Anche se suono soltanto per divertimento e sfizio, senza nessuna pretesa, mi piace comporre brani o modificarne altri e ho cominciato a fare qualche video ricordo. Ultimamente mi è venuta voglia di fare qualcosa in più, in particolare il doppio video con la ripresa della tastiera della chitarra vista dalla prospettiva della paletta, così come vedrete a fine articolo nel video che ho appositamente realizzato.
Questo tipo di montaggio video viene generalmente chiamato "PIP", cioè "picture in picture", che in sintesi significa un’immagine, o più immagini, in un'altra. Per fare questo esistono videocamere con appositi supporti dedicati, come la Zoom Q4 o Q8, oppure la Go Pro. I prezzi, però, sono abbastanza corposi, senza contare che ho già una Canon che se la cava abbastanza bene nelle riprese. A questo punto, avendo già la videocamera, non mi rimane che costruire l’apposito supporto per montarla sulla paletta. Essendo un appassionato del fai-da-te, perché provo soddisfazione nel costruire qualcosa di utile e funzionante, mi metto all’opera.
Ho pensato subito a un supporto il più leggero possibile e in grado di sostenere sia la videocamera sia il mio cellulare. Già, proprio il cellulare: il video che mi riprende di fronte lo registro con la Canon stabilizzata sul suo piccolo treppiedi, mentre quello che riprende dalla paletta lo realizzo col mio vecchio Samsung Wave 2, telefono ormai datato ma fluido nelle riprese e con una qualità apprezzabile.
A questo punto vado in ferramenta e compro il materiale che potete vedere nella seguente foto, per una spesa totale di circa 10 euro:
Ovviamente ho comprato anche le poche viti e i bulloni necessari al piccolo progetto. Premetto che con questo articolo non voglio descrivere dettagliatamente ciò che ho fatto per la costruzione, bensì dare uno spunto, un’idea che qualcuno potrebbe ritenere un inizio per costruire qualcosa di simile per adattarlo alle proprie esigenze. Dalle due barre di alluminio che vedete, sia quella a "U" sia l’altra piatta, dopo averle opportunamente tagliate a misura, ho ottenuto quanto segue:
Successivamente ho rivestito i lati con della plastica molto sottile, per abbellire il tutto. Ho ricavato il materiale in questione da una vecchia copertina porta-documenti da ufficio, opportunamente tagliata e utilizzata anche per rivestire l’alloggiamento interno dei supporti laterali, dove viene infilato il cellulare. Questo serve a evitare che possa graffiarsi strisciando contro l’alluminio in fase di inserimento.
L’oggetto nero che segue è uno di quei tappi in plastica che vanno applicati a pressione in certi tipi di mobili o sedie:
L'ho tagliato per togliere la parte superflua, quella a forma di alette, in modo da utilizzare soltanto la parte piatta:
Mi è servito per creare una delle parti che stringono la paletta, ovviamente dopo averci incollato per bene e a misura della semplice gomma presa da una vecchia camera d’aria della mia bicicletta, in modo da evitare il minimo graffio alla paletta.
In pratica il supporto è diviso in due parti. La prima è il morsetto che viene fissato alla paletta (con strato di gomma su ambedue le parti che la stringono), completo di uno snodo per la regolazione dell’inclinazione. L'altra è il supporto su misura per il mio cellulare, completo di fermo per evitarne lo slittamento e la fuoriuscita, più la regolazione in altezza. Il fermo, l’inclinazione e l’altezza del telefonino sono regolabili tramite tre apposite viti a farfalla.
La seguente foto mostra il lavoro ultimato e può dare un'idea della struttura nel suo insieme:
Ho concepito il tutto in modo da poter montare sul supporto una qualsiasi videocamera, dato che l’attacco filettato è della misura standard comune a tutte le videocamere in commercio. Posso perciò decidere se montarci sopra il telefonino o la mia Canon.
Qui di seguito ve lo faccio vedere montato, completo del fermo anti-fuoriuscita del cellulare che si può notare in alto:
La mia unica preoccupazione, prima di costruirlo, era dovuta al dubbio che il tutto potesse sbilanciare l’equilibrio della chitarra. Per fortuna i 300 grammi totali, cellulare compreso, non influiscono affatto e, sia da seduto sia in piedi, riesco a suonare senza nessun problema.
Nel video che segue lo si può vedere montato mentre eseguo il brano e, in basso a destra, ho posizionato il doppio video ripreso. Ho preferito lasciarlo per tutta la durata del pezzo ma, ovviamente, lo si può spezzare in più parti, metterlo in qualsiasi posizione, ritagliarlo a piacere, applicargli effetti eccetera. È sottinteso che basta avere un buon programma di editing video e, credetemi, il divertimento è assicurato.