mano dell'uomo più marcato, però credo che la differenza di prezzo tra una Studio e una Standard/Traditional sia ragionevole; altrettanto non posso dire invece tra una American Standard ed un'American Vintage, giacchè l'unica reale differenza degna di nota sta nella verniciatura al poliuretano nella prima e alla nitro nella seconda (non credo infatti che montare un ponte 6 viti e le meccaniche vintage sia da considerarsi come un motivo sufficiente a raddoppiare quasi il prezzo rispetto alle Standard con ponte a 2 pivot e meccaniche moderne).

In tutto ciò ben vengano le copie economiche soprattutto se di qualità, anche se la Gibson è finalmente corsa al riparo con la LPJ e la SGJ. Vorrei inoltre segnalare, anche se non ho avuto modo di provarle ancora, anche le messicane Classic Series Lacquer, visto che finalmente anche la Fender offre a molto meno di 1000€ chitarre verniciate alla nitro e con case rigido per di più in tweed.
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Vero!
di brucetruce [user #19719]
commento del 29/08/2013 ore 17:55:18
...il paragone tra le Gibson della divisione Nashville io lo farei con le Fender American Deluxe e American Vintage!
Hai perfettamente ragione così come quando parti di costi di produzione.

Ps: ed anche sulla fender tele classic lacquer mi sa che hai di nuovo regione. Mi sembra una sorta di custom shop made in mexico veramente una bomba!
....guarda qua: vai al link
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Alternative per l'acquisto ... sono molto tentato
di musicmaster [user #30940]
commento del 29/08/2013 ore 14:41:24
Anni fa ho avuto una LP Studio targata Gibson e a parte il feel della tastiera difficile per me che ho sempre sunato strato o stratoidi ero irritato dalla scarsezza delle rifiniture (l'unica cosa accettabile mi appariva il manico ma avrei buttato volentieri via tutto il resto.... e irritato da quella che mi sembrava una scarsa espressivita dello strumento che non rispondeva al tocco e non aveva il feel che mi aspettavo.
Rivenduta, peccato perchè oggi la rivenderei come ridere e guadagnandoci su...
Oggi dopo aver esplorato per una quindicina di anni il mondo delle hollowbody e delle jazzbox e un ritorno alle origini come setup (ho eliminato tutto cio che puo' essere digitale o transistor e suono giusto col secondo canale di un valvolare fender, aiutandomi al massimo con un buon pedale wah, mi è tornato lo sghiribizzo delle LP alla ricerca di quel suono un po piu pieno e scuro e un po piu British.
Da tempo sono alla ricerca della giusta ascia, ma escludendo Epiphone (per la scarsezza dei contenuti) e Gibson per l'irragionevolezza dei prezzi mi rimane tutta la pletora di imitazioni, lawsuit marche e sottomarche.
Io ho addocchiato le Vintage per l'interesse che hanno suscitato in molti e per la positivita di molte recensioni che ho letto, ma il mio orientamento (piu estetico che altro) va sul modello WR100 nella variante WINE RED (un bellisimo colore scuro ma trasparente con binding color crema che mi sembra molto bella, la paradise non mi piace un po per il top color natural (che fa molto '70 ma trovo "povero" e i pick up zebrati che sono un pugno nello stomaco.
a dir la verita' mi dispiace sentire i difetti delle meccaniche wilkinson che invece ho trovato ottime (come i ponti) sulle stratoidi.
Vorrei segnalare, (spero sia lecito) a tutti gli interessati alla V100 che V100 WR D la è in offerta su WebMusicShop.it e viene via per 290 euro (spedizione inclusa) e quindi da un distributore italiano, senza rogne doganali o conversioni di valuta, prezzo migliore difficile da trovare su altri siti , Thomann.de la "spaccia" a 320 euro spedizione esclusa o la propone a poco meno in versione b-stock (cioè con qualche segnetto o difettuccio...
Forse presto mi faccio venire il coraggio e cedo al mio ennesimo attacco di GAS...
Un caloroso abbraccio a tutti

