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Valvole NOS per DRRI

di Merkava [user #12559] - pubblicato il 06 maggio 2021 ore 08:43
Ciao a tutti!
Volevo chiedere l'aiuto della comunita' di Accordo per orientarmi nel mio primo acquisto di valvole NOS.
Ho un DRRI con Jensen del 67, varie modifiche di componenti e volevo acquistare delle valvole "esotiche" senza esagerare. Il mio tecnico mi ha consigliato 3 12 AX7 e 3 AT7 in quanto uso solo il canale Normal (Tremolo e Vibrato funzionano anche li'). Per le marche mi ha consigliato GE o RCA. Ho visto anche altre marche come Tung Sol, ma soprattutto una grande fluttuazione nei prezzi.
Quali sono i prezzi in media per queste valvole?
Dove mi consigliate di acquistarle on line?

Grazie

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di FBASS [user #22255]
commento del 06/05/2021 ore 09:39:43
Fermo restando la bontà del consiglio del tuo tecnico, io le RCA e le GE, ma anche le Motorola, le uso per le finali e le raddrizzatrici (vedi 6L6, 6V6, 5X4, 5Y3 ecc. mentre per le EL34, EL84, EZ81 e GZ34 preferisco le Mullard), mentre per le 12AX7 - ECC83 e le 12AT7 - ECC81, ma anche le 12AU7 - ECC82 preferisco le europee Mullard, Philips e Telefunken; poi per le 12AX7 se riesci a trovare le equivalenti militari 7025 (doppio triodo) usate moltissimo sugli ampli Fender, va ancora meglio, io le "Occhi a Mandorla" e le russe non le prendo nemmeno in considerazione, sarà una mia fissa e parere personale, ma così mi sono trovato sempre bene, comunque puoi andare a : vai al link vai al link vai al link FBASS
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 06/05/2021 ore 11:48:09
ma facci una rivalvolata totale tutta a TUNGSOL e stai apposto. Prendile matched&selected e hai risolto il problema.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 06/05/2021 ore 18:21:58
Ci sono molte opzioni per delle NOS da montare su di un circuito Fender vintage, nel senso che ci sono diverse marche, tutte di buona qualità, che hanno delle sfumature differenti - io su alcune, come le 6v6, avevo letto parecchio. Cosa cerchi?
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 06/05/2021 ore 19:39:53
Ciao!
cerco 12ax7 e 12 at7
Per le finali il mio tecnico mi ha consigliato di lasciare le JJ
L'ampli e' un DRRI con Jensen del 1967
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 07/05/2021 ore 10:03:27
Il link che ha postato coprofilo e' un buon consiglio, e' molto rispettato.
Io per la 12AT7 non avrei dubbi: Mullard CV4024 - le trovi anche sulla baia inglese a prezzi ragionevoli. Non quelle degli anni '50, ma ci sono ancora in giro delle valvole della prima meta' degli anni '80 che sono notevoli e ti risolvono la posizione PI - considera che accentuano le medie-basse, nel caso questo non ti andasse bene. Un'alternativa quasi hi-fi sarebbero le Siemens ECC801S, equivalenti alle AT7 - versione militare, le trovi anche queste, come le Mullard, in Europa.
Per le 12AX7 concordo sulle RCA (poi puoi spaccare il capello in quattromila se consideri tutte le varie versioni, ma in linea di massima sono tutte buone) e sulle GE, ma anche altre marche potrebbero andare bene: perche' non una Tungsram ungherese degli anni 60-80, oppure delle Raytheon o Sylvania americane?
Considera anche le ANOS (almost new-old stock, "quasi nuove"), spesso il prezzo e' molto piu' competitivo e dovrebbero cmq durare molto.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 06/05/2021 ore 22:48:21
Prova a dare un'occhiata qui:
vai al link
È un rivenditore americano, se vuoi rivalvolare un Fender con valvole vintage conviene guardare nel suo paese di origine!
Tieni conto di una cosa: la valvola più importante a livello di timbrica è la prima, le altre non sono così critiche.
Prendi una valvola selezionata per poco rumore e bassa microfonicità per il primo stadio, per le successive non perderci la testa.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 10/05/2021 ore 01:01:4
Argomento interessante.
Cosa è "la prima" valvola, in pratica?
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 10/05/2021 ore 07:37:24
Mi intrometto perché ho un attimo per rispondere; naturalmente non parlo a nome di coprofilo ma solo per aggiungere qualche elemento che a me pare interessante.
