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doando
utente #220 - registrato il 02/05/2002
Nato nel '52 suono dal 1965: basso, chitarra e batteria e mi diverto a mettere le mani sugli strumenti.
Genere: Blues, Country, Folk, Pop, Rock.
Sono interessato a: Basso, Batteria, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Home recording.
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Attività

Va bene
di doando | 02 settembre 2006 ore 22:58
Va tutto bene. Va tutto molto bene. Azz.. se va tutto molto bene. Sono contento che va tutto molto bene. Sorrido perchè va tutto molto bene. Ci sarà di mezzo lo zampino del mio vecchio?P.S.: però sarei curioso come sta andando al Mottarone!
Il mio vecchio
di doando | 31 agosto 2006 ore 22:13
2 settembre 2001: ero in viaggio in minibus verso Duesseldorf/Germania, in compagnia del mio gruppo Soul Picnic. L'atmosfera era da gita scolastica senza profe, dovevamo suonare ad una fiera. Quindi allegria e svaccamento. Eravamo quasi arrivati, quando squilla il cellulare. Era mia sorella che, con voce disperata e persa, mi dice singhiozzando che il mio vecchio ha spento la luce e se ne è andato. Se n'è andato esattamente come ha vissuto la vita: discreto, tranquillo, a testa alta, orgoglioso e rispettoso, un signore silenzioso. Aveva scelto anche il giorno ed il momento: domenica mattina si era fatto bello, era andato a visitare la tomba di mia madre (che ci aveva lasciati cinque anni prima), aveva pranzato con mia sorella e poi si era coricato, come sempre, per un breve pisolino. Non si era più svegliato, si era addormentato col sorriso sulla bocca e così mia sorella lo ha trovato qualche ora dopo. Ero così disperato che avrei voluto scendere e tornare a casa subito. Fortunatamente i miei compagni mi hanno sostenuto e i miei fratelli mi hanno convinto di rimanere in Germania e di suonare. Alla fine ho suonato ma non mi ricordo più niente della serata. Facevo finta di niente per non rovinare la serata a tantissima gente. Però pensavo. Mi ritornavano in mente gli anni '50 e '60, quando mio padre, per mantenere moglie e otto figli si faceva in quattro, lavorava in fabbrica di notte ed in campagna di giorno. Era severo, si, ma sempre giusto. Mi venivano in mente le serate quando, dopo cena, ci raccontava della sua gioventù, della guerra, dell'Abissinia, di Haile Selassie, della fuga dai nazisti e noi ad ascoltarlo a bocca aperta. Oppure quando si giocava a carte, era una passione comune e lui era un maestro, fino oltre gli ottant'anni. Oppure quando, con il suo tipico sorriso da ragazzino furbetto, ci faceva vedere le sue vincite al lotto, sempre qualche soldo in più. Ho dovuto aspettare diciott'anni per vedere litigare (si fa per dire) i miei genitori. I contrasti, se c'erano, venivano risolti con discrezione. Era orgoglioso della sua famiglia, della sua campagnia, delle sue macchine. La prima era una 500 prima serie. Mi ricordo ancora la targa: BZ 53122. Dopo alcuni cinquini seguirono alcune 126 e l'ultima era una Corsa. Solo negli ultimi mesi non guidava più. Diceva che 88 anni sono sufficienti. Nonostante il lavoro, gli stenti ed alcune malattie non indifferenti era ancora in forma, aveva solo qualche capello bianco. Sulla mia scrivania casalinga ci sono quattro foto: mia madre, mio padre, lady doando, i miei figli. Sorridono tutti. Ciao, vecchio mio
Esperienza da non ripetere
di doando | 29 agosto 2006 ore 19:08
Un sabato pomeriggio, poche ore prima di andare a suonare, con un taglierino affilatissimo mi faccio un bel taglio nel polpastrello dell'indice sinistro.Ovviamente esce tanto sangue ma quello che mi faceva più male era il pensiero che tra poco, suonando, il mi cantino si sarebbe infilato nella ferita.Non potendo suonare col cerotto ho pensato bene a lavare e disinfettare la ferita e, una volta asciugata, stringo le due parti con una molletta. Controllo che le due parti combaciano.Prendo l'attack (si, la super colla al cianoacrilato) e lo spalmo per bene sopra la ferita, prendo l'attivatore spray e...voilà, la ferita è chiusa, non sanguina più.Ho potuto suonare tranquillamente, non sentivo alcun dolore e la ferita dopo tre giorni era chiusa. I residui di attack sono spariti da soli.Mi raccomando, non fatelo, è pericoloso!
