Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Aggiornamento Mesa boogie mio.
Scusate il d...

di pelgas [user #50313] - pubblicato il 15 maggio 2022 ore 20:36
Aggiornamento Mesa boogie mio.
Scusate il disturbo. Ma vi aggiorno. Come saprete ho un vecchio combo Mesa boogie da 90 watt inizio anni 80. Non ha mai funzionato bene. Qualche giorno fa però un mio amico mi ha detto di fare così: accenderlo e lasciarlo in standby mezza giornata.
Sembra che ho risolto! Come mai? 🤔

Dello stesso autore
La cosa più bella che esiste, decine e deci...
compressore dopo reverb
Purtroppo Verlaine (73 y.o.) è volato via.<...
ecco una delle mie
noooooooooo
Lo so. Mi prenderete per matto. Ma faccio un'ennes...
Idee.
A gennaio dovrei accompagnare una poe...
Stereo.
Buongiorno, se volessi acquistare (...
Loggati per commentare

di DiPaolo [user #48659]
commento del 15/05/2022 ore 21:33:01
L'interruttore di StandBy, serve a portare a temperatura ottimale le valvole, poi escludendolo si può passare all'amplificazione. Evidentemente l'azione di riscaldamento delle valvole protratto per mezza giornata, oltre a portare a temperatura ottimale le stesse, ottimizza anche qualche connessione, magari sporca, magari unta o altro, i tre minuti canonici scaldano solo le valvole, mezza giornata scalda tutto lo chassis con tutto ciò che contiene, se poi dopo l'ampli funziona correttamente, non c'è niente di guasto occorre solo ripassare tutti i contatti potenzialmente ossidati (come ti avevo già suggerito). A macchina spenta da un paio di giorni e con guantini di vinile, staccare e riattaccare tutto ciò che ha una connessione, spraiandolo con disossidante tipo Philips (valvole comprese) e i potenziometri con spray per pot. poi usarlo con continuità, non c'è niente come l'inattività per guastare tutto ciò che è elettronico o anche solo elettrico. Ciao, Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 15/05/2022 ore 21:51:37
un po' di ottimismo. è vero. sembra incredibile. sei ore di riscaldamento e t voilà non ha dato (apparentemente ) problemi, tranne ovviamente un po' di spompa ma questo dipende dalle valvole oggettivamente a fine vita
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 16/05/2022 ore 13:16:00
Ci possono esser alcune giustificazioni di quanto accaduto, ma in ogni caso si tratta di problematiche che andrebbero risolte in modo definitivo con l'individuazione della causa. Tenendo presente che in standby non si alimenta la parte ad alta tensione, resta attivo il circuito di bias e i filamenti delle valvole. Il caldo 'potrebbe' curare qualche saldatura ma appena sposti l'ampli o con le vibrazioni torneresti punto e a capo. I condensatori di bias 'finiti' potrebbero leggermente ri-formarsi tenendoli in tensione, anche lì però parliamo di effetto temporaneo su un componente da sostituire. Poi tener le valvole troppo tempo accese senza tensione anodica non è il massimo, e se il circuito di bias 'partisse' del tutto rischi di far danni pesanti (ai trasformatori, il vero costo alto di qualunque riparazione). Magari le valvole non son 'spompe' ma lavorano male.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 17/05/2022 ore 09:17:23
PUO' DARSI TUTTO.
ho portato questo combo da 3 tecnici. nessuno mai secondo me si è applicato più che tanto. ognuno di essi mi ha detto sempre la solita cantilena:"
tanto l'hai pagato (circa 500€) tanto piu' o meno ti costa rimetterlo in sesto."
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 17/05/2022 ore 13:13:57
A parte che la cifra di 500 euro mi pare esagerata per sistemare un amplificatore che comunque suona (e quindi non dovrebbe avere danni pesanti), forse non ci vogliono perdere tempo per un intervento che magari son 5 euro di componenti sostituiti e 4 ore di diagnosi per trovare l'inghippo. Per quella cifra secondo me puoi veramente sentire uno di quelli 'bravi' tipo Mantovani, Brunetti etc, se lo smonti ti viene pure la spedizione andata/ritorno. Comunque i Mesa 'vecchi' son ottimi ampli ma la costruzione è ostica per le riparazioni e soggetta a difetti 'casuali', data l'artigianalità di ciascun ampli. Che modello è esattamente?
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 17/05/2022 ore 15:37:50
è il primissimo "50 caliber" 90watt senza equalizzatore, valvole originali
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 17/05/2022 ore 09:21:29
un tecnico di Gaeta, ascoltando al telefono, mi disse anche lui i condensatori. cmq
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 16/05/2022 ore 22:23:53
comunque è sempre bello quando qualcuno racconta come è andata a finire
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 17/05/2022 ore 13:46:49
Magie dello standby! Mesi fa ad un accordiano che aveva dimenticato l'ampli in standby per 6-7 ore e chiedeva se poteva aver fatto danni venivano prospettati problemi di Cathode poisoning, rischi di danni permanenti, necessità di verifiche immediate da tecnici, il tuo con 6 ore in standby è rinato. Incredibile!