La prima valvola (V1) è quella dove per primo passa il segnale che entra nell’ampli. È una valvola di pre. Lo stadio di preamplificazione in pratica deve prendere il segnale debolissimo che arriva dai pickup per portarlo ad un livello che consenta di passarlo poi dalle finali ed e avere qualcosa di udibile. Nella documentazione dell’ampli dovrebbe essere possibile capire quale sia il primo stadio...considera che le valvole di pre lavorano in serie, a differenza delle finali che lavorano in parallelo e di solito in coppia (per questo andrebbero prese matched), salvo che nei circuiti single-ended.
Perché è importante la prima? Perché è quella che per prima forma il segnale in ingresso - se metto una valvola che taglia i bassi, ad esempio, io quei bassi per il resto del percorso li ho persi e non li ricreo più. Diciamo che è quella che dà l’impronta di base in termini di equalizzazione ma anche ad esempio livello di distorsione (se metto una 12ax7/ecc83 avrò maggior distorsione, se scendo anche solo ad una 5751 ne avrò meno e magari guadagnerò in volume pulito), le altre che seguono lavorano sulla base del materiale sonoro che arriva dalla prima.
Alcune hanno funzioni specifiche (ad esempio per il riverbero in certi casi) e quindi valgono ragionamenti a parte.
Un’altra posizione da considerare è quella della phase inverter, che è l’ultima prima di passare alle finali, perché è spesso quella sottoposta a maggiore sforzo tra le valvole di pre e perché è quella che manda il segnale alle finali e quindi in qualche modo contribuisce al modo in cui reagiscono.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 10/05/2021 ore 08:49:25
Non ho altro da aggiungere!!
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 10/05/2021 ore 09:53:09
Altra cosa: molti considerano tutte le valvole di pre perfettamente intercambiabili, e in un certo senso è vero perché non si fa danno e funzionano.
Però diciamo che ci sono due grandi categorie: quelle nate come stadio di guadagno e quelle indicate per slot come quello della phase inverter/driver: le prime sono le ax, le 5751 e le ay, tra le seconde troviamo le at e au - hanno una resistenza più bassa e potrebbero gestire maggiore corrente. Come detto, anche scambiando i tipi funzionano lo stesso, ma stiamo usando l’attrezzo sbagliato.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 06/05/2021 ore 23:12:48
Io sinceramente non trovo una logica nel rivalvolare un amplificatore reissue con delle valvole NOS.
Lo si può magari fare x togliersi una soddisfazione, lo capisco bene....ma il risultato non vale i soldi spesi.
Un Deluxe Reverb Reissue suonerá benissimo con delle TAD, nuove, selezionate, senza i problemi che una valvola NOS potrebbe dare.
Io sfido chiunque accorgersi della differenza tra una JJ, Tungsol, Tad e valvole NOS.
Comunque come ti é stato detto sopra, le valvole del pre, specialmente la prima, incidono di più sul suono delle finali, specialmente se usi l'amp clean.
Bellissimo amp tra l'altro, anche con valvole stock.
Curiositá, che Jensen hai montato? Ceramico o Alnico?
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 07/05/2021 ore 10:15:17
TAD peraltro non produce nulla di suo - mette il marchio a valvole selezionate dai complessi rimasti nei tre Paesi che le producono: Cina, Russia, Slovacchia. E anche tutti gli altri marchi di produzione attuale sono sempre le stesse cose con minime modifiche, fatte negli stessi stabilimenti e con una scatolina che cambia a seconda del brand (Tung-Sol, Mullard, Genalex, etc.), la gran parte dei quali e' comunque proprieta' di EHX. Per forza non senti la differenza...;-)
Sulle NOS nel circuito giusto le differenze si sentono anche se sono il primo a dire che lo speaker fa molta piu' differenza. Il vantaggio delle NOS e' prima di tutto nella maggiore robustezza e durata, che deriva da una costruzione meno al risparmio per quello che era un componente importante in applicazioni critiche (mediche, militari, etc.). E poi, certo, anche una maggiore diversificazione sonora, dato che i player erano molti di piu' e il prodotto meno omogeneo di quello attuale che descrivevo qui sopra.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 07/05/2021 ore 15:28:41
Quello che scrivi é tutto vero e ben argomentato per cui non posso che essere d'accordo.
