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Caramelle dagli sconosciuti

di BizBaz [user #48536] - pubblicato il 15 gennaio 2023 ore 15:45
Pochi giorni fa si parlava con grande partecipazione degli utenti accordiani di truffe subite negli acquisti.
Ieri ho subito un doppio tentativo di truffa sul noto mercatino di vendite d'occasione (quello generalista), non come acquirente ma come venditore.
Ho messo in vendita il body della mia Strato Classic Series 60 di cui avevo parlato qui e una sella da moto un po' malridotta, da rifoderare. Il body era in vendita da qualche giorno mentre la sella l'ho messa in vendita ieri, verso l'ora di pranzo. Nel giro di un'oretta circa dal secondo annuncio, ricevo due messaggi di chat interna da due persone diverse che si dichiarano interessate ciascuna a un articolo ed entrambe mi chiedono il numero di telefono. Glielo comunico e dopo un po' mi chiama il primo, quello interessato al body: senza farmi alcuna domanda sull'articolo (e già 'sta cosa mi puzza non poco) mi tira il prezzo di una trentina di euro (tanto per...) e mi chiede la spedizione (ok, no problem) perché lui vive in Veneto (infatti aveva un forte accento veneto): per il pagamento, con fare sicuro e diretto, mi dice che pagherà con un vaglia postale. Io gli dico che vorrei essere pagato con bonifico o con Paypal ma quello insiste che per lui è possibile solo pagare con vaglia postale. Io, capendo già che la questione prende una brutta piega, insisto dicendo che non ho un conto postale, che per me non è pratico e non ho tempo da perdere per andare alle Poste a riscuoterlo ma lui insiste dicendo che è una procedura semplicissima, che io dovrei solo andare al bancomat di Poste dopodiché avrei dovuto chiamarlo e lui mi avrebbe "guidato" nella semplicissima operazione alla fine della quale i miei soldi sarebbero usciti (belli nuovi e fruscianti) dall'ATM... A questo punto decido di stare al gioco per vedere sino a dove avrebbe potuto spingersi e dopo aver un po' insistito per i miei metodi di pagamento (tanto per...), gli dico: “ok, come vuoi tu, ma mandami il link del sito delle Poste dove è spiegata nel dettaglio questa operazione perché non la conosco e voglio capire bene come funziona”. A questo punto il tipo chiudendomi la chiamata in faccia, farfuglia una tipica espressione veneta con cui mi invita ad andare in qualcosa che fa rima con corona, nona, bona ecc.
Dopo un po' chiama l'altro: stavolta era un bergamasco e anche lui va dritto al punto, senza chiedermi nulla dell’oggetto in vendita. Non siamo arrivati nemmeno a discutere del pagamento perché lo blocco subito dicendogli che non faccio spedizioni dal momento che la sella è troppo ingombrante e non so dove reperire una scatola adeguata ma lui inizia a insistere che non è un problema, che avrebbe mandato il suo corriere di fiducia il quale si sarebbe incaricato anche dell'imballaggio (sì come no... e il pensiero corre subito alla marmotta che incarta le tavolette di cioccolata). Alla mia domanda di spiegarmi dove sarebbe l'affare nell'acquistare un prodotto che a malapena vale il prezzo della spedizione e che poi deve anche essere rifoderato, mi sbatte giù (oibò, per la seconda volta in pochi minuti, quasi quasi ci rimango male) ma, più educatamente rispetto al primo, non mi suggerisce di avviarmi altrove con colorita espressione tipica dialettale.
Dopo queste due chiamate in sequenza ho fatto una piccola ricerca et voilà (non si finisce mai di imparare) la truffa del vaglia postale è servita: link
Una piccola considerazione finale.
Le truffe si basano su un misto tra l’abilità del truffatore che cerca di convincerti con vari metodi (mettendoti fretta nel concludere, rassicurandoti e che, per quanto bizzarro, quello che lui ti suggerisce è la cosa migliore per tutti ed anzi, è più nel tuo interesse piuttosto che nel suo, stai perdendo l’occasione della vita, c’è la una fila di gente in attesa dopo di te ecc.) e un abbassamento, sotto i livelli minimi di guardia, delle cautele che tutti dobbiamo avere nel trattare affari con gente sconosciuta, da parte del truffato (a prescindere poi dal fatto che anche le persone conosciute a volte ti rifilano delle sonore le fregature ma quello è un altro discorso).
