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Il vento del cambiamento

di aPhoenix90 [user #22026] - pubblicato il 09 novembre 2014 ore 23:23:35.
Dopo un quarto di secolo, non è ancora del tutto chiaro se la caduta del Muro di Berlino abbia inaugurato una nuova età di democrazia e benessere in Europa, o se l'abbia inchiodata al suo poco originale destino. Forse addirittura entrambe le cose. L'interdipendenza reciproca tra la riunificazione tedesca e il sogno di un'Europa unita ha il suo peso.

Resta il fatto che il 9 novembre di venticinque anni fa qualcosa nel mondo si è rotto in modo definitivo, e il cambiamento gli è piovuto addosso come un macigno prima che potesse rendersi conto di cosa stesse realmente accadendo. Non ha avuto molte alternative, solo la possibilità di scegliere se cambiare in bene o in male. E personalmente credo di appartenere a quella generazione che contiene in sé la responsabilità di quella scelta.


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Mai come oggi il cambiamento...
di trimmer741 [user #41394]
commento del 10/11/2014 ore 01:16:16
All'epoca ero troppo giovane per avere la visione del mondo ma capii che qualcosa era cambiato, che sarebbe stato scritto nei libri. Era una realtà conosciuta, tragica, umana ma lontana e impossibile da toccare (25 anni fa andare all'estero per una persona era un'evento) ...un po' come oggi è la Corea del Nord. Ci sono ancora molti muri (reali e non) da abbattere.
Ci sono dei momenti della storia che non si dimenticano, e questo è uno di quelli.

Una cosa che però ricordo bene è stato il concerto di qualche mese dopo, un evento incredibile all'epoca (e forse anche oggi). Ho monopolizzato il televisore grande, fruttatone di cipolle e familiare di Peroni ghiacciata (no, scherzo, ero troppo giovane per bere) e via.... vai al link

Con il senno di poi posso affermare che forse è stato proprio li che ho scoperto di amare la musica e voler imparare a suonare. Quindi, andate a casa, date il link ai vostri bambini e dite ...questo è il link di The Wall - Live in Berlin.

Rispondi
Re: Mai come oggi il cambiamento...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 10/11/2014 ore 19:31:21
Bella storia :-)

Sì, sono ancora tanti i muri e le barriere politico-culturali che dividono il mondo.
Le macerie stesse di quello di Berlino, in un certo senso, hanno costituito dell'ottimo materiale per l'edificazione di altri ostacoli di natura simile.
Senza andare fino in Corea del Nord, sul quotidiano svizzero Le Temps è apparsa questa vignetta:

vai al link

Non credo ci sia bisogno di aggiungere molto altro...


PS: il Live in Berlin resta un concerto libidinoso ;-)
Rispondi
Ricordi.....
di ciun [user #15167]
commento del 10/11/2014 ore 09:08:34
Mi torna in mente quel periodo.
Ero all'universitá e il nostro contatto con l'esterno era un televisorino in b/n di quelli che devi mettere nel punto più improbabile per riuscire a captare qualcosa.
Durante la settimana si era un po' fuori dal mondo, fra lezioni, tirate di studio e si mangiava velocemente in mensa.
Sabato mattina finalmente si restava a casa e occorreva preparare il pranzo.
E' lì che il nostro televisorino mostra immagini di pazzi sopra cumuli di macerie e gracchia qualcosa tipo ... "caduto il muro di Berlino...".
Ci guardiamo in faccia con il mio compagno di stanza ...... ?? .. "ma che cazzo sta succedendo ...??"

Morale. Ormai questi fatti li leggiamo nei libri di storia.
Ma pensandoci e ricordandoli almeno si può sperare, anzi si può avere la certezza, che prima o poi tutto, anche la situazione più merdosa, può cambiare.
Scusando i francesismi ....
Rispondi
Re: Ricordi.....
di CCDK49 [user #41591]
commento del 10/11/2014 ore 11:37:53
> pazzi sopra cumuli di macerie < Ne conoscono uno, americano abitante a Berlino Ovest - ha contribuito a uno dei dipinti sul muro. Ha in seguito raccolto dalle macerie pezzi suoi! A causa della solita bellissima ragazza danese si è traferito a Copenaghen con quel pesantissimo bagaglio. V'è stata una mostra d'arte 2 anni dopo la caduta del muro dal titolo Fragmental Berlin che è stata condita di concerti di una band per l'occasione: lui al canto peggio di Sid Vicious, io alla chitarra nevrotica. Il resto era una base su sequencer Fostex 4 piste a cassetta e ci siamo chiamati The Mental Frags. Una ragione di più per ricordarmi della caduta del muro...
Rispondi
Re: Ricordi.....
di Guycho [user #2802]
commento del 10/11/2014 ore 12:38:33
"si può avere la certezza, che prima o poi tutto, anche la situazione più merdosa, può cambiare."

Ottimo
Rispondi
9 novembre!
di invioinvio [user #30752]
commento del 10/11/2014 ore 09:57:12
Condivido "i francesismi di ciun"
"Ma pensandoci e ricordandoli almeno si può sperare, anzi si può avere la certezza, che prima o poi tutto, anche la situazione più merdosa, può cambiare.
Scusando i francesismi ...."
Il 9 novembre è nato mio figlio...
Buona vita a tutti!
Rispondi
Vorrei ricordare che cosa c'era ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 10/11/2014 ore 16:09:56
Vorrei ricordare che cosa c'era dietro al muro e da cosa fuggiva la gente, (e c'è anche chi è morto nel tentativo), perché esistava il muro, perché mi sembra che non venga mai nominato.

Fuggivano dal Comunismo.

Anche in Corea del Nord c'è una dittatura comunista.
Rispondi
Re: Vorrei ricordare che cosa c'era ...
di nanniatzeni [user #24809]
commento del 10/11/2014 ore 16:48:29
Oggi credo che non lo scavalcherebbe più nessuno,si starebbe meglio di là che di qua.
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