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Tendinite(epitrocleite) e ricerca specialista

di fireblade90 [user #23456] - pubblicato il 29 aprile 2020 ore 13:27
Buongiorno a tutti,

sono chitarrista ormai da circa quindici anni, ma per colpa di questa stramaledetta patologia, ormai da dieci anni suono con estrema incostanza...

L'ultima "novità" è una fastidiosissimo dolore al lato interno del gomito sx (ovviamente tutti i sospetti vanno verso un'epitrocleite)  che è uscito fuori lo scorso Settembre mentre provavo un passaggio con una diteggiatura piuttosto complessa (barrè tenuto più cambiamento di posizione delle altre dita) sulla mia acustica (EKO Ranger). C'è da dire che il problema non è limitato all'attività chitarristica, ma ho dolore anche quando provo a suonare la tastiera/pianoforte (sembra essere legato al movimento delle dita quando l'avambraccio non è poggiato su un supporto)
Da dieci anni ormai combatto con un'epicondilite al braccio dx che solo adesso sembra essere regredita sufficientemente... E adesso questo colpo è stato davvero destabilizzante.

Lo scorso inverno, nella mia "zona natale" (sono di origini siciliane), ho visto un ortopedico ed un fisioterapista. L'ortopedico mi ha dato una terapia a base di "TendiJoin" (integratore per la ricostituzione dei tendini), antinfiammatori da assumere per via orale e riposo "assoluto", anche il fisioterapista mi ha consigliato di tenerlo a riposo il più possibile per una quindicina di giorni e poi tornare a provare a suonare con un tutore, ma nonostante abbia fatto tutte queste cose, nessun risultato. Anzi, suonare con il tutore ("Aircast armband") sembra affaticare ancora di più il braccio...

Ho quindi pensato di chiedere a voi esperti del settore se poteste consigliarmi uno specialista in zona Milano che sia bravo nel trattamento di questo tipo di patologie (tendiniti agli arti superiori causate da questo tipo di movimenti), così da sperare che possa portarmi fuori da quest'incubo...
Chiedo proprio qui soprattutto perché durante la mia "storia medica" ho visto che molti specialisti applicano dei "principi generici" e si interessano poco del "come" è arrivato il problema e, soprattutto, del come proseguire l'attività chitarristica (musicistica) evitando il problema (es: evitare regressioni della tendinite).
Ho pensato che, magari, qui avrei potuto trovare qualcuno che abbia avuto un problema simile al mio, ma sia riuscito a trovato uno specialista in grado di aiutarlo... E, dunque, potesse consigliarmelo.


Spero di aver postato nella sezione giusta e non aver fatto "errori di post"

Grazie mille a tutti per l'attenzione

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di E! [user #6395]
commento del 29/04/2020 ore 14:16:51
Anni fa ho avuto un brutto episodio di tendinite: facevo palestra e avevo una chitarra con un manico enorme. Le due cose insieme mi hanno portato, dopo un concerto in cui abbiamo fatto tanti bis (credo in totale una trentina di brani), a non poter tenere in mano nemmeno un bicchiere.

La situazione si è risolta con 3 mesi di stop quasi totale. 15 giorni credo siano pochi.
Non sono un medico, quindi non ho nulla di specifico da consigliarti, a parte un riposo serio. Potresti contattare un fisioterapista per svolgere esercizi di rilassamento dell'arto. In generale, meglio rivolgersi a esperti, perché anche se qui troverai decine di persone con problemi similari ai tuoi, non è detto che si tratti della stessa patologia. Né che la risoluzione dei loro (nostri) problemi possa essere adatta anche al tuo caso.

