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“...Squérez?” dei Lùnapop è tra i dieci album più venduti di sempre
“...Squérez?” dei Lùnapop è tra i dieci album più venduti di sempre
di [user #49264] - pubblicato il

Esattamente 21 anni fa usciva il primo disco della band che è stato riconosciuto da F.I.M.I. come il disco d’esordio di una band italiana più venduto di sempre. Cesare Cremonini  pubblicherà il prossimo 1 dicembre “Let them talk - Ogni canzone è una storia”, un libro in cui la musica diviene, attraverso le sue parole, racconto delle sue canzoni e della sua vita.

L’album è stato saldamente al 1° posto della classifica italiana per 13 settimane consecutive (118 sono invece le settimane di permanenza nella classifica generale) entrando quindi nella Top5 dei dischi rimasti più a lungo in vetta.
 
Da “…Squérez?sono stati tratti singoli come ”50 special”, “Un giorno migliore”, “Qualcosa di grande”, canzoni entrate nel patrimonio della musica italiana e che oggi, dopo 20 anni, sono ancora amate e cantate dal pubblico di tutte le generazioni.
 
Sono felice di questa certificazione - spiega Cremonini - perché Squerez è un album che porterà per sempre un messaggio positivo. La forza della melodia e la voglia di emergere, sono invincibili. Fu un album sinceramente giovane e vero che scrissi quando ero adolescente. Il primo a dare voce a una generazione intera che aveva assorbito attraverso la musica i grandi cambiamenti positivi di quel periodo. Il successo oggi per me è essere di ispirazione per chi muove i primi passi nel mondo della musica”.


 
Cesare Cremonini nel frattempo pubblicherà il prossimo 1 dicembre “Let them talk” - Ogni canzone è una storia (Mondadori), un libro in cui la musica diviene, attraverso le sue parole, racconto delle sue canzoni e della sua vita, del passato ma anche del presente e del futuro, di una generazione e del suo modo di pensare, di Cremonini ma anche di tutti noi. 
 
«(…) Faccio canzoni solo quando trovo un punto di incontro. Con vite devastate, vissute fino in fondo. Con gli uomini e le donne che hanno già amato, sofferto e dato. Anche se le mie canzoni restano sospese in un sentimento leggero, che tende alla gioia, è proprio in quelle vite che trovo l’interlocutore ideale, nel punto di contatto in cui siamo fragili. È lì che finiamo per somigliarci tutti. Così questo libro non cercherà di raccontare le mie diversità, ciò che mi rende unico per i dolori vissuti o per le fortune e i successi. Al contrario. Questo libro è nato, come tutte le mie canzoni, per far incontrare, e stringersi in un abbraccio, la mia storia con le storie di chi vi entra o ci passa accanto per caso. Le canzoni sono piene di metafore convincenti, ma quella che preferisco è già qui, la state leggendo. Anche Tu, come Me».

Cesare Cremoni racconta così lo spirito di questo libro, con un invito ai lettori ad abbandonarsi al suo mondo per riconoscervi, forse, anche il loro. Cremonini è stato, fino a questo libro, uno dei misteri meglio custoditi della musica italiana. Di lui conoscevamo soprattutto le canzoni, l’ironia e la riservatezza. Perciò Let them talk - Ogni canzone è una storia, è un piccolo miracolo. In queste pagine Cremonini finalmente si svela, con estro inafferrabile, come nel suo stile, disseminando la scrittura di indizi, di tessere che a poco a poco compongono il mosaico della sua personalità.

Le canzoni, filo conduttore, ma solo apparente, di Let them talk, stavolta parlano loro eccome! Ognuna è la chiave di un mondo, uno scrigno che Cremonini ci apre per farci attraversare le porte di quel mondo, il suo. Fatto di un’attrazione totale verso il lato poetico della vita, di curiosità verso l’ignoto, di grandi perdite e di sogni ritrovati, di libri letti e immaginati, di film visti e interiorizzati, per spiegarci che l’arte è una sola e ci ricorda chi siamo: «(…) Io non sono soltanto un cantante. Questa parola di cui si abusa mi rappresenta solo in parte. Sono un uomo, e se oltre a un uomo sono davvero un artista, questo fa un artista: getta su un foglio quel che percepisce come imminente, senza sapere quando e per chi accadrà». 
 
Lo sfondo di questo racconto sono i famosi colli bolognesi e le strade segrete di un’Emilia Romagna divertente, sexy, generosa di forme e tollerante nell’animo, fertile vivaio di grandi talenti e campioni. Proprio a questa terra appartiene il genio artistico di Aldo Drudi, poliedrico designer che ha creato la copertina di Let them talk. 
 
Infine, chiude il libro una postfazione firmata dallo scrittore e critico musicale Michele Monina, che ha curato il volume e che, come scrive Cremonini, «ha saputo convincermi a scrivere e a raccontarmi» e, nelle pagine finali, inquadra le canzoni e la carriera del cantautore bolognese degli ultimi vent’anni.
 
cesare cremonini lunapop
Link utili
Il sito di Cesare Cremonini
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