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lapo
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cpmwebacademy??????
di lapo | 19 gennaio 2005 ore 18:01

lapo scrive "Una volta esisteva la cpmmusicacademy, che commercializzava un corso interattivo di 3 set di 4 cd l'uno, con contenuti che mi sembrano molto simili a quelli della nuova opera della suddetta scuola, anche se il prodotto in commercio ora, almeno in pubblicita', sembra estremamente migliore sotto il profilo tecnico, dando la possibilita' al chitarrista di registrarsi su pc senza l'ausilio di macchinette strane (prima veniva data una macchinetta tipo telecomando che non ha mai funzionato - almeno la mia - mentre ora mi sembra che ci sia compreso un software serio)."

Alex Britti è un grande?????
di lapo | 11 marzo 2004 ore 10:40

lapo scrive "Ragazzi, lancio un quesito, a chi di chitarristi ne capisce piu' di me. Leggendo Chitarre, dall'intervista del Cifa, emerge che il Cifa considera Alex Britti un chitarrista come altri 200.000 in Italia. Cio' ha sollevato, nel contesto degli studenti ai quali divulgava questa sua opinione, una contestazione a suon di mugulii. Il Cifa prende ad esempio questa situazione per dire quanto la pubblicita' ci intorti bene bene, facendoci perdere di vista le reali "valenze" degli artisti. "

Flamingo Road su Jazzitalia
di lapo | 05 marzo 2004 ore 17:00

Flamingo Road su Jazzitalialapo scrive "Avevo gia' tentato di recensire questo cd, ma con scarso successo. Ora che abbiamo un parere piu' autorevole, e' con piacere che cito integralmente la recensione di Francesco Ughi sul sito Jazzitalia. Aggiungo anche il mio parere personale, meno autorevole, ma molto piu' sintetico: un cd da ascoltare assolutamente, che paragonato a molti altri prodotti d'oltremanica, fa veramente la sua bella figura.

Strumentazione o mania
di lapo | 12 gennaio 2004 ore 19:06

lapo scrive "Sollecitato dal Cifa a postare le domande su Accordo, invece di fare e-mail private, sfido la banalita', pena la cestinazione del presente articolo, anche per dare un po' vita alla sezione del mitico Cifa, che ultimamente vedo un po' poco movimentata. Il problema e' sempre lo stesso: ho comprato per anni varie chitarre, non tanto perche' mi servissero, ma per la mania di possederle, o per la smania di poterle provare per piu' di venti minuti. Credo di avere una martin che ho suonato non piu' di dieci volte negli ultimi due anni. Sollecitato emotivamente dalla grandezza e semplicita' del Cifa, ho veramente cambiato impostazione mentale: tutti quei legni non mi servono ad un cazzo, sono belli da imbracciare, da suonare, ma per un "non professionista" (sinonimo nel mio caso di "cazzone") come me, avere dieci chitarre e' quantomeno ingombrante, se non inutile... "

AAA liutai italiani cercasi
di lapo | 10 aprile 2003 ore 10:34

lapo ha scritto "Ragazzi, come mai la liuteria italiana non e' mai visibile al pubblico? Si sa, se uno vuole una chitarra da jazz va a vedere una 175, oppure se uno vuole una solid body la strato o le varie gibson, fino ad arrivare alle piu' metallose jackson etc etc. Poi, anche grazie a questo sito, viene fuori che esistono vari personaggi, fra cui Jacaranda, Traverso, Manne, Frudua, Metelli, Moffa (non ricordo neanche se si chiami cosi') etc. etc., che costruiscono chitarre bellissime, molto spesso di gran lunga superiori agli originali riferimenti, a prezzi, sigh, piuttosto alti, ma abbastanza giustificati dalle modalita' di costruzione artigianali, e comunque non molto piu' alti di strumenti costruiti alla "catena di montaggio". Allora mi chiedo se esista un modo di poter pubblicizzare in uno spazio apposito gli strumenti costruiti artigianalmente, magari solo con i nomi dei liutai e il nome del loro sito, e con brevi impressioni d'uso, o solo con un voto degli utenti, in modo che finalmente i chitarristi vengano a conoscenza di valide alternative ai soliti strumenti, a quelli che si trovano nei negozi. Il mettere a disposizione degli altri il proprio scibile chitarristico, credo che sia e debba essere la forza di un sito come questo."

Diavolerie tecnologiche
di lapo | 29 gennaio 2003 ore 15:52

variaxknob.jpglapo scrive "Ragazzi, ultimamente stanno uscendo diavolerie supertecnologiche alla velocita' della luce. Basti vedere Line 6 cosa non ha fatto negli ultimi anni, con i vari Pod e gli ampli a modelli fisici. Devo dire che i progressi sono stati allucinanti, sia come timbri che come qualita' dinamiche, anche se il paragone con i veri amplificatori e' ancora a favore delle valvole."

Il mistero della Steinberger
di lapo | 08 gennaio 2003 ore 11:55

steinberger-s.jpglapo scrive "Allora ragazzi, la Steinberger e' l'unica mia grande passione tra le chitarre moderne. Credo che Ned abbia fatto una cosa rivoluzionaria, creando uno strumento con un compromesso di maneggevolezza, suono, affidabilita' e suonabilita' (non ho trovato tastiere piu' precise) senza eguali. Come si sa, Gibson a suon di soldoni ha comprato il marchio, e questo poteva anche essere prevedibile, ma la cosa strana e' che le chitarre sono scomparse di circolazione."

Il liutaio non è così facile
di lapo | 20 dicembre 2002 ore 14:19

lapo scrive "Carissimi lettori, stavo guardando la lista dei liutai, mirando ad un certo nome, che ovviamente non dirò, per vederne la valutazione. La valutazione tecnica, come prevedevo, è eccellente, infatti il tipo in questione è veramente ben preparato sotto il punto di vista della customizzazione e/o costruzione; arrivo ai prezzi, che vengono definiti "medi": il tipo mi ha chiesto 600 euro per ritastare la mia Strato, che arriverebbero a 750 per ritastare un Les Paul. Parlando poi con il mio maestro, Gianni Zei, molto bravo e ben preparato, mi diceva che i prezzi in questione, come un po' mi ero immaginato, sono da furto con mascherina della Banda Bassotti, e che i tipi di cui parlavo si sono creati un mercato fatto perlopiù di shredder, nel quale hanno acquisito una buona fama, ma che i prezzi che hanno sono totalmente ingiustificati. Ho sentito poi Redivivus, liutaio molto accreditato, che mi prendeva meno della metà. Quali sono le vostre esperienze in merito?? Io sono scampato per un pelo, perchè ingenuamente stavo quasi per farmi fare il lavoro da loro, pensando scioccamente di avere quello che altri non sarebbero stati in grado di fare."

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