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Reverb.com

di Gasto [user #47138] - pubblicato il 26 febbraio 2020 ore 12:00
Ciao a tutti,
devo vendere una chitarra di un certo valore (ovviamente per finanziare l'acquisto di una nuova!).
Di solito uso Mercatino Musicale. Mi chiedevo se per allargare il possibile audience valeva la pena di usare Reverb.
Le opinioni che ho trovato online sono pessime. Io nel sito (visitato di tanto in tanto) non ho mai trovato nulla di interessante (generalmente prezzi più alti della media senza considerare le spese di spedizione).
Qualcuno di voi ha esperienza con questo sito?
Grazie
Gasto

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di zabu [user #2321]
commento del 26/02/2020 ore 13:44:03
Io sono residente negli USA. Ho comprato un paio di strumenti su Reverb e venduti altrettanti. In USA funziona bene e in generale sembra frequentato più da musicisti/appassionati rispetto ad eBay, per cui in generale ti relazioni con persone un minimo competenti. I prezzi sono sempre gonfiati perché il sito ti da la piattaforma funziona ad offerte. Questo effettivamente crea problemi perché ovviamente tutti sparano prezzi assurdi e su crea confusione sul reale valore di mercato di uno strumento.

I problemi con Reverb sorgono in caso di disputa con l'acquirente. In molti dei casi per loro politica ho letto che tendono a prenderendere la parte dell'acquirente. Per questo bisogna sempre stare un po' in campana e sperare che chi compra sia in buona fede. È sempre consigliabile utilizzare PayPal che offre un livello di protezione anche per il venditore.
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 26/02/2020 ore 15:51:0
Ah ecco perchè i prezzi mi sembravano insensatamente alti! Adesso mi spiego anche perchè i musicisti famosi vendono i propri strumenti su reverb.
Grazie
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/02/2020 ore 17:22:56
Anche io vivo negli States e al momento ho circa 130 transazioni con Reverb. La mia esperienza e' molto positiva, sia da venditore che da acquirente. In tutte le transazioni non ho mai avuto problemi, le uniche volte che c'e' stato qalche imprevisto ho contattato Reverb e hanno risolto. E' un sito molto serio, se vuoi puoi settare il tuo account chei pagamenti transitano tramite loro, paghi una piccola commissione ma sono sicuri, perche' si occupano loro di raccogliere la cifra e poi te la girano sul tuo account bancario.
Anche gli scambi di messaggistica sono monitorati da loro in quanto si fanno direttamente sul sito Reverb.
Io ripeto non ho mai avuto un problema, tu metti in vendita il tuo strumento, ti fanno un offerta e se l'accetti il compratore ha tot tempo per fare il pagamento. Appena pagato ti arriva l'indirizzo del compratore e hai tot tempo per spedire.
Il sistema feedback funziona bene per cui sai esattamente a chi vendi o chi ti ha fatto l'offerta.
Insomma, io credo che meglio di Reverb oggi non esista nulla.
Sul discorso prezzi il problema e' che sa guardi da un punto di vista "italiano", dove economia, stipendi, tasse etc...non sono proprio il massimo lo capisco. Se la guardi da un punto di vista Americano, soprattutto East and West coast....beh....quelli son prezzi adeguati a tutto il resto.
Se paghi 5000 $ di affitto per una stanza a San Francisco, ci puo' stare che una Les Paul costi 1000$ in piu' che in Italia...
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 26/02/2020 ore 19:59:02
Se parliamo del mercato americano, sui prezzi iniziali richiesti secondo me qualche stortura c'è. Parlo in particolare di strumenti costosi come Fender CS o Gibson. A me capita di frequente di vedere strumenti usati proposti a prezzi pari, se non maggiori, di quelli ottenibili sul nuovo se si acquista da qualche rivenditore indipendente (Dave's Guitar per esempio). I prezzi dei grandi rivenditori online tipo Sweetwater o Musician's Friend non fanno testo da quel punto di vista (anzi confondono parecchio le acque), a meno che non hanno qualcosa in promozione. Comunque è difficile appurare il prezzo finale di vendita di uno strumento su Reverb perché se vai su "sold listings" ti da il prezzo originale richiesto e non quello finale.