Quindi, quando si acquista, ma a questo punto anche quando si vende, occhio a questi piccoli suggerimenti: mai lasciarsi prendere dalla fretta di concludere e prendersi tutto il tempo necessario per fare tutte le verifiche del caso per capire bene quali potrebbero essere le conseguenze dell’agire di impulso, prima di accettare caramelle dagli sconosciuti

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di BizBaz [user #48536]
commento del 15/01/2023 ore 16:39:0
Sugli smartphone si legge male a causa dei link per esteso ma purtroppo dopo la pubblicazione non riesco più a modificarlo. Consiglio la lettura in orizzontale o ancora meglio da pc
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 15/01/2023 ore 17:18:46
Come non detto, è intervenuto qualche angelo custode della redazione che ha messo tutto a posto. Grazie
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 15/01/2023 ore 17:17:44
Proprio ieri sera stavo vedendo qualche video su YouTube e mi ha suggerito un video sulle truffe online negli USA, dove truffano le persone soprattutto (anziani) con la storia di falsi rimborsi di denaro. In pratica convincono le vittime del fatto che hanno ricevuto un rimborso improprio da Amazon o altro. I truffatori (sono bande organizzate con centri operativi in India, ma con complici negli USA) sono talmente persuasivi che si fanno spedire i soldi in pacchi con il corriere per evitare la tracciabilità delle operazioni bancarie, in quanto la vittima si convince di aver fatto lei un errore a cui deve rimediare. Come dici tu la tecnica è sempre quella di conquistare la fiducia della vittima, pur contro qualsiasi logica.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 15/01/2023 ore 17:22:16
Ti assicuro che i modi e le capacità di persuasione di questa gente metterebbero in difficoltà chiunque e le testimonianze che abbiamo letto sulla testata in questi giorni, ne sono la riprova. Sempre occhio!
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 15/01/2023 ore 17:41:59
Se la regina delle truffe, Wanna Marchi, dice che gli Italiani ci credono ancora ad amuleti fatture e malocchi,
non mi stupisce che si possa ancora nel 2023 truffare con i vaglia..
per fortuna c'è ancora chi è attento, ma purtroppo ci sono ancora troppi sprovveduti che ci cascano sempre
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 15/01/2023 ore 17:52:41
Ho provato un grande senso di rabbia perché ho pensato che una persona anziana al posto mio se la sarebbe bevuta tranquillamente
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 15/01/2023 ore 18:37:54
La testimonianza di Zabu più sopra,
è la riprova che di imbroglioni e truffatori ne è pieno il mondo,
ecco perché spesso non credo ai luoghi comuni, dove in Italia sono tutti disonesti e l'erba del vicino è sempre più verde..
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 15/01/2023 ore 19:11:15
Non potrei essere più concorde, non è questione di latidudini e longitudini
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 15/01/2023 ore 19:27:5
Non mi riferivo al tuo post BizBaz, ma negli ultimi post sull'home page dell'autore Cormio, dove se ne sono lette di classiche frasi di luoghi comuni..
a volte mi danno più fastidio quelle che le truffe in sé
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 15/01/2023 ore 19:41:19
Invece avevo colto la tua osservazione e confermo che non potrei essere più d'accordo con te. Per quello ho precisato che non è questione di latitudine e longitudine: i truffatori sono dappertutto, nonostante quello che possano pensare certi personaggi
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 16/01/2023 ore 09:41:41
Ciao,
capitato anche a me il truffatore del Postamat ed anche il mio era Veneto, ho messo in vendita la moto qualche anno fa, mi chiama uno che non è interessato che la vuole per il we e che manderà qualcuno a prenderla, bene gli dico, tra l'altro non ha voluto neanchè trattare il prezzo.
Io: Allora è fatta? ti mando l'IBAN?
Lui: no più semplice ti mando un codice, vai ad un Postmat e mi chiami che ti indico come fare è più veloce e ti verrà accreditato subito l'importo...
Io: va che ti sbagli dal bancomat escono e basta i soldi
Lui: ma no tranquillo è un servizio delle Poste...
Io: ok ti chiamo più tardi che sono in giro.
Nel mentre ho chiamato la polizia postale ho spiegato tutto, mi han detto di stare fermo e non fare niente che è una truffa.
Lo richiamo e gli dico che ho fatto una telefonata alla Polizia Postale che hanno il suo numero ed una denuncia per tentata truffa, è partita una sequela di insulti che non ti dico ahahahaha
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 16/01/2023 ore 10:19:33
Potrebbe essere lo stesso truffatore. Come al solito questi giocano sul fatto di metterti fretta e non lasciarti il tempo di ragionare. Ma poi posso capire il body di una chitarra ma una moto ha bisogno di un passaggio di proprietà, almeno un'occhiata per capire se è a posto o se è un bidone, ma come pensava questo che te la bevessi?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 16/01/2023 ore 11:30:54
mah sai, il passaggio di proprietà lo fai in pochi minuti, certo è che la prassi sarebbe vengo, vedo, stringo la mano, pago e passaggio di proprietà, ed è così che poi l'ho venduta... però sai davanti ai soldi immediati qualcuno abbocca.
Questo era l'articolo che avevo trovato su truffe a Rovigo vai al link

Ah visto che nell'altro articolo se ne parlava meglio ricordarlo, mai e poi mai inviare i propri documenti, li usano ad esempio per attivare sim per fare le truffe, poi magari si viene anche denunciati e ti tocca dimostrare che sei stato anche coglione ad inviare la tua carta di identità ad uno sconosciuto.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 16/01/2023 ore 13:27:24
Mmh sì però su questa cosa del documento sono d'accordo fino a un certo punto.