Concerto annacquato
di doando | 28 agosto 2006 ore 22:34
Sabato sera concerto Soul Picnic, senza Mario alla batteria e senza Manuel alla chitarra.Abbiamo trovato due giovani, validi sostituti. Rino e Matteo. Il giorno prima in un'ora di prove abbiamo messo insieme una trentina di pezzi.Tutto bene per un pò, dopo neanche un'ora arriva il temporale a farci smettere.Anche se eravamo al coperto ci siamo bagnati lo stesso: l'acqua spinta dal vento arrivava fin sul palco.Pazienza, comunque é stata un'esperienza da ripetere, sopratutto Matteo é stato una sorpresa sulla chitarra. Ne sentirete parlare ancora, garantito.E io sul basso mi sono sciolto ancora un pò. Piano piano sto tornando ai livelli di qualche mese fa.
ampli strani
di doando | 26 agosto 2006 ore 12:41
Dopo lo smokey amp adesso anche questo: http://www.hottieamps.com/Un'idea per Luca Villani: perchè non ficcare il suo mini-ampli dentro un beauty-case oppure una valigietta 24 ore?
Mooolto meglio oggi
di doando | 21 agosto 2006 ore 18:49
La settimana scorsa è venuto a trovarmi un'altro accordiano, da Roma, via Venezia: Peppe Goose1108. Purtroppo l'invasione di turisti in centro non ci permesso di pranzare in un locale tipico. Abbiamo rimediato a casa mia, lady doando gentilmente ci ha fatto degli spaghi al ragù e ci siamo fatti una bella Weizen a testa. Bella chiacchierata e poi visita al Kubo e alle mie chitarre e ampli. Questi incontri durano sempre troppo poco. Sarei rimasto li a parlare per una settimana.Giovedì invece sono andato a suonare malvolentieri. Il posto era all'aperto, ogni tanto piovigginava, il pubblico era distante e sembrava che non gliene fregasse niente di noi. Alla fine però ci hanno fatto i complimenti e ci hanno chiesto di tornare. Petra e Gigi sono stati grandi come al solito, e io mi sono tolto un pò di ruggine. Alla fine il resoconto è stato positivo e il tempo ha tenuto fino all'ultimo.Dopo Peppe è stata la volta di Lauro L27 e di "Sirio"Enzo Giovannini (quasi concittadino), il quale ha invitato me e la mia signora a "grigliare" a casa sua. Ottima compagnia, ottima cena (ma quanto ho mangiato - e bevuto?) Ho visto i gioielli di casa Sirio (che belle chitarre!) e ho sentito suonare la Merril e la J200 di Lauro, un sogno! Durante la serata abbiamo chiamato Enzo al telefono.Purtroppo sul più bello, quando sono arrivate le chitarre, ho dovuto smammare troppo presto perchè sabato mattina avevo un'altra suonata in programma. Stavolta in trio, in piazza, durante un mercatino. E, sorpresa, riceviamo visita dei due accordiani sopracitati con Mara e Sirio junior. Continuo a ripetere: questi incontri tra accordiani hanno sempre qualcosa di particolare e durano sempre troppo poco. Peccato che non sono riuscito a salutarli a dovere.Oggi sorridoP.S.: sorrido anche perchè oggi, per la prima volta, sono andato a farmi fare la pedicure. Non mi vergogno, è stato piacevole (e utile) farsi accarezzare da una giovane ragazza carina. Uè, che pensate, la mia signora era nella stanza accanto!
qualcosa non va
di doando | 17 agosto 2006 ore 15:27
Tra poco andrò a suonare. Oggi non mi piace suonare, non mi va come sto suonando, non mi piaccioni gli strumenti, ho un brutto suono, ho la ruggine nelle mani e in testa. Non mi va di vedere altre persone, vorrei andare a dormire. Speriamo che passi presto 'sta giornata. Domani sarà meglio.
Accordiani a Bolzano
di doando | 11 agosto 2006 ore 17:37
Quale onore! Oggi sono passati a trovarmi Alexander25 con la ragazza e David (Bullfrog). Gradevole chiacchierata al Kubo davanti ad un caffè e due sigarette (o erano tre?). Speriamo di ribeccarci al più presto. Ciao amici!