Tornando al discorso generale di Reverb, sarebbe interessante capire se ha attecchito un po' anche in Europa. Qualche volta mi capita di vedere strumenti da venditori italiani e mi domando sempre se poi riescono a venderli magari in altri paesi europei. Dubito che ovviamente qualcuno dagli States compri dall'Europa, se non strumenti vintage o molto rari.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/02/2020 ore 21:16:10
Si credo anche io che difficilmente un americano comprerá in Europa, se non altro perché davvero qui trovi tutto. É davvero difficile non trovare strumenti e dover ricorrere all'estero, a parte qualche prodotto di nicchia magari.
Per quanto riguarda il prezzo finale, nel mio caso sia in acquisto che in vendita in tutte le transazioni che ho fatto di un certo valore direi un average del -5%.
Una chitarra a 5000$ la porti via solitamente con 4.750, difficile a meno, a parte qualche caso particolare ovviamente. Ma il 5% direi che se lo aspetta chi vende
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 26/02/2020 ore 20:42:06
Sembra che su Reberb chi compra abbia sempre ragione e sia terreno fertile per chi vuole truffare il venditore. Noi abbiamo Mercatino e finché Reberb non se lo compera non c'è storia direi.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 26/02/2020 ore 20:49:38
Sono due piattaforme molto diverse, ognuna con la sua utilità. Mercatino è certamente ottimo per acquisti diretti, se abiti vicino al venditore. Poi soprattutto non ci sono commissioni. Diventa un pelino più complicato e rischioso se devi acquistare qualcosa a distanza. Allo stesso modo, se hai uno strumento di valore e non trovi a venderlo nella tua zona, può diventare veramente difficile trovare un acquirente che si prende il rischio di farti un pagamento anticipato sulla fiducia.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 26/02/2020 ore 21:00:38
Nessuno sano di mente o con un minimo di saggezza dovrebbe comprare strumenti musicali nuovi o usati senza prima provarli. Che sia un flauto o una chitarra. Pedalini e accessori a parte. Comunque Reverb in italia ha aperto l'anno scorso e penso chiudera entro il 2020 , ho appena guardato dopo mesi è completamente vuoto. Mai e poi mai gli darei un euro finché c'è mercatino musicale. E se c'è da spendere per strumenti si sceglie tra quelli a portata di viaggio. Ho acquistato una Prs custom 24, una telecaster standard e una Taylor negli ultimi anni su mercatino. Si paga con bonifico bancario. Pare che in USA i bonifici non siano conosciuti. Senza intermediari di mezzo gli americani non sono contenti.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 26/02/2020 ore 23:27:47
Mi autodenuncio come persona non sana di mente... Di strumenti a scatola chiusa (e parlo di spese minime di $ 1000 fino a $ 3000) ne ho comprati una ventina. Solo in un caso sono rimasto poco soddisfatto dell'acquisto a causa di un problema (poi risolto dal mio liutaio) di allineamento manico corpo su una Strato. Se l'avessi provato di persona forse non me ne sarei accorto comunque, visto che è stato un problema che in ogni caso ho verificato dopo una settimana che avevo la chitarra a casa.

Ovviamente in Italia, con una popolazione di 60 milioni di abitanti (e quindi relativa percentuale di musicisti/chitaristi tra la popolazione) tutto risulta un po' più a portata di mano per le transazioni dirette. Se vuoi uno strumento al limite ci sta pure un viaggio in auto di qualche ora per raggiungere il venditore in un'altra città. Negli Stati Uniti le distanze fisiche sono spesso incolmabili tra venditore e potenziali acquirenti.

