Lo shape in stile Explorer reso ancora più violento dall’interpretazione Jackson incontra la consistenza e la stabilità di un ponte Hipshot fisso, di tipo hardtail.
La collaborazione tra il chitarrista dei Nevermore e Jackson procede vivace e prolifica. Su Accordo disegnata da Loomis, ma la Kelly è un altro suo grande amore, e in catalogo , accomunata dall’estetica minacciosa di un top in frassino sabbiato e cattivissimi pickup Blackout, a circuitazione attiva ispirati ai pickup passivi ad alto output.
A grande richiesta, ora il modello torna con una variante a ponte fisso in edizione limitata, per tutti quei chitarristi che preferiscono una piastra stabile sotto il palmo, responsabile di note dall’attacco deciso, ricche in sustain e separazione.
Come da tradizione, la costruzione della Kelly è neck thru. Il manico, con tutta la struttura centrale dello strumento, è in tre pezzi di acero con rinforzi in grafite per maggiore stabilità e tenuta del setup anche in condizioni estreme. Il body, le due “ali” che lo compongono, è in tiglio coperto da un top in frassino sabbiato e lasciato a nudo in una tinta nera che fa spiccare ogni venatura sotto la luce quanto sotto le dita, per una finitura naturale di grande impatto, ormai un elemento stabile nelle più recenti signature di Loomis.
24 tasti jumbo con un raggio variabile da 12 a 16 pollici posano su una tavola di ebano dal diapason di 25,5 pollici, segnata da grossi intarsi a pinna di squalo. Sul lato, montati sul binding bianco che cinge tastiera e top, dei piccoli dot Luminlay aiutano il musicista a orientarsi in condizioni di scarsa luminosità.
Il truss rod è alla base del manico, a vista per regolazioni rapide.
Sul top, montati direttamente nel legno, i due pickup Blackout sono humbucker attivi Seymour Duncan signature di Loomis. A controllarli ci sono solo un volume e un selettore a tre posizioni, per un approccio semplice e diretto.
La preferenza per un ponte Hipshot fisso di tipo hardtail è dovuta al profilo basso del pezzo, che accoglie il palmo in modo naturale e rende comodo eseguire palm mute senza temere le incertezze d’intonazione che si potrebbero incontrare suonando con troppa foga su un sistema Floyd Rose. Inoltre, anche grazie alle meccaniche bloccanti a marchio Jackson, in linea sulla paletta con logo Jackson in rilievo a specchio, il cambio corde e il setup risultano particolarmente rapide anche per operazioni lampo dietro il palco.
Sul sito Jackson, la Kelly HT della Pro Series disegnata con Jeff Loomis è . |