Fresco
di doando | 10 agosto 2006 ore 17:50
Con questo fresco sto passando da "voia de laorar salteme 'dosso" delle ultime settimane ad una leggera attività fisica tipo manutenzione, ordine, pulizie, preparativi per settembre. Solo le chitarre e l'ampli sono fermi.Intanto aspetto con piacere le visite di David (Bullfrog), Alexander25, Lauro L27 e Peppe (Goose1108).Ad agosto suonerò ben quattro volte, con quattro formazioni diverse di cui tre inedite. Di solito non mi piacciono le prove ma ora sento che ne ho bisogno anch'io per levarmi un pò di ruggine dalle dita...e anche dalla testa.L'altra sera ho provato con un gruppo blues mediocre ma sono stato zitto perchè ero lento, impacciato e non conoscevo 18 pezzi su 20. C'è voluta tutta la mia incoscienza per far finta di saperli tutti. Vergogna.Saluti dolomitici.
Pazza estate
di doando | 04 agosto 2006 ore 13:31
Fino a qualche giorno fa c'era da morire dal caldo. Dopo una settimana di temporali (un giorno si ed un'altro anche) ieri brusco abbassamento della temperatura.Ieri sera sono andato ad un concerto in un bellissimo giardino nei pressi di Merano. www.trauttmansdorff.it Beh, dalle cime più alte dei monti si intravedeva la...neve. Il maglione era d'obbligo.Bellissimo concerto di un gruppo sudafricano www.freshlyground.com ma la temperatura non era in sintonia con la musica fresca e solare.Tra un paio d'ora si va a Ferrara, al concerto di Paolo Bonfanti, a trovare gli amici Lauro L27 e i grapperos quasi al completo. Il gentilissimo Lauro (il giovane) si è offerto di ospitarmi. Grazie Lauro, sei un grande! A tra poco.Sorrido. Sono fortunato.
altro anno
di doando | 02 agosto 2006 ore 19:06
Leggo stamattina sui quotidiani: il Kubo è salvo per un altro anno. E' stato prorogato il contratto fino a fine settembre 2007, sia con il proprietario, sia con la cooperativa che lo gestisce. E per continuare ci danno un contentino. Insomma, l' 80 % delle nostre aspettative.A questo punto posso programmare il prossimo mercatino ed il Guitar Camp per il 2007. Qualcuno ha un idea per una data entro il primo semestre?Vedremo.
Avevo detto pioggia
di doando | 28 luglio 2006 ore 18:31
. Martedì, mentre ero a Roma, a Bolzano c'è stato un nubifragio, con danni ingenti, grandine, allagamenti (anche al Kubo) .Mercoledì, raffiche di vento, altri danni.Giovedì sera altro nubifragio (mi sono lavato facendo gli ultimi 500 metri in bici verso casa, altro che Floyd Landis, ero più veloce di lui!) e altri allagamenti. Stamattina avevo 2 cm di acqua al Kubo.Meno male che avevo chiesto soltanto un pò di pioggia. Dico pioggia, refrigerio, non disastri.
Un po di numeri
di doando | 24 luglio 2006 ore 12:43
Se qualcuno di voi immagina l'Alto Adige come un posto fresco si sbaglia di grosso. Qui non facciamo le cose a metà: l'inverno è un vero inverno, l'estate una vera estate. Ho appena battuto il mio record personale di calura in città. Venerdì a Bolzano città c'erano 42 gradi all'ombra, mi sono scottato le dita sul volante e sulla clip metalliche delle cinture. Invece la temperatura più bassa che ho vissuto in città erano -17 gradi alcuni anni fa. La più bassa in assoluto -25 in montagna, suonando la batteria su un palco gigantesco; dopo mezz'ora abbiamo dato forfait: avevo i ghiaccioli che pendevano dal pizzetto, come Reinhold Messner al Polo Nord.La prima neve dell'anno: 1.ottobre 1958, il mio primo giorno di scuola. La nevicata più tardiva in primavera: 30 aprile 1975Considerando che la temperatura al sole sfiora i 60 gradi, si può dire che il mio corpo ha sopportato un'escursione termica di ben 85 gradi! Viva la primavera e l'autunno!