Rimango dell'idea che in questo caso é un'operazione che non farei.
Ci sono passato anche io, alcuni anni fa cambiavo le valvole, mettevo quelle Nos, corrette per i circuiti degli ampli che avevo. Ho speso molti soldi.e alla fine ho capito che non ne vale la pena. Il suono, quando cambia é davvero a livello di sfumatura, difficile anche da misurare e percepire xché nella prova a/b sullo stesso ampli, passano alcuni minuti (il tempo di cambiare le valvole e magari tarare il bias).
Io non voglio dire che non c'é nessuna differenza, qualcosa forse c'é, voglio dire che secondo me non ne vale la pena.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 07/05/2021 ore 15:52:39
Capisco benissimo quello che intendi e sono d’accordo che una risposta univoca non c'è.
Io ho diversi ampli che mi consentono di cambiare anche le finali abbastanza a piacere senza dover passare dal tecnico per regolare il bias, e negli anni mi sono appassionato a questo esercizio tra la musica, l’elettronica e l’archeologia, con risultati che a volte sono stati spettacolari, altre volte insignificanti.
Qualche mese fa ho rimesso in V1 del THD Flexy una RFT e la differenza è stata grande e davvero spettacolare, però ovviamente dipende dal mio gusto e da come questo si è abbinato alla combinazione valvola-ampli...non sempre va così bene, anzi! Se poi hai un ampli di concezione moderna (ad esempio col negative feedback loop) le differenze si riducono, l’ideale è un circuito di ispirazione vintage perché ha meno componenti, un percorso più breve ed essenziale e ogni aspetto conta di più.
È comunque una questione molto personale, che però uno può testare senza necessariamente svenarsi: più sopra parlavo delle Mullard CV4024...beh, le trovi a circa 25 sterline. Se prendi una AT7 nuova, mica risparmi molto, alla fine te ne costerà 10-12 di meno...e allora perché non provare? Già solo la probabile maggior durata giustifica l’esperimento, probabilmente è meno microfonica e regge meglio le vibrazioni, tutto questo senza neanche parlare di suono. Per me ne vale la pena.
Viceversa, quando per una coppia di GEC KT-88 nemmeno del tutto nuova mi chiedono 500-1.000 Euro, ecco, lì io mi sposto e lascio passare qualcun’altro.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 08/05/2021 ore 14:23:00
Se si hanno le tue competenze allora si, probabilmente é intelligente cercare valvole NOS, perché si sa cosa cercare, dove metterle etc....
Nel mio caso e presumo anche in quello di chi ha aperto il tread (altrimenti non lo avrebbe aperto...) é che non avendo conoscenza in materia il rischio é quello di spendere molti soldi senza avere un vantaggio pratico, un miglioramento effettivo del suono. Tra l'altro l'esempio che hai fatto calza a pennello, anni fa sul Marshall Bluesbreaker avevo messo proprio le GEC Kt 88 NOS.
Ricordo che dopo aver speso una follia il risultato era davvero impercettibile e questo ovviamente perché suonavo a 3 di volume. Probabilmente tirandolo x il collo si sarebbe sentita la differenza ma a quel tempo pensavo che potevo avere il suono di Clapton cambiando le valvole e suonando in casa 😀
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 08/05/2021 ore 20:00:26
Ciao a tutti e grazie per le risposte!
Come scrive Repsol io non ho esperienza in campo elettronico, e mi affido al mio tecnico che e' anche collezionista e costruttore di ampli con specifiche vintage.
Dopo il cambio dello speaker Celestion G12H con un Jensen del '67 mi ha consigliato di cambiare le valvole ed al limite dopo mettere delle RCA NOS come finali.
Non ho problemi ad investire su questo ampli, e' il mio go-to ed e' con me da piu' di venti anni.

Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 10/05/2021 ore 13:14:27
Grazie mille. Le valvole mi hanno sempre affascinato ma con la musica hanno ovviamente nulla a che fare.
Quello che mi incuriosisce è l'aspetto timbrico di esse. Un argomento un po' ignoto
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 15/05/2021 ore 18:21:57
Non ne vale la pena. Se le valvole vanno ancora bene, ti consiglio di tenerle. Quando devi cambiarle, vai di JJ, e passa la paura. Unica cosa importante a mio avviso e' acquistare da un rivenditore serio, e avere l'accortezza che le finali siano matched.
Rispondi
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