di Robyz [user #66] - pubblicato il 06 marzo 2008 ore 14:33
Oggi torno dall'ufficio, imbocco la statale arrivo al bivio per imboccare la provinciale che mi porta a casa ma, sorpresa, non c'è più il bivio... chiuso, nessuna indicazione ne prima ne dopo e mi tocca andare avanti fino al prossimo bivio, purtroppo il prossimo è quello che blocca tutta la strada per lavori e mi fa fare un giro lunghissimo (tutto in mancanza di indicazioni) tranne proseguire per sassari o girare per cagliari, alla fine decido di ritornare verso cagliari ed imboccare l'uscita successiva alla mia che ero sicuro essere accessibile (l'avessi saputo che era interrotta l'altra avrei girato li allungando di un chilometro scarso) ed in effetti l'uscita è accessibile e finalmente posso tornare a casa... risultato, tempo perso e su un tragitto normalmente di 10km ne ho dovuti fare 40!!! Ovviamente il navigatore non serve a una sega quando tutta l'area è pesantemente modificata da deviazioni, tratti nuovi, interruzioni, l'unica cosa che serve è un ombrello per ripararsi dai santini che piovono dopo l'alluvione di bestemmie e maledizioni che ho lanciato contro gli ignoti figlio di mignotta che hanno pensato a gestire queste deviazioni. Il discorso è che sti stronzi se ne fottono dei disagi che devono sopportare gli automobilisti ogni giorno in un labirinto di lavori in corso che non finiscono mai, parlano di progresso e di adeguamento della rete stradale ma è tutta una cazzata perchè ogni tratto stradale migliorato (che per anni è costato un maggior disagio per realizzarlo) viene reso vano dai disagi di altri mille cantieri aperti, risparmio 2 minuti su un tratto di strada nuova e ne perdo 20 nel cantiere successivo.
Oggi torno dall'ufficio, imbocco la statale arrivo al bivio per imboccare la provinciale che mi porta a casa ma, sorpresa, non c'è più il bivio... chiuso, nessuna indicazione ne prima ne dopo e mi tocca andare avanti fino al prossimo bivio, purtroppo il prossimo è quello che blocca tutta la strada per lavori e mi fa fare un giro lunghissimo (tutto in mancanza di indicazioni) tranne proseguire per sassari o girare per cagliari, alla fine decido di ritornare verso cagliari ed imboccare l'uscita successiva alla mia che ero sicuro essere accessibile (l'avessi saputo che era interrotta l'altra avrei girato li allungando di un chilometro scarso) ed in effetti l'uscita è accessibile e finalmente posso tornare a casa... risultato, tempo perso e su un tragitto normalmente di 10km ne ho dovuti fare 40!!! Ovviamente il navigatore non serve a una sega quando tutta l'area è pesantemente modificata da deviazioni, tratti nuovi, interruzioni, l'unica cosa che serve è un ombrello per ripararsi dai santini che piovono dopo l'alluvione di bestemmie e maledizioni che ho lanciato contro gli ignoti figlio di mignotta che hanno pensato a gestire queste deviazioni. Il discorso è che sti stronzi se ne fottono dei disagi che devono sopportare gli automobilisti ogni giorno in un labirinto di lavori in corso che non finiscono mai, parlano di progresso e di adeguamento della rete stradale ma è tutta una cazzata perchè ogni tratto stradale migliorato (che per anni è costato un maggior disagio per realizzarlo) viene reso vano dai disagi di altri mille cantieri aperti, risparmio 2 minuti su un tratto di strada nuova e ne perdo 20 nel cantiere successivo.