In bocca al lupo!
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 30/04/2020 ore 18:49:23
Ciao!
Grazie mille davvero per la risposta ed i consigli, anch'io penso sia sempre meglio rivolgersi ad esperti. Ecco perché nell'articolo ho chiesto se qualcuno conoscesse uno specialista che si focalizza in questo tipo di problemi nella mia zona (Milano), in modo avrei qualcuno di abbastanza affidabile a cui potermi appoggiare...
Per quanto riguarda il riposo serio: l'ho fatto (come lo feci ai tempi della prima epicondilite al braccio destro...), soprattutto non appena insorto il problema (scorso Settembre, quindi quasi un anno fa). Ricordo che sono stato fermo mesi mettendo antinfiammatori topici (i cerotti tipo "TransAct" erano quelli che funzionavano meglio...), solo che non ho risolto.
Probabilmente, il mio non è un corpo che risponde in maniera eccellente al riposo... Tant'è che l'epicondilite al braccio destro l'ho "tenuta sotto controllo" (dopo essere arrivato all'intervento, c'è da dirlo...) facendo degli esercizi per tenere i muscoli del braccio tonici... In quel modo riuscivo a suonare. Quando lo tengo un po' più a riposo, invece, sembra peggiorare...
Rispondi
di prada [user #19807]
commento del 29/04/2020 ore 14:45:41
Senza alcuna pretesa di fornire consigli medico/specialistici, dato che non è il mio campo, cito solo la mia esperienza personale di qualche anno fa, con problemi simili dovuti, presumibilmente, all'utilizzo intenso di una acustica 12 corde. Ebbene... agopuntura.
Benché fossi inizialmente scettico, dopo una decina di sedute il problema scomparve senza riapparire, almeno fino a oggi.
Poi, ogni caso è a sé stante, ma a me andò così.
In bocca al lupo.
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 30/04/2020 ore 18:50:12
Ciao! Grazie molte per aver risposto e per il tuo consiglio... Per caso conosci qualcuno in zona Milano che fa questo tipo di terapia? Potrebbe essermi molto d'aiuto...

Ancora grazie!
Rispondi
di prada [user #19807]
commento del 30/04/2020 ore 19:12:2
Purtroppo non posso aiutarti, io vivo in Romagna e a Milano non conosco nessuno.
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 04/05/2020 ore 10:24:06
Grazie comunque per le tue risposte =)
Rispondi
di acif utente non più registrato
commento del 29/04/2020 ore 16:33:03
guarda questo video del maestro Stefano Rossi, c'è una fisioterapista che spiega il problema, vai al link potresti anche chiedere all'utente Stefano Rossi, che ha avuto e ci convive con la tendinite, e lui è un musicista di professione, saluti:)
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 30/04/2020 ore 18:51:32
Ciao! Grazie molte per la risposta e per l'aiuto!
Conoscevo (ovviamente) Stefano Rossi , ma questo video me l'ero proprio perso!
Lo guardo subito, grazie mille!
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 29/04/2020 ore 19:31:43
Una ventina di anni fa mi venne un dolore al braccio sinistro, dalla spalla a metà dell'avanbraccio (non legato all'uso della chitarra, ma probabilmente al lavoro), dopo una visita specialistica, richiesta dal mio medico, mi venne prescritta una terapia a base di ultrasuoni (10 sedute da circa 20' cad.) Con un trasduttore a frequenza elevata, mi "spazzolavano" il braccio, dalla spalla al gomito, dopo 10 minuti la parte diventava calda e spesso non riuscivo ad arrivare ai 20'. Durante l'ottava seduta il braccio mi diventò molto caldo e dolorante, al punto che sospesero la terapia, rimanemmo che avremmo fatto le ultime due sedute dopo 15 gg. Dopo pochi giorni tutti i dolori sparirono completamente e dopo i 15 gg. concordati, telefonai al Centro Terapico dove mi dissero che ognuno risponde diversamente a questa terapia, ma che non avendo più il problema era controproducente fare le altre due sedute. Non ho più avuto quel problema. Fatti richiedere dal tuo medico di base una visita specialistica e senti da questo medico cosa ne pensa. Paul.
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 30/04/2020 ore 18:52:41
Ciao!
Grazie molte per la tua condivisione e per il consiglio!
Conosci qualcuno in zona Milano che effettua questo tipo di terapia? Potrebbe essermi molto d'aiuto...