Burned out
di doando | 20 luglio 2006 ore 19:03
Dopo una settimana il PC è tornato a funzionare, dopo che gli è stato sostituito il cuore e i polmoni (MB e CPU).La settimana scorsa ritrovo dei grapperos a casa di Frank con successiva cena e strimpellata in un posto stupendo. Mai visto una cosa del genere! Un ambiente fresco, la cena ottima, i vini anche, le grappe pure. Grazie al generoso Frank che mi ha ospitato a casa sua per la notte. Non sarei riuscito a tornare a casa sano.Weekend invece passato in Slovacchia, a Trencin. Saputo che c'era un grande festival all'aeroporto ho dato un'occhiata. www.pohodafestival.sk Ho scarpinato per chilometri, visto una decina di palchi enormi, attrezzature, impianti pro, gruppi da tutto il mondo. Insomma, una storia grandissima. Ci saranno state 30 mila persone. La Slovacchia è un paese da visitare (sopratutto per i giovani scapoli, le donzelle abbondano). Adesso mi sono fatto un'idea diversa da prima.Anche la Strato Fernandes, dopo la caduta, è tornata a posto, ritoccata e verniciata, splende più di prima.Ieri ho cambiato i pot ad una 335. E' stata una fatica immensa: tra il caldo dell'ambiente,del saldatore e della lampada ogni due minuti mi fermavo a boccheggiare e a bere. Ormai lavoro solo due-tre ore al giorno, troppa fatica.Al lavoro tante novità e nessuna certezza. Un giorno si dice una cosa, il giorno dopo il contrario. Questa è l'amministrazione pubblica: quando deve dare ci impiega secoli, quando deve ricevere doveva essere ieri. Pazienza.Per domani ero incerto se andare a Innsbruck/Austria a vedere il blues-festival oppure a Cittadella alla presentazione delle Huber, con Ale Pasqual. Anche se Cittadella è più distante mi sa che farò un salto a trovare un paio di buoni amici e buone chitarre.
frittata completa
di doando | 12 luglio 2006 ore 21:43
Avevo deciso di non scrivere più cose negative sul diario, ce ne sono già troppe in giro, ma mi girano troppo le palle. Niente Mottarone, niente Grappa, nada de nada. Ma si può? A settembre non avrò un giorno, dico un solo giorno, libero. E non posso incolpare nessuno, é tutta colpa mia. Ho firmato un maledetto contratto e lo devo portare a termine. Il 2 novembre mi sbarazzerò di tutti gli impegni (a meno che non mi arrivi un'offerta mega-mega-galattica) e mi dedicherò alla musica, agli amici, alle chitarre, ampli e gingilli vari (beh, è ovvio, anche alla mia signora signora). Non posso più perdermi un solo SHG, un solo maialino/mozzarell/limoncell/filufer/polent/canederl-Guitar Camp. Voglio suonare e divertirmi, voglio lasciare perdere gli ubriaconi, i maleducati, gli stronzi, ladri, incompetenti, prepotenti, impotenti, sfruttatori che ho visto in questi quattro anni al Kubo. Voglio un mondo pieno di grapperos! A proposito, domani sera ritrovo grappisti da Frank e consequente cena con chitarre a seguito.P.S.: dopo due anni di discreto servizio il mio PC si é disintegrato, per cui niente Accordo al lavoro. Ma perché il piccolo Mac casalingo funziona sempre e non si lamenta mai?
cominciamobene
di doando | 05 luglio 2006 ore 16:42
Stasera avevo in programma di andare a Milano/Idroscalo a vedere Paolo Bonfanti insieme al gentilissimo Massimo "Zanocom" che mi avrebbe ospitato a casa sua. Invece, niente. Ho dovuto rinunciare per...problemi fisici, cioè ero a rischio collasso. Stamane ero in centro, a piedi, per questione burocratiche e a momenti schiantavo. Il caldo mi opprime e non riesco a recuperare un grammo dei chili persi tempo fa. Pazienza, il viaggio è solo rimandato di qualche giorno. Ancora grazie a Zanocom!