Io quando acquisto a distanza roba di un certo valore, se il venditore non vuole usare Paypal venditori e chiede il bonifico (se poi chiede la ricarica Postapay non acquisto nemmeno), prima di fare il pagamento chiedo la copia del documento; se il venditore si fida di me bene, altrimenti niente acquisto.
E ti dirò di più: se da privato vendi beni di valore elevato tramite piattaforme che non danno alcuna garanzia del buon fine, e sei disponibile a spedire, devi essere anche disponibile a dare un minimo di garanzie a chi acquista a distanza: non puoi pretendere un bonifico alla cieca e trincerarti dietro alla tutela della privacy, al timore di truffe con i tuoi documenti ecc ecc. E' un normale contemperamento degli interessi in gioco.
Altrimenti, come giustamente fanno moltissimi, per beni di un certo valore eviti le vendite a distanza
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 16/01/2023 ore 14:27:45
ne avevamo già discusso di questo su un post precedente, apprezzo la tua buona fede ed onestà, ma un furto di identità è una cosa molto seria, ci sono tante tipologie di contratti che si attivano solo con l'invio di una richiesta e di una carta di identità e poi dimostrare che non sei stato tu è un gran casino, per me non vale la candela, se vendo prima bonifichi e poi spedisco, se ti do il mio IBAN hai già un bel pò di informazioni per tutelarti, paypal per questo non lo uso, se ti va bene così ok altrimenti troverò qualcun altor interessato.
Se compero idem vado di bonifico e se mi dai il conto corrente della nonna, zia, figlia, amico comincio a pensare male, va un pò a fiducia a distanza come è sempre stato, non è che se ti mando un documento di identità sei sicuro che sono io, tu sei sicuro di quello che mandi tu e basta, se devo fare un acquisto importante devo anche essere disposto a spostarmi, io non avrei problemi a muovermi in tal caso.
Non è questione di Privacy è questione di tutela personale.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 16/01/2023 ore 22:22:05
Sì sì, ti posso assicurare che per motivi professionali ne so abbastanza di questo argomento e per questo motivo parlo di contemperamento di interessi tra chi vende e chi acquista. Il rischio va equamente ripartito. Se chi vende ritiene di non dover dare nessuna garanzia ed il rischio di una transazione a distanza di un certo valore debba cadere solo a carico di chi compra, a mio avviso quello è uno un po' sceso dalla montagna del sapone.
Detto questo se un truffatore si mette in testa di inguaiarti, lo può fare anche solo conoscendo il tuo nome e il tuo indirizzo, non ha bisogno della copia del tuo documento. Con quei dati va all'anagrafe del tuo comune (ma lo fa anche a distanza) e chiede, chiaramente con un altro documento falso, il tuo certificato di residenza e a quel punto ottiene la data e luogo di nascita, da cui estrae ovviamente anche il CF.
Con quei dati fabbrica documenti falsi con dati veri, come è capitato a una persona di mia conoscenza con guai che altro che contratti online (te lo assicuro).
Se poi, ad esempio, sei iscritto a un ordine professionale, tutti i tuoi dati sono liberamente consultabili anche online, con ogni conseguenza del caso. Per non parlare poi della possibilità che soggetti cui tu hai legittimamente dato i tuoi dati, poi se li rivendano.
Quindi come vedi, se veramente ne vogliamo parlare, motivi per essere molto preoccupati di simili esperienze, ve ne sono in quantità.
Quindi, vuoi acquistare a distanza in sicurezza una (per fare un esempio) les Paul da 2500€ ? Stipuli col venditore un bel contratto per iscritto (va bene anche uno scambio di PEC, meglio ancora con firme digitali) in cui metti in chiaro tutti i termini della vendita e magari ti fai pure dare la garanzia soddisfatto o rimborsato!
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 17/01/2023 ore 08:52:31
ecco questa del contratto o PEC è interessante anche se ti dirò che come per la mia LP da ben più di 2.5K come per la Vespa (che non capirò mai perchè valgano tutti quei soldi), mi son spostato per vederle toccarle e provarle, bisogna anche essere disposti a questo.
Sul discorso che all'anagrafe possa andare chiunque a richiedere documenti, come direbbe Razzi "non creto", o vai lì con una denuncia di smarrimento dei Carabinieri o manco l'elenco dei coscritti ti danno ahahah.
Ciao
Ale
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 17/01/2023 ore 09:03:53
Ti posso assicurare che essendo quei dati pubblici (come del resto i dati dell'agenzia del territorio sugli immobili o del PRA per i veicoli), puoi averli tranquillamente, insieme ad altri certificati come stato di famiglia, anagrafico storico, morte ecc.
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 17/01/2023 ore 04:20:41
Su ebay il feedback mette in condizioni di avere un'idea sul tuo interlocutore, sia esso venditore che compratore. Perché su MM non c'è la stessa funzionalità?
Rispondi
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