Grazie mille ancora!
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 30/04/2020 ore 19:35:43
No purtroppo, sono di Bologna ed in ogni caso ho conosciuto solo quella struttura ed in quell'occasione. Senti dal tuo medico, se ritenesse opportuna tale terapia ti consiglierebbe lui in quale struttura andare; so che gli ultrasuoni sono (erano) molto usati dai giocatori di calcio (almeno qui a Bologna dalla Ns. squadra) per i traumi articolari. Paul.
Rispondi
di Blue Oyster Cult utente non più registrato
commento del 29/04/2020 ore 20:54:3
Lascia perdere le "analisi online" e vai da uno specialista,l'epincondilite ce l'ho anch'io e non è lei il problema te lo assicuro.
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 30/04/2020 ore 18:54:42
Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che le "analisi online", ahimé, servano a poco... Ed è infatti per questo che ho chiesto se qualcuno conoscesse uno specialista che si focalizza in questo tipo di problemi nella mia zona (Milano) , in questo modo almeno avrei qualcuno di abbastanza affidabile a cui potermi appoggiare...
Rispondi
di Blue Oyster Cult utente non più registrato
commento del 30/04/2020 ore 19:58:19
Mi spiace io sono in Toscana sul mare 😉 ma troverai sicuramente ortopedici buoni nella tua zona,vedrai.
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 04/05/2020 ore 10:24:56
Ovviamente, proverò in ogni modo! Grazie comunque =)
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 30/04/2020 ore 16:43:34
Ciao!
Premetto che non sono un medico ma ho esperienza sul campo (faccio radiologia medica) e posso provare a dirti la mia senza che questo sia, ovviamente, un parere sostitutivo di uno specialista.
Non voglio azzardare diagnosi o altro ma ti espongo solo tutte le variabili che entrano in gioco per farti capire quanto è complessa la cosa.
Qualsiasi movimento del corpo è regolato da muscoli, tendini e nervi. Le estremità (braccia e gambe) hanno le terminazioni nervose che originano da altre parti. Per le mani, soprattutto, si parla della base del collo. Non è raro che problemi particolari (deficit di forza, tremolii) alle mani vengano risolti con esercizi posturali per il collo o massaggi-terapie in quella zona. Quindi c'è questo fattore da considerare.
Secondo: c'è da considerare la postura. Puoi consultare tutti gli specialisti che vuoi ma se il problema parte da come tu suoni c'è poco da fare. Considera nel processo di guarigione anche l'idea di dover cambiare radicalmente il tuo modo di suonare. Parlo di posizione della mano, del collo, tipo di chitarra, eventuale tracolla. Insomma, sii pronto a metterti in discussione a 360°.
Terzo: devi considerare "il resto". Se fai un lavoro usurante per le braccia, palestra intensa o carichi pesanti sul collo capisci che chiaramente la chitarra è l'ultimo dei tuoi problemi.
Storia vera: ho sofferto di una ciste tendinea di circa 1 cm di diametro alla base del polso. Mi dava problemi anche a lavoro e non avevo idea di quale fosse la causa. Sono andato da un amico ecografista e mi ha fatto domande, mentre mi visitava, sulle mie attività extra-lavorative.
Salta fuori che è un chitarrista come me e mi chiede di replicare i movimenti della mano, tutti, come se stessi suonando. Mi dice che la ciste è sollecitata particolarmente con un movimento singolo del pollice.
Faccio mente locale e ricordo che da qualche mese stavo provando ad imparare i fondamenti di un genere,il bluegrass, con l'ausilio del plettro da pollice.
Smesso quello, ciste rientrata in due mesi. Ora suono come e più di prima e mai più problemi.
Spero di esserti stato utile e ti faccio i miei auguri!:)
Rispondi
di fireblade90 [user #23456]
commento del 30/04/2020 ore 19:00:5
Ciao!
Ti ringrazio molto della risposta e dell'aiuto che stai cercando di darmi!
Sì, anch'io ho pensato che il modo di suonare fosse da rimettere in discussione a 360°...
Difatti qualche tempo fa (quando andavo ancora dietro all'epicondilite al braccio destro) ho anche fatto una visita + esame posturale allo strumento + ciclo di fisioterapia al centro "Sol Diesis", specifico per patologie dei musicisti...
Mi hanno dato dei consigli sulla postura, soprattutto sulla postura con l'elettrica; la quale mi portava ad alzare parecchio la spalla destra senza avere un vero e proprio appoggio...
Per quanto riguarda il parere di uno specialista, sono d'accordo sul fatto che sia sempre necessario, infatti chiedevo proprio a voi se conosceste un buon specialista nella mia zona (Milano) che fosse esperto in questo tipo di problemi...
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