Devi dirci che modello è, anche questo è un mistero!!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 17/05/2022 ore 15:38:46
vai al link
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 20/05/2022 ore 14:33:44
Ciao Pelgas, non ci hai detto però se dopo il primo "trattamento" (1/2 giornata in standBy) ha poi funzionato subito tutte le altre volte che l'hai acceso o se ogni volta è occorso rifare il "trattamento". Ciao, Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 20/05/2022 ore 20:53:06
No. Diciamo che è bastato il "trattamento".
Adesso devo dire che effettivamente suona quasi bene. Quindi lo standby per mezza giornata forse ha ionizzato i condensatori? Mah
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 21/05/2022 ore 00:42:34
Ciao Pelgas, bene, non è guasto, anche se non è al massimo. I condensatori non si ionizzano, a star scarichi troppo tempo (da usati), si ossidano (si addormentano), usandoli si riprendono, ma non rendono al massimo. Un buon tecnico, sa dove mettere le mani, sa quali cambiare. Ciao, Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 21/05/2022 ore 04:49:06
Quindi il tecnico di Gaeta, aveva ragione aveva detto di voler cambiare determinati condensatori.
Poi vabbè, i bassi sono spompi e il distorto fa schifo ma credo siano le valvole vecchie, è possibile?
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 21/05/2022 ore 10:36:03
Ciao Pelgas, I condensatori deteriorano col tempo, sempre e comunque, quindi dire di voler cambiare "determinati condensatori" (quali? quelli grossi sull'alimentazione? quelli piccoli sul percorso del segnale?) è un po' come dire che è meglio bella giovane e ricca piuttosto che brutta vecchia e povera. Quando tempo fa dicesti di essere riuscito a farlo ripartire l'ampli "a cazzotti" ho pensato subito ad un falso contatto (una cattiva saldatura o un connettore ossidato), i cazzotti non potrebbero mai resuscitare dei condensatori (lasciarli sotto tensione 1/2 giornata invece si), quindi, probabilmente, il tuo ampli soffre di tutti e due i problemi. Ricordo quando nel 2005 misi mano al mio Twin (del '73) che aveva smesso di funzionare, aprendolo scoprii che tutti i reofori (i due fili che escono da condensatori e resistenze), entrando nelle boccoline di ottone nella bachelite, non erano più seppelliti nello stagno, si era ritirato, al punto che alcuni reofori toccavano la boccolina si e no. Ripassai "tutte" le saldature aggiungendo lo stagno occorrente e l'ampli riprese a funzionare (male, scoprii che aveva una valvola con un piedino rotto, almeno quando la estrassi rimase nello zoccolo e la sostituii), dopo funzionava benino, cambiai tutte le valvole che rano più che trentennali, dopo risultò OK. Ciao, Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 21/05/2022 ore 13:36:11
Assolutamente sono certo che se nessun tecnico si è messo a fare una vera diagnosi, d'altro canto sanno il fatto loro e se mi hanno sparato cifre folli è per mettere le mani avanti... Dopo 40 anni e più, dopo aver suonato dal vivo in (Puglia?) per oltre un quarto di secolo... È finito in mano al fesso di turno (io)
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 24/05/2022 ore 00:30:35
Ciao Pelgas, ripassare tutte le saldature dei componenti e sconnettere e riconnettere 2/3 volte tutti i connettori sprayandoli è una cosa che possono fare tutti, se poi andrà meglio avrai risolto, altrimenti potrai cambiare le valvole (dopo 40 anni non è un lusso), non russe ehhh ...
In ogni caso un tecnico, per una revisione ad un ampli che funziona, non può chiederti più di 50/70€. Ciao, Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 24/05/2022 ore 11:36:42
OKS. cmq per la cronaca ho capito che mantenerlo in standby per qualche ora è salvifico. per il resto probabilmente occorrono le valvole del preamplificatore. ho fatto una prova e il finale va benissimo. invece il preamp è spompato
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Debut 50R: Blackstar dichiara guerra al digitale
Prashant Aswani disegna una Charvel per il chitarrista comune
Graham Coxon conferma: non provare ad accordare il Si
Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica
Fender Vintage Museum: la straordinaria collezione di Flavio Camorani ...
Una Les Paul ’59 ancora più rara delle burst è ora di Kirk Hammett...
Come suona una vera archtop degli anni ’30
OPEN DAY: una giornata per scoprire il CPM
Ironheart Foundry: l’ampli Laney diventa pedale
Taylor 512ce Ironbark: altro che legni di recupero!
Sta arrivando il MIDI 2.0? Ecco perché sarà rivoluzionario
Gibson LPJ Billie Joe: a volte ritornano
Well Strung Guitars: il più incredibile negozio di chitarre del mondo...
Perché "Il Musicista Che Avanza" funziona
Marco Scipione, il sax nel tour mondiale di Eros Ramazzotti

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964