Rispondi
purtroppo il difetto delle meccaniche, ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 29/08/2013 ore 15:02:04
purtroppo il difetto delle meccaniche, che io pensavo fosse un problema del mio esemplare, ho poi scoperto che è abbastanza diffuso ma fortunatamente risolvibile con poca spesa, trovo molto bella la wine red, poi per il discorso dell'estetica naturalmente sono gusti, ci tengo però a precisare che la paradise non è in finitura natural, bensì color ambrato e il back è cherry, se cedi alla GAS facci poi sapere come và la chitarra:)
Rispondi
-- risolvibile con poca spesa-- ...
di Starburst [user #25261]
commento del 29/08/2013 ore 19:45:19
-- risolvibile con poca spesa--
Sono ansioso di sapere come! :)
Rispondi
cambiando le meccaniche:) ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 29/08/2013 ore 19:56:09
cambiando le meccaniche:) le grover si trovano usate a 30 euro e sono ottime
Rispondi
Re: cambiando le meccaniche:) ...
di Starburst [user #25261]
commento del 30/08/2013 ore 12:37:10
Ahh... :D
Quando andai a sentire in negozio mi proposero delle meccaniche Gibson a oltre 100€ che era decisamente troppo per le mie tasche perciò tornai sui Wilkinson sperando che mi arrivasse un set privo di quel difetto. Mi sono ripromesso di non spendere altri soldi su quella chitarra- per me non ha molto senso risparmiare sull'acquisto di una chitarra e poi sostituire tutto o quasi,tanto vale comprare qualcosa nella fascia di prezzo superiore- comunque se capita l'occasione giusta sulle meccaniche, perchè no?
Ti saluto
Rispondi
anchio sono della tua stessa ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 30/08/2013 ore 13:02:00
anchio sono della tua stessa opinione,ma finche si tratta di una trntina di euro si può anche fare, la tua sfortuna è di aver ricomprato le stesse, è un intervento che prima o poi farò solo perchè ho visto che le grover si trovano a prezzi bassi, altrimenti rimarrebbe così..
saluti..
Rispondi
Ragazzi è semplicissimo
di febiozelo [user #27524]
commento del 31/08/2013 ore 01:57:15
io possiedo una vintage v100 , per risolvere il problema delle meccaniche wilkinson che vibrano ed emettono ronzio , basta mettere della colla come l'attak , tra il pomello che tenete in mano per girare, e il suo albero , provate voi stessi a tenere tra le dita ogni singolo pomello suonando un accordo , troverete quello/i più larghi .
Per inserire la colla su ognuno , tienilo verso il basso , e fai scendere la colla dalla punta di uno stuzzicandente puntato sotto il pomello verdino , e la colla riempirà la fessura .
Se poi lo dai a tutti sei a posto !
Fatto questo e cambiato il ponte con l'osso e ribassandolo suona che è una meraviglia....
Rispondi
Re: Ragazzi è semplicissimo
di Starburst [user #25261]
commento del 31/08/2013 ore 13:49:48
Non so se ho capito bene scusa...per te la fonte della vibrazione è il pomello in plastica (la parte a tulipano per intenderci) che non è strettamente collegato all'astina metallica?
Perchè il problema che ho riscontrato io è diverso: le meccaniche che vibrano sono quelle in cui si avverte un certo movimento dell'astina all'interno delle scatoletta metallica. Se metto la colla lì dentro penso che combinerò qualche danno!
Rispondi
non mettere assolutamente la colla ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 31/08/2013 ore 14:58:08
non mettere assolutamente la colla lì dentro cè il meccanismo e lo bolccheresti, credo che intendesse di fissare meglio il"tulip" di plastiaca all' asticella, ma anche nel mio caso dipende dalla scatoletta, per dirla tutta l ho anche smontata e apparentemente è tutto a posto , ma rispetto alle altre rimane più smollata e vibra, la mia teoria è che dipenda da una piccola guarnizione di plastica che c 'è sull asticellla.. poi come ho giá detto penso si faccia prima a sostituirle piuttosto che fare tutte queste "riparazioni"..
Rispondi
Re: non mettere assolutamente la colla ...
di Starburst [user #25261]
commento del 03/09/2013 ore 15:46:13
Si, non ci penso nemmeno a mettere la colla lì dentro, per questo non capivo cosa volesse dire; come dici anche te il suono proviene dall'interno della scatoletta. Comunque pazienza, è probabile che le sostituisca prima o poi.
P.S Quando rispondi direttamente a un altro utente, clicca sull'icona "rispondi" sotto il suo commento così gli arriva la notifica e vede prima ;)
Rispondi
Re: non mettere assolutamente la colla ...
di berzerk515 utente non più registrato
commento del 03/09/2013 ore 16:00:37
grazie per il consiglio:)
Rispondi
Il problema che ho riscontrato ...
di febiozelo [user #27524]
commento del 08/09/2013 ore 15:58:30
Il problema che ho riscontrato io è tra il pomello verdino e il suo albero , l'asticella è più stretta e il foro del pomello poco più largo, inserendo la colla tra i due elimini il gioco e non succede assolutmante nulla (non all interno della scatola con gli ingranaggi )

Ho riscontrato il problema anche su altri forum e questa è la risposta che da la wilkinson:

"Hello
The fault will be with the machine heads. What is causing the rattle is the green buttons against the shaft of the machine. The options would be to replace the faulty units, obviously we could do this for you if you were based in the U.K, or repair the existing ones.

You could contact the shop you purchased the guitar from to see if they will forward you on the replacements, we would provide them free of charge.

The repair is not a difficult procedure, it involves a drop of thin super-glue to be applied just below the green button at the shaft. The glue is sucked up into the button and stops the rattle instantly. I usually apply the glue on a knife blade to stop too much glue getting in places you do not want it.

I hope this helps you solve the problem, but don’t hesitate to get back in touch"

il green button è il pomello o tulip come lo volete chiamare, e Shaft significa albero in meccanica ovvero l'asticella.

Io ho fatto come indicato e non ho più riscontrato il problema , prima di spendere ulteriori soldi per le meccaniche mi accerterei che il problema sia quello .
È alquanto strano che la vite senza fine "vibri" se vi è applicata la forza di tensione della corda che tiene a contatto le superfici Dell elica.
Poi fate voi cari ;)
Rispondi
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