Riguardo il discorso del funzionamento di Reverb, il sito funziona appunto come tramite tra venditore e acquirente. L'acquirente acquista e il trasferimento di denaro avviene o immediatamente (se paghi con PayPal) oppure non appena hai fornito il tracking del pacco. Il problema potenziale sorge per il venditore se l'acquirente pianta grane, si inventa problemi che non ci sono sullo strumento e chiede magari di restituirlo. Certamente può capitare e è scocciante. Certamente è pure scocciante di dover pagare una tassa per il servizio. D'altro canto, se si riescono a vendere strumenti che altrimenti magari a livello locale non trovi a dar via, la cosa diventa interessante. Ad esempio, un po' di anni fa dovevo vendere una Tele Custom Shop in Italia. Mi è rimasta sul groppone per un anno, visto che (quando torno in Italia) abito in un piccolo centro di provincia e proprio non trovavo nessuno interessato. In questi casi ben venga una piattaforma come Reverb se aiuta a vendere oltre la realtà locale.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 27/02/2020 ore 02:01:46
Mi associo come insano di mente, ma siamo in buona compagnia con qualche altro milione di musicisti.
Comunque si, é vero che il compratore potrebbe creare problemi e tu vivendo negli States sai bene quanta attenzione c'é per il cliente.
A me é successo una sola volta, Reverb é intervenuto direttamente decidendo che l'oggetto era conforme alla descrizione quindi stava a me accettare la possibilitá di reso o meno. Io non accettato e quindi é finita così.
Da venditore e compratore mi son sempre sentito tutelato.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 27/02/2020 ore 04:26:50
Sono perfettamente d'accordo con quanto scrivi. Reverb mi pare funzionare il più delle volte molto bene, poi delle eccezioni negative (e se ne leggono di episodi) ci saranno pure, ma non sono certo la norma delle transazioni.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 27/02/2020 ore 09:26:42
In realtà comprare strumenti nuovi on line è molto più sicuro che presso il negoziante, stante il fatto che hai 30 giorni per provarli comodamente a casa tua e in saletta col gruppo e con la tua attrezzatura. Ho acquistato su thomann almeno due chitarre che, sulla carta, mi piacevano moltissimo, ma poi non facevano per me nella realtà: rispedite indietro e sostituite con altra attrezzatura da live che sto utilizzando ancora dopo 5 anni. Senza considerare che, interpellati tutti i negozi dell'Emilia Romagna e di San Marino per comprare una BC Rich, tutti mi hanno risposto che potevo ordinarla versando una caparra di 100 o 200 euro, sicchè se poi non mi fosse piaciuta quei soldi li avrei persi.
Per l'usato anch'io preferisco acquistare direttamente, ma devo essere onesto: le chitarre acquistate on-line non mi hanno mai dato probelmi.
Ciao
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 27/02/2020 ore 14:27:56
Buon per te. Io ho problemi a trovare il manico giusto, il suono dei pickup giusti, provando 20 strumenti in negozio. Ma non sono strumenti economici. Certo puoi sempre restituire se acquistato on-line, e ne ho approfittato pure io, ma per gli strumenti a me sembrerebbe scontato dover restituire: faccio fatica a scegliere provando e non mi accontento di scegliere il colore.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 27/02/2020 ore 15:18:17
questa è bella, dai la tua visione è un po' ristretta o quantomeno parziale, migliaia di persone comprano a volte a scatola chiusa. Pure a me è capitato in un paio di occasioni, ed ho venduto in qualche altra occasione a scatola chiusa senza che l'acquirente potesse provare. Il mondo non è tutto una truffa...,🙂
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 27/02/2020 ore 16:25:49
Ma no, tu stai riferendoti ad accessori (pedalini ecc) . Mica a strumenti. Una chitarra poi spedirla ha un costo, sulla fascia economica costa di più dello strumento. Qui si parlerebbe di comprare e vendere strumenti da migliaia di euro senza neppure vederli prima e provarli. Ma anche no.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 27/02/2020 ore 17:12:50
No no io mi riferisco a Strumenti veri e propri.
Ho comprato una National ed una Fender CS a distanza.
Tutto ok!

🙂🙂🙂
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 27/02/2020 ore 19:13:14
Ma anche si... Io ho fatto affari ottimi, altrimenti non mi sarei potuto permettere la strumentazione che ho ora che include 2 Fender CS, Gibson 335, Gretsch Tennessee Rose, Casino Elitist, tutti strumenti presi da Reverb o eBay. In molti casi ho risparmiato anche il 40%-50% sul costo del nuovo per strumenti in alcuni casi mint.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/02/2020 ore 21:08:51
É esattamente il contrario....truffare un venditore é praticamente impossibile.