summer in the city
di doando | 01 luglio 2006 ore 12:59
Tornato in condizioni accettabili riprendo a scrivere. All'inizio volevo fare un ampio riassunto del recente passato ma mi limiterò: le energie sono ancora al lumicino.Il festival latino mi ha letteralmente distrutto. Otto giorni, 4 ore di sonno e 19-20 ore di lavoro al giorno con questo caldo, troppe responsabilità e troppi casini. L'ultima sera poi a momenti non andava a finire a botte con dei musicisti cretini a causa della solita disorganizzazione. Non avevano capito che non era colpa mia e che comunque avevo dato il massimo. Il programma era stato stravolto e non c'era il tempo di fare un sound-check. Alla fine qualcuno ha fatto sparire un seggiolino della batteria ed un leggìo.Dopo alcuni giorni di riposo finalmente due suonate: venerdì in piazza, dieci gruppi diversi su dieci palchi diversi. Ho suonato con 4 compagni nuovi, il pezzo è andato egregiamente.Sabato invece a sostituire un chitarrista in un gruppo di vecchiacci rock'n roll.Mi ero portato l'acustica e la strato Fernandes. L'acustica l'ho suonata poco, invece mi sono goduto con la strato, sembrava di burro, i suoni ottimi nonostante avessi solo un piccolo Peavey Bravo 112, i pezzi venivano alla grande anche se tanti non li avevo mai suonati (con la chitarra). Unica nota stonata: dover ascoltare il bassista, che non è nato per suonare il basso.Peccato che a fine serata la chitarra mi è caduta fuori dal bagagliaio, sull'asfalto. Bestemmie, pianti, perché si è scheggiato un fianco. Urge ritocco!L'altro ieri sono andato a sentire l'amico Manuel Randi, grande chitarrista. C'era anche l'altro amico del trio SPT. E' tornato a galla il discorso trio acustico con basso. Dovremmo mettere insieme una scaletta di oltre 200 pezzi, mollare le nostre attività e andare in giro a suonare, che sogno!Al lavoro ancora nessuna novità ma da indiscrezioni dovrebbero arrivare la prossima settimana. Spero tanto perché devo pensare al futuro. Vorrei lavorare di meno, avere meno responsabilità e fare più spesso delle pause. Mi rendo conto che non ho più trent'anni. Il recupero dalla fatica dura sempre di più, specie d'estate.Sabato prossimo ultimo concerto estivo al Kubo: sarà dura, ci saranno 5 gruppi stranieri, metal estremo, calca e caldo estremo. E poi basta fino a settembre quando faremo di nuovo il SUQ che dura tre settimane. Peccato non poter esserci al Grappa, forse al Mottarone ci sarò.Tra luglio e agosto mi farò un bel giro, da solo, a trovare un po' di amici accordiani sparsi in tutta Italia. Mi porterò dietro il basso, l'ampli e la valigetta mini/laboratorio (non si sa mai, qualcuno avrà bisogno di un setup alla chitarra?) Chissà che non salti fuori una bella suonata?Intanto mi godo le ultime partite in pace. In bocca al lupo, Pessottino! Lapuraverità Andreas (fratello e cugino dei Lauri)
Fastidio DJ
di doando | 17 giugno 2006 ore 12:07
Quelli che: "stasera vado a suonare.." quelli che: "alzami il volume che poi mi abbasso io" quelli che: bassi, medi, alti a più 18 db quelli che: finchè il Vu-meter non è tutto rosso non è contento quelli che urlano e ti spaccano l'impianto quelli che partono alle 22,00 con 110 dB e finiscono alle 03,00 con 140 dB quelli che: "faccio ancora un pezzo" e vanno avanti per un'altra mezz'ora quelli che: "io faccio salsamerenghelatinoamericano" e verso la fine fanno tutti lo stesso marasma di genere non identificabileIeri sera ho dovuto mettere un DI, attenuato di brutto, e un compressore nell'insert dei canali del mio mixer principale per evitare danni ma il segnale in arrivo era già ampiamente distorto. Ma sono tutti sordi?
La prima è andata
di doando | 16 giugno 2006 ore 10:05
Dopo 4 ore di sonno eccomi di nuovo in postazione. Ieri sera ha suonato uno dei più famosi gruppi cubani, i Charanga Habanera. Avevo preparato per bene il palco, tutto collegato a puntino. I due tecnici del suono avevano provato i microfoni a voce poi il concerto è cominciato alla grande, senza sound-check. Inutile dire che il suono era perfetto, i musicisti bravissimi, di una perfezione incredibile. Non nascondo che la salsa mi piace (l'ho suonata per dieci anni). Peccato per la solita disorganizzazione, ho dovuto saltare da una parte all'altra per tenere sotto controllo tutto, per ripristinare la corrente perchè saltata, fare spostare macchine davanti all'entrata. Alla fine del concerto, senza avviso, la gente è salita sul palco a ballare, spostando casse, microfoni e cavi. Immaginatevi di trovare quei piccoli micro a condensatore per terra con la gente intorno che balla. Alle 4 sono riuscito a chiudere e andare a letto, stravolto.
Solo
di doando | 15 giugno 2006 ore 11:35
Dopo tre giorni di preparativi, oggi e per quattro giorni mi farò un mazzo tanto, praticamente solo.Al Kubo ci sarà il festival latino-americano, stasera un grosso gruppo famoso, poi ogni giorno tre-quattro gruppi + DJ, e sempre fino alle tre di notte.Vuol dire che andrò a letto alle 4 e dovrò essere pronto per le 9 di mattina. Per di più con 'sto caldo micidiale, sto schiattando già adesso.Ho bisogno di sostegno morale. Lunedì, quando sarà finito tutto, mi farò il segno della croce.Andreas 1234567890 (Grappero für immer)
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