Il venditore spedisce solo dopo che reverb ha verificato il pagamento, non lo può fare prima perché non ha l'indirizzo.
A quel punto il compratore riceve la merce e può restituirla solo se il venditore lo permette (vedi le policy, io ad esempio non lo permetto) o se l'articolo non é come descritto.
Così si tutela compratore e venditore in ugual modo...
Sopra una certa cifra c'é pure l'obbligo di assicurare la spediziione, così se in caso succede wualcosa entrambi non ci rimettono.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 26/02/2020 ore 22:05:20
Ma ti pare che da qualche parte nel mondo che non siano gli USA qualcuno spedisce della merce a uno sconosciuto senza prima essere stato pagato? Ma di che parli?
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 27/02/2020 ore 01:48:37
Allora, visto che entrambi siamo d'accordo sul fatto che il venditore di Reverb viene pagato prima di spedire la merce, mi spiegheresti cone si fa a truffare il venditore?
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 27/02/2020 ore 09:11:52
Dovresti saperlo, sui forum americani se ne parla spessi. Il venditore si truffa dichiarando che la merce ricevuta non è conforme e RICATTANDOLO . Se Reverb ti banna come venditore hai chiuso. Stare alla LARGHISSIMA da reverb è cosa buona e giusta.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 27/02/2020 ore 14:18:17
Non funziona così...tu non puoi dichiarare la merce non conforme, tu devi dimostrarlo.
E non puoi ricattare nessuno perché la comunicazione tra le due parti avviene tramite il sistema di Reverb quindi é tracciabile.
Ma poi perché uno dovrebbe ordinare qualcosa e dichiararlo non conforme, per quale motivo?
Se non ti piace uno strumento lo puoi restituire senza nessun problema, perché dovrei dichiararlo non conforme? E per quale motivo dovrei ricattare un negoziante, per ottenere cosa?
Mai sentito di un negozio bannato su Reverb e in ogni caso ricordiamoci che prima di prendere azioni nei confronti di chi vende Reverb ci penserá non una ma dieci volte, semplicemente per il fatto che il guadagno di Reverb é sul venditore, non sul compratore.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 27/02/2020 ore 14:23:07
Ma quale negoziante. Ma perche adesso parli di negozianti? Stiamo parlando di privati. Su The Gear Page il forum ci sono svariati racconti da venditori.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 27/02/2020 ore 17:45:2
Reverb tratta negozianti e privati allo stesso modo.
Tanto che un privato deve creare un "negozio" per iniziare a vendere. Le regole vson le stesse, per me e per Chicago Music Exchange ad esempio.
Non puoi truffare loro, non puoi truffare me, non puoi ricattare loro, non puoi ricattare me.
Capisco che non ti piace Reverb, e ne hai tutto il diritto, ho cercato solo di spiegarti il funzionamento da "utilizzatore", così pptrai aggiungere le mie opinioni a quelle di TGP.
Ultima considerazione:i forum sono come i telegiornali, risaltano più le notizie negative. Ma per 100 o mille utenti che scrivono male di Reverb, quanti milioni invece ne sono felici? Ecco, piccola riflessione
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 27/02/2020 ore 09:21:39
...a questo punto mi faccio un account per vedere come funziona esattamente!
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 27/02/2020 ore 09:29:43
Se vuoi allargare il campo dell'offerta prova anche subito.it, io non lo uso, ma è una vetrina.
Ciao
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 28/02/2020 ore 10:15:48
Reverb è geniale, perchè effettivamente è un sistema controllato dove, come scrive Repsol, è davvero difficile se non impossibile truffare.
La mia esperienza però non è positivissima, nel senso che più volte ho provato a vendere su due fronti, su mercatino e su reverb, e il mercatino ha sempre battuto in velocità rispetto a Reverb.
Nonostante il numero di visualizzazioni dell'annuncio esponenzialmente più alto su reverb, non ho mai concluso nulla... forse perchè le vendite internazionali, specie oltreoceano, sono ancora soggette all'imprevedibilità delle tasse di importazione che spaventano i più.
Inoltre io trovo le commissioni di reverb un tantino alte, perchè si sommano alle tasse per l'utilizzo del pagamento con carta, a carico di chi vende.. quindi facendo due conti ricordo che di commissioni dovevi togliere attorno al 6-6,5% che per uno strumento da 3500 euro non sono pochissimi, e allora per compensare quel gap alzi il prezzo, e se alzi il prezzo lo strumento non è più appetibile (motivo per cui alcuni prezzi dell'usato sono più alti del nuovo, come qualcuno ha scritto..).
Io penso che Mercatino abbia avuto tra le mani la possibilità di diventare il Reverb del mondo, se si fosse "professionalizzato" prima. Era una piattaforma tutta italiana unica al mondo... però su sti concetti di sicurezza e affidabilità (trovo assurdo che ancora non ci sia il feedback per gli utenti), è stato sorpassato.
Nonostante ciò, se uno è attento, si riescono ancora a fare dei buoni affari.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 28/02/2020 ore 14:38:13
Soprattutto Mercatino è rimasta una semplice vetrina, in cui metti gli strumenti in vendita, come i vecchi giornali di annunci tipo Porta Portese a Roma. La funzione sito si esaurisce lì. Mercatino vive delle pubblicità dei negozi e distributori. Reverb al contrario accompagna la transazione, gestisce i pagamenti, monitora la spedizione. Negli USA offrono anche il servizio di assicurazione per la spedizione. A livello logistico far funzionare Reverb implica delle capacità gestionali e di design del sito infinitamente più complesse di Mercatino. L'Italia non ha un mercato da sola che permetterebbe di sviluppare un portale del genere. Forse l'alternativa europea potrebbe diventare il nuovo portale della Behringer, di cui ho letto in homepage.
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 28/02/2020 ore 15:08:56
Io avendo la fortuna di abitare vicino a Milano con Mercatino ho sempre fatto buoni affari, si trattava solo di aspettare un po`.
In questo caso si tratta di una chitarra di pregio quindi ho anche messo il vincolo di ritiro a mano e questo complica un po’ di più.
Purtroppo ho una Gas pazzesca per le nuove Ibanez AZ e vorrei accelerare un po’…questo we provo ad aprire un account su Reverb…vediamo:-)
Grazie mille per il feedback!
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 28/02/2020 ore 16:50:32
Se sei vicino Milano non dovresti avere problemi a vendere tramite mercatino, considerando sia la grandezza della città che la scena musicale. Comunque prova anche con Reverb, ti da magari un po' di visibilità in più allo strumento, poi non è detto che lo devi vendere lì. Per altro anche Reverb ha la funzione di vendita solo a consegna diretta. Magari nell'annuncio su Reverb specifica che è in vendita anche su altre piattaforme come Mercatino. L'unica cosa ovviamente considera che se vendi tramite Reverb devi considerare circa 6.5% di spese tra PayPal e la commissione. Questo ovviamente ha la sua importanza, nel senso che magari se vendi su Mercantino sarai probabilmente più flessibile sul prezzo, mentre su Reverb devi tenere in conto nel prezzo finale quel costo.
Rispondi
di Threshold [user #51304]
commento del 18/04/2020 ore 12:36:5
Salve ragazzi ho appena venduto della merce negli USA tramite Reverb ma mi hanno devastato con le tasse: c'è una voce stranissima "imposte sulle vendite rimesse 98 euro" che non so cosa cavolo siano... insomma circa 140 euro di tasse su una vendita di 1200 euro...
ps
Commissioni di vendita €44,33EUR
Imposte sulle vendite rimesse €92,87EUR ( Reverb will remit accanto che significa? che me le restituira'?)
piu' il furto di paypal e siamo a posto...
Reverb non sembra cosi conveniente...
qulacuno potrebbe dirmi che voce sia quella delle imposte rimesse?
grazie a tutti :-)
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 15/02/2021 ore 16:57:36
mah non credo che in Italia sia il meglio. Non sono sicuro. In ogni caso paga con Pay Pal ....
